Marzo 1940

1° marzo
Il sottosegretario di Stato americano Summer Welles giunge a Berlino proveniente da Roma in attesa di proseguire per Londra e Parigi.Ha l'incarico del suo governo di proporre la mediazione americana per ricercare una base di intesa fra i belligeranti. Ma il tentativo è destinato al fallimento, prima di tutto perché tardivo e in secondo luogo perché nessuno ormai, in Europa, crede nella pace.

Scade l’ultimatum sovietico alla Finlandia per l’accettazione delle ultime proposte di pace.

Hitler emana le direttive finali per l’operazione Weseruhung contro la Norvegia e la Danimarca.

Fonti ufficiali tedesche rendono noto che dall’inizio del conflitto con Francia e Gran Bretagna la Kriegsmarine ha affondato 1.130.000 t di naviglio nemico: in particolare, gli U-Boote 750.000 t, le unità di superficie 63.000 t, 36.000 t la Luftwaffe e 281.000 le mine.
2 marzo
Il Servizio Informazioni dell’esercito francese viene a conoscere i preparativi tedeschi per l’attacco contro Norvegia e Danimarca.
2-3 marzo
Svezia e Norvegia ribadiscono il rifiuto agli Alleati di far transitare soldati e materiale bellico attraverso il loro territorio.
3 marzo
Il gen. Timosenko scatena una massiccia offensiva in Carelia.
4 marzo
Le truppe corazzate sovietiche assaitano la città di Vijpuri (oggi Vyborg, in URSS), il più importante punto strategico della Carelia e di tutta la Finlandia meridionale.
5 marzo
L’URSS fa sapere di essere "ancora” disposta a negoziare la pace sulla base dei termini proposti in precedenza e già scaduti il 1’marzo. Il governo finlandese, in considerazione della situazione militare, decide di accettare il negoziato.
6 marzo
Una delegazione finlandese, guidata da Juho Kusti Paasikivi, politico e diplomatico di consumata esperienza, si reca a Mosca.Anche Mannerheim,considerando ormai inutile il proseguimento dell’impari lotta,accetta che si tratti con l’Unione Sovietica.
7 marzo
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8 marzo
I sovietici conquistano Vijpuri,oggi Vyborg.

L’URSS respinge la richiesta finlandese di un armistizio immediato.
9 marzo
L’esercito finlandese non è più in grado di mantenere le posizioni e il generale Mannerheim sollecita i politici a scendere a patti con i sovietici.
10-11 marzo
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12 marzo
A Mosca viene firmato il trattato di pace finno-sovietico. Le condizioni dettate dal governo sovietico e accettate da quello finlandese sono durissime e prevedono: la cessione dell’istmo di Carelia con Vijpuri, di parte della Carelia orientale e della penisola dei Pescatori nell’Oceano Glaciale Artico; stabiliscono inoltre che la penisola di Hangò venga data in affitto per trent’anni all’URSS e che sia consentito il libero transito delle persone e delle cose russe nel territorio di Petsamo. Per quanto mutilata e umiliata, la Finlandia mantiene tuttavia la propria indipendenza nazionale.
13 marzo
Ore 11:sul fronte finnico cessano tutti i combattimenti. La Finlandia ha perduto nel conflitto con l’Unione Sovietica circa 25.000 uomini contro i circa 200.000 russi: i feriti erano stati 45.000 circa contro un numero imprecisato, ma certo elevatissimo di sovietici. Sul fronte finlandese, alla fine delle operazioni, risultano schierate ben 45 divisioni sovietiche di fanteria, 4 di cavalleria e 12 raggruppamenti corazzati. I finlandesi non erano mai riusciti a mettere in campo più di 200.000 uomini contemporaneamente.
14-17 marzo
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18 marzo
Hitler e Mussolini si incontrano al Brennero.
Il dittatore italiano dichiara che l’Italia è pronta a scendere in campo contro gli anglo-francesi.
19 marzo
A Roma il ministro degli Esteri italiano Galeazzo Ciano riceve per la seconda volta in poche settimane il sottosegretario di Stato americano Sumner Welles.

Prima, aspra condanna del nazismo da parte di un rappresentante ufficiale del governo di Washington: l’ambasciatore statunitense in Canada James Cromwell afferma che la Germania di Hitler sta apertamente tentando di distruggere l’ordine sociale ed economico sul quale si fonda il governo degli Stati Uniti.

Per rappresaglia contro l’attacco tedesco a Scapa Flow del 14 ottobre 1939,50 bombardieri della RAF colpiscono la base di idrovolanti tedeschi a Hòrnum, nell’isola di Sylt.
20 marzo
A Parigi si dimette il gabinetto Daladier: Paul Reynaud forma un governo di guerra.
21 marzo
Il governo di Parigi ordina in Norvegia un certo quantitativo di acqua pesante da impiegare nelle ricerche atomiche.

Una delegazione britannica si incontra segretamente ad Aleppo coi rappresentanti del governo turco.
22-27 marzo
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28 marzo
Francia e Inghilterra si impegnano reciprocamente a non concludere trattati di pace separati.

Il Consiglio Supremo Interalleato decide di minare le acque costiere norvegesi e di occupare, a partire dal 5 di aprile, i porti della Norvegia occidentale.
29-30 marzo
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31 marzo
Dall’inizio del conflitto, nelle acque attorno alla Gran Bretagna e nelI ‘Atlantico orientale fino all’altezza di Gibilterra,gli U-Boote(in media risultano in operazione 14 unità) hanno affondato 753.803 t di naviglio nemico: la Kriegsmarine ha perso in compenso 18 sommergibili. In Atlantico le corazzate e i cacciatorpediniere tedeschi dislocati nel Mare del Nord hanno affondato complessivamente 63.098 t di naviglio. Attorno alle coste inglesi sono state affondate da mine posate da sommergibili,cacciatorpediniere e aerei 281.154 t; altre 36.189 direttamente da aerei.

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