Luglio 1941

1° luglio
Sul fronte diplomatico, Ribbentrop esorta il ministro degli Esteri giapponese Matsuoka a premere sul suo governo affinché dichiari guerra all’URSS. I sovietici stanno infatti sguarnendo l’Estremo Oriente per far affluire tutti i rinforzi possibili a Ovest, e non sono mai stati cosi deboli. Un grande blocco euro-asiatico, argomenta il ministro degli Esteri del Reich, dissuaderà gli Stati Uniti da qualsiasi intervento nel conflitto. Ma i giapponesi rifiuteranno prontamente (e Mosca ne sarà informata dalla spia Sorge): essi hanno già scelto la strada della loro espansione,verso l’Asia sud-orientale e il prezioso petrolio delle Indie Olandesi.
2 luglio
Il Giappone ordina a tutti i suoi mercantili in navigazione nell’Atlantico di rientrare in patria, e chiama alle armi oltre 1 milione di uomini.
Fronte sovietico.Nel settore dello Heeresgruppe Nord, il IV Panzergruppe (Hoepner) si concentra sulla riva destra della Dvina e attacca le fortificazioni sovietiche al confine con la Lettonia, operando uno sfondamento a Ostrov.
Nel settore dello Heeresgruppe Sud, l’11à armata tedesca e le due armate romene (3à e 4à) entrano in campo, aumentando considerevolmente la pressione sui sovietici in Moldavia e in direzione di Vinnica.
3 luglio
Per la prima volta dall’inizio dell’invasione, Stalin parla alla radio al popolo sovietico. Il suo esordio è insolito,ma certo adatto alle circostanze: “Compagni, cittadini, fratelli e sorelle, combattenti del nostro esercito e della nostra marina. Parlo a voi, amici miei!”. Stalin ammette la perdita della Lituania, di gran parte della Lettonia, di parti della Bielorussia e dell’Ucraina occidentale. “Una grave minaccia incombe sulla patria.” Ma i tedeschi, afferma, non sono invincibili. E si richiama all’esempio di Napoleone. Difende poi il patto di non aggressione con la Germania del 1939 (sempre rimproveratogli dai “puri” del Partito), dettato, dice, dalla vocazione pacifista dell’URSS. Sprona poi i russi a resistere a oltranza contro ‘invasore, facendo la terra bruciata davanti a lui. Ogni atto di codardia sarà punito: “Tribunali militari devono giudicare immediatamente chiunque, per panico o viltà, intralci la nostra difesa, indipendentemente dalla posizione o dal grado”. Annuncia l’avvenuta costituzione del Comitato nazionale di difesa dello stato (presieduto da Stalin e formato da Moiotov, Vorosilov, Malenkov e Beria), incita alla guerra partigiana dietro le linee nemiche, ordina la mobilitazione di tutte le risorse del paese. “Tutte le forze del popolo devono essere impiegate per abbattere il nemico. Avanti verso la vittoria!” In sostanza, e con molto acume psicologico, Stalin fa appello al patriottismo russo più che agli ideali comunisti.
Il fronte viene riorganizzato in tre settori: Nord-occidentale, con la flotta del Baltico e del Nord, affidato a Vorosilov; Occidentale, posto agli ordini di Timosenko; Sud-occidentale, con la flotta del Mar Nero, affidato a Budènnij. Ai tre comandanti vengono rispettivamente assegnati, quali consiglieri politico-militari, Zdanov, Bulganin e Kruscev.
Sono costituiti anche battaglioni operai nelle grandi città. Tutti gli uomini dai 16 ai 60 anni e le donne da 18 a 50 sono tenuti a far parte dei gruppi di difesa civile. La resistenza dovrà essere a oltranza; la linea da tenere ad ogni costo, secondo i responsabili sovietici, è quella che va da Smolensk a Mosca.
Il gen. Franz Halder, capo di S.M. Generale tedesco, annota sul suo Diario che può essere considerato assolto il compito assegnato alle forze armate tedesche, di schiacciare il grosso del nemico al di qua della Dvina e del Dnepr.
Africa Orientale Italiana.Nella regione del Galla e Sidamo il gen. Pietro Gazzera è costretto ad arrendersi agli inglesi, ottenendo comunque l’onore delle armi.
4 luglio
Africa Orientale Italiana.Il presidio di Debra Tahor, circa 6000 uomini al comando del colonnello Angelini, è costretto alla resa.
5 luglio
Fronte sovietico.Nel settore meridionale, la 6à armata tedesca (von Reichenau) apre una breccia nella linea Stalin in prossimità del vecchio confine polacco a est di Leopoli (Lvov), nel settore difeso dalla 6à e 26à armata sovietiche. Nel varco irrompe il I Panzergruppe (von Kleist) lanciandosi in direzione di Berdicev e Zitomir (a sud-est e a est di Kiev). Ma verrà fermato da Hitler.
6 luglio
Fronte Sovietico.Nel settore meridionale, truppe romene occupano la città di Cernauti (oggi Cernovcy), appena oltre la catena dei Carpazi, e sono accolte con entusiasmo dalla popolazione, che è romena.
Nei pressi di Vitebsk (non lontano da Smolensk) la 16à armata dello Heeresgruppe Nord entra in contatto con la 9à armata, dello Heeresgrappe Centro. La più settentrionale delle armate tedesche, la 18à, prosegue l’avanzata verso nord, stabilendo una linea che va dal Lago Peipus (Cudskoje Ozero), attraverso Tartu, a Parnu, a nord del Golfo di Riga. Africa settentrionale. Aerei italo-tedeschi bombardano la piazza di Tobruk e la zona di Sidi el-Barrani.
Italia.Velivoli inglesi hanno compiuto un ‘incursione aerea su Palermo.
7 luglio
Fronte sovietico.Continua la pressione tedesca dal Baltico al Mar Nero, mentre si procede alla liquidazione delle sacche entro le quali sono state isolate ingenti forze nemiche.
D’accordo con il governo inglese e con le autorità locali, gli americani sbarcano in Islanda la I brigata di Marines del brigadiere generale John Marston. Roosevelt motiva l’operazione con la necessità di difendere l’emisfero occidentale.
8 luglio
Germania e Italia proclamano la fine dello stato iugoslavo. Il nuovo assetto politico dato al paese è il seguente: la Croazia è costituita in regno indipendente sotto Tomislao Il (Ajmone duca di Spoleto, nipote di Vittorio Emanuele III). La provincia autonoma di Lubiana, appena costituita, è aggregata al regno d’italia. La maggior parte della Dalmazia e le isole dell’Adriatico sono pure assegnate all’italia, insieme alle Bocche di Cattaro (Boka Kotorska). Gran parte della Bosnia è posta sotto presidio e amministrazione italiana.Il Montenegro diventa un protettorato italiano, per il quale sarà decisa, ma mai attuata, la restaurazione della monarchia. La Croazia aderirà il 12 luglio al Patto Tripartito, il 25 novembre al Patto Anticomintern.
Alla Germania sono incorporate la Bassa Carinzia e parte della Carniola.All’Ungheria viene assegnato il territorio compreso tra la Sava e il Mur, la parte della Barania (tra la Sava e il Danubio) attribuita alla Iugoslavia nel 1918, e, in Serbia, parte della Backa.
Fronte sovietico.Nel settore settentrionale, il IV Panzergruppe (Hoepner) conquista Pskov, presso l’estremità meridionale del lago omonimo e avanza verso nord-est in direzione di Novgorod e Leningrado.
9 luglio
Fronte sovietico.La resistenza dei russi ha termine in tutte le sacche non ancora liquidate: fino a questo momento, l’Armata Rossa ha perso 2500 carri armati e 300.000 suoi uomini sono caduti prigionieri. 40 divisioni sono state annientate nel settore di Bialystok.
Il II e III Panzergruppen (Guderian e Hoth), riuniti nella 4à armata corazzata, avanzano oltre i fiumi Dnepr e Dvina in direzione di Smolensk, sulla strada di Mosca.
Africa settentrionale.Proseguono i bombardamenti della piazza di Tobruk da parte degli aerei e delle artiglierie dell’Asse.
Italia.Incursione aerea notturna inglese su Napoli.
10 luglio
Dopo la divisione Torino, il resto del Corpo di Spedizione italiano in Russia - CSIR -, cioè le divisioni Pasubio e Principe Amedeo duca d’Aosta e la legione camicie nere Tagliamento, parte per il fronte orientale.
Fronte sovietico.Nel settore meridionale, inaspettatamente i sovietici sferrano un violento contrattacco nella zona di Korosten (a ovest di Kiev), contrattacco che viene respinto con severo impegno da parte del I Panzergruppe (von Kleist).
11 luglio
Fronte Sovietico.Respinto il contrattacco dei russi a Korosten, le truppe corazzate tedesche avanzano fino a soli 16 km da Kiev, ma la tenacissima resistenza sovietica le obbliga a segnare il passo.
Malta.Violenta battaglia aerea nel cielo dell’isola: secondo fonti italiane sarebbero stati abbattuti 4 velivoli inglesi, mentre numerosi altri sarebbero stati distrutti al suolo. La notizia non è confermata da fonti britanniche.
12 luglio
A seguito della proposta inviata due giorni prima da Churchill a Stalin viene stipulato un patto di mutua assistenza tra Gran Bretagna e URSS. Le due parti si impegnano a non firmare una pace separata.
Mosca è attaccata per la prima volta dalla Luftwaffe.
13 luglio
Fronte sovietico.Nel settore settentrionale i tedeschi proseguono l’avanzata da Pskov verso Luga,a circa 120 km da Leningrado.
14 luglio
Fronte sovietico.Nel settore settentrionale, i tedeschi raggiungono il fiume Luga e minacciano ormai direttamente Leningrado. La difesa opposta dai sovietici, compromessa dalla disorganizzazione, non è cosi' brillante come in altri settori del fronte. Della gravità della situazione si rendono pienamente conto i responsabili; il comandante in capo delle armate settentrionali, Vorosilov, e il capo dell’organizzazione del partito per Leningrado, Zdanov, lanciano un proclama rivolto “a tutte le unità della direzione nord-occidentale” in cui si legge: “Una diretta minaccia d’invasione nemica incombe su Leningrado, culla della rivoluzione proletaria. Mentre le truppe schierate dal Mare di Barents fino a Tallinn e Hangò combattono valorosamente contro le orde dei corpi d’assalto nazisti e finlandesi difendendo ogni palmo della nostra amata terra sovietica, le truppe del fronte centro-occidentale (ossia quelle del settore di Leningrado), spesso non respingendo gli attacchi nemici e abbandonando le posizioni senza nemmeno combattere, incoraggiano con il loro comportamento la sempre crescente arroganza dei tedeschi. Certi codardi non soltanto abbandonano il fronte senza ordine, ma seminano il panico tra i soldati buoni e valorosi. In qualche caso, non soltanto ufficiali e responsabili politici non fanno nulla per arginare il panico, ma con la loro vergognosa condotta lo accrescono e provocano la disorganizzazione sul fronte”.
L’ordine proseguiva avvertendo che chiunque avesse abbandonato le linee senza l’ordine dei superiori sarebbe stato giudicato da un tribunale da campo che ne avrebbe ordinato la fucilazione “senza tenere alcun conto del grado o dei precedenti”. Come si vede, si ammette la criticità della situazione, mentre si afferma la volontà di tener duro ad ogni costo.

In Siria, francesi e inglesi firmano l’armistizio. La Siria è proclamata stato indipendente.

In Iugoslavia e in Montenegro incominciano le azioni armate dei partigiani contro gli occupanti italotedeschi. A capo flella resistenza è il misterioso Tito (Josip Broz), della cui identità si favoleggia. Alcuni giornalisti occidentali sostengono l’ipotesi che si tratti di una donna.
15 luglio
Fronte sovietico.Davanti a Leningrado si sviluppa un contrattacco dei russi nella parte meridionale della “linea Luga”, tra il Lago llmen e Solcy. Gli sforzi proseguiranno fino al 18, ma il massimo che i sovietici riescono a ottenere è di ritardare l’avanzata nemica. Le divisioni improvvisate con I’opolcenie, la milizia cittadina rcclutata a Leningrado, sono volonterose ma inesperte. Vanno allo sbararglio contro i carri armati tedeschi, che ne fanno strage. Centinaia di migliaia di uomini e donne sono frattanto mobilitati per erigere fortificazioni. Si costruiscono più linee di difesa: una dalla foce della Luga a Cudovo, Gatèina, Urick, Pulkovo e quindi lungo la Neva; un’altra “esterna”, da Peterhof a Gatcina, Pulkovo, Kolpino e Koltusi, a est della città e a nord della Neva. Altre linee sono apprestate nelle immediate vicinanze della città e una nei sobborghi settentrionali, di fronte ai finlandesi. Alla fine, saranno complessivamente scavati 540 km di fossati anticarro, 640 km di barriere di filo spinato, 25.400 km di trincee scoperte, erette 5000 postazioni per cannoni e mitragliatrici in legno e cemento, nonché barriere formate con alberi abbattuti per una lunghezza di 300 km.

Gli Stati Uniti d’America istituiscono una base aeronavale ad Argentia nell’isola di Terranova.
16 luglio
Hitler convoca nel suo Quartier Generale Gòring, Keitel, Larrers, Bormann e il teorico del nazismo Roseoberg per esporre loro gli obiettivi del Reich in Oriente: suddivisione di parte dei territori occupati in quattro Commissariati del Reich e diretta annessione al “Grande Reich” dello province più ricche, tra cui la Crimea. Rosenberg viene designato capo di un nuovo Ministero per i territori orientali occupati. Suo compito sara non solo lo sfruttamento di quei territori a beneficio dell’economia tedesca, ma anche la loro “bonifica” politica, con l’eliminazione dei comunisti e la deportazione degli ebrei.

Le truppe finniche, sfondate le posizioni sovietiche a nord del Lago Ladoga, occupano Sortavala, all’estremità nord del lago stesso.
Nel settore centrale del fronte le truppe dello Heeresgruppe Centro, proseguendo l’avanzata, raggiungono i sobborghi di Smolensk, che a detta dei responsabili sovietici è uno dei capisaldi della “linea di estrema difesa”.
Lo Heeresgruppe Sud, sfondata la linea Stalin, incomincia l’annientamento di ingenti forze sovietiche chiuse in una sacca nel settore di Uman, e il rastrellamento del bacino del Dnepr. Nell’Armata Rossa, viene ristabilito il sistema dei commissari politici. Malvisti dai comandanti militari per motivi di funzionalità, i commissari verranno nuovamente soppressi l’anno dopo.
Africa settentrionale.Mentre continuano le incursioni aeree dell’Asse nel settore di Tobruk, l’aviazione inglese bombarda Bengasi e Tripoli.
17 luglio
Fronte sovietico.Continua ovunque la pressione delle truppe d’invasione. Nel settore centrale, i tedeschi stabiliscono una testa di ponte oltre il Dnepr, presso Mogilov, a est di Minsk.I romeni, nel settore meridionale, conquistano Chisinau (in russo Kisinov), capitale della Bessarabia. Presso Vitebsk cade prigioniero dei tedeschi il figlio primogenito di Stalin, Iakov Giugasvili, tenente di artiglieria in una divisione corazzata.
Il gen. Giovanni Messe assume il comando del CSIR (Corpo di Spedizione Italiano in Russia).
Africa settentrionale.Nuovi bombardamenti aerei italo-tedeschi su Tobruk; bombardamento inglese su Tripoli.
Malta.Durante la notte, aerei dell’Asse bombardano le basi dell’isola. Aspra battaglia aerea, il mattino, tra caccia inglesi e italiani.
18 luglio
Il principe Konoye forma un nuovo governo in Giappone; il vice ammiraglio T. Toyoda sostituisce Yosuke Matsuoka al Ministero degli Esteri.
19 luglio
L’OKW stabilisce che, dopo aver annientato le forze sovietiche nel settore di Smolensk, il lI Panzergruppe (Guderian) e la 2à armata,abbandonando l’offensiva contro Mosca, pieghino a sud per travolgere la 5à armata sovietica (Potapov), circondare Kiev e congiungersi, con una manovra a tenaelia, con il I Panzergruppe (von Kleist). Guderian è contrario all’abbandono della spinta su Mosca, ma le sue obiezioni sono respinte.
Africa settentrionale.Bengasi e Tripoli bombardate da aerei inglesi.
Malta.Continua l’offensiva aerea italo-tedsca.
20 luglio
Stalin è nominato Commissario del Popolo per la Difesa.

Aerei inglesi bombardano Napoli causando vittime e danni.
21 luglio
*****
22 luglio
Malta.Forzando il blocco navale italiano un convoglio di rifornimenti inglese raggiunge l’isola.
23 luglio
Con l’assenso del governo di Vichy, forze giapponesi iniziano l’occupazione completa dell’indocina, per collaborare alla sua difesa.
24 luglio
Fronte sovietico.L’eroica guarnigione di Brest-Litovsk, assediata fin dal 22 giugno e da allora sottoposta a un duro martellamento aereo e di artiglieria (viene impiegato per la prima volta dai tedeschi il gigantesco mortaio Karl, calibro 615 mm, proietto del peso di oltre 2 t), è infine costretta alla resa.
Malta.Un secondo convoglio britannico riesce ad approdare a Malta.
25 luglio
Malta.Nella notte sul 26 mezzi d’assalto italiani, partiti da Augusta al comando del cap. di fregata Vittorio Moccagatta, tentano di forzare il porto della Valletta con 9 barchini esplosivi e 2 siluri a lenta corsa (“maiali”). Scoperti prima di giungere sugli obiettivi, affrontano una lotta disperata: dei 33 partecipanti all’azione 15 sono uccisi (fra essi il magg. Teseo Tesei, ideatore con Elios Toschi dei “maiali”) e 18 catturati.
26 luglio
Il governo di Washington decide il congelamento di tutti i beni giapponesi e cinesi in USA e mette in allarme il comando del settore delle Hawaii. Il gen. Douglas MacArthur assume il comando delle forze armate americane in Estremo Oriente e delle forze filippine.

Il Canada denuncia il proprio trattato commerciale col Giappone.
27 luglio
Fronte sovietico.I tedeschi occupano Tallinn, capitale dell’Estonia, sul Golfo di Finlandia.
Nel settore centrale, completano l’accerchiamento delle forze sovietiche a Smolensk. Tuttavia i sovietici riescono a organizzare una nuova linea di resistenza 40 km a est della città, e rivelano una certa superiorità in fatto di artiglierie. Nel “calderone” di Smolensk fanno la loro comparsa i mortai multipli lanciarazzi (velocità di fuoco 320 razzi in 25 secondi )detti “Katiusa” dai sovietici e “organi di Stalin” dai tedeschi, che incutono un sacrosanto terrore ai tedeschi, e agli stessi fanti russi dapprincipio ignari dell’esistenza della nuova arma.
Inghilterra.Dopo una relativa tregua durata qualche settimana, i tedeschi effettuano un violentissimo bombardamento su Londra.
Africa settentrionale.Il gen. Ettore Bastico riceve dal gen. Gariboldi le consegne del comando supremo delle truppe italiane in Africa settentrionale.
28 luglio
Quale misura di ritorsione alla recente decisione americana, il Giappone congela i beni di società e privati statunitensi sul suo territorio.
Fronte sovietico.Nel settore centrale, ha inizio la liquidazione delle forze sovietiche accerchiato nella sacca di Smolensk.
29 luglio
I giapponesi completano l’occupazione dell’indocina meridionale col consenso forzato delle autorità di Vichy.
30 luglio
Il consigliere del presidente Roosevelt Harry Hopkins è a Mosca per concordare l’invio di aiuti all’URSS.

In Cina, a Chungking, la cannoniera fluviale americana Tutuila è bombardata da aerei nipponici. L’indomani il governo giapponese presenta le sue scuse per l’incidente a quello americano.
31 luglio
Fronte sovietico.Nel settore settentrionale, la 16à armata tedesca raggiunge il Lago Ilmen. Dopo lo sfondamento delle posizioni sovietiche sui laghi Ilmen e Peipus, è aperta la strada di Leningrado, che viene investita anche da sud.
Italia.Caccia inglesi attaccano varie località della Sicilia.

HOME