E' una forma di suicidio della tradizione giapponese.
Regolata da un preciso cerimoniale ,
consiste nello squarcirsi il ventre da sinistra verso destra,sotto gli occhi
di un amico al quale è affidato il compito di provvedere successivamente
alla decapitazione del suicida per non prolungarne l'agonia.
Riservato a partire da XII secolo ai Samurai,che potevano praticarlo per evitare la condanna a morte,
poteva essere eseguito anche volontariamente,
come salvaguardia del propio onore,manifestazione di cordoglio
per la morte del signore o come forma di protesta.
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