Marzo 1942
1° marzo
Malta.Il mese che inizia non porta
novità all’infelice isola: continua
infatti il martellamento delle sue basi da parte degli aerei dell’Asse.
Africa settentrionale.Tripoli continua ad essere l’obiettivo preferito
dell’aviazione inglese che durante la
notte compie una nuova incursione.
Indie Olandesi.Avendo eliminato la
flotta nemica e distrutto ai suolo
quasi tutti gli aerei olandesi e britannici, i giapponesi procedono con
grande rapidità nell’occupazione di
Giava. Dai porti dell’isola tutte le
unità alleate presenti salpano per riparare in Australia. Nello Stretto
della Sonda queste unità, e le residue
della squadra comandata da Doorman,
sono affrontate da superiori forze nipponiche.
Gli incrociatori Houston (americano) e Perth (australiano),2 cacciatorpediniere americani
e una nave cisterna sono affondati
dai cannoni e dai siluri nipponici.E'
affondato anche l’Exeter, massimo
avversario della Graf Spee nel 1939.
Vanno perduti anche 1 cacciatorpediniere inglese e 1 olandese.
I nipponici perdono solamente 4
navi trasporto.
Altri sbarchi nipponici a Giava.
Birmania.Una divisione birmana riconquista il centro di Nyaunglebin,
sulla strada Rangoon-Mandalay. La
5à armata cinese si concentra nella
zona di Toungoo. La 17à divisione
indiana, già ritiratasi da Waw, viene rinviata in questa località. Il gen.
Wavell ordina di intensificare gli
sforzi difensivi, in attesa dell’arrivo
di adeguati rinforzi.
Fronte sovietico.Il fronte si stabilizza, in ogni settore.
I tedeschi restano incapaci di liberare dall’accerchiamento il Il corpo d’armata della
16à armata, isolato a sud-est di Staraja Russa, ma riescono a ritirare le
loro truppe dal saliente a sud-ovest
di Kaluga e a contenere gli attacchi
sovietici nel settore meridionale, attacchi che si sono estesi alla regione
a est di Charkov.
Il gen. Halder riepiloga le perdite
tedesche sul fronte sovietico:
1.500.636 uomini (il 31% degli effettivi), di cui 202.257 morti,
725.642 feriti, 112.617 gravemente
congelati, 46.511 dispersi.I rimanenti 413.609 sono
prigionieri del nemico. Le cifre dell’OKH, diramate il
16 marzo, saranno assai inferiori.
2 marzo
Birmania.I giapponesi seguitano a
infiltrarsi tra la 1à divisione birmana
e la 17à indiana e aggirando Pegu.
convergono in direzione sud-ovest
verso Rangoon.
Indie Olandesi.I giapponesi proseguono nell’occupazione di Giava. I
loro bollettini annunciano la conquista della capitale Batavia, da cui
il governo delle Indie Olandesi si è
trasferito a Bandoeng.
Nuova Guinea.Incominciano massicce incursioni aeree nipponiche in
preparazione dell’invasione.
Sicilia.Duplice, pesante incursione
aerea inglese su Palermo: risultano
colpiti, secondo fonti italiane, “fabbricati civili nel centro della città
e danneggiate, nel porto, alcune navi mercantili
delle quali una affondata...”.
3 marzo
Birmania.Proseguono i combattimenti nella zona di Waw-Pyinbon,
a nord-est di Pegu. Una nuova brigata britannica giunge a rafforzare
le difese di Rangoon.
Australia.Aerei nipponici compiono un incursione su Broome, dove
sono concentrati molti profughi da
Giava. Distruggono al suolo molti
aerei alleati.
Filippine.Un contingente nipponico
sbarca a Zamboanga nell’Isola di
Mindanao.
Africa settentrionale.L’aviazione italo-tedesca
bombarda impianti nemici nella zona di Tobruk mentre si
registra una nuova incursione aerea
inglese su Bengasi.
Malta.Successive incursioni aeree
tedesche nel porto della Valletta: secondo fonti dell’Asse sarebbe stato
colpito un incrociatore inglese.
4 marzo
Filippine.In previsione della sua
partenza, MacArthur riorganizza le
forze che difendono le isole. Il gen.
Sharp mantiene il comando della
guarnigione di Mindanao, il gen.
Chynoweth assume quello delle forze delle Filippine centrali.
Le truppe di Corregidor e delle altre isole
fortificate nella Baia di Manila saranno agli ordini del gen. Moore,
mentre quelle di Luzon saranno raggruppate sotto il comando di un
generale non ancora designato.
Indie Olandesi.Gli olandesi combattono una battaglia già perduta
per difendere Giava, di cui distruggono comunque tutte le installazioni
che possono essere utili agli invasori nipponici.
Cina.Il gen. Stilwell stabilisce a
Chungking il comando delle forze
americane operanti in Cina, Birmania e India.
5 marzo
Indie Olandesi.Proseguono i combattimenti a Giava.
Gli olandesi ammettono l’evacuazione di Batavia.
Nuova Britannia.Un convoglio nipponico salpa da Rabaul alla volta
del Golfo di Huon in Nuova Guinea,
trasportando truppe d’invasione.
Birmania.Il gen. Harold R.L.G.
Alexander arriva a Rangoon e assume il comando delle
truppe in Birmania. Ordina una immediata controffensiva per chiudere il varco tra
la 1à divisione birmana e la 17à indiana. I nipponici attaccano Pegu da
ovest e riescono a penetrare nella
città.
Fronte sovietico.Nel settore centrale, i sovietici riconquistano Yuchnov,
a nord-ovest di Kaluga.
Africa settentrionale.Aerei della
RAF attaccano con violenza le installazioni aeroportuali e marittime
di Bengasi.
6 marzo
Birmania.La LXIII brigata della 17à divisione indiana compie uno sterile
tentativo di sbloccare la strada Rangoon-Pegu, bloccata dai nipponici,
e di liberare la guarnigione di Pegu,
rimasta isolata. Il gen. Alexander ordina, data la gravità della situazione,
che Rangoon venga evacuata.
Malta.In un ennesimo attacco aereo
dell’Asse, alla Valletta risultano danneggiati alcuni
sommergibili attraccali alle banchine del porto.
7 marzo
Indie Olandesi.Si compie il destino
di Giava; la conquista nipponica è
virtualmente completa. Tutti gli aerei
da caccia alleati sono stati distrutti.
Cessano le comunicazioni radio con
Bandoeng. I governanti olandesi sono già fuggiti in Australia. I presidi,
comandati dal gen. ter Poorten, si
arrendono ai nipponici.
Nuova Guinea.Nella notte sull’8,
il convoglio nipponico d’invasione
arriva nel Golfo di Huon e, coperto
dai fuoco delle unità di scorta, sbarca i primi contingenti
di truppe a Salamaua e Lae, senza incontrare opposizione.
Birmania.I britannici evacuano Rangoon e si ritirano verso il Nord del
paese. D’ora in poi, dovranno essere
riforniti per via aerea. La guarnigione di Pegu, rimasta isolata, riceve
l’ordine di sganciarsi e filtrare verso
nord.
8 marzo
Birmania.I giapponesi entrano a
Rangoon. Fanti indiani appoggiati
da carri armati e artiglieria rompono
il blocco posto dai nipponici sulla
strada Rangoon-Prome, lungo la
quale si stanno ritirando i britannici.
Africa settentrionale.Data la grave
situazione dei rifornimenti a Malta,
il gen. Auchinleck ordina a Ritchie
di impegnare al massimo l’aviazione
dell’Asse, in modo da poter inviare
all’isola un convoglio di rifornimenti
in condizioni di maggior sicurezza.
Germania.Incursione aerea inglese
su Essen, capoluogo della Renania
settentrionale.E' la prima di una lunga serie di bombardamenti notturni
che ridurranno la città ad un ammasso di rovine:
per l’occasione viene adottata una tecnica di attacco
del tutto medita con l’impiego di aerei-guida che
lanciano razzi illuminanti. Seguono altri aerei che
sganciando bombe incendiarie indicano
gli obiettivi ai bombardieri.
9 marzo
Indie Olandesi.Gli ultimi reparti
olandesi che ancora combattevano a
Giava si arrendono ai giapponesi.
Tutte le Indie Olandesi sono ora
sotto controllo nipponico. Un cardine della “barriera malese” è stato
infranto e l’Australia è più che mai
in pericolo.
Filippine.MacArthur annuncia che
il gen. Masaharu Homma è stato sostituito nel comando in capo delle
forze nipponiche delle Filippine dal
gen. Yamashita, l’abile ed energico
conquistatore della Malesia e di Singapore che, a imitazione di Rommel,
si è guadagnato il nomignolo di
“volpe dell’Estremo Oriente”. In
realtà Yamashita è stato solo affiancato a Homma.
Nuova Guinea.Aerei americani attaccano un
convoglio di truppe nipponiche nel Golfo di Huon.
L’aviazione giapponese prosegue le sue
incursioni contro le posizioni australiane e britanniche nell’isola.
10 marzo
Nuova Guinea.Nuovo sbarco nipponico a Finschhafen.
104 aerei americani decollati dalle portaerei
Lexington e Yorktown bombardano
Lae e Salamaua danneggiando il naviglio e i campi
d’aviazione giapponesi. Dal canto loro, aerei nipponici
provenienti da Rabaul in Nuova Britannia compiono
incursioni “di neutralizzazione” sul capoluogo della
Nuova Guinea, Port Moresby.
Il governo USA dichiara che i benefici della legge “Affitti e prestiti”
possono essere estesi all’iran.
Sbarco nipponico a Buka nelle
Isole Salomone.
11 marzo
Filippine.Il gen. Douglas MacArthur con i familiari e il contramm.
F.W. Rockwell, oltre a membri dello Stato Maggiore, lasciano Luzon a
bordo di 4 motosiluranti alla volta di
Mindanao. Commosso ma pieno di
determinazione, il comandante del
Sud Pacifico promette: “Ritornerò!”.
Birmania.Le truppe alleate assumono uno schieramento difensivo per
impedire ai nipponici l’accesso alla
parte settentrionale del paese. La
17à divisione indiana è disposta
presso Tharrawaddy, nella valle dell’Irrawaddy. La 1à divisione
birmana si schiera nell’alta valle del Sittang. Il generale americano Stilwell
è posto a capo della 5à e 6à armata
cinesi: la 5à deve concentrarsi a
Mandalay, la 6à presidia gli stati
Shan. Una divisione cinese, inoltre,
è schierata nella zona di Toungoo.
12 marzo
Nuova Caledonia.17.500 americani
al comando del gen. Patch sbarcano
a Nouméa per prcsidiare le isole e
installarvi basi.
Isole Andamane.Viene ritirata la
guarnigione britannica della locale
base per idrovolanti, divenuta indifendibile dopo la caduta di Rangoon.
Birmania.Il quartier generale alleato
si insedia a Maymyo.
Malta. Aerei dell’Asse bombardano
gli aeroporti di Micabba, Ta Venezia e Hal Far.
Poiché il fronte sovietico assorbe
una parte sempre maggiore della
Luftwaffe, la RAF acquista gradualmente il predominio in Occidente.
Dal principio di marzo essa avvia
una sistematica offensiva contro
centri industriali e basi di sommergibili in Germania,
nella Francia occupata e in Italia.
13 marzo
Nuova Guinea.Avendo ormai consolidato le loro posizioni nella zona
di Lae e Salaniaua, i nipponici sostituiscono le loro fanterie
con personale della marina.
Isole Salomone.Si completa la conquista di Buka e altre isole nella
parte settentrionale dell’arcipelago.
Lo sbarco è protetto dalla 4à Flotta
nipponica salpata da Rabaul, nella
Nuova Britannia.
India.Reparti dell’aviazione USA,
originariamente diretti a Giava, giungono a Karaci.
14 marzo
Africa settentrionale.Nuovo pesante
bombardamento inglese contro Bengasi.
Malta.Si ripetono le incursioni aeree degli italo-tedeschi contro gli
aeroporti di Ta Venezia e Hal Far.
Filippine.Il gen. MacArthur e il suo
seguito giungono a Mindanao.
USA.Il Comitato dei Capi di Stato
Maggiore Riuniti decide di mantenere una posizione difensiva nel teatro
del Pacifico e di procedere ali’ammassamento di forze americane in
Gran Bretagna in vista dell’apertura di un secondo
fronte contro l’Asse in Europa.
15 marzo
Filippine.Nalla Baia di Manila viene rinforzata l’artiglieria nipponica
che martella quotidianamente le isole fortificate.
Il fuoco resterà intensissimo fino al 21 marzo.
Birmania.Essendosi manifestati conflitti di competenza,
viene ufficialmente notificato al generale americano Stilwell che il comando in capo
delle operazioni in Birmania spetta
al generale britannico Wavell, comandante supremo delle forze alleate
per l’india.
16 marzo
Fronte sovietico.Benché i loro vasti
perimetri difensivi "a istrice" abbiano retto abbastanza
bene alla costante pressione sovietica, i tedeschi
hanno subito dal principio dell’anno
un arretramento di quasi tutta la loro linea.I progressi
maggiori i sovietici li hanno conseguiti a cavallo
tra il settore settentrionale e quello
centrale, nella zona di Kalinin, di
Kaluga e a sud del Lago llmen, dove tengono chiuse nelle sacche di
Demjansk e di Cholm ingenti forze
tedesche, e nel settore meridionale
davanti a lzum. Da Leningrado, il
fronte ora corre a Novgorod, Staraja
Russa e Velikije Luki (questo settore è presidiato dallo Heeresgruppe
Nord, con la 18à e la 16à armata).
Da Velikije Luki, nei settore dello
Heeresgruppe Centro, la linea del
fronte è molto sinuosa, a causa dei
salienti sovietici e dei controsalienti
tedeschi: scende a Nevel, piega a est
verso Veliz (presso Vitebsk), Demidov, Dorogobuz quindi risale verso
nord col saliente di Vjazma e Rzev;
infine piega a sud-sudest passando
per Kirov e a nord di Brjansk e Orél.
Nel settore operano la 3à armata corazzata, la 9à armata, la 4à corazzata,
la 2à corazzata. Lo Heeresgruppe Sud, il cui fronte si estende
da Orel al Caucaso imperniandosi
su Kursk, Charkov, Dnepropetrovsk,
Stalino, Taganrog e il centro del
Caucaso, comprende la 2à e la 6à armata, il Gruppo di armate Kleist e
quello Manstein, e l’11à armata, impegnata in Crimea.
Secondo le statistiche dell’OKH, dal
gennaio a metà marzo i tedeschi
hanno perduto sul fronte orientale
circa 240.000 uomini, di cui 52.000
morti e 15.000 dispersi. Dal 22 giugno 1941 la
Wehrmacht ha perso oltre 1 milione di uomini. (Le cifre del
gen. Halder, riportate alla data del 1°
marzo, parlano di oltre 1,5 milioni.)
Le perdite sovietiche, le cui cifre
sono molto discusse, sono presumibilmente alquanto più elevate.
17 marzo
Per ordine del presidente Roosevelt,
MacArthur si trasferisce in volo da
Mindanao a Darwin, in Australia,
dove assumerà il comando supremo
delle forze alleate nel Pacifico sud-
occidentale. I limiti territoriali del
suo comando devono però essere ancora definiti. Comunque, d’accordo
con i governi alleati, gli Stati Uniti
si assumono la responsabilità della
difesa strategica dell’intero Oceano
Pacifico.
Malta.Continua ininterrotto il martellarnento aereo dell’Asse. Durante
il mese, di 25.000 tonnellate di rifornimenti destinati all’isola, solo 5000
arriveranno a destinazione.
18 marzo
Nuove Ebridi.Fanti e genieri americani giungono
a Efate per costruirvi un aeroporto.
19 marzo
Birmania.Il generale britannico William J. Slim arriva in Birmania e
assume il comando delle truppe britanniche,
riunite nel I corpo d’armata di Birmania.
Nella valle del Sittang, i giapponesi avanzano
su Toungoo, contrastati dalla 200à divisione
cinese.
Fronte sovietico.Continua la pressione dei russi nel settore centrale
e meridionale. In quello settentrionale, lo Heeresgruppe Nord sferra
un energica controffensiva per liberare dalI'accerchiamento il Il corpo
d’armata della 16à armata nella zona di Cholm-Staraja Russa.
Malta.Violente azioni di bomhardamento dei campi di Ta Venezia e
Hal Far. Alcuni velivoli inglesi sono
distrutti al suolo.
20 marzo
Filippine.Il gen. Wainwright è posto al comando di tutte le forze
americane nelle Filippine.
Africa settentrionale.Per distogliere
il maggior numero possibile di aerei
dell’Asse da un convoglio di rifornimenti diretto a Malta,
ormai in situazione critica, la RAF attacca campi
d’aviazione nelle zone di Derna e
Bengasi.
21 marzo
Filippine.Il gen. Wainwright fissa il
proprio quartier generale nell’isola
fortificata di Corregidor. Suo capo
di S.M. è il gen. Beebe, mentre il
gen. E.P. King assume il comando
delle forze americane e filippine dell’Isola di Luzon.
Birmania.La 1à divisione birmana si
sposta sul fronte dell’lrrawaddy, lasciando scoperto un vasto settore a
sud di Toungoo. La difesa di questa
città e della linea Toungoo-Prome
è assunta dalla 5à armata cinese, in
collaborazione coi britannici. Gli attacchi aerei nipponici
sugli aeroporti riducono il già esiguo numero
di velivoli alleati che difendono la
regione.
Fronte sovietico.Uscendo da Staraja Russa, nel settore settentrionale
a sud del Lago llmen,i tedeschi attaccano con 4 divisioni nel settore di
Demjansk. Sono però presto blocati dal disgelo e solo il 21 aprile le 4 divisioni riusciranno a ristabilire i
contatti con la loro armata.
Africa settentrionale.Nonostante gli
attacchi diversivi della RAF sugli aeroporti libici, il convoglio inglese
per Malta arriva nell’isola decimato
e soffre ulteriori danni durante le
operazioni di scarico.
22 marzo
Birmania.Violenti attacchi aerei nipponici sull’aeroporto
di Mangwe costringono gli aerei inglesi e americani a trasferirsi a Loiwing (presso la
frontiera cinese) e ad Akyab. In tal
modo viene a mancare l'appoggio aereo ravvicinato alle
truppe che difendono la Birmania.I cinesi contengono la pressione giapponese nel
settore di Toungoo.
23 marzo
Isole Andamane.I nipponici occupano le isole,
da cui sono state evacuate le guarnigioni britanniche e
nepalesi.
24 marzo
Filippine.A Luzon, i nipponici danno inizio a una nuova
serie di bombardamenti terrestri ed aerei della
penisola di Bataan. Aerei di base
nell’isola attaccano senza tregua
Corregidor,iniziando una serie di
bombardamenti anche notturni.
Birmana.I giapponesi compiono un
attacco di sorpresa a nord di Toungoo e mettono in fuga i
difensori cinesi e birmani, riuscendo ad accerchiare quasi completamente la città.
25 marzo
Birmania.Il I corpo birmano si concentra nella zona Prome-Allanmyo.
Isole della Societa.Un reggimento
di fanteria americano arriva a presidiare Bora Bora.
26 marzo
Birmania.I giapponesi conquistano
parte della città di Toungoo. Una
divisione cinese viene inviata in Soccorso alla 200ò divisione,
che ancora si batte nella città e nelle immediate vicinanze.
27 marzo
Birmania.La 200à divisione cinese
seguita a difendere alcuni quartieri
di Toungoo. Sul fronte dell’lrrawaddy, i nipponici ammassano forze a
sud di Prome. Gli aerei della RAF,
a causa della crescente minaccia nemica, sono ritirati dalla base di
Akyab e trasferiti in India.
28 marzo
Germania.Durante la notte 234
bombardieri inglesi effettuano un
violento attacco contro la città di
Lubecca, nello Schleswig-Holstein,
sull’estuario della Trave, a 15 km dal
Mar Baltico: per l’aviazione inglese
è un successo strepitoso, per Hitler
un buon pretesto per richiamare dalla Sicilia due gruppi
di aerei da bombardamento e ordinare per ritorsione il
bombardamento dei centri storici inglesi
come Exeter, York, Canterbury, ecc.
La realtà nuova sta nella ritrovata
superiorità aerea della RAF in Europa, dal momento che, come già è
stato osservato, il fronte russo assorbe una parte sempre
più considerevole della Luftwaffe.
Filippine.A Luzon, i nipponici si
apprestano a sferrare l’offensiva finale contro la penisola di Bataan.
Gli incessanti bombardamenti aerei
e di artiglieria rendono precaria la
situazione dei rifornimenti dei difensori.
Birmania.Aderendo a una richiesta
dei generale americano Stilwell, il
gen. Alexander ordina al I corpo
birmano di attaccare sul fronte dell’lrrawaddy.
Il nemico viene impegnato vigorosamente a Paungde, a
sud-est di Prome.
29 marzo
Birmania.Allo scopo di alleggerire
la pressione nipponica sui cinesi
del settore di Toungoo, una forza
speciale del I corpo birmano investe
e conquista Paungde, ma la sua posizione diventa subito precaria in
quanto il nemico si insedia poco a
nord di Padigon e sulla riva orientale dell’Irrawaddy a Shwedaung.
Africa settentrionale.Incursione aerea tedesca su Tobruk.
Malta.Continuano le azioni dell’aviazione dell’Asse
contro le installazioni dell’isola.
30 marzo
Birmania.La 200à divisione cinese
abbandona Toungoo non potendo più contenere la pressione nemica.
La forza speciale del I corpo birmano ripiega da Paungde su Prome.
A sera, i nipponici attaccano la
LXIII brigata indiana a Prome e presto la mettono in fuga.Il fianco
destro della 17à divisione indiana
resta pericolosamente scoperto.
I Capi di Stato Maggiore Riuniti
suddividono il teatro di operazioni
del Pacifico in due zone: Zona dell’Oceano Pacifico,
al comando dell’amm. C.W. Nimitz, e Zona del Pacifico sud-occidentale, al comando
del gen. Douglas MacArthur. Quest’ultima comprende l’Australia, la
Nuova Guinea, le Filippine, gli arcipelaghi delle Bismarck
e delle Salomone e gran parte delle Indie Olandesi.
Si profila un conflitto di competenze che si rifletterà in un
dualismo strategico: i “grandi balzi” di
Nimitz e la politica di conquista “di
isola in isola” perseguita da MacArthur.
E' istituito a Washington il Consiglio per la guerra nel Pacifico:ne
fanno parte rappresentanti di Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada,
Australia, Nuova Zelanda Olanda e
Cina.
Oceano Indiano.Truppe da sbarco
nipponiche si impadroniscono dell'isola Christmas, a sud di Giava.
Atlantico.Un distaccamento americano arriva nella piccola isola di
Ascension, tra l’Africa e l’America meridionale.
31 marzo
Birmania.La 200à e la 22à divisione
cinesi si ritirano dalla zona di Toungoo verso Pyinmana.
Con la perdita di Toungoo, resta aperta ai giapponesi la strada di Mawchi, la cui
piccola guarnigione cinese è di li a
pochi giorni sopraffatta.
Oceano Indiano.La Squadra Alleata delle Indie, comandata dall’amrn.
inglese sir James Somerville e formata dalle portaerei Indomitable,
Formidable e Hermes, da 5 corazzate antiquate, da 8 incrociatori (2
dei quali olandesi) e da 15 cacciatorpediniere,
preavvertita di un imminente attacco giapponese,
lascia Ceylon e si rifugia in una base segreta
nelle Isole Maldive. La squadra nipponica che le dà la caccia, salpata il
26 marzo da Kendari nell’isola di
Celebes e comandata dall’amm. Nobutake Kondo (alle cui dipendenze e
l’amm. C. Nagumo, l’uomo di Pearl
IHarbor), è formata dalle corazzate
Kongo, Haruna, Hiei e Kirishima,
dalle portaerei Akagi, Soryu, Hiryu,
Shokaku e Zuikaku, dagli incrociatori Tone, Chikuma e Abukuma e
da 9 cacciatorpediniere.E' nettamente superiore al nemico e
decisa a distruggerlo per eliminare una seria
minaccia potenziale al fianco occidentale del grande schieramento
giapponese.
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