Gennaio 1945
1° gennaio
Fronte sovietico.Grazie (se cosi si
può dire) alle disfatte subite, il
fronte che i tedeschi devono tenere
contro i sovietici e i loro alleati si
è ridotto da 4450 a 2250 km all’inizio dell’anno. Esso corre dal
Mar Glaciale Artico, a ovest di Petsamo e di Kirkenes, fino al Lago
Inari. A sud del Baltico, lo Heeresgruppe Nord, isolato
in Lettonia, difende la penisola di Curlandia. Nella Prussia Orientale, Memel è
pure isolata, e per il resto il fronte segue,
grosso modo, il confine della provincia tedesca. La linea del Narew,
della Vistola e del San segnano il
fronte in Polonia, con un grosso
saliente sovietico a sud nella zona
di Sandomierz. La parte estremoorientale della Slovacchia è in mano
sovietica, mentre in Ungheria l’Armata Rossa combatte a Budapest e
si è stabilita lungo una linea che,
dal confine cecoslovacco, scende a
sud fino alla capitale magiara, poi
piega a ovest fino al Lago Balaton
e ancora a sud fino alla Drava, penetrando in Iugoslavia dove la linea
del fronte è più fluida: i tedeschi
hanno evacuato in parte, ma non
del tutto, i Balcani. Quelle che vi
svolgono sono comunque azioni di
retroguardia.
Contro i sovietici e i loro alleati (romeni, bulgari, iugoslavi),
la Germania schiera ancora, al principio del
1945, 3.100.000 uomini (su un totale di 5.350.000 effettivi
“operativi”, oltre alla riserva), con 28.500
cannoni e mortai, 4000 carri armati
e cannoni semoventi, 1960 aerei da
combattimento.
Le forze sovietiche contano 11 milioni 500.000 uomini, di cui
6 milioni combattenti, con 108.000 cannoni e mortai, 12.900 carri armati
e semoventi, 15.540 aerei. Rispetto
all’inizio del 1944, l’armamento si
è più che raddoppiato, mentre nello
stesso periodo quello tedesco si e
ridotto di 26.000 cannoni, 1450 carri armati e semoventi, 1113 aerei.
Proseguono nel giorno di capodanno
i furiosi combattimenti entro e intorno alla città di Budapest,
dove i tedeschi hanno apprestato centinaia di
posizioni fortificate.
Europa occidentale.Circa 800 bombardieri della Luftwaffe compiono
improvvise incursioni sugli aeroporti in Belgio, Olanda e
Francia cogliendo di sorpresa le forze alleate
e distruggendo o danneggiando gravemente (per lo più al suolo) 156
velivoli.
Intanto nel settore delle Ardenne
prosegue la controffensiva del III e
dell’VIII corpo della 3à armata di
Patton: sono riconquistate Moircy,
Jenneville e Chenogne (87à divisione
dell’VIII corpo) mentre le unità del
III corpo riescono a contenere il saliente nemico a sud-est di Bastogne.
In Alsazia, nella parte meridionale
del fronte, le unità del Gruppo di
armate G del gen. Balck (10 divisioni ma ad effettivi ridotti) lanciano
un’offensiva contro la 7à armata del
gen. Patch (operazione "Nordwind")
che è costretta a ripiegare: secondo
le precise direttive di Eisenhower, le
unità del VI Gruppo di armate, e
in particolare la 7à armata USA,
devono evacuare l’Alsazia e riportare
il fronte a occidente sul crinale dei
Vosgi (sulla linea Maginot) e poi occupare, sulla sinistra,
la linea Bitche-Strasburgo e, infine, entro
il 5 gennaio, la linea Bitche-Dabo.
Fronte italiano.Il primo giorno dell’anno registra
una calma quasi assoluta su tutto il fronte con l’8à
armata britannica del gen. McCreery
attestata sulle rive del fiume Senio,
nella piatta pianura romagnola, e la
5à armata USA di Truscott a 15 km
da Bologna. La calma nei combattimenti durerà molte
settimane e permetterà alle unità del Gruppo di armate C di Vietinghoff
(10à e 14à armata dei gen. Herr e Lemelsen) di
rinforzare le difese e al gen. Clark,
che da dicembre ha sostituito Alexander al comando
delle forze alleate in Italia, di mettere a punto il
piano per l’offensiva finale.
Filippine.Per ingannare i nipponici
circa i piani alleati per l’invasione
di Luzon, gli americani intraprendono azioni di
rastrellamento nella parte nord-orientale dell’isola di Mindoro. In seguito, azioni di disturbo
saranno condotte nella parte sud di
Luzon.
Su Leyte,l'8à armata USA inizia il
fastidioso compito del rastrellamento, che si protrarrà fino all’8 maggio.
Isole Caroline.Piccoli reparti della
81à divisione fanteria USA sbarcano
sull’Isola Fais, a sud-est di Ulithi,
e ne iniziano la perlustrazione.
2 gennaio
Fronte sovietico.Lo Heeresgruppe
Sud (Wòhler) lancia un energico
contrattacco a nord-ovest di
Budapest, sperando di spezzare l’accerchiamento della città.
Europa occidentale.Nel settore delle
Ardenne le divisioni dell’VIII corpo
(3à armata di Patton) proseguendo
l’avanzata verso est conquistano Gerimont (87à), Mande St.-Etienne (11à
corazzata), Senonchamps (10à
corazzata). Dalla parte tedesca il gen.
Manteuffel, comandante la 5à armata Panzer, chiede a Model,
che comanda il Gruppo di armate B, di
poter ritirare le sue truppe verso
Houffalize; Model, che è favorevole
al ripiegamento, gira, come d’obbligo, la richiesta a Hitler
che naturalmente dice no.Il fùhrer non vuole
rinunciare al saliente delle Ardenne
perché solo cosi può tenere
impegnati gli Alleati su un fronte molto
esteso impedendo quindi loro (anche con operazioni di disturbo tipo
“Nordwind”) di ammassare truppe
al nord per una nuova offensiva verso la Ruhr.
Nel settore della 7à armata continua
la pressione tedesca: particolarmente critica la situazione del VI corpo
USA che inizia la ritirata per preparare la difesa sulla linea Maginot.
Fronte italiano.Limitate azioni sulla
riva orientale del Senio (settore dell’8à armata britannica)
per liberare definitivamente il settore. La 5à
divisione corazzata del I corpo canadese, procedendo in direzione nord
verso il mare, conquista Conventelle.
Filippine.I convogli che trasporteranno le truppe USA destinate alla
invasione di Luzon si radunano nel
Golfo di Leyte.
Nell’Isola di Mindoro, gli americani
iniziano la costruzione di due aeroporti in grado di accogliere
i bombardieri pesanti. L’aviazione nipponica attacca
gli altri aeroporti dell’isola, distruggendo al suolo
22 aerei americani.
3 gennaio
Europa occidentale.Mentre nel settore delle Ardenne la 1à armata USA
inizia l’offensiva per ridurre ulteriormente il saliente tedesco da nord
(l’attacco viene condotto sul fianco
di Houffalize), il gen. Manteuffel scatena un ultimo disperato
attacco contro Bastogne allo scopo di tagliare il
corridoio che porta alla città.
L’offensiva tedesca riesce a fermare
per 24 ore l’avanzata americana verso Houffalize ma di più non può
fare, per l’assoluta insufficienza di
mezzi e uomini.
Più a sud l’VIII e il III corpo della
3à armata di Patton continuano a
premere per raggiungere Houffalize.
Nel settore tenuto dal VI corpo
della 7à armata USA, le forze del gen.
Black espandono il loro saliente
verso Bitche, località sul fiume Horn,
25 km circa a sud-est di Saarbrùcken, penetrando a Entering e
Philippsburg. Le unità del settore centrale e del fianco destro
del VI corpo americano completano la loro
ritirata sulle posizioni della linea
Maginot.
Mentre le unità della 1à armata
francese di De Lattre de Tassigny vengono incaricate dal gen. Eisenhower
di presidiare Strasburgo (in un primo tempo il Comando
Supremo alleato aveva decretato l’abbandono
della città, decisione poi rientrata in
seguito alle vivaci proteste di De
Gaulle), il gen. Devers, comandante
il VI Gruppo di armate, riceve l’ordine di ripiegare dal
saliente nord-
orientale fino al fiume Moder, circa
30 km a ovest della linea del fronte
del 1° gennaio.
Birmania.Il XV corpo britannico
ìnvade l’isola di Akyab sulla costa
dell’Arakan. La zona è difesa dalla
53à divisione della 28à armata
nipponica.
Nel settore del XXXIII corpo, la 2à
divisione britannica occupa Ye-u.
Cina.Sul fronte del Salween, la 9à
divisione della 2à armata cinese
riesce a penetrare in Wanting, al confine cino-birmano, ma ne
è scacciata da un contrattacco notturno nipponico.
Pacifico.Aerei della Task Force di
portaerei veloci del viceamm. Mitscher iniziano una serie di attacchi,
durata due giorni, contro il naviglio e gli aerei nipponici a Formosa
e nelle Ryukyu. La portaerei di scorta americana Sargent Bay è
danneggiata in una collisione.
4 gennaio
Europa occidentale.Il XXX corpo
britannico (2à armata) lancia la sua
offensiva nel settore occidentale del
fiume Ourthe.
Nel settore della 3à armata USA,
l’avanzata delle divisioni dell’VIII
e del III corpo viene efficacemente
contrastata nei pressi di Pironpré e
nella regione compresa tra Pinsamont, Rechrival e Hubermont (VIII
corpo) e a est di Bastogne, nel settore Mageret-Wardin.
Sul fianco destro del fronte dove
opera la 7à armata USA, continuano
in direzione di Wingen gli sforzi della 45à divisione
(VI corpo) per eliminare il saliente di Buche.
Hitler acconsente a che la 6à armata
Panzer SS del gen. Sepp Dietrich
venga ritirata dalla regione dell’Eifel, rinforzata e quindi inviata sul
fronte orientale dove si attende una
massiccia offensiva sovietica. Il settore resta affidato alla 5à armata
corazzata e alla 7à.
Birmania.Il XV corpo britannico
completa l’occupazione di Akyab,
importante base aerea e navale sulla
costa dell’Arakan. Più a est, il 475°
reggimento fanteria americano attraversa il fiume Shweli, mentre il 124°
cavalleria americano attende rifornimenti paracadutati
prima di effettuare il passaggio.
Pacifico.Al termine della serie di attacchi, la squadra del viceamm.
Mitscher, nonostante i limiti imposti dal
maltempo, ha affondato 12 navi e
ne ha danneggiato 28; ha inoltre
abbattuto 110 aerei nipponici, perdendone 18.
Filippine.Aerei nipponici attaccano
le navi americane in rotta verso il
Golfo di Lingayen nell’isola di Luzon. La portaerei di
scorta Ommaney Bay è danneggiata cosi'
gravemente da un aereo suicida che deve
essere affondata. Anche un cacciatorpediniere e una petroliera sono
gravemente danneggiati.
Nell’isola di Leyte, il X corpo dell’8à armata USA conclude le sue
operazioni. I nipponici sono nuovamente attivi con l’aviazione
a Mindoro, nelle cui acque affondano una
nave USA carica di munizioni.
5 gennaio
Europa occidentale.La 1à armata
USA avanza in direzione di Consy
(VII corpo) e Bergeval (XVIII
corpo), mentre nel settore della 3à
armata le unità dell’VIII e del III
corpo si pongono sulla difensiva:
malgrado l’asprezza dei combattimenti, è chiaro che Bastogne non
corre più alcun pericolo e che il
punto critico per gli americani nel
settore è definitivamente superato.
Nel settore di Strasburgo, sul fianco
meridionale dello schieramento alleato, la 1à armata francese
sta rilevando le unità americane della 7à
armata in vista dell’assunzione della
difesa della città da parte delle truppe francesi.
Il XV corpo (7à armata americana)
raggiunge Frauenberg e Gros Réderchin mentre, sul fianco destro del VI
corpo, la 553à Volksgrenadieredivision stabilisce una testa
di ponte oltre il Reno nel settore di Gambsheim, tra Kilstett e Drusenheim, una
ventina di km a nord di Strasburgo.
La immediata controffensiva della
Task Froce Linden (5 battaglioni
della 42à divisione di fanteria USA),
che presidia la regione, non porta
a risultati concreti.
Pacifico.Le isole di Chichi Jima e
Haha Jima, nelle Bonin, sono attaccate da aerei della 7à Forza
aerea USA nonché da incrociatori e
cacciatorpediniere al comando del
contramm. A.E. Smith. Un altro
gruppo di incrociatori e CT USA, al
comando del contramm. J.L. MecCrea, bombarda le installazioni
nipponiche nelle Curili.
Filippine.Una trentina di aerei suicidi nipponici,
partiti da Luzon, attaccano al largo dell’isola i convogli americani d’invasione,
danneggiando le portaerei di scorta Manila
Bay e Savo lsland, gl’incrociatori pesanti Louisville e Australia, 2
cacciatorpediniere e unità minori.
Nell’isola di Mindoro, varie località
sono occupate da guerriglieri filippini comandati da ufficiali americani.
6 gennaio
Fronte sovietico.La controffensiva
lanciata dai tedeschi in Ungheria
per aprire un varco alle truppe assediate a Budapest
non riesce nell’intento, ma li porta alla riconquista
della città di Esztergom, importante
posizione a nord-ovest della capitale. Il 2° e il 3° Fronte ucraino dei
sovietici sono severamente impegnati.
Europa occidentale.Le unità del VII
corpo della 1à armata USA si avvicinano a Consy e Dochamps (2à
divisione corazzata e 54à di fanteria),
conquistano Odeigne e si congiungono con i reparti della 3à divisione
corazzata sulla strada che collega
Manhay a Houffalize.
Nel settore della 3à armata di Patton,
mentre Bonnerne, difesa dall’87à
divisione (VIII corpo), viene attaccata dal gruppo corazzato tedesco del
gen. Manteuffel, le unità del III corpo (6à e 35à divisione)
subiscono pesanti contrattacchi nelle foreste a
nord-est di Lutrebois.
Nelle Ardenne comunque il ritiro
della 6à armata Panzer SS di Dietrich rende estremamente critica la
posizione tedesca nel settore. Von
Rundstedt, in un memorandum inviato all’ Oberkommando
der Wehrmacht, propone nuovamente un ripiegamento delle armate tedesche
sulla riva destra del Reno. Il rifiuto
di Hitler è anche questa volta netto
e deciso.
Nel settore meridionale del fronte,
continuano gli sforzi della 45à
divisione (VI corpo della 7à armata
USA) per ridurre il saliente di
Bitche.
Filippine.Due squadre navali americane che precedono la flotta d’invasione di Luzon entrano nel Golfo di Lingayen.
Le portaerei lanciano i loro aerei contro gli
aeroporti, mentre le artiglierie delle navi
battono le difese costiere e i dragamine incominciano
lo sminamento. I nipponici reagiscono con un
violento attacco di aerei suicidi, che
danneggiano le corazzate New Mexico e California, gli incrociatori
Louisville (già danneggiato), Minneapolis e Columbia,
6 cacciatorpedifiere e naviglio minore.
2 dragamine vengono affondati. Dei 150 aerei nipponici che difendevano Luzon
una settimana fa, ne sono rimasti 35.
7 gennaio
Fronte sovietico.Prosegue la battaglia a Budapest e a nord-ovest di
questa città.
Europa occidentale.Notevoli progressi compiono le unità del VII
corpo della 1à armata lungo la strada che da Laroche porta a
Salmchàteau, ultimo obiettivo prima di Houffalize.
5 km a nord di Laroche cade Dochamps.
Nel settore della 3à armata USA,
continuano le azioni attorno a Bonnerne dell’87à divisione (VIII corpo)
che cerca di raggiungere Tillet. La
resistenza delle unità del XLVII corpo Panzer è particolarmente efficace
nel settore a est di Bastogne.
Situazione difficile per le unità americane e francesi (VI Gruppo
di armate) sul fianco meridionale del
fronte. Nuova controffensiva tedesca nel settore di Strasburgo: a nord
della città la battaglia si scatena ai
margini della foresta di Haguenau
e a sud di Wissembourg dove i tedeschi minacciano le posizioni della
linea Maginot. A sud di Strasburgo
la 195à divisione di fanteria tedesca,
appoggiata da una brigata corazzata
di SS, piomba sulla 3à e la 1à
divisione della Francia Libera, aprendosi
un varco fino a Erstein.
Filippine.Mentre prosegue il bombardamento aereo e navale di Luzon,
reparti speciali americani iniziano la
ricerca e la rimozione delle ostruzioni subacquee nelle
acque del Golfo di Lingayen.
8 gennaio
Europa occidentale.Le unità del VII
corpo americano (1à armata)
continuano ad avanzare su Houffalize: nel
frattempo le unità di Manteuffel
hanno ricevuto l’ordine di ripiegare a
ovest della città su una linea imperniata su una serie di alture a 8 km
dall abitato.
A sud, nel settore di Strasburgo, continua la battaglia della 1à armata
francese in difesa della città. Intanto, nel settore della 7à armata USA,
i tedeschi conquistano Rimling mentre consolidano la testa di ponte di
Gambsheim.
Filippine.Un’altra squadra navale
americana, comandata dal viceamm.
Oldendorf, e una squadra portaerei
comandata dal contramm. Durgin attaccano gli obiettivi di Luzon,
in particolare le zone scelte per lo sbarco.
Due portaerei di scorta e altro naviglio sono danneggiati
da bombardieri in quota e aerei suicidi nipponici. Colpito nuovamente
l’incrociatore pesante Australia.
9 gennaio
Europa occidentale.Nel settore centro-settentrionale del fronte continua
l’avanzata delle unità della 1à e della 3à armata USA al fine di eliminare
il saliente creato dall’offensiva tedesca nelle Ardenne, In particolare,
nel settore della 3à armata del gen.
Patton, I’87à divisione e la 101à
divisione aviotrasportata (VIII corpo)
proseguono la marcia rispettivamente su Tillet e Noville.
Contro la sacca tedesca a sud-est di Bastogne si
lanciano le unità del III corpo, 3
divisioni di fanteria (90à, 26à, 35à)
e la 6à corazzata. Sul fianco destro
dello schieramento alleato continua
la pressione tedesca sulla 7à armata
USA e sulla 1à armata francese.
Filippine.Alle 9,30 circa, dopo una
massiccia preparazione aerea e navale americana (Krueger) inizia lo
sbarco di 67.000 uomini nel Golfo
di Lingayen sulla costa centro-occidentale di Luzon.
Il comando supremo dell’operazione è esercitato dal
gen. MacArthur; le forze navali sono comandate dal viceamm.
Kinkaid. L’isola è difesa da 262.000
uomini della 14à armata nipponica
(gen. Yamashita). Sbarcano il I e
il XIV corpo, il primo, comandato
dal gen. Swift, sul fianco sinistro,
non lontano da Damortis, il secondo,
comandato dal gen. Griswold, sul
fianco destro presso Lingayen. Yamashita decide di non contrastare
gli sbarchi.
L’aviazione nipponica, sempre attiva, lancia i pochi aerei di
cui dispone sull’isola contro le navi americane, danneggiando la corazzata
Mississippi, l’incrociatore leggero
Columbia e altre unità. Per la prima volta, la marina nipponica
utilizza barchini esplosivi pilotati dall’equivalente dei kamikaze
dell’aviazione, affondando un grosso trasporto americano. La corazzata
Colorado è colpita accidentalmente dal
fuoco di altre unità americane.
Frattanto, in appoggio all’operazione
contro Luzon, aerei USA imbarcati e
grossi bombardieri con base a terra
attaccano aeroporti e altri obiettivi
militari a Formosa, nelle Ryukyu e
nelle Pescadores. Anche i
superbombardieri B-29 partecipano agli attacchi su Formosa.
Prosegue il martellamento aereo di Iwo Jima, e una
incursione viene effettuata anche
contro la fabbrica aeronautica Musashino, a Tokyo.
10 gennaio
Europa occidentale.La 51à divisione
del XXX corpo britannico (2à armata britannica) conquista Laroche, una
quindicina di km a nord-ovest di
Houffalize.
Le unità della 1à armata USA (VII
e XVIII corpo) si preparano ad ampliare l’attacco su tutto il fronte,
verso la linea Houffalize-Bovigny e
verso St.-Vith.
Nel settore della 3à armata USA, l'
87à divisione (VIII corpo) conquista Tillet mentre continua sul fianco
meridionale l’avanzata del III corpo.
Nonostante la presa di Althorn ad
opera della 45à divisione americana
sul fianco sinistro del saliente di Bitche (settore della 7à armata USA),
le unità tedesche sono in grado di
mantenere le posizioni.
Birmania.Nel settore del XXXIII
corpo britannico, la 2à divisione
inglese e la 19à indiana conquistano
Shwebo, la 20à divisione indiana
espugna Budalin dopo prolungati
combattimenti. Nel settore del IV
corpo britannico, l’aviazione alleata
attacca in forze concentramenti nipponici nella zona di Gangaw.
Filippine.Luzon.Proseguono gli
sbarchi americani nel Golfo di Lingayen. La testa di sbarco, larga 2
km e profonda 5,5 km il giorno
prima, viene ampiamente estesa. Il
grosso delle forze americane punta
a sud, in direzione di Manila, occupando alcuni villaggi; parte del I
corpo avanza in direzione nord e
nord-est, occupando San Jacinto.
Proseguono gli attacchi degli aerei
nipponici, nonché dei barchini esplosivi: 2 cacciatorpediniere e altre 5
unità americane sono danneggiati.
11 gennaio
Europa occidentale.Reparti della 6à
divisione del XXX corpo britannico
(2à armata) conquistano St.-Hubert
entrando in contatto con reparti dell’VIII corpo della 3à armata USA
entrati a loro volta nella cittadina
da cui le truppe tedesche si sono ritirate. Gli americani dell’VIII corpo
occupano Bommerne, Pironpré, Vesqueville mentre le unità del III
corpo eliminano la sacca tedesca a
sud-est di Bastogne. Continua la
pressione della 45à divisione
americana (Vl corpo della 7à armata USA)
sul fianco occidentale del saliente di
Buche. Nuova offensiva tedesca contro le posizioni della 79à divisione
sulla linea Maginot, a sud di Wissembourg.
Birmania.Le divisioni del IV corpo
britannico conquistano Gangaw e
marciano rapidamente verso il fiume Irrawaddy nella zona
di Pakokku preparandosi a puntare su Meiktila.
Filippine.Luzon.Il XIV corpo USA
consolida il proprio settore della testa di sbarco.
Alcune unità si scontrano con la prima resistenza giapponese coordinata. Viene occupato
il villaggio di Aguilar, già liberato
dai guerriglieri filippini. Più a nord,
nel settore del I corpo, la 6à
divisione USA occupa Santa Barbara,
anch’essa liberata dai guerriglieri filippini; la 43à divisione occupa
Manoag senza incontrare resistenze, poi
è bloccata davanti a una catena collinare dall’intenso fuoco
delle artiglierie nipponiche. Il fronte del I
corpo si è ormai esteso a una cinquantina di chilometri.
Due cacciatorpediniere da scorta, un
trasporto d’attacco e un mezzo da
sbarco sono gravemente danneggiati
dagli attacchi sempre più numerosi
degli aerei kamikaze.
12 gennaio
Fronte sovietico.Mentre prosegue la
battaglia di Budapest, i sovietici riaprono l’offensiva contro la Polonia,
difesa dallo Heeresgruppe A del gen.
Josef Harpe e comprendente 30
divisioni di fanteria, 5 divisioni corazzate e 50 battaglioni autonomi.
Sono state predisposte sette linee
fortificate tra la Vistola e l’Oder;
la più fortemente presidiata è quella sulla Vistola.
Il Comando Supremo sovietico affida
il compito di sfondamento al 1°
Fronte bielorusso (Zukov) e al 1° Fronte
ucraino (Koncv), appoggiati a nord
dall’ala sinistra del 2° Fronte
bielorusso (Rokossovskij) e a sud dall’ala
sinistra del 4° Fronte ucraino
(Petrov). Le forze destinate all’attacco
Comprendono 2.204.000 uomini con
32.000 cannoni e mortai, 6500 carri armati e cannoni semoventi (oltre
la metà dell’intero armamento sovietico di questi tipi), 5000 aerei da
combattimento.
L’operazione “Vistola-Oder” è iniziata dal 1° Fronte ucraino, che si
lancia dalla testa di ponte di Sandomierz verso Breslavia, e dal 2°
Fronte bielorusso che con 9 armate attacca di sorpresa la 2à armata
tedesca lungo il fiume Narew a nord di
Varsavia.
La prima linea difensiva tedesca
sulla Vistola è sfondata dal 1° Fronte
ucraino nel giro di 24 ore.
Europa occidentale.Nel settore della
1à armata USA, la 2à divisione
corazzata del VII corpo lancia un’offensiva nel settore
Houffalize-Laroche. Più a nord la 106à divisione del
XVIII corpo aviotrasportato USA
stabilisce una testa di ponte oltre il
fiume Amblève a sud di Stavelot.
Continua la ritirata delle divisioni
tedesche della 5à armata Panzer e
della 7à armata sotto la pressione delle unità della 3à armata USA
di Patton: l’87à divisione (VIII corpo)
conquista Amberloup, Lavacherie, Fosset e Sprimont mentre, più a sud, la
6à divisione corazzata del III corpo
entra a Wardin.
Fronte italiano.Inquadrato nel I
corpo d’armata canadese (8à armata
britannica) entra in linea il gruppo
di combattimento Cremona del gen.
Clemente Primieri che sostituisce la
1à divisione canadese nel settore tra
Alfonsine (Ravenna) e la costa adriatica. Il gruppo è la prima delle 6
grandi unità (le altre sono i gruppi
Friuli, Legnano, Folgore, Mantova e
Piceno) costituite dall'esercito
italiano nella seconda metà del 1944,in
stretta collaborazione con la missione militare alleata in Italia.
Birmania.Nel settore del XV corpo
britannico, la III brigata
Commandos sbarca, previo bombardamento
aereo e navale, sulla costa dell’Arakan a Myebon, stabilendo una solida
testa di ponte che invano i giapponesi tentano di distruggere
con vigorosi contrattacchi.
Filippine.Luzon.Nel settore del
XIV corpo, la 40à divisione USA
occupa Port Sual e prosegue
indisturbata verso ovest in direzione di
Alaminos. Nel settore del I corpo,
il compito assegnato alle unità è di
assicurare il controllo della strada
che da Damortis porta a Rosario,
all’interno.
Mindoro.Americani e guerriglieri filippini continuano
la lenta occupazione dell’isola. Gli americani si
concentrano a Pinamalayan per lanciare
un attacco in forze su Calapan, dove è concentrato
il grosso della guarnigione nipponica.
13 gennaio
Fronte sovietico.Con una serie di
poderosi e brillanti attacchi, il 1°
Fronte ucraino e il 2° Fronte
bielorusso proseguono l’avanzata. La 47à
armata del 2° Fronte bielorusso
accerchia Varsavia.
Europa occidentale.Nel settore della 2à armata britannica, la missione
del XXX corpo nelle Ardenne termina quando la 51à divisione
raggiunge il fiume Ourthe a sud di Laroche. Il VII corpo della 1à armata
USA punta decisamente su Houffalize. Nella regione
tra Stavelot e Malmédy lancia una nuova offensiva il
XVIII corpo aviotrasportato con
la 106à divisione sulla destra e la
30à sulla sinistra dello schieramento.
Le due unità americane raggiungono
rispettivamente le località di Hénumont e di Hédomont. Nel settore
della 3à armata USA, pattuglie avanzate dell’87à divisione (VIII corpo)
raggiungono il fiume Ourthe. Unità
dell’11à divisione corazzata raggiungono la strada che collega
Houffalize a St.-Hubert nei pressi di Bastoene:St.-Hubert viene circondata. Sul
fianco destro del corpo, reparti della 101à divisione aviotrasportata si
impadroniscono di Foy, sulla strada
Bastogne-Houffalize.
Entra in campo sul fianco sinistro
della 7à armata USA il XXI corpo
d'armata del gen. Frank W. Milburn.
Nel settore meridionale del fronte,
continua la battaglia attorno a Stasburgo,dove la 3à divisione di
fanteria algerina respinge gli
attacchi tedeschi.
Birmania.Il XV corpo britannico
estende e rafforza la testa di ponte di
Myebon, sbarcandovi la 25à
divisione indiana.
Filippine.Luzon.Il gen. Krueger assume il comando diretto della 6à
armata USA. Truppe del XIV corpo
occupano Guagua, mentre forze della marina si insediano in una zona
della costa davanti alla quale verrà
installata una base per idrovolanti.
Il I corpo occupa Damortis senza
combattere. Si verificano invece scontri all’interno, a pochi chilometri da
questa posizione.
La portaerei di scorta Salamaua è
danneggiata da un aereo suicida nipponico. Si attenua l’offensiva aerea
nipponica contro il naviglio americano nell’area di Luzon.
14 gennaio
Fronte sovietico.Berlino annuncia
che i sovietici del 1° Fronte del
Baltico (Bagramjan) e del 3° Fronte
bielorusso (Cernjachovskij) sono passati all’offensiva
nella zona di Schlossberg (Pillkallen), presso il confine
nord-orientale della Prussia Orientale.
In Polonia, il 1° Fronte bieiorusso
(Zukov) si lancia all’attacco con 7
armate dalla zona di Magnuszew in
direzione di Poznan, e dalla testa
di ponte di Pulawy, oltre la Vistoia,
verso Radom e Lodz. Il fianco destro del Fronte converge da sud su
Varsavia. Intanto il 1° Fronte ucraino (Konev),
che è passato all’offensiva il 12, avanza rapidamente verso
Kielce, importante nodo ferroviario.
In Ungheria, proseguono a Budapest furiosi scontri, mentre le forze
tedesche ritirano a ritmo costante le
loro forze dalla Iugoslavia.
Europa occidentale.Continua l’avanzata del VII corpo della 1à armata
USA: l’84à divisione raggiunge il suo
obiettivo finale conquistando Nadrin,
Filly, Petite-Mormont e Grande-Mormont giungendo
in vista delle pattuglie avanzate della 3à armata
di Patton, mentre la 2à e la 3à divisione
corazzata si impadroniscono
rispettivamente di Wibrin, Wilogue, Dinez
e di Mont-le-Ban e Baclain. Conquistata Hénumont, la 106à divisione
(XVIII corpo aviotrasportato) prosegue in direzione sud.
Nel settore della 3à armata USA, la
17à divisione aviotrasportata dell’VIlI corpo conquista Bastogne,
mentre a est di Bastogne la 101à
divisione sviluppa un’offensiva verso la regione compresa tra Noville,
Rachamps e Bourcy. Più a sud, dove opera il XX corpo, la 94à
divisione lancia una serie di attacchi per
migliorare la posizione difensiva delle unità americane nel triangolo alla
confluenza della Saar con la Mosella a sud di Wasserbillig, posizione
fortificata del Vallo Occidentale.
Birmania.Nel settore del XXXIII
corpo britannico, la 19à divisione
indiana stabilisce una testa
di ponte oltre l’Irrawaddy a Thabeikkyin,
provocando la violenta reazione dei
giapponesi che inviano sul posto
cospicui rinforzi. Si profila una minaccia per la città di Mandalay.
Filippine.Luzon.Il XIV corpo avanza verso sud e supera il fiume Agno,
occupando Bautista. Nel settore del
I corpo, la 43à divisione USA è
bloccata dall’intenso fuoco nipponico mentre avanza su Rosario.
15 gennaio
Fronte sovietico.Entra in campo nella Polonia meridionale il 4° Fronte
ucraino (Petrov) che irrompe nei
Carpazi dalla zona di Sanok, a sud-
ovest di Cracovia. Il 1° Fronte
ucraino (Konev) espugna Kielce.
Birmania.Nel settore del XXXIII
corpo britannico, la 19à divisione
indiana stabilisce un’altra testa di
ponte sull’Irrawaddy, a
Kyaukmyaung. Nella zona settentrionale, la
30à divisione cinese conquista Namhkam, giungendo cosi a controllare
la bassa valle del fiume Shweli. Partito da Ledo, il primo convoglio che
deve inaugurare la nuova Strada della Birmania giunge
a Myitkyina, dove deve attendere che il resto del
percorso sia liberato della presenza
nemica.
Europa occidentale.Nel settore della
2à armata britannica, in preparazione dell’operazione “Blackcock” (che
prevede l’eliminazione del saliente
tedesco tra la Mosa e il Rur, da
Roermond verso sud), unità della
7à divisione corazzata (XII corpo)
conquistano Bakenhoven, circa 2 km
a nord-ovest di Susteren.
La 2à divisione corazzata del VII
corpo (1à armata USA), dopo aver
raggiunto Achouffe, Mont e Tavernaux, manda alcune pattuglie verso
il fiume Ourthe e dentro Houffalize,
che è stata evacuata dalle forze della
5à armata Panzer. Nel settore del
XVIII corpo aviotrasportato, mentre la 75à divisione
lancia un’offensiva oltre il Salm raggiungendo Salmchàteau e Bech,
la 30à conquista Beaumont, Francheville e Pont.
Avanzano anche le unità della 3à
armata USA, ma mentre l’11à
divisione corazzata e la 101à
aviotrasportata (VIII corpo) proseguono
senza incontrare resistenza, la 35à
e la 90à divisione del III corpo devono affrontare la violenta
opposizione dell’LXXXV corpo tedesco.
Il comando del VI Gruppo di armate alleato fa giungere alla 1à
armata francese le istruzioni preliminari per l’offensiva contro la sacca
di Colmar.
Cina.Nella Cina sud-orientale, i
nipponici lanciano un’offensiva per
conquistare gli aeroporti americani
di Suichuan, a sud-est di Changsha.
Mar Cinese Meridionale.Una squadra di portaerei veloci USA della
Task Force 38, al comando del viceamm.MacCain, attacca
gli aeroporti e il naviglio nipponici a Formosa e lungo la costa cinese da Hong
Kong a Amoy. Due cacciatorpediniere e un trasporto nipponici sono
affondati.
Filippine.Luzon.Mentre le truppe
del XIV corpo USA avanzano cautamente senza incontrare
opposizione, quelle del I corpo si trovano di
fronte a una ferma resistenza da parte nipponica nelle zone di Urdaneta
e di Rosario.
Mindoro.Gli americani ritirano dall’isola il 503° reggimento
paracadutisti, che finora ha assistito le operazioni dei guerriglieri.Il 21° fanteria,
che sta dirigendosi su Calapan, si
scontra con reparti nipponici incaricati di rallentarne l’avanzata.
Isolette minori dell’arcipelago, non
presidiate dai nipponici, sono occupate dagli americani.
16 gennaio
Fronte sovietico.La 69à armata e
il II corpo corazzato del 1°
Fronte bielorusso (Zukov) conquistano
d’assalto Radom e proseguono verso
Lodz, mentre la 47à e la 61à armata,
sempre del 1° Fronte bielorusso,
investono Varsavia da nord e da sud.
La 2à armata corazzata sovietica,
con la 1à polacca, premono sul nemico rispettivamente da ovest e da
est. Alcuni reparti tedeschi riescono
ad aprirsi un varco e ad abbandonare la capitale. Nei primi due giorni
dell’offensiva, il 1° Fronte
bielorusso è avanzato mediamente di 25-40
km, il 1° Fronte ucraino (Konev),
che ha superato Kielce, in quattro
giorni è avanzato di 100 km, e punta su Czestochowa e Cracovia.
Europa occidentale.Dopo un’adeguata preparazione di artiglieria, il
XII corpo britannico (con due divisioni di fanteria e una corazzata, la
7à) del gen. Ritchie (2à armata) dà
inizio all’operazione “Blackcock” per
eliminare il saliente tedesco tra la
Mosa e il Rur, il cosiddetto
triangolo di Roermond.
Presso Houffalize (e dunque al centro del saliente tedesco
delle Ardenne) si congiungono il 41° reggimento
di fanteria corazzata del VII corpo
della 1à armata USA e il 41°
squadrone di cavalleria dell’VIII corpo
della 3à armata USA. Mentre la 2à
divisione corazzata (VII corpo) occupa il settore della città a nord del
fiume Ourthe, sul fianco sinistro del
corpo continua la resistenza delle
unità della 5à armata Panzer.
Il saliente tedesco delle Ardenne è
ormai ridotto a poca cosa: partendo
da Monschau (a nord) il fronte corre
ad ovest di St.-Vith, raggiunge
Houffalize e punta verso sud-est in direzione di Wiltz e Ettelbruck,
per piegare infine a est su Echternach.
Nel settore meridionale del fronte, la
12à divisione corazzata USA (VI corpo della 7à armata)
lancia un’offensiva contro la testa di ponte di
Gambsheim.
Mar Cinese Meridionale.Per il secondo giorno, aerei USA della Task
Force 38 attaccano le coste meridionali cinesi e l’Isola di Hainan.
Filippine.Luzon.Nel settore del
XIV corpo USA, inizia la costruzione di ponti sul fiume Agno per
traghettare il materiale pesante. Nella stessa zona, sempre a sud della
testa di sbarco, gli americani raggiungono le pendici settentrionali dei
Monti Zambales. Nel settore del I
corpo, la 43à divisione cerca di prendere Rosario ma
compie scarsi progressi contro l’energica resistenza
17 gennaio
Fronte sovietico.In Polonia, i sovietici concedono alla 1à armata polacca
(1° Fronte bielorusso, di Zukov)
l’onore di lanciare l’ultimo attacco
e di entrare per prima a Varsavia.
La città è ridotta un cumulo di macerie; poche centinaia di persone,
che hanno vissuto nascoste in rifugi
e cantine,escono ad accogliere i liberatori. Dopo la repressione della
insurrezione patriottica, infatti, i tedeschi hanno deportato in campo di
concentramento l’intera popolazione
superstite: circa 600.000 persone.
A nord di Varsavia, il 2° Fronte
bielorusso (Rokossovskij) conquista
Ciechanow. A sud, avanzando
rapidamente oltre Kielce, il 1° Fronte
ucraino (Konev) vince la resistenza
tedesca sul fiume Warta e occupa
Czestochowa.
A seguito della perdita di Varsavia,
Hitler destituisce dal comando dello
Heeresgruppe A il gen. Harpe, che
viene sostituito da Schòrner.
Europa occidentale.Nell’ambito dell’operazione “Blackcock”,
unità della 7à divisione corazzata (XII corpo
della 2à armata britannica) avanzano
e conquistano Echt e Susteren.
Filippine.Luzon.Lenta avanzata degli americani in
ogni direzione intorno alla testa di sbarco. MacAnthur
invita il gen. Krueger ad accelerare.
18 gennaio
Fronte sovietico.Mentre il 1° Fronte bielorusso (Zukov) annienta gli
ultimi reparti tedeschi a Varsavia, il
1° Fronte ucraino (Konev) inizia la
lotta per l’Alta Slesia.
In Ungheria, si arrendono gli ultimi
difensori di Pest, a sud del Danubio.
Europa occidentale.Nonostante la
decisa opposizione delle unità della
1à armata paracadutisti tedesca, la
operazione “Blackcock” continua
con l’avanzata del XII corpo (2à
armata britannica) e con la conquista
di Schilberg e di Heide, a nord-est
di Susteren.
Nel settore della 3à armata USA, la
17à divisione aviotrasportata (VIII
corpo) avanza da Hardigny verso
Houffalize. Il XII corpo lancia una
offensiva con la 4à e la 5à divisione
corazzata oltre il Sauer, tra Reisdorf
e Ettelbruck.
La 1à armata francese di De Latine
de Tassigny riceve l’ordine di prepararsi a lanciare l’attacco alla sacca
di Colmar per il 20 gennaio; il
Comando Supremo alleato ritiene che
la sacca debba essere spazzata via
per ristabilire la situazione in Alsazia. La sacca è tenuta dalla 19à
armata tedesca del gen. Wiese che dispone di due corpi corazzati, il
LXIV e il LXIII a sud, con 8
divisioni complessivamente. Di due corpi d’armata dispone anche il gen. De
Latine de Tassigny, il I del gen. Béthouart e il II del gen. Monsabert.
Birmania.Nel settore settentrionale,
la 5332° brigata USA, incaricata di
riaprire la Strada della Birmania, si
attesta su alcune posizioni che dominano la strada stessa.I nipponici
stanno inviando rinforzi nella zona
di Namhpakka.
Filippine.Luzon.Il XIV corpo USA
riceve l’ordine di avanzare in forze
oltre il fiume Agno, in direzione sud,
dall’attuale linea Bayambang-Urbiztondo-Bogtong.
Nel settore del I corpo USA, la 6à divisione prende
Urdaneta e si addentra fra le colline di
Cabaruan senza riuscire a prendere
contatto col grosso delle forze nipponiche. La 43à divisione, presso
Sison, mantiene un blocco stradale nonostante la pesante
pressione nemica. La 63à divisione inizia l’attacco,
presso Amlang, contro una cresta
chiamata Blue Ridge.
Isole Palau.Due reparti speciali nipponici sbarcano a Peleliu
e compiono uno sfortunato tentativo di far
saltare depositi di munizioni e aerei
americani. Non riescono a provocare
danni e vengono sterminati.
19 gennaio
Fronte sovietico.Confermando l’annuncio tedesco
circa una nuova offensiva lanciata nella Prussia
Orientale, il Comando Supremo sovietico
comunica che il 3° Fronte
bielorusso (Cernjachovskij) ha conquistato
Schlossberg (Pillkallen).
In Polonia, proseguendo con rapidità l’operazione “Vistola-Oder”, il
1° Fronte bielorusso (Zukov) conquista Lodz, mentre il 1° Fronte
ucraino (Konev), superata Tarnow,
si impadronisce con la 3à e 52à
armata di Cracovia: la sua 60à armata
si lancia invece a sud e a nord di
Katowice. Il 4° Fronte ucraino (Petrov), che opera più
a sud, conquista Gorlice, a sud di Tarnow.
Europa occidentale.Continuano i
combattimenti nel settore di Roermond, tra la Mosa e il Reno, tra le
unità del XII corpo britannico (2à
armata del gen. Dempsey) e le divisioni della 1à armata paracadutisti
tedesca.
Con la conquista di Brisy, Rettigny
e Renglez, la 3à divisione corazzata
(VII corpo della 1à armata) ha
raggiunto i suoi obiettivi finali. Anche
le unità degli altri due corpi della 1à
armata (il XVIII aviotrasportato e il
V) continuano ad avanzare verso
l’Our.
Nel settore della 3à armata USA, la
4à e la 5à divisione (XII corpo)
conquistano Bettendorf. Una serie di
contrattacchi tedeschi dal saliente di
Bitche sono bloccati dalle unità della 45à divisione del VI corpo
(7à armata USA). A sud di Haltern, località a nord-ovest di Haguenau,
poco distante dal Reno e dal confine
franco-tedesco, aumenta la pressione
delle unità della 1à armata tedesca.
Birmania.La 25à divisione indiana
(XV corpo britannico) conquista
Kantha, nella penisola di Myebon.
Nel settore settentrionale, il 114°
reggimento della 38à divisione cinese
taglia la strada Namhkam-Namhpakka, mentre la 5332à brigata USA
prosegue l’occupazione delle alture
che sovrastano la Strada della Birmania.
Filippine.Luzon.Il XIV corpo (6à
armata USA) inizia l’avanzata verso
sud, avendo come obiettivo l’aeroporto Clark: alcuni suoi
reparti raggiungono Carmen e Moneada, altri
Paniqui. A nord, nel settore del I
corpo, i reparti della 43à divisione
sono respinti dai nipponici che li
sloggiano dalle posizioni occupate
presso Sison.
Mindoro.Prosegue l’occupazione
dell’isola. Il 21° fanteria USA ha ragione della resistenza nipponica al
torrente Gusay.
20 gennaio
Il governo provvisorio ungherese firma a Mosca un accordo armistiziale
con l’Unione Sovietica, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti.
Fronte sovietico.Il 3° Fronte
bielorusso (Cernjachovskij) e il 2° Fronte
bielorusso (Rokossovskij) iniziano la
penetrazione della Prussia Orientale
con l’appoggio del 1° Fronte del
Baltico (Bagramjan). La 43à armata di
questo Fronte occupa Tilsit, a nord;
il 2° Fronte bielorusso, avanzando
verso nord dalla Polonia, raggiunge
con alcuni reparti la zona di Tannenberg.
Il 1° Fronte bielorusso (Zukov) e il
1° Fronte ucraino (Konev) proseguono l’avanzata in Polonia, puntando
rispettivamente verso la Prussia e
verso la Slesia.
Nel settore dei Carpazi, il 4° Fronte
ucraino (Petrov) conquista in
Polonia Nowy Sacz, e in Cecoslovacchia
Bardejov, Presov e Kosice (Kassa).
In Ungheria, i tedeschi impegnano
duramente i sovietici nel tentativo di
raggiungere il Danubio dalla zona di
Székesfehérvàr, a sud-ovest di
Budapest. Nella capitale, proseguono accaniti i combattimenti.
Europa Occidentale.Mentre nelle
Ardenne il saliente tedesco è ormai
ridotto al minimo e le armate
tedesce si accingono ad arretrare sulle
posizioni di partenza, in Alsazia la
7à armata del gen. Patch ha completato il ripiegamento attestandosi su
nuove posizioni difensive lungo la
linea dei fiumi Rothbach Rau-Moder. La battaglia è costata
agli americani 15.600 uomini, ai tedeschi
25.000.
Nel settore della 1à armata USA, la
30à divisione del XVIII corpo aviotrasportato raggiunge
da sud le ultime asperità prima di St.-Vith. La
7à divisione corazzata attacca verso
sud in direzione di St.-Vith attraverso la gola di Ondenval.
Più a sud la 3à armata del gen. Patton avanza su tutto il fronte,
superando la linea Hardigny-Bourcy e
la località di Tavigny con l’VIlI
corpo, raggiungendo Chifontaine e
Allerborn con le unità del III corpo
e impadronendosi con la 4à e la 5à
divisione (XII corpo) rispettivamente dell’angolo formato
dalla confiuenza dei fiumi Sauer e Our, e delle località di Kippenhof e
Brandenburg; sul fianco destro dello schieramento la 95à divisione (XX corpo)
blocca i contrattacchi tedeschi nella
testa di ponte di Saarlautern.
La 1à àrmata francese inizia le operazioni preliminari contro la sacca
di Colmar attaccando da sud con
due divisioni marocchine (la 4à
motorizzata e la 2à di fanteria) del I
corpo del gen. Béthouart, rinforzato
dai carri della 1à divisione corazzata,lungo l’asse Cerna-Ensisheim. Le
condizioni atmosferiche non sono però tra le più favorevoli e ritardano
notevolmente l’avanzata dei francesi
che raggiungeranno il loro obiettivo,
Ensisheim, il 1° febbraio.Il II corpo
francese del gen. Monsabert si
prepara ad appoggiare da nord l’oflensiva del I corpo con 4 divisioni, tra
cui la 28à americana.
Birmania-Cina.La 9à divisione
cinese, sul fronte del Salween, occupa
Wanting, sgomberata dai nipponici,mentre elementi della 38à divisione
cinese prendono contatto con la
Forza dello Yunnan presso Mu-se.
Filippine.Luzon.Nel settore del
XIV corpo USA, un reggimento
della 40à divisione fanteria giunge
a 6 km da Tarlac, mentre alcuni
reparti della 37à divisione occupano
Victoria, sgombrata dai nipponici.
Lentissirni progressi nella zona montuosa a nord della testa di sbarco ove
opera il I corpo USA. La 43à
divisione conquista il Monte Alava.
21 gennaio
Fronte Sovietico.Nella Prussia Orientale, avanzando a raggiera da Tilsit,
il 1° Fronte del Baltico (Bagramjan)
raggiunge, sulla destra, lo specchio
di mare chiuso dalla lunga lingua di
terra che congiunge Memel (oggi
Klaipéda) alla zona di Kònigsberg
(oggi Kaliningrad),detto Stretto di
Curlandia. Sul fianco sinistro, occupa Gumbinnen (oggi Gusev). Il 2°
Fronte bielorusso (Rokossovski I),
avanzando da sud, conquista la storica Tannenberg.
In Polonia, il 1° Fronte ucraino (Konev) penetra nella regione tedesca
dell’Alta Slesia a ovest di Czestochowa, conquistando varie località.
Europa occidentale.Il VII corpo
della 1à armata USA si prepara ad
un’offensiva nella regione GouvyBeho, tra Houffalize e St.-Vith.
Aumenta la pressione dell’VIII e del
III corpo della 3à armata USA: la
17à divisione aviotrasportata (VIII
corpo) continua ad avanzare a nord-
est di Tavigny, mentre le divisioni
del III corpo conquistano Crendal,
Lullange, Hoffelt e Hachiville (6à
divisione corazzata), Derenbach (90à
divisione) e Wiltz (26à divisione),
cittadina quest’ultima del
Lussemburgo, a pochi chilometri dal Belgio.
Birmania.Dopo un’accurata preparazione di artiglieria navale, e con
rilevante appoggio aereo, una brigata della 26à divisione indiana
sbarca sull’isola di Ramree
conquistando la città di Kyaukpyu. La 25à
divisione indiana occupa ormai tutta
la penisola di Myebon.
Formosa-Ryukyu-Pescadores.Aerei
della squadra di portaerei veloci comandata dal viceamm. McCain
attaccano con grande violenza gli aeroporti di queste isole e il naviglio
nemico, distruggendo un centinaio
di aerei nipponici al suolo e affondando una decina fra trasporti
e petroliere. Le squadriglie di kamikaze
si lanciano contro le navi
americane, danneggiando gravemente la
portaerei Ticonderoga, in modo meno
grave la portaerei leggera Langley
e un cacciatorpediniere. Anche la
portaerei Hancock è squassata da
un’esplosione accidentale.
Filippine.Luzon.Nel settore del
XIV corpo USA, la 40à divisione
fanteria occupa Tarlac senza
incontrare resistenza e avanza fino a San
Miguel. Nel settore del I corpo USA,
gli americani rastrellano il Blue Ridge, presso Amlang, e alcune alture
che sovrastano la località di Rosario. Nelle unità americane sono
schierati alcuni battaglioni filippini.
22 gennaio
Fronte sovietico.Nella Prussia Orientale, il 3° Fronte bielorusso
(Cernjachovski j) conquista. a ovest di Gumbinnen,Insterburg (oggi
Cernjachovsk); il 2° Fronte bielorusso
conquista Allcnstein (attualmente Olsztyn) e Deutsch Eylau (oggi Ilawa),
a sud di Kònigsberiz. Due milioni di
civili fuggono verso ovest con ogni
mezzo.
In Polonia, il 1° Fronte bielorusso
(Zukov) combatte a Bromberg (Bydgoszcz) e occupa Gniezno,
proseguendo in direzione di Poznan. Il 1°
Fronte ucraino (Konev), parzialmente penetrato nell’Alta Slesia,
conquista le città di Konstadt (oggi Wolczyn) e Gros Strehlitz (Strzelce).
I tedeschi difendono con estremo accanimento l’importante
regione mineraria e industriale.
Europa occidentale.Pur tra molte
difficoltà prosegue l’avanzata del
XII corpo (2à armata britannica) nel
settore di Roermond.
L’84à divisione con l’appoggio della
3à corazzata (VII corpo della 1à armata USA) si impadroniscono di
Gouvy e Beho, tra Houffalize e St.-
Vith. Intanto il tempo si è rimesso
al bello e consente l’intervento massiccio dell’aviazione alleata che fa
strage dei veicoli leggeri e dei mezzi
corazzati costringendo i tedeschi in
ritirata,bloccati in lunghe file in attesa del turno
per attraversare i ponti sul fiume Our.
L’VIII corpo della 3à armata USA
attraversa il confine lussemburghese
con I’11à divisione corazzata. Nello
stesso settore della 3à armata
continuano i progressi del III e del XII
corpo: in particolare unità della 90à
divisione (III corpo) raggiungono
Rumlange e Sassel, mentre la 4à divisione del XII
corpo conquista posizioni lungo la riva occidentale delI’Our impadronendosi di Walsdorf.
Nel settore della 1à armata francese,
inizia l’avanzata del lI corpo (la 3à
divisione e la 5à corazzata USA, la
1à divisione di fanteria marocchina
appoggiata dalla 2à divisione
corazzata francese) verso la sacca di Colmar: l’attacco viene portato da nord
nella regione tra Sélestat e Ostheim
(da ovest compie incursioni la 28à
divisione USA) e si affianca all’offensiva del I corpo lanciato
da sud verso il medesimo obiettivo il 20 gennaio.
Fronte italiano.Il comando della 5à
armata USA emana le prime direttive sui programmi di addestramento
in preparazione dell’offensiva di primavera.
Birmania.Nel settore costiero dell’Arakan, la III brigata Commandos
sbarca, dopo un bombardamento
preliminare, a Kangaw. La 54à divisione nipponica
reagisce prontamente, poiché i reparti stanziati sulla costa a sud di Kangaw rischiano di
essere tagliati fuori.
Nel Settore del XXXIII corpo britannico, la 20à divisione
indiana occupa Monywa (ultimo porto fluviale
sul Chindwin rimasto in mano ai
nipponici) dopo duri combattimenti,
e Myinmu sull’Irrawaddy. Nel settore del IV corpo britannico, più a
est, la 7à divisione indiana occupa
Tilin.
Nel settore settentrionale, cinesi e
americani proseguono il rastrellamento della Strada della Bìrmania.
Cina. Avanzando da sud, i nipponici hanno occupato negli ultimi tre
giorni ponti e gallerie della ferrovia
Canton-Hankow.
Isole Ryukyu.Gli aerei della squadra di portaerei veloci USA
del viceamm. McCain battono il naviglio,
gli aeroporti e altre installazioni nemiche in questo settore.
Filippine.Luzon.Violenti scontri fra
reparti della 43à divisione USA (I
corpo) e giapponesi nella zona della
Collina 355, presso Carmen. Nonostante l’appoggio dell’artiglieria e
dei carri armati, gli americani non
riescono a occupare la quota.
23 gennaio
Fronte sovietico.Nella Prussia
Orientale, a nord-est il 3° Fronte
bielorusso (Cernjachovskij) conquista Wehlau, fra Insterburg e Kònigsberg. Il
2° Fronte Bielorusso avanza verso
Elbing (Elblag) e la Baia di Danzica,
mentre nella Polonia settentrionale
occupa la città di Brodnica e Lipno.
Le forze tedesche nella provincia
orientale sono spaccate in tre tronconi.
In Polonia, il 1° Fronte bielorusso
(Zukov) prosegue i combattimenti
per conquistare la città fortificata di
Brornberg (Bygdoszcz) e occupa Kalisz, mentre il 1° Fronte
ucraino (Konev) raggiunge la linea Oder-Neisse
presso Breslavia su un fronte di 60 km.
In Ungheria,il robusto contrattacco
lanciato dai tedeschi per riconquistare la linea del Danubio costringe i
sovietici ad abbandonare Székesfehérvàr. A nord di Miskolc,il 2°
Fronte ucraino (Malinovskij) riapre
l’offensiva verso nord e con la
collaborazione della 4à armata romenà
conquista numerose località della
Slovacchia.
La tenacia con cui i tedeschi si battono in Ungheria
è spiegata dal fatto che nella parte occidentale del
paese si trovano giacimenti petroliferi
indispensabili alla Wehrmacht.
Europa occidentale.Nel settore della
1à armata americana, St.-Vith viene
conquistata dalla 7à divisione
corazzata (XVIII corpo aviotrasportato).
Più a sud, nella regione in cui
operano i corpi della 3à armata del gen.
Patton, vengono raggiunte Biwisch,
Basbellain, Biensfeld e Fuhren. Wasserbillig, località che si trova alla
confluenza dei fiumi Sauer e Mosella,
viene occupata dal 346° reggimento
dell’87à divisione (XII corpo).
Nel settore meridionale del fronte
alleato, la 1à divisione marocchina
(II corpo della 1à armata francese)
attraversa il fiume Ill tra Illhàusern
e Illwald.
Filippine.Luzon. Nel settore del
XIV corpo USA, reparti della 40à
divisione fanteria, vinta la discreta
resistenza nipponica, occupano la
città e l’aeroporto di Bamban (a
sud di Tarlac) e superano il fiume
Bamban, non lontano dal grande
aeroporto Clark. Vivaci scontri nella zona del I corpo USA, a est della
testa di sbarco.
24 gennaio
Fronte sovietico.Il 2° e 3° Fronte
bielorusso premono in ogni settore
della Prussia Orientale in direzione
di Kònigsberg. La 3à armata
tedesca è la grande unità che subisce le
perdite maggiori.
Nell’Alta Slesia, il 1° Fronte ucraino
(Konev) conquista le città di Oppeln
(sull’Oder) e di Gleiwitz; a nord di
Breslavia, alcuni reparti iniziano il
rastrellamento di Trachenberg
(oggi Zmigròd) e Rawicz.
Europa occidentale.Nel triangolo di
Roermond continua l’avanzata del
XII corpo (2à armata britannica): la
7à divisione corazzata supera Montfort, la 52à occupa Haaren e la 43à
raggiunge Schleiden e Uetterath.
Il XII Gruppo di armate (1à e 3à
armata USA) prosegue l’offensiva nel
settore delle Ardenne per eliminarvi
il saliente tedesco: a nord, reparti
della 7à divisione corazzata (XVIII
corpo aviotrasportato della 1à armata) conquistano la regione a sud e
a sud-est di St.-Vith mentre unità
del V corpo proseguono l’avanzata
in direzione sud-ovest verso la strada
che collega Bùllingen a St.-Vith. Sul
fianco meridionale del XII Gruppo
di armate, la 3à armata USA avanza
con il III corpo verso il triangolo
Trois Vierges-Wilwerdange-Binsfield.
Nel settore della 7à armata USA, la
1à armata tedesca ricaccia da Sàgmuhl le avanguardie della 45à
divisione (VI corpo).
Sul fianco destro, dove operano le
unità della 1à armata francese, il II
corpo lancia una nuova offensiva
per espandere la testa di ponte oltre
il fiume Ill.
Cina.Riprendono i negoziati, interrotti il 6 dicembre 1944
per l’opposizione di Chiang Kai-shek, fra nazionalisti e comunisti.
Filippine.Luzon.Le truppe del XIV
corpo USA si scontrano con l’energica resistenza
nipponica su una linea di colline a ovest di Bamban.
Pacifico.Una Task Force USA di
corazzate, incrociatori e
cacciatorpediniere, al comando del contramm.
Badger, bombarda Iwo Jima, nelle
Isole Volcano.
25 gennaio
Fronte sovietico.Sempre più critica
la situazione delle forze tedesche
isolate in Prussia Orientale. In Polonia, il 1° Fronte ucraino (Konev)
conquista Ostrow, a sud-ovest di Kalisz, e nell’Alta Slesia
tedesca occupa Oels (oggi Olesnica). Fonti tedesche riferiscono che i russi stanno
tentando il forzamento dell’Oder a
Steinhau e fra Gleiwitz e Brieg.
Il gen. Reinhardt, comandante lo
Heeresgruppe Centro i cui resti difendono la Prussia Orientale
(si calcola che i tedeschi abbiano perduto
35 divisioni) viene destituito (in precedenza, aveva chiesto
di poter ritirare le sue forze nella zona dei Laghi
Masuri, ma il Fùhrer aveva rifiutato
l’autorizzazione). Lo sostituisce il
gen. Lothar Rendulic.
Europa occidentale.Nel settore della
2à armata britannica, le unità del
XII corpo proseguono l’operazione
“Blackcock” conquistando Linne e
Putbroeck (7à divisione corazzata),
Kirckhoven (52à divisione) e
raggiungendo con le unità della 43à
divisione il Wurm fra Heisenberg e
Randerath.
Continuano i progressi della 1à e
della 3à armata USA rispettivamente a nord e a sud del residuo saliente
tedesco delle Ardenne: unità del V
corpo (1à armata) avanzano sulla
strada Bùllingen-St.-Vith mentre i
reparti del III corpo (in buona parte già al di là del fiume Clerf)
avanzano lungo la strada che corre parallela al fiume Our e che
collega Lussemburgo a St.-Vith. Una testa di
ponte sul fiume Clerf viene gettata
all’altezza di Willwerwiltz da unità
dell’80à divisione (XII corpo della
3à armata).
Più a sud, ancora difficoltà per la 7à
armata USA in seguito ad una nuova
offensiva dei reparti della 19à armata
di Wiese nel settore tenuto dalla 103à
divisione (VI corpo), che viene ricacciata da Kindwiller.
I tedeschi stabiliscono una testa di ponte oltre
il Moder tra Haguenau e Kaltenhouse.
Sul fianco destro del fronte, il II
corpo francese (1à armata) avanza
molto lentamente nelle foreste di
Elsenheim. Il gen. De Lattre de Tassigny, che comanda
l’armata francese, ottiene come rinforzo il XXI
corpo d’armata americano del gen.
Milburne che entra in linea alla destra del II corpo
del gen. Monsabert, collocandosi quindi tra i due
corpi francesi.
Birmania.L’81à divisione dell’Africa
Occidentale (XV corpo britannico),
avanzando da nord verso Kangaw,
occupa Myohaung, nel settore dell’Arakan.
Nel settore settentrionale, cinesi e
americani attaccano le ultime posizioni nipponiche
lungo la Strada della Birmania.
Giappone.Il Quartier Generale
Imperiale ordina al corpo di spedizione
in Cina di concentrarsi nella fascia
costiera rinunciando a ulteriori puntate verso l’interno.
Filippine.Luzon.Si combatte a ovest
di Bamban, mentre la 37à divisione
fanteria USA avanza verso la zona
degli aeroporti centrali dell’isola.
26 gennaio
Fronte sovietico.Il 2° Fronte
bielorusso (Rokossovskij) avanza fra la
Prussia Orientale e Danzica occupando Marienburg (oggi Malbork) e
raggiungendo il Baltico a nord di Elbing (Elblag). Circa 500.000 soldati
tedeschi restano cosi' isolati.
In Polonia, i sovietici stanno per
circondare Poznan e Thorn; liberano il
campo di sterminio di Auschwitz.
Truppe del 1° Fronte ucraino
(Konev) conquistano Hindenburg.
Nella Polonia settentrionale, il 1°
Fronte bielorusso (Zukov), dopo
molti giorni di combattimenti, conquista Bromberg (oggi Bydgoszcz).
Europa occidentale.L’operazione
"Blackcock” viene portata a termine dal XII corpo della 2à armata
britannica: iniziata il 16 gennaio, ha
condotto all’eliminazione del saliente tedesco tra la Mosa e il Rur, il
cosiddetto triangolo di Roermond:
resta in mano ai tedeschi una piccola testa di ponte in località Vlodrop.
Nella notte la 102à divisione del XIII
corpo (9à armata USA) occupa la
regione compresa tra Brachelen,
Himmerich e Randerath.
Nel settore della 3à armata USA, le
unità dell’VIII corpo proseguono la
marcia in direzione nord-est, nella
regione di Weiswampach, mentre la
7à armata tedesca continua a ritirarsi dietro il Vallo Occidentale.
Più a sud, l’80à divisione (XII corpo) amplia la testa di ponte oltre il
Clerf, mentre nel settore della testa di ponte di Saarlautern la 95à
divisione (XX corpo) migliora le
sue posizioni.
Nel settore della 7à armata USA, la
101à divisione aviotrasportata si avvicina alla regione di Hochfelden.
La 1à divisione marocchina del II
corpo (1à armata francese) si impadronisce della strada che collega
Jebsheim a Illhàusern, località a circa 10 km a nord di Colmar.
Birmania.Nel settore del XV corpo
britannico, reparti di Royal Marines
sbarcati dalla Flotta delle Indie
Orientali invadono l’Isola di Cheduba, a sud-ovest dell’isola di Ramree.
Filippine.Luzon.Qualche progresso
degli americani nel settore del XIV
corpo, dove la 37à divisione occupa
una delle piste dell’aeroporto Clark,
uno dei principali obiettivi.
27 gennaio
Fronte sovietico.In Prussia Orientale, i tedeschi lanciano un improvviso
contrattacco con 6 divisioni di fanteria, 1 motorizzata e 1 corazzata
da ovest in direzione di Marienburg
(oggi Malbork) bloccando la 48à armata sovietica del 2°
Fronte bielorusso (Rokossovskij).
In Polonia, i sovietici completano
l’accerchiamento di Poznan e Thorn
(Torun), e avanzano lentamente nella regione tedesca dell’Alta Slesia.
In Cecoslovacchia, la 4à armata
romena conquista Dobsina. in Ungheria, proseguono i combattimenti a
Budapest e nella zona di Székesfehervar.
Europa occidentale.Mentre alcune
unità della 7à divisione corazzata
della 1à armata USA avanzano da
nord nella foresta di St.-Vith, l’87à
divisione dell’VIII corpo (3à armata
USA) conquista la regione a sud
della stessa località: sul fianco destro della 3à armata il XII e il XX
corpo proseguono l’avanzata verso
la linea Sigfrido.
Birmania.Il blocco nipponico della
Cina è finalmente infranto: la 38à
divisione cinese si congiunge con la
Forza dello Yunnan, proveniente
dalla Cina, sulla Strada della Birmania, che è ormai completamente
liberata. Tuttavia i nipponici isolati
a nord della Strada della Birmania
riusciranno ad aprirsi un varco verso
sud e a ricongiungersi col grosso
della 15à armata nipponica.
Nel settore del IV corpo britannico,
la 7à divisione indiana occupa Pauk.
Filippine.Luzon.La 6à armata USA
è rinforzata con due reggimenti di
cavalleria. Nel settore del I corpo,
aspri combattimenti sono in corso a
San Manuel.
Hawaii.La forza di spedizione americana destinata all’invasione di Iwo
Jima salpa per le Marianne, dove
giungerà il 5 febbraio.
28 gennaio
Fronte sovietico.Il 1° Fronte del
Baltico (Bagramjan) conquista quasi
tutta la sacca tedesca di Memel
(oggi Klaipéda), completando la liberazione della Lituania.
Nella parte centrale della Prussia Orientale i sovietici comprimono la sacca tedesca di
Kònigsberg conquistando Bischofsburg e Sensburg. I tedeschi resistono
a Elbing (Elblag), mentre premono a
nord-ovest di Allenstein (Olsztyn).
Premendo verso la Germania su un
ampio fronte, i russi conquistano le
città polacche di frontiera di Sepolno, Czarnkow e Leszno e la città
tedesca di Guhrau. A sud, il °”
Fronte ucraino (Konev) completa la conquista delle principali
città industriali lungo il confine fra la Polonia e
l’Alta Slesia, prendendo Beuthen in
Slesia e Katowice in Polonia. Nella
regione carpatica, il 4° Fronte
ucraino (Petrov) conquista Poprad in Cecoslovacchia.
Proseguono i combattimenti in Ungheria.
Europa occidentale.Mentre il saliente
tedesco delle
Ardenne è definitivamente eliminato, la 1à armata USA
inizia l’ultimo balzo verso il Vallo
Occidentale.
Buona parte dell’VIII corpo della
3à armata USA ha raggiunto il fiume Our.
Birmania.Il primo convoglio
ufficiale partito dall’India per la Cina raggiunge il confine cinese, accolto con
solenni cerimonie a Mu-se.
La Strada della Birmania viene ribattezzata
da Chiang Kai-shek Strada Stilwell,
in onore del generale che tanto si è
battuto per la sua riapertura e per il
miglioramento del tracciato.
29 gennaio
Fronte sovietico.Mentre proseguono
i combattimenti nella Prussia Orientale, dove i tedeschi
passati al contrattacco sono avanzati di una trentina di km verso
Manienburg (oggi Malbork), il 1° Fronte bielorusso
(Zukov) penetra in Germania, nella
regione della Pomerania,conquistando le città
di Schònlake e Woldenberg.E' contrastato
dallo Heeresgruppe della Vistola, di recente costituzione, comandato da H. Himmler.
Europa occidentale.Proteggendo il
fianco della 1à armata USA del gen.
Hodges, la 3à armata USA del gen.
Patton lancia a sua volta l’offensiva
per aprire un varco nelle difese del
Vallo Occidentale. La 90à divisione
(VIII corpo), che copre il fianco
destro del corpo sulla riva orientale
del fiume Our, attraversa il fiume
e il confine tedesco conquistando
Walchenhausen e Staupbach.
Nel settore della 1à armata francese,
il XXI corpo USA attraversa il
Canale di Colmar.
Birmania.I nipponici che si ritirano
dal settore settentrionale infliggono
gravi perdite ai reparti cinesi che
cercano di bloccare loro la strada nella
zona a nord di Lashio.
Cina.I nipponici occupano la base
della 14à Forza aerea USA di Suichuan.
Filippine.Luzon.L’XI corpo USA,
di cui sono già sbarcati due
reggimenti, completa lo sbarco (30.000
uomini) nella parte centro-occidentale di Luzon a San Antonio, a sud-
ovest degli aeroporti Clark e Del
Carmen e a nord-ovest della penisola di Bataan.
30 gennaio
0Malta.Ha inizio la prima parte, denominata Cricket, della Conferenza
Argonaut, che dopo i colloqui preliminari anglo-amenicani si svolgerà a
Jalta.
Fronte sovietico.In Prussia Orientale, il 3° Fronte bielorusso
(Cernjachovskij) sbaraglia il Gruppo Tilsit,
di cui fa parte la 3à armata
corazzata tedesca, che riesce in parte a
sganciarsi, e aggira Kònigsberg da
nord occupando parte della penisola
di Samland che la separa dal Baltico.
Il 1° Fronte del Baltico (Bagramjan)
completa la conquista di Memel
(Klaipéda). Le forze tedesche in
Prussia Orientale sono spezzate in
tre tronconi: 4 divisioni resistono
sulla penisola a nord di Kònigsberg,
5 divisioni sono accerchiate a Kònigsberg, 20 divisioni contengono la
forte pressione sovietica a sud-ovest
della città.
A nord-ovest di Bydgoszcz, in Polonia, l’Armata Rossa supera in vari
punti il confine tedesco. Penetra in
Germania anche a ovest di Poznan
conquistando Stolzenburg, a poco
più di 110 km da Berlino.
Europa occidentale.Inizia l’offensiva
della 78à divisione (XIX corpo della
9à armata USA) verso il fiume Rur
lungo il margine settentrionale della
foresta di Monschau.
Attaccando da nord verso sud, le 3
divisioni del V corpo americano (9à,
99à e 2à, della 1à armata) iniziano
l’offensiva contro le fortificazioni del
Vallo Occidentale.
Prosegue l’attacco delle unità della
3à armata contro le difese del Vallo:
cadono in mano americana Rodgen,
Auel, Steinkopf (XII corpo).
Sul fianco meridionale del fronte
(settore della 1à armata francese),
mentre il XXI corpo USA avanza
lentamente a nord di Colmar, la la
divisione marocchina (II corpo
francese) libera la regione boscosa a est
di Illhàusern.
Birmania.Nel settore del V corpo
britannico, la 25à divisione indiana
supera la tenace resistenza
nipponica contro la testa di ponte di Kangaw e conquista l’omonimo villaggio.
L’82à divisione dell’Africa Occidentale avanza a sud di Kangaw verso
Myohaung. Nel settore nord-orientale, la 38à divisione cinese si trova
alla congiunzione della Strada della
Birmania con la strada proveniente
da Ledo, nell’Assam, e si prepara
ad avanzare su Lashio.
Filippine.Luzon.Il gen. Krueger dirama direttive
particolareggiate per le prossime operazioni:l’XI corpo,
appena sbarcato, avanzerà su Manila lungo la base della penisola di
Bataan fino alla linea Dinalupihan-
Hermosa, dove si congiungerà al
XIV corpo, che avanzerà anch’esso
su Manila.Il I corpo, più a nord,
deve avanzare in direzione sud-est
avendo come obiettivo San José.
Nella giornata, I’XI corpo avanza
rapidamente e conquista Olongapo,
sulla costa occidentale, mentre reparti del XIV corpo sono impegnati
severamente dai nipponici a nord
del fiume Bamban. Alcune pattuglie
USA si spingono più a sud, giungendo a poco più di 1 km da
Calumpit.
Leyte e Samar.Prosegue il rastrellamento delle due isole.
31 gennaio
Fronte sovietico.Nella Prussia Orientale, i sovietici occupano Heilsberg
(Lidzbark Warminski) e Friedland
(Mieroszow), a sud di Kònigsberg.
In Germania, il 1° Fronte
bielorusso (Zukov) occupa Zehden sulla riva orientale dell’Oder: per qualche
tempo, sarà il punto più vicino a
Berlino raggiunto dall’Armata Rossa. Alle spalle di Zehden, cadono in
mano sovietica vari centri del Brandeburgo, tra cui
Landsberg, Schwiebus, Meseritz e Zùllichau.
In Ungheria, la guarnigione tedesca
di Budapest resiste ostinatamente
ai sovietici.Il violento contrattacco
dei corazzati tedeschi a nord del Lago Balaton
ha portato allo sfondamento del 3° Fronte ucraino
(Tolbuchin). I russi hanno dovuto mandare ingenti rinforzi per tamponare
la falla, e ora premono per ristabilire
la situazione.
Europa occidentale.Le avanguardie
della 1à e della 3à armata USA si
incontrano nei pressi di Widdau.
Mentre il V corpo della 1à armata
avanza nella foresta di Monschau a
est di Elsenborn, il XVIII corpo
aviotrasportato penetra nella
foresta di Buchholz, dove oltrepassa il
confine tedesco.
Unità del VI corpo della 7à armata
USA lanciano un attacco lungo
la linea Oberhoffen-Drusenheim.
Filippine.Luzon.La 6à armata USA
inizia la fase finale dell’attacco
contro Manila. Il XIV corpo avanza su
Calumpit, l’XI avanza alla base
della penisola di Bataan, avvicinandosi
a forti posizioni nemiche nella località dello Zigzag Pass, 5 km a
nord-est di Olongapo. Il I corpo è
quello che, nella zona di Munoz,
incontra la maggiore resistenza da parte dei nipponici.
A sud della Baia di Manila, dopo la
normale preparazione aerea e delle
artiglierie navali,l'8à armata USA
sbarca la maggior parte dell’11à
divisione aviotrasportata (8000 uomini)
presso Nasugbu. L’operazione, solo
lievemente contrastata dai nipponici,
ha pieno successo. Gli americani occupano Nasugbu, Guagua, Lian e
penetrano rapidamente all’interno,
verso i Monti Tagaytay.
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