L'operazione "Market Garden"

Domenica 17 settembre 1944: scatta l’operazione “Market Garden” che prevede uno sbarco di truppe alleate paracadutate e aviotrasportate in Olanda, presso Arnhern, Nimega e Eindhoven. Il piano è stato ideato da Montgomery, il quale spera di costringere Eisenhower ad abbandonare la strategia dell’avanzata a ventaglio per adottare quella del colpo concentrato e risolutore. In questo modo si assicurerebbe tra altro, la continuità dell’avanzata verso nord. Il suo obiettivo, chiaramente precisato, è la penetrazione nel bacino della Ruhr. L’operazione viene attuata dalla 1à armata aviotrasportata. 1068 aerei carichi di paracadutisti e 478 che rimorchiano alianti, lanciano o sbarcano la 1à divisione aviotrasportata inglese su Arnhem, con il compito di occupare i ponti sul Basso Reno; la 101à divisione paracadutisti USA (gen. Maxwell Taylor) a nord di Eindhoven e la 82à divisione paracadutisti USA presso Grave, a sud di Nirnega, con il compito di occupare la città e due grandi ponti sulla Mosa e sul Waal. L’operazione, se riuscita, creando un corridoio lungo l’asse Eindhoven-Nimega-Arnhem, consentirebbe al XXX corpo (2à armata britannica) di avanzare dal Belgio verso nord, nel cuore dell’Olanda.
La 101à divisione USA sbarca senza danni, occupa Eindhoven e conquista i ponti sui canali Wilhelmina e Zuiter Willemsvaart. L’82à occupa il ponte di Grave sulla Mosa, ma non il ponte sul Waal a Nimega, a causa di un violento contrattacco tedesco. Dal canto loro, i paracadutisti inglesi trovano la strada per Arnhem bloccata da ingenti forze tedesche: un solo battaglione (il Il) riesce a raggiungere il ponte sul Reno, che però è interrotto, e qui viene isolato.
Il 18 settembre il XXX corpo inglese si congiunge con la 101à divisione americana sbarcata a nord di Eindhoven.Sul fronte della 1à divisione britannica infuria la battaglia: consci della gravissima minaccia che incombe sul Reich, i tedeschi mandano in linea tutto quanto possono, compreso un battaglione di mutilati.
Alle 8,30 del 19 settembre, il XXX corpo britannico si congiunge ai paracadutisti dell’82à divisione USA che hanno conquistato il ponte sulla Mosa presso Grave. Ad Arnhem falliscono tutti i tentativi dei britannici per spezzare le difese nemiche e arrivare al ponte sul Reno.
Il 20 settembre a Nimega, un attacco congiunto dell’82à divisione aviotrasportata americana e del XXX corpo britannico si conclude con la conquista del ponte. Ad Arnhem,il 21 settembre, le truppe britanniche che difendono il ponte vengono sopraffatte: il resto della 1à divisione inglese forma un perimetro difensivo sulla riva settentrionale del Reno, a ovest di Oosterbeek, dove si appresta a resistere. Il 22 settembre la resistenza tedesca rallenta la avanzata del XXX corpo, mentre una brigata di paracadutisti polacchi comincia ad affluire a sud del Reno e di Arnhem. Il 26 settembre, dopo tre giorni di aspri combattimenti, circa 2200 degli oltre 10.000 uomini della 1à divisione aviotrasportata inglese riescono a mettersi in salvo ripassando il Reno. Gli altri sono uccisi o fatti prigionieri. In sostanza, tutta la operazione si rivela un fallimento, a seguito del quale Montgomery rinuncerà a imporre a Eisenhower la propria visione strategica dichiarandosi lealmente a sua disposizione. Non ultimo tra gli scopi di Montgomery era quello di spaccare in due l’Olanda per eliminare le rampe di lancio delle V2 con cui i tedeschi, dall’8 settembre, colpiscono l’inghilterra. Le rampe sono sull’Isola di Walcheren e nei dintorni dell’Aja. I lanci, interrotti il 17, giorno dell’aerosbarco, sono ripresi con maggiore intensità il 25. Ecco un’altra delle ragioni per cui Hitler non vuole abbandonare l’Olanda.


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