Dopo aver svolto un ruolo importante nella conquista di Hong Kong e delle Filippine, diventa comandante in capo della flotta alla morte dell’ammiraglio Yamamoto, nel maggio del 1943. Abbandona la strategia offensiva per concentrare gli sforzi sulla creazione di un sistema di fortificazioni a difesa delle isole. Muore precipitando con l’aereo che lo trasporta a Singapore per organizzarne la difesa. |