![]() Sconfitta la Francia dai tedeschi, nel giugno del 1940 Laval, che aveva voluto la pace a ogni costo, divenne vicepresidente del consiglio del governo provvisorio collaborazionista, con sede a Vichy, e braccio destro del primo ministro, il maresciallo Henri-Philippe Pètain, che concluse l'armistizio con la Germania. Due anni dopo Laval, divenuto capo del governo, collaborò pienamente con le potenze dell'Asse. Abolì gli ultimi resti del sistema parlamentare e impostò il governo di Vichy sulla base dei principi totalitari della Germania nazista. Dopo la liberazione della Francia venne processato e giudicato colpevole di alto tradimento e collaborazione con il nemico; il 15 ottobre 1945 fu giustiziato. |