La battaglia d'Inghilterra

I capi germanici avevano riconusciuto che tutti i loro piani per l'invasine della Gran Bretagna dipendevano dalla superiorita' aerea nei ciele della Manica e della scelta dei settori di sbarco sulla nostra costa meridionale.L'organizzazione dei porti d'imbarco,il concentramento delle navi-trasporto, il dragaggio delle mine la' dove bisognava preparare rotte dragate e la creazione da nuovi campi minati erano tutte come impossibili senza una adeguata protezione contro gli attacchi aerei britannici.
La traversata e gli sbarchi,poi,l'assoluto domino dei cieli era condizioone decisiva.Ne risulto' di conseguenza la necessita' di annientare l'Aviazione britannica e tutto il sistema di aereoporti tra Londra e il mare. "Se dopo otto giorni di intensa guerra aerea" disse Hitler all'ammiraglio Raeder il 31 luglio, come ora sappiamo,"la Luftwaffe non avra' conseguitoo notevoli distruzioni delle forze aere e navali e dei porti nemici,l'operazione dovra' essere rimandata al maggio del 1941."Questa era la battaglia che ora si doveva combattere. Nei combattimenti occorsi fra il 24 agosto e il 6 settembre il peso della bilancia si era rivelato sfavorevole al nostro Comando Caccia.In quei giorni decisivi i tedeschi avevano continuamente scagliato forze imponenti contro gli aereoporti dell'Inghilterra meridionale e sud-orientale.
Lo scopo era di infragere la difesa diurna dei caccia sulla capitale,che essi erano impazienti di attaccare. Di gran lunga piu' importante per gli inglesi della protezione di Londra dai bombardamenti terroristici,erano il funzionamento e l'articolazione di questi aereoporti e delle squadriglie che vi facevano capo. Nella lotta all'ultimo sangue delle due Aviazioni questa fu una fase decisiva.Gli inglesi non pensarono mai a quella lotta in termini di difesadi Londra o di qualsiasi altra localita',ma solo a chi avrebbe avuto la vittoria aerea finale.Una profonda ansieta' regnava al Quartier Generale dell'Aviazione da caccia di Stanmore,e particolarmente in seno al Comando del gruppo caccia 11 a Uxbridge.Notevoli danni erano stati inflitti a cinque degli aereoporti avanzati del gruppo,e anche alle sei stazioni di settore. Manston e Lympne,sulla costa del Kent,furono in parecchi occasioni e per piu' giorni rese inutilizzabili per qualsiasi apparecchio in servizio di guerra.La stazione di settore di Biggin Hill,a sud di Londra, subi' danni cosi'gravi che per una settimana pote' servire soltanto a una squdriglia di caccia. Se Luftwaffe avesse continuato i suoi massicci attachi contro i settori adiacenti,danneggiandone le cabine di controllo o le comunicazioni telefoniche,tutta la complessa organizzazione del Comando dell'aviazione inglese sarebbe stata distrutta.Cio' avrebbe significato non solo lo sconquasso di Londra,ma la perdita per la RAF dell'assoluto controllo aereo nella zona di imprtanza decisiva.
Erano state terribilmente conciate e le piste di volo sconvolte dai crateri delle bombe. Fu percio'con un senso di sollievo che il Comando Caccia vide l'attacco germanico spostarsi su Londra il giorno 7 di settembre,e ne concluse che il nemico aveva cambiato i suoi piani.Goring avrebbe dovuto assolutamente continuare contro gli aereoporti inglesi,dalla cui organizzazione dipendeva tutto il mordente delle forze aere britanniche in quel periodo.Allontanandosi dai classici principi della guerra, come pure dalle norme di umanita' fino al quel giorno universalmente accettate,egli commise un gravissimo erore. Questo stesso periodo,fra il 24 agosto e il 6 settembre,aveva gravemente compromesso la forza complessiva dell'Aviazione da caccia inglese.Questa aveva perduto in quei 15 giorni 103 piloti uccisi in combattimento mentre 128 erano rimasti gravemente feriti,con un totale di 466 apparecchi fra "Spitfire" e "Hurricane" distrutti o danneggiati seriamente.Di un totale di circa 1000 piloti ne era stato perduto quasi un quarto.
Il loro posti potevano eseeri occupati soltanto da 260 nuovi piloti inesperti,provenienti dalle squadre di addestramento,in molti casi ancor prima che i loro corsi d'istruzione fossero terminati.Gli attacchi notturni su Londra nella decade successiva al 7 settembre colpirono i centri ferroviari e le attrezzature portuali,uccidendo e ferendo molti civili, ma rappresentarono in realta' un periodo di respiro di cui gli inglesi avevano estrema necessita'. Dobbiamo prendere il 15 settembre come la data culminante. In questo giorno la Luftwaffe,dopo due massicci attacchi il giorno 14,esercito' il suo massimo sforzo concentrando tutta la sua potenza aerea in un attacco diurno su Londra. Sebbene le informazioni avute dopo la huerra abbiano mostrato che le perdite tedesche di quel giorno furono soltanto di 56 apparecchi,il 15 settembre fu il giorno cruciale della Battaglia d'Inghilterra.Quella stessa notte il Comando Bombardieri britannico attacco' in forze il naviglio concentrato nei porti da Boulogne ad Anversa.Gravi perdite furono inflitte particolarmente ad Anversa.Il 17 settembre,come ora sappiamo, il Fuhrer decise di rimandare la "Sea Lion" a epoca da stabilirsi.Non fu che il 12 ottobre che l'invasione venne ufficialmente proposta alla primavera seguente.
Nel luglio 1941 fu rimandata ancora da Hitler alla primavera del 1942,"epoca in cui la campagna di Russia sara' conclusa". Il 13 febbraio 1942 l'ammiraglio Raeder ebbe un colloquio definitivo sulla "Sea Lion" e indusse Hitler ad accettare un complesso abbandono del piano.Cosi' fini' l'operazione "Sea Lion".E il 15 settembre puo' considerarsi la data del suo ripudio.

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