Febbraio 1945
1° febbraio
Fronte sovietico.In Prussia Orientale, prosegue implacabile l’azione del
1° Fronte del Baltico (Bagramjan),
del 3à Fronte bielorusso (Cernjachovskij) e del 2° Fronte bielorusso
(Rokossovskij) per la liquidazione
delle sacche tedesche. In Polonia il
1° Fronte bielorusso (Zukov) e il 1°
Fronte ucraino (Konev) conquistano
la città di Thorn (Torun) sulla Vistola dopo un furioso assalto, mentre
mantengono una forte pressione su
Poznan, accerchiata. In Germania,
proseguono l’avanzata verso il medio
Oder e Berlino, investono Schneidemùhl e premono su
Ratzebuhr (oggi Okonek).
In Ungheria, prosegue l’eliminazione
dei capisaldi tedeschi nella parte occidentale di Budapest (Buda; Pest è
stata completamente occupata il 18
gennaio) da parte del 2° Fronte
ucraino (Malinovskij), mentre il 3°
Fronte ucraino (Tolbuchin) è impegnato a respingere
il contrattacco tedesco a nord del Lago Balaton.
Europa occidentale.Sul fianco settentrionale del fronte la 1à armata
canadese e la 9à americana stanno
perfezionando i preparativi in vista
delle operazioni “Veritable” e
"Grenade” che prevedono rispettivamente una massiccia
offensiva tra la Mosa e il Reno (1à armata canadese) da
nord in direzione sud-est, e oltre il
fiume Rur (9à armata USA) in
direzione nord-est verso la Ruhr.
Nel settore della 1à armata USA le
divisioni del V corpo proseguono
l’offensiva verso le dighe dei fiumi
Rur e Urft: in particolare la 9à raggiunge la strada Hofen-Harperscheid
nel bel mezzo della Foresta di Monschau mentre la 2à muove
da Rocherat nel Belgio oltre il confine tedesco per ricongiungersi alla 9à.
Più a sud, l’VIII corpo della 3à
arnata USA continua l’offensiva per
infrangere il Vallo Occidentale Iungo la catena dello Schneifel
conquistando tra le altre località Manderfeld (nel Belgio) e Auw (87à
divisione), Mùtzenich (8à divisione),
Schweiler e Winterscheid (12à). Il
III corpo rinforza le posizioni
difensive nel Lussemburgo lungo lo spartiacque tra i fiumi Our e Clerf.
Sul fianco sinistro e al centro della
7à armata USA, mentre il XV e il
XXI corpo rafforzano le posizioni
a sud-est di Saarbrùcken, sul fianco
destro la 36à divisione del VI corpo
continua ad avanzare verso il Reno
attraversando il fiume Moder ed attaccando in direzione di Oberhoffen.
Le altre unità del VI corpo restano
ferme per tutto il mese di febbraio
limitandosi a difendere le posizioni
e a lanciare occasionali attacchi al
di là del Moder.
Proseguono le operazioni della 1à
armata francese contro la sacca di
Colmar; il lI corpo francese porta
a termine la conquista della pianura
del Reno tra Erstein (a nord) e Artzenheim (a sud). Al centro dello
schieramento dell’armata il XXI
corpo americano, con l’appoggio
dei mezzi corazzati francesi, avanza in direzione sud lungo il Canale
Reno-Rodano puntando verso Neuf-
Brisach, località circa 8 km a sudest di Colmar.
Sul fianco destro dell’armata francese, il I corpo
continua ad avanzare nella regione a sud
del fiume Thur tra Cernay ed Ensisheim,poco a nord di Muhlhouse.
Filippine.Luzon.Le unità del XIV
corpo USA avanzano rapidamente
verso Manila occupando Gapan e
Santa Rosa. Il I corpo è sempre
severamente impegnato dai nipponici davanti a San José, al centro
dell’isola. Sul fianco nord del corpo,
la 43à divisione e il 158° reggimento
consolidano le loro posizioni
sulle colline che dominano la strada
Damortis-Rosario-Pozorrubio. L’XI
corpo riesce ad avanzare meno di
1Km nella zona dello Zigzag Pass,
dove i nipponici oppongono una
strenua resistenza.
Nel settore dell’8à armata,l'11à
divisione è vivacemente contrastata
dai nipponici tra i monti Cariliao e
Batulao, alle pendici dei Monti Tagaytay.
2 febbraio
Europa occidentale.Nel settore della 1à armata USA, le avanguardie
della 9à e della 2à divisione
(V corpo) emergono dalla Foresta di Monschau. Nel settore del XVIII corpo
aviotrasportato, la 1à e l’82à
divisione iniziano un’offensiva su larga
scala contro il Vallo Occidentale superando molte casematte
e altre fortificazioni: la 1à divisione esce dalla
Foresta di Buchholz nei pressi di
Ramscheid, mentre l’82à, oltrepassato il Vallo, conquista Udenbreth e
Neuhof.
La 36à divisione del VI corpo (7à
armata americana) continua l’offensiva in direzione di Oberhoffen.
Sul fianco meridionale del fronte, la
5à divisione corazzata francese entra a Colmar.
Si procede al rastrellamento. Nel settore del XXI corpo
parte della 3à divisione, con l’appoggio di mezzi corazzati,
avanza attraverso Artzenheim lungo la strada tra
il Canale Reno-Rodano e il fiume
Reno verso Biesheim, a nord-est
di Neuf-Brisach. Verso quest’ultima
località si dirige la 75à divisione.
L’Ecuador dichiara guerra alla
Germania e al Giappone.
Malta.Termina Cricket, prima parte
della Conferenza “Argonaut”, in cui
gli anglo-americani hanno discusso
la futura strategia comune.
Birmania.I nipponici costringono la
36à divisione britannica a ripassare
il fiume Shwell e impegnano
severamente la 5332à brigata USA che
tuttavia riesce a conquistare alcune
alture nella zona di Hpa-pen.
Indocina francese.Il gen. Wedemeyer riferisce a Washington
dell’inasprimento dei rapporti fra gli
occupanti nipponici (100.000 uomini) e l’amministrazione francese,
capeggiata dal governatore generale
amm. Decoux. La 14à Forza aerea
USA presta qualche aiuto al movimento di resistenza locale.
Filippine.Luzon.Il XIV corpo prosegue l’avanzata su Manila, dopo
aver stabilito il contatto col I corpo
nella zona a nord di Cabanatuan.
Il I corpo è ora in grado di proteggere il fianco orientale del XIV da
eventuali contrattacchi nipponici. Nel
settore dell’XI corpo, l’avanzata americana è bloccata
dai nipponici davanti allo Zigzag Pass; più a nord,
il 149° fanteria avanza senza incontrare resistenza verso Dinalupihan.
Nel settore dell’8à armata, l’11à divisione avanza
lentamente alle pendici dei Monti Tagaytay.
Leyte.Gli americani ritirano dall’isola la 77à divisione,
destinata allo sbarco su Okinawa.
3 febbraio
Fronte sovietico.In Lettonia, le truppe tedesche isolate in Curlandia (16à
armata) respingono robusti attacchi
sovietici in direzione di Liepaja (Libau). Con l’aiuto della marina
tedesca, si prepara lo sgombero dell’armata. In Prussia Orientale,
si combatte a nord di Heilsberg (Lidzbark
Warminski), presso Bartenstein. a
sud e a nord di Kònigsbere (Kaliningrad). Cacciatorpediniere tedeschi
appoggiano col loro fuoco le forze
terrestri, mentre i trasporti sgombrano oltre 184.000 profughi.
Lo Heeresgruppe della Vistola,di
recente costituito e comandato da
Heinrich Himmler, è schierato a difesa della Polonia settentrionale,
della Pomerania e del Brandeburgo.
Contiene la pressione del 2° Fronte
bielorusso (Rokossovskij) a nord di
Chelmo e di Sepolno,nonché a
Kùstrin (oggi Kostrzyn), a est
dell'Oder. Elbing (Elblag), nella Prussia Orientale, è attaccata da ogni
lato dai sovietici. Così Pyr itz (oggi
Pyrzyce), a sud di Stettino.
Lo Heeresgruppe Centro (Schòrner)
è impegnato presso Brieg e Ohlau,
a Steinau e lungo tutto il medio
Oder a Glogau (Glogow), Ratibor
(Raciborz), Pless (Pszczyna).
In Ungheria, mentre proseguono i
combattimenti a Budapest, le forze
tedesche raggiungono nuovamente il
Danubio a est del Lago di Velence,
a est del Lago Balaton e a sud-ovest
di Budapest. Ma il 3° Fronte
ucraino, già spezzato in due, ha potuto
ristabilire un fronte continuo.
Europa occidentale.Vengono assegnate alla 9à armata americana la
30à e l’83à divisione di fanteria e la
2à divisione corazzata (inquadrata
nel XIX corpo); l’84à (al XIII corpo)
e la 95à designata come unità
di riserva. Nel settore del XVI corpo la
35à divisione completa il raggruppamento delle sue unità a sud-est di
Maastricht, in Olanda.
La 78à divisione (V corpo della a
armata USA) attraversa il Rur a Dedenborn conquistando quest’ultima
località. Mentre alcuni reparti della
7à divisione corazzata vengono assegnati alla 78à divisione in vista di
un’avanzata verso Schwammenauel,
ove è una delle dighe più importanti
del Rur nei pressi di Hasenfeld, unità della 9à e della 2à divisione
conquistano, rispettivamente, Herhahne
Einruhr e Berescheid, e Bronsfeld.
Continua la battaglia delle divisioni
del XVIII corpo contro le difese del
Vallo Occidentale: unità della 1à divisione entrano
a Ramscheid nel frattempo evacuata dai tedeschi.
Mentre nel settore della 7à armata
USA si svolgono azioni di pattuglie
appartenenti alla 36à divisione
attorno a Drusenheim, Stainwald e Herrlisheim, sul fianco meridionale del
fronte i 3 corpi della 1à armata
francese proseguono l’avanzata dopo la
conquista di Colmar in direzione sud
e est: in particolare la 75à e la 3à
divisione (XXI corpo USA) continuano ad avanzare verso
Neuf-Brisach mentre le unità del I corpo francese completano la prima fase della
operazione liberando la riva meridionale del fiume Thur tra Cernay ed
Ensisheim e preparandosi quindi a
dirigere verso nord oltre il Thur.
Cina.I nipponici conquistano Namyung.
Filippine.Luzon.La 1à divisione di
cavalleria del XIV corpo USA
raggiunge la periferia di Manila, cui si
avvicina anche la 37à divisione. Il I
corpo avanza a sud e a sud-ovest di
San José. L’XI corpo rinnova gli
attacchi contro lo Zigzag Pass.
Nel settore dell’8à armata USA, un
reggimento di paracadutisti è
lanciato sui Monti Tagaytay, dove non
vi sono giapponesi a contrastarli.
4 febbraio
Inizia a Jalta, in Crimea, la seconda
fase della Conferenza “Argonaut” (in
codice “Magneto”) cui partecipano
i capi di governo di Stati Uniti,
Unione Sovietica e Gran Bretagna Roosevelt, Stalin e Churchill. Gli Alleati
discutono della strategia comune e
soprattutto delle questioni politiche
e di “spartizione” delle sfere di influenza alla fine del conflitto.
Europa occidentale.In preparazione
alla grande offensiva alleata sul fianco settentrionale del fronte, la 1à
armata USA riceve l’ordine di attaccare nel settore di Dùren in stretto
contatto con la 9à armata alla sua
sinistra. E così nella notte la 78à
divisione (V corpo) attaccando verso est da Kesternich
conquista Ruhrberg e le alture circostanti: l’azione
precede di 24 ore l’assalto alle fortificazioni del Vallo Occidentale,
tappa di avvicinamento alla grande diga
di Schwammenauel sul fiume Rur.
Si sviluppa la battaglia per la conquista delle dighe:unità
della 9à divisione raggiungono il Lago Urft dove
gli americani si assicurano parte della diga n. 5. Nel settore del XVIII
corpo aviotrasportato, la 1à
divisione continua l’offensiva contro le
posizioni dei Vallo Occidentale, consolidandosi nella regione
di Ramscheid.
Sulla catena dello Schneifel, a nord-
est di Brandscheid, la 4à divisione
dell’VIII corpo (3à armata USA)
spezza le difese esterne del Vallo
Occidentale. Sul fiume meridionale
del corpo la 90à divisione viene
rilevata da reparti della 6à e dell’11à
corazzata e si prepara ad appoggiare
la 4à divisione nell’offensiva contro
Brandscheid. Dal canto suo la 6à
divisione corazzata estende il suo controllo nel settore
occidentale del fiume Our.
In preparazione dell’offensiva oltre
l’Our e il Sauer attraverso il Vallo
Occidentale, il XII corpo inizia a
raggruppare le sue divisioni.
Si attenua l’attività militare sul
fronte della 36à divisione (VI corpo
della 7à armata USA).
Nel settore della 1à armata francese
la 3à e la 75à divisione del XXI
corpo americano rafforzano le posizioni nei pressi di Neuf-Brisach.
Il I corpo francese supera il fiume
Thur e avanza rapidamente verso il
settore del XXI corpo USA.
Fronte italiano.Nel settore della V
armata USA, la 92à divisione (IV
corpo) migliora le sue posizioni nella
valle del Serchio.
Birmania-Cina.Il primo convoglio
proveniente da Ledo nell’Assam, dopo un lungo viaggio sulla riaperta
Strada della Birmania, fa il suo ingresso trionfale a Kunming in Cina.
Filippine.Luzon.La 1à divisione di
cavalleria del XIV corpo USA svolge
attività di pattuglie alla periferia di
Manila in attesa di rinforzi. Verso
sera è raggiunta da reparti della 37à
divisione. Nel settore del I corpo,
gli americani, con forte appoggio aereo, conquistano
San José e bloccano gli accessi alla valle di Cagayan,
ma non riescono a piegare la resistenza dei capisaldi
nipponici a Munoz. L’XI corpo è sempre bloccato
allo Zigzag Pass. Avanzando da sud,
i paracadutisti sbarcati sui Monti
Tagaytay convergono su Manila da
sud, giungendo a 7 km dalla città.
5 febbraio
Fronte sovietico.Nella Prussia Orientale, Elbing (Elblag) seguita a essere
attaccata da ogni lato dal 2° Fronte
bielorusso (Rokossovskij).
Nel settore centrale del fronte, i sovietici raggiungono l’Oder a 50 km da Berlino
spingendosi a nord e a sud delle città-fortezze di Kùstrin (Kostrzvn) e
Francoforte sull’Oder. I bollettini tedeschi annunciano uno sfondamento
sovietico oltre l’alto Oder sotto Breslavia, a nord e a sud di Brieg.
Proseguono gli attacchi contro Poznan, assediata, e entro Budapest.
Europa Occidentale.Il VII corpo
della 1à armata USA comincia a spostare le sue divisioni
dal Belgio verso la linea del fiume Rur.
Alle 3 del mattino la 78à divisione
americana (V corpo della 1à armata)
inizia l’attacco verso la diga di
Schwammenauel, sul fiume Rur.
Nel settore della 7à armata USA il
VI corpo si raggruppa e continua ad
avanzare verso il Reno mentre la 79à
divisione viene rilevata dalla 36à e
dalla 101à aviotrasportata.
Sul fianco destro dello schieramento
alleato la sacca di Colmar è tagliata
in due in seguito al collegamento tra
le unità del XXI corpo americano e
del I corpo francese. I reparti tedeschi rimasti sulla
riva occidentale dell’Ill (ma il grosso della 19à armata
era stato già spostato oltre il Reno
da von Rundstedt, con il permesso
di Hitler) non offrono praticamente
resistenza e si arrenderanno l’uno
dopo l’altro nei giorni successivi. Si
rafforzano intanto le posizioni alleate nel settore: il XXI corpo lungo i
fiumi Ill e Fecht rispettivamente a
sud e a ovest di Colmar, il I francese
conquistando Ensisheim.
Filippine.Luzon.Alla periferia nord
di Manila, i nipponici arretrano sul
fiume Pasig facendo terra bruciata davanti alla 37à e 1à divisione
americana. A nord, i nipponici respingono gli attacchi del I corpo
contro Lupao e Munoz. Nel settore
dell’XI corpo, la 38à divisione è
impegnata in aspri combattimenti
nella zona dello Zigzag Pass: alcuni
reparti sono costretti a ripiegare.
Il 511° regg. paracadutisti dell’11à
divisione (8à armata USA) raggiunge
il ponte di Paranaque, a sud di Manila.
6 febbraio
Fronte sovietico.Il comando sovietico conferma l’annuncio già dato
dai tedeschi che le armate del 1°
Fronte ucraino (Konev) hanno sfondato le linee tedesche sull’alto Oder
fra Breslavia e Oppeln (oggi Opole)
penetrando oltre il fiume. Conquistate due piccole teste di ponte a
monte e a valle di Brieg, le forze
sovietiche accerchiano la città (oggi
Brzeg) e la prendono d’assalto. Anche Ohlau (Olawa), Lòwen (Lewin)
e Grottkau (Grodkow) cadono in
mano sovietica.
Proseguono gli scontri nella Prussia
Orientale e nelle città di Poznan e
Budapest, sempre tenacemente difese dai tedeschi.
Europa occidentale.Mentre sui fronti della 1à e della 3à armata
americana continua l’offensiva per penetrare nelle difese
del Vallo Occidentale, sul fianco meridionale dello
schieramento la 1à armata francese
inizia la fase finale delle operazioni
per eliminare la sacca di Colmar: nel
settore del XXI corpo USA la 3à
divisione conquista la vecchia fortezza di Neuf-Brisach, alcuni reparti
della 2à divisione corazzata francese avanza verso sud tra il Canale
Reno-Rodano e il fiume Reno in direzione del I corpo, la 75à divisione
raggiunge il Canale a sud di Neuf-
Brisach e la 12à corazzata USA, con
la 5à corazzata francese, elimina le
sacche isolate nei Vosgi. Nel settore
del I corpo francese, la 2à divisione
di fanteria marocchina attraversa il
fiume Ill nella zona Meyenheim-Reguisheim e avanza a est del Canale
del Reno impadronendosi di Hirtzfelden, la 9à divisione
coloniale completa la conquista di Einsheim e invia alcuni
reparti in direzione di Baldersheim a nord di Mulhouse, la
4à divisione motorizzata marocchina
blocca i Vosgi dove cessa ogni tipo
di resistenza organizzata.
Filippine.Luzon.Violenti bombardamenti aerei e
di artiglieria americani contro le posizioni nipponiche
di Munoz, accerchiata, e dello Zigzag Pass, dove un
reggimento di fanteria USA riesce a compiere una
piccola penetrazione.
Il XIV corpo USA rastrella la parte
settentrionale di Manila a nord del
fiume Pasig, mentre l’11à divisione,
che avanza da sud, si attesta a mezzo
km dalla città.
7 febbraio
Fronte sovietico.A Budapest, i sovietici
conquistano
la Stazione ferroviaria sud. Sul fronte dello
Heeresgruppe della Vistola, il 1° Fronte
ucraino (Konev) lancia altre truppe
oltre l’Oder presso Fùrstenberg e a
sud di Francoforte. Più a nord, il 1°
Fronte bielorusso (Zukov) attacca
Arnswalde e Deutsch-Krone (rispettivamente Choszczno e Walcz, oggi).
Nuove divisioni sovietiche entrano in
campo contro i difensori di Poznan.
Reparti isolati contrastano ancora i
russi a Elbing (Elblag) nella Prussia
Orientale. In questa regione, migliora leggermente la situazione dello
Heeresgruppe Nord nella penisola di
Samland, a nord di Kònigsberg (Kaliningrad).
In Iugoslavia, i tedeschi si preparano ad abbandonare Visegrad
e Mostar, finora difese dallo Heeresgruppe E (Lòhr)
contro le forze partigiane di Tito.
La Wehrmacht soffre di una crescente penuria di ufficiali, a causa dei
molti caduti. I comandi ordinano la
sospensione di tutte le licenze.
Europa occidentale.La 78à divisione (V corpo della 1à armata
USA) continua l’offensiva contro la
diga di Schwammenauel conquistando Kommerscheidt ed entrano
a Schmidt e Harscheid.
Nel settore della 3à armata USA,
l’offensiva dell’VIII corpo contro il
Vallo Occidentale incontra una tenace resistenza da parte delle unità
della 7à armata tedesca; su tutto il
fronte dell’armata tuttavia l’avanzata continua. In particolare, la 6à
divisione corazzata e la 17à
aviotrasportata completano l’attraversamento dell’Our e del confine tedesco,
mentre le unità del XII corpo lanciano la loro offensiva oltre i fiumi
Our e Sauer tra Vianden ed Echternach. Infine, il XX corpo conquista
Sinz e attacca una sacca tedesca tra
Campholz e Tettingen (94à divisione), e con la 26à divisione
lancia una serie di puntate nel settore della
testa di ponte di Saarlautern-Roden.
Nel settore della 1à armata francese,
mentre il XXI corpo USA continua
l'avanzata lungo il Reno a nord e a
sud di Balgau, la 1à divisione
corazzata del I corpo francese attraversa
il fiume Ill su un ponte costruito ad
Ensisheim.
Cina.Nella Cina sud-orientale, i
giapponesi occupano Kanchow, base della 14à Forza aerea USA.
Filippine.Luzon.Su sollecitazione
di MacArthur, il comandante la 6à
armata USA gen. Krueger ordina
che siano accelerate le operazioni
per la conquista di Manila. La 1à
divisione di cavalleria inizia il rastrellamento della parte orientale
della città fino al fiume Pasig, che
viene attraversato da reparti della
37à divisione a bordo di canotti
pneumatici. Nel settore del I corpo,
la battaglia di Munoz si conclude
vittoriosamente per gli americani: i
reparti nipponici della 6à divisione
impegnati negli scontri, che tentano
di fuggire, sono praticamente
annientati. Resistono invece ancora, con
energia,i nipponici a Lupao.
8 febbraio
Fronte sovietico.Il 3° Fronte
ucraino (Tolbuchin) ristabilisce le posizioni a sud-ovest di Budapest.
Il Gruppo di armate della Vistola
(Himmler) contiene le forze sovietiche che premono dalle teste di
ponte oltre l’Oder.
Proseguono i combattinìenti in Prussia Orientale, a Poznan e
a Budapest. Anche in Iugoslavia, i tedeschi
sono fortemente impegnati nella zona di Mostar.
Europa occidentale.La 1à armata
canadese del gen. Crerar dà inizio
alle operazioni previste dal piano
per la conquista della regione tra i
fiumi Mosa e Reno (operazione “Veritable”). L’attacco ha inizio alle
10,30, dopo una intensa preparazione aerea e di artiglieria:
vi partecipano le 4 divisioni del XXX
corpo britannico (la 3à canadese,
la 15à, la 43à e la 51à britanniche)
che si muovono contemporaneamente lungo la linea
Nimega-Mook travolgendo la non irresistibile
resistenza della 1à armata paracadutisti
tedesca e raggiungendo in giornata
Kranburg, la zona del Reichswald,
Zyfflich e Zandpol. L’offensiva, che
fa parte del piano più generale contro la Germania, ha in particolare
lo scopo di attirare verso il settore
settentrionale del fronte considerevoli forze tedesche, favorendo in
questo modo l’azione delle armate
del XII e del VI Gruppo al centro
e sul fianco meridionale.
Nel settore della 1à armata USA
continuano gli sforzi della 78à divisione (V corpo) contro la località di
Schmidt che tuttavia resiste; al centro e sul fianco destro dell’armata
la situazione resta immutata.
Più a sud, nella regione in cui opera
la 3à armata USA, l'87à e l'8
divisione (VIII corpo) raggiungono
rispettivamente Olzheim e Ober Mehlen, mentre la 90à
continua gli attacchi per sfondare le fortificazioni
del Vallo Occidentale. La 6à
divisione corazzata riesce ad ampliare e
rafforzare la testa di ponte oltre
l'Our (III corpo).
Nel settore della Ià armata francese,
il XXI corpo americano completa
l’offensiva quando la 2à divisione
corazzata raggiunge Fessenheim dove
si ricongiunge con la 1à divisione
corazzata del I corpo francese. Dal
canto suo, la 1à divisione punta in
direzione sud lungo il Reno verso
Chalampé, conquistando Blodelsheim.
Fronte italiano.La 92à divisione (IV
corpo della 5à armata USA) dà inizio a operazioni limitate nel settore
costiero del fronte.
Nel settore dell’8à armata
britannica, entra in linea il gruppo di combattimento italiano Friuli al comando
del gen. Arturo Scattini: sostituisce
la divisione polacca Kresowa, schierata sul Senio
di fronte a Riolo dei Bagni.
Anche il Paraguay entra nello
schieramento alleato dichiarando
guerra alla Germania e al Giappone.
Birmania.Nel settore settentrionale,
la XXVI brigata (36à divisione
britannica) stabilisce una testa di ponte
sul fiume Shweli presso Myitson e
la difende dai contrattacchi
nipponici.
Filippine.Luzon.Prosegue il
rastrellamento dei sobborghi orientali di
Manila da parte della 1à divisione
di cavalleria USA, mentre la 37à
rafforza la testa di ponte a sud del
fiume Pasig. Sempre nella zona del
XIV corpo, la 40à divisione USA
conquista gran parte di Punta McSevney respingendo
una serie di contrattacchi nipponici. Il I corpo riesce a conquistare Lupao.
9 febbraio
Europa occidentale.Continua rapida
l’avanzata del XXX corpo britannico (1à armata canadese) le cui unità
conquistano Mehr, Niel e Millingen
(3à divisione canadese)superano
le difese del Vallo Occidentale
presso Nùtterden (che viene occupata)
conquistando le alture presso Materborn (15à divisione scozzese)
e lanciando alcuni reparti fino a Cleve.
Nel settore di Cleve prende l’avvio
una controffensiva tedesca con l’arrivo dei reparti della 6à divisione
paracadutisti e del XLVII
Panzerkorps, i primi al fine di consolidare
la linea difensiva insieme alla 7à divisione paracadutisti, i secondi per
costituire una riserva corazzata nella
regione e riprendere Materborn.
Nel settore della 1à armata USA, la
9à divisione del V corpo compie
l’ultimo assalto alla diga di Schwammenauel assicurandosi buona parte
di Hasenfelde e impadronendosi della riva settentrionale del Lago Urft.
Al centro dello schieranìento, le unità dell’VIII corpo della 3à armata
USA conquistano Neuendorf (87à
divisione) e compiono notevoli progressi attraverso le fortificazioni del
Vallo Occidentale, mentre i reparti
del III corpo espandono e consolidano la testa di ponte a est dell’Our.
Anche nel settore del XII corpo, le
teste di ponte oltre I’Our e il Sauer
vengono ulteriormente rafforzate e
ampliate da parte delle forze della
5à e dell’80à divisione.
Sul fianco destro alleato, la 1à
armata francese completa l’eliminazione
della sacca di Colmar.Il I corpo
francese liquida le ultime piccole
teste di ponte tedesche a ovest del
Reno nel settore di Chalampé. La
riva occidentale del Reno a sud di
Strasburgo è definitivamente liberata:
le unità della 19à armata tedesca,
alquanto malconce, sono state
ricacciate oltre il fiume dove si attestano
per l’ultima battaglia. L’operazione
nel settore è costata complessivamente ai franco-americani
la perdita di 18.000 uomini (tra morti,
feriti e dispersi) contro circa il doppio dei tedeschi.
Birmania.Il XV corpo britannico
completa la conquista dell’isola di
Ramree, nel settore dell’Arakan. Visto il favorevole andamento delle
operazioni, I’amm. Mountbatten decide di accelerare la preparazione per
l’oflensiva contro Mandalay e Rangoon. Liberata la Birmania,
gli Alleati procederanno alla riconquista
di Singapore e della Malesia.
Filippine.Luzon.Si irrigidisce la resistenza nipponica a Manila, a sud
del fiume Pasig. Nel settore del I
corpo, reparti della 32à divisione
USA respingono contrattacchi
notturni nipponici sulla pista di Villa
Verde e a loro volta attaccano il nemico, ma sono bloccati dal nutrito
fuoco delle artiglierie. Nel settore
dell’XI corpo, la 38à divisione compie progressi nella zona
dello Zigzag Pass. L’11à divisione (8à armata)
incontra una forte resistenza all’aeroporto Nichols.
10 febbraio
Fronte sovietico.Nella Prussia Orientale, il 3° Fronte bielorusso
(Cernjachovskij) conquista l’importante nodo stradale di
Preussisch-Eylau (Ilawa). Il 2° Fronte bieiorusso
(Rokossovskij) conquista il porto fortificato
di Elbing (Elblag). Combattimenti
nella penisola di Samland. Lungo il
fronte dello Heeresgruppe Centro
(Schòrner), la 21à Panzerdivision
deve ritirarsi da Kùstrin (Kostrzyn).
Arnswalde, accerchiata, respinge le
proposte di resa avanzate dai
sovietici. Sul fronte dello Heeresgruppe
Sud (Wòhler) il 2° Fronte ucraino
(Malinovskij) opera un importante
sfondamento nel settore di
Budapest. Proseguono i combattimenti
nella città. In Iugoslavia, si combatte a ovest di Mostar.
Europa occidentale.Nel settore di
Cleve e Materborn, la controffensiva tedesca blocca 3 divisioni del
XXX corpo britannico (3à 43à, 15à);
nella notte tra il 10 e l’11, la 51à
divisione si avvicina a Hekkens lanciando alcune pattuglie oltre il fiume
Niers in piena.
Le divisioni dell’VIII corpo (3à
armata USA) avanzano nel settore di
Prùm, mentre quelle del XII continuano ad espandere e rafforzare le
teste di ponte nel settore Wallendorf-
Dillingen (80à divisione) e di
Weiterbach-Echternach nelle fortificazioni del Vallo Occidentale.
Birmania.Reparti della 36à
divisione britannica conquistano Myitson,
sul fiume Shweli. Nel settore del IV
corpo britannico, la XXVIII brigata
dell ‘Africa Orientale conquista Seikpyu.
Filippine.Il Quartier Generale USA
dell’Area del Pacifico sud-occidentale fissa le zone di operazione della
6à e dell’8à armata USA. La 6à avrà
la piena responsabilità per le
operazioni a Luzon, l’8à per tutte le isole
a sud di Luzon.
Mentre su Leyte e Samar proseguono le operazioni di rastrellamento,
a Luzon si registrano durissimi scontri a Manila. La 37à divisione USA
subisce perdite cosi gravi che viene
deciso di sospendere l’avanzata in
attesa che l’aviazione e l’artiglieria
abbiano logorato maggiormente l’avversario. Reparti del I corpo USA
raggiungono la costa orientale dell’isola: le forze nipponiche sono così
tagliate in due; il contingente più
numeroso e agguerrito si trova nella
parte settentrionale.
11 febbraio
URSS.Termina la Conferenza di
Jalta (“Argonaut”), in cui Stalin,
Churchill e Roosevelt, assistiti dai
rispettivi ministri degli Esteri Molotov, Eden e Stettinius,
hanno concordato la futura strategia bellica e
l’assetto politico del mondo postbellico. L’URSS conferma
la sua adesione alle Nazioni Unite (idea molto
cara a Roosevelt) e accetta di intervenire, dopo la fine della guerra in
Europa (prevista per luglio), contro
il Giappone (la richiesta di intervento, fatta da Roosevelt,
era stata sconsigliata, per le sue implicazioni politiche, dai capi militari americani).
In cambio, avrà importanti concessioni in Estremo Oriente (Dairen,
Port Arthur, parte di Sachalin e
delle Curili).
Churchill si è opposto a quella che
ritiene pericolosa e ingiustiflcata arrendevolezza,
specie per ciò che riguarda la sfera di influenza
sovietica in Europa, ma ha dovuto cedere al volere dell’alleato più forte.
Fronte sovietico.Mosca annuncia
lo sfondamento delle linee tedesche
sull’Oder a nord-ovest di Breslavia
da parte del 1° Fronte ucraino (Konev) e la conquista di Lùben
(Lubin), Haynau (Chojnow), Liegnitz
(Legnica), Neumarkt (Sroda Slaska),
Kanth (Katy Wroklavskie).
Grazie all’avanzata a sud-est di Breslavia, la città capoluogo
della Slesia è minacciata, mentre si profila la
minaccia sovietica anche per Dresda (120 km più a ovest).
Nel settore nord-orientale, i sovietici conquistano Deutsch-Krone (Walcz).
Altre forze sovietiche stanno procedendo all’annientamento delle forze
tedesche a Schneidemùhl (Pila) e a
Poznan.
Altri 45 isolati di Budapest sono caduti in mano al 2° Fronte ucraino
(Malinovskij).
0Europa Occidentale.Il XXX corpo
d’armata britannico (1à armata
canadese) ha ragione della resistenza tedesca nel settore di Cleve
e Materborn. Gli Alleati avanzano fino al
Canale Cleve-Reno e nel Reichswald
conquistando Cleve e Materborn e
i due importanti nodi stradali di
Hekkens e Gennep.
Continua l’offensiva dell’VIlI corpo
(3à armata USA) nel settore di Prùm
che viene conquistata da unità della
90à divisione. Nel settore del XII
corpo prosegue l’avanzata entro le
fortificazioni del Vallo Occidentale
nella testa di ponte di Wallendorf.
Nei pressi di Metz intanto la 10à
divisione corazzata del XX corpo
completa il raggruppamento delle sue
unità.
Stati Uniti, Gran Bretagna e
Unione Sovietica pubblicano la Dichiarazione di
Jalta in cui riassumono le conclusioni politiche generali
raggiunte nel corso della Conferenza
"Argonaut".
Filippine.Luzon.Combattimenti a
sud di Manila, dove l’11à divisione
(inquadrata nel XIV corpo della 6à
armata USA) conquista un sobborgo
della città e parte dell’aeroporto Nichols. Nel settore del I corpo, a
nord, la 25à divisione fanteria avanza da San Isidro in direzione di
Puncan. Lievi progressi dell’XI
corpo nella zona dello Zigzag Pass.
12 febbraio
Europa occidentale.Ulteriori progressi dei XXX corpo britannico nel
settore settentrionale del fronte in
cui opera la 1à armata canadese: la
3à divisione canadese raggiunge KelIen e Warbeyen e
sostituisce nel settore di Cleve la 15à divisione
britannica che si lancia in direzione
nord-est verso Calcar, incontrando
però un’ostinata resistenza da parte
delle unità della 1à armata
paracadutisti tedesca; la 43à divisione
si impadronisce di Bedburg, obiettivo indispensabile prima
di proseguire verso Goch: la 53à e la 51à proseguono
nel rastrellamento del Reichswald.
Nel settore della 3à armata USA,
l’VIlI e il XII corpo avanzano
rispettivamente nei settori di Prùm e
di Bollendorf.
Il Perù dichiara guerra alla Germania e al Giappone.
Birmania.Nella notte sul 13, la 20à
divisione indiana (XXXIII corpo
britannico) inizia, scarsamente contrastata dai nipponici,
l’attraversamento dell’Irrawaddy nella zona di
Miynmu-Allagappa, a ovest di
Mandalay.
Filippine.Luzon.I giapponesi rimasti a Manila sono isolati a causa
dell’avanzata americana, ma decisi a
battersi fino all’ultimo. Gli americani raggiungono la Baia di Manila,
conquistano gran parte dell’aeroporto Nichols e l’aeroporto Neilson.
Nel settore dell’XI corpo, avanzano
da Dinalupihan per la conquista della penisola di Bataan,
conquista necessaria per avere il controllo della
Baia di Manila.
13 febbraio
Fronte sovietico.Dopo un mese e
mezzo di durissimi combattimenti,
il 2° Fronte ucraino (Malinovskij) ha
ragione delle ultime difese tedesche a
Budapest. Pest si è arresa il 18
gennaio, oggi si arrendono i difensori
di Buda. I sovietici catturano 138.000 prigionieri.
Alcuni reparti tentano di aprirsi un varco verso le
posizioni dell’8à armata tedesca, ma
solo 7 ufficiali e 120 uomini riescono
a fuggire (alcune centinaia secondo
le fonti tedesche).
In Slesia, i sovietici avanzano a nord-
ovest di Breslavia, accerchiando Glogau (Glogow) e conquistando
Beuthen (Bytom Odrzanski).
Europa occidentale.Proseguono i
combattinienti del XXX corpo britannico (1à armata canadese) a ovest
del Reno nel settore compreso tra
Emmerich, Calcar e Goch: in particolare la 3à divisione canadese punta
verso Emmerich, la 15à britannica
avanzando verso Calcar conquista
Hasselt e la 53à ha ragione delle ultime resistenze dell’84à divisione
tedesca (1à armata paracadutisti) nel
Reichswald.
Inizia per il III corpo della 1à armata
USA un periodo di attività ridotta,
durante il quale il corpo si pone sulla
difensiva sulla riva occidentale del
fiume Rur, preparandosi all’attacco
contro le posizioni tedesche oltre il
fiume.
Diminuisce notevolmente l’attività
militare anche sul fronte della 3à
armata USA: i suoi tre corpi d’armata (VIII, XII e XX) sono posti
praticamente in posizione difensiva.
Fanno eccezione alcuni reparti del
XII corpo che proseguono l’avanzata su Ammeldingen (80à
divisione) e Ferschweiler (5à divisione).
Fronte italiano.La 3à divisione
Carpatica e il Gruppo Friuli
passano sotto il comando del Il corpo d’armata polacco (8à armata).
Birmania.Nel settore settentrionale,
i nipponici intensificano la pressione
sulla testa di ponte acquisita oltre il
fiume Shweli dalla XXVI brigata
della 36à divisione britannica. Nel
settore del XXXIII corpo britannico,
la 20à divisione indiana amplia la
testa di ponte oltre l’Irrawaddy.
Anche la 7à divisione indiana (IV
corpo) inizia l’attraversamento dell’Irrawaddy, nella zona di Nyaungu.
Filippine.Luzon.Proseguono i combattimenti a Manila. Unità navali
americane iniziano lo sminamento
delle acque e il bombardamento delle coste di Corregidor in vista dello
sbarco. La 38à divisione ha finalmente ragione delle difese nipponiche
nella zona dello Zigzag Pass. L’11à
divisione completa la conquista dell’aeroporto Nichols presso Manila.
14 febbraio
Fronte sovietico.In Ungheria, i tedeschi contrattaccano fra il Lago di
Velence e il Lago Balaton. A nord
di Budapest, l'8à armata tedesca contiene gli attacchi del 3°
Fronte ucraino (Tolbuchin).
Nel settore centrale, il 1° Fronte
ucraino (Konev) riesce a saldare le
due teste di ponte stabilite oltre
l’Oder a ovest di Breslavia; si combatte alla periferia della città. A sud-
ovest, a ovest e a nord-ovest di questa, truppe del 1° Fronte ucraino
(Konev) e del 1° Fronte bielorusso
(Zukov) conquistano Stniegau (Strzegom), Jauer (Jawor),
Goldberg (ZIotoryia), Sprottau (Szprotowa).
A nord di Poznan, il 2° Fronte
bielorusso (Rokossovskij) conquista
Schneidemùhl (Pila). Sul fronte dello
Heeresgruppe della Vistola (Himmler) si combatte a sud
di Francoforte sull’Oder.I sovietici avanzano
a nord-ovest e a sud-ovest di
Liegnitz (Legnica).
Europa occidentale.Sul fianco settentrionale dello schieramento alleato
la 3à divisione canadese (XXX corpo britannico della
1à armata canadese) conquista un borgo sul Reno
di fronte a Emmerich, mentre la 15à
divisione britannica prosegue tra
molte difficoltà l’avanzata verso Calcar e la 51à supera Kassel durante
la notte avanzando con facilità.
Il XII corpo della 3à armata USA
mantiene saldamente il controllo
della testa di ponte oltre il Vallo
Occidentale, anzi la rafforza, preparandosi ad avanzare sul Prùm.
Filippine.Luzon.Mentre proseguono i combattimenti a Manila, il I
corpo USA si prepara ad attaccare
a sud del fiume Pampanga, e l’XI corpo si accinge
a liquidare la resistenza nipponica allo Zigzag Pass e
a liberare la penisola di Bataan. Un
reggimento della 38à divisione
si imbarca dalla Baia di Subic per Mariveles, sulla punta della penisola di
Bataan.
15 febbraio
Fronte sovietico.Il 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij) consolida le
proprie posizioni nella Polonia nord-
occidentale, a nord di Bromberg
(Bydgoszcz). Nella Slesia settentrionale, truppe del 1° Fronte ucraino
(Konev), conquistano Grùnberg
(Zielona Gòra), a sud-ovest di
Poznan, e penetrano nel Brandeburgo.
Proseguono i contrattacchi tedeschi
in Ungheria. I sovietici affermano di
avere trovato a Budapest i cadaveri
di due generali di divisione tedeschi
che si sono tolta la vita. Annunciano di aver fatto 9000 prigionieri a
Schneidemùhl (Pila).
Si riacutizzano gli scontri in Prussia
Orientale nel settore Frauenburg-
Landsberg-Zinten (oggi Frombork-Gòrowo Ilaweckie). Nella penisola
di Curlandia, la 16à e 18à armata
tedesche respingono gli attacchi
sovietici, mentre provvedono allo
sgombero delle forze isolate.
Europa occidentale.Entra in campo,
nell’operazione “Veritable” (della 1à
armata canadese) un nuovo corpo
d’armata, il II canadese, che prende
posizione sul fianco sinistro del XXX
corpo britannico, sulla linea Grave-Groesbeek-Cleve-Emmerich
(rispettivamente da sud a nord). Fino al 25
febbraio il nuovo corpo d’armata
canadese conduce attacchi limitati
con la 3à e la 2à divisione canadese
in direzione di Calcar (che
rappresenta il suo primo obiettivo), raggruppando poi le unità in vista di un
attacco su vasta scala.
Più a sud gli sforzi del XXX corpo
britannico sono rivolti in particolare
contro le posizioni che impediscono
di raggiungere Goch, prossimo obiettivo importante.
Si rimette in moto il fronte della 7à
armata USA del gen. Patch: il XV
corpo inizia limitati attacchi per
riordinare e accorciare il fronte.
Birmania.Nel settore del XXXIII
corpo britannico, la 20à divisione
indiana incontra una sempre più
tenace resistenza da parte nipponica
intorno alla testa di ponte sull’Irrawaddy. Nel settore
del IV corpo britannico, la 7à divisione indiana
estende la propria testa di ponte
oltre l’Irrawaddy, mentre alcuni
reparti della stessa conquistano Pakokku, a ovest del fiume.
Filippine.Luzon.Aspri combattimenti a Manila. La 38à divisione
dell’XI corpo completa la liquidazione delle forze nipponiche nella
zona dello Zigzag Pass. Un reggimento della divisione
sbarca a Mariveles dopo un bombardamento preparatorio
condotto dalla squadra navale del contramm. Struble.
I nipponici non contrastano lo sbarco, lanciando un contrattacco, nella notte
sul 16, che sarà l’ultima azione in
forza dei nipponici sulla costa occidentale dell’isola.
L’Uruguay dichiara guerra alla
Germania e al Giappone.
16 febbraio
Fronte sovietico.I comandi tedeschi
ammettono per la prima volta l’esistenza di “bande”
che dalla Slovacchia, con l’aiuto dei russi, cercano
di penetrare nel Protettorato di Boemia-Moravia.
L’8à armata tedesca, in Ungheria,
impegna il 2° Fronte ucraino
(Malinovskij).
Le forze sovietiche completano l’accerchiamento
di Breslavia. I tedeschi riescono a ritirare da Sagan
(Zagan), che è conquistata dal 1°
Fronte bielorusso (Zukov), il corpo
d’armata “Hermann Gòring”, già
quasi completamente accerchiato.
Europa occidentale.Nuova avanzata
del XXX corpo britannico (1à armata canadese)
che conquista Asperberg, Asperden e Afferden.
Limitata l’attività nel settore del XII
corpo (3à armata USA del gen. Patton) che bada a rafforzare
ulteriormente le sue posizioni oltre il Vallo
Occidentale, e in quello del XX corpo, dove unità della 26à divisione
proseguono l’opera di consolidamento delle teste di ponte
di Saarlautern.
Fronte italiano.Il comando della 5à
armata USA emana le direttive per
limitati attacchi delle unità del IV
corpo (previsti a partire dal 20) al
fine di rinforzare le posizioni a ovest
della Statale n. 64.
Birmania.Nel settore del XV corpo
britannico, un a brigata della 25à divisione indiana sbarca sulla costa
dell’Arakan presso Ru-ywa, a ovest
di An, per tagliare ai nipponici, con
l’82à divisione dell’Africa Occidentale che scende da nord, la strada
della ritirata verso Prome. Proseguono i duri combattimenti fra i
nipponici e gli indiani della 20à
divisione (XXXIII corpo britannico)
sulla testa di ponte oltre l’Irrawaddy nella zona di Myinmu-Allagappa.
Filippine.Luzon.Proseguono i combattimenti a Manila.
Nel settore dell’XI corpo, dopo una possente preparazione
aerea e di artiglierie navali, la 5à Forza aerea USA lancia
un reggimento di paracadutisti su
Corregidor, mentre un battaglione
del 34° fanteria della 24à divisione
sbarca sull’isola, provenendo da
Mariveles. L’operazione si svolge fra
le 8,30 e le 10,30. Colti di sorpresa,
i nipponici non riescono a impedire
agli americani di costituire una solida testa di sbarco.
Iwo Jima.Aerei USA di base su
portaerei e una squadra navale con
corazzate, incrociatori e cacciatorpediniere iniziano il bombardamento
pre-invasione dell’isola. L’azione sarà ripetuta il 17.
Violenta la reazione delle batterie costiere nipponiche.
Giappone.In appoggio
all’imminente sbarco su Iwo Jima, una squadra
di portaerei veloci USA al comando
del viceamm. Mitscher inizia un attacco in forze, della durata di due
giorni, contro aeroporti, fabbriche di
aerei e altri obiettivi nella zona di
Tokyo. Anche il traffico marittimo
è, naturalmente, bersagliato.
Isole Marianne.La Task Force 51,
che trasporta il corpo di spedizione
destinato a lwo Jima, salpa da Saipan.
Venezuela e Cile dichiarano guerra alla Germania e al Giappone.
17 febbraio
Europa occidentale.Il XXX corpo
britannico (1à armata canadese) si
avvicina a Goch, nel quadro della
operazione “Veritable”. Nel settore
della 3à armata USA, il XII e il XX
corpo espandono e rafforzano le teste di ponte rispettivamente nella
zona della confluenza tra la Saar e
l’Our e a Saarlautern.
Continua la limitata offensiva del
XV corpo della 7à armata USA per
eliminare i salienti tedeschi a Gros
Réderchin e a Wilferding: in questa fase viene impiegata
la 70à divisione che sul fianco sinistro del corpo
d’armata si lancia verso le alture
sud-occidentali di Saarbrùcken.
Birmania.Nel settore settentrionale,
i nipponici sferrano violenti assalti
contro la testa di ponte stabilita dalla 36à divisione britannica oltre il
fiume Shweli. I reparti britannici, isolati, devono essere riforniti per via
aerea.
Cina.Il gen. Wedemeyer mette in
guardia il Generalissimo Chiang Kai-shek contro
il pericolo di un’imminente offensiva nipponica
per la conquista degli aeroporti di Hsian, Laohokow e Chihchiang. L’unica base
aerea rimasta all’aviazione strategica
americana nella Cina orientale è
ora quella di Changting.
Iwo Jima.Proseguono i bombardamenti aerei e navali americani in
preparazione all’invasione. I cannoni costieri nipponici e un piccolo
numero di aerei riescono a danneggiare più o meno
gravemente la corazzata Tennessee,
l’incrociatore pesante Pensacola e 3
cacciatorpediniere. In Giappone, proseguono i bombardamenti americani nella zona di
Tokyo.
18 febbraio
Fronte sovietico.In Iugoslavia, le
truppe dello Heeresgruppe E (Lòhr)
sono costrette a ripiegare di 5 km
nella zona di Mostar.
Nella zona fra i Laghi di Velence e
Balaton, in Ungheria, 3 divisioni di
fanteria tedesche, appoggiate da 2
divisioni corazzate SS, attaccano le
posizioni del 3° Fronte ucraino
(Tolbuchin) presso il Danubio.
Nel settore centrale, i sovietici seguitano a rafforzare
le loro posizioni sull’Oder. I tedeschi affermano
che i sovietici stanno subendo gravissime perdite a Poznan, che da
tempo assediano. In Prussia Orientale, i tedeschi
iniziano il salvataggio dei feriti, dei civili e
delle truppe, imbarcando la 93à divisione di
fanteria.
Muore per ferite riportate qualche
giorno prima il maresciallo Ivan D.
Cernjachovskij, comandante il 3°
Fronte bielorusso. In suo onore, il
nome della città di Insterburg verrà mutato in Cernjachovsk. Due
giorni dopo, il comando del 3°
Fronte bielorusso verrà affidato al mar.
Vasilevskij.
Europa occidentale.Il XXX corpo
britannico della 1à armata canadese
inizia l’offensiva contro la città di
Goch con tre divisioni, la 15à (da
nord), la 51à (da nord-ovest) e la
43à (da est).
Nel settore della 3à armata USA,
l'VIII corpo riprende l’offensiva attaccando verso sud in direzione del
XII corpo attraverso le difese del
Vallo Occidentale, nella regione a
ovest di Prùm. Dal canto suo il XII
corpo lancia un’offensiva verso il
fiume Prùm, mentre le unità della
26à divisione (XX corpo) consolidano ulteriormente
le posizioni nella testa di ponte di Saarlautern
respingendo una serie di contrattacchi
della 7à armata tedesca,
Birmania.Proseguono i
combattimenti presso la testa di ponte della
36à divisione britannica oltre il fiume Shweli. La pressione nipponica
è sempre molto forte.
Filippine.Luzon.Proseguono i combattimenti a Manila e l’occupazione
della penisola di Bataan.
19 febbraio
Fronte sovietico.A causa del passaggio di rinforzi dalla Iugoslavia
all’Ungheria, diminuiscono considerevolmente le forze
dello Heeresgruppe E, ma in complesso le
posizioni sono mantenute.
In Slesia, le forze sovietiche proseguono gli attacchi
contro la guarnigione di Breslavia e nella regione
a nord-ovest della città.
Il 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij) attacca vigorosamente,
in Prussia Orientale, i tedeschi che attraversano la penisola di Samland
(la lingua di terra che congiunge Kònigsberg a Danzica) cercano di aprirsi la
strada combattendo verso ovest. Nella Polonia nord-occidentale,
i sovietici circondano Grudziadz e premono
verso nord in direzione di Danzica,
contrastati dallo Heeresgruppe della
Vistola.
Europa occidentale.Continua la battaglia per la conquista di Goch da
parte delle unità del XXX corpo
britannico (1à armata canadese) che
devono affrontare la tenace opposizione della 1à armata paracadutisti
tedesca.
Unità dell’80à divisione (XII corpo
della 3à armata USA) conquistano
Hommerdingen, Nusbaum e Niedergegen, e la 5à divisione Stockem.
Dopo una vivace preparazione di artiglieria il XX corpo
passa all’offensiva per liberare il triangolo formato
dai fiumi Saar e Mosella.
Birmania.I nipponici passano
decisamente al contrattacco anche contro la testa di ponte
aperta dalla 25à
divisione indiana a Ru-ywa nel settore dell’Arakan.
Filippine.Luzon.Combattimenti a
Manila. Forze della 25à divisione del
I corpo USA, appoggiate da aerei e
artiglierie, iniziano le operazioni contro le posizioni nipponiche a nord-
ovest di Lumboy.
Alcuni contrattacchi nipponici a Corregidor sono respinti.
Nelle Filippine meridionali, settore
assegnato all’8à armata USA, il X
corpo inizia una serie di operazioni
anfibie per liberare di ogni presenza
nemica lo Stretto di San Bernardino,
tra l’Isola di Samar e quella di
Luzon.
Leyte.Gli americani sono ancora
impegnati nell’eliminazione delle ultime sacche nipponiche.
Iwo Jima.Alle ore 9, dopo una potentissima preparazione di fuoco cui
partecipano anche 6 corazzate, il V
corpo anfibio americano, scortato
dalla 5à Flotta al comando dell’amm.
RA. Spruance e comandato per le
operazioni anfibie dal viceamm. R.
K. Turner e per quelle terrestri dal
gen. Harris Schmidt, sbarca parte
della 4à e della 5à divisione Marines
sulla costa sud-orientale dell’isola,
potentemente fortificata dai
nipponici. La resistenza iniziale del nemico
è trascurabile, ma si fa improvvisamente durissima
non appena i Marines cercano di penetrare oltre le
spiagge. Gli sbarcati subiscono gravi perdite, specie sul fianco destro
dello schieramento.I reparti sul
fianco sinistro cercano di avanzare
in direzione sud verso il Monte
Suribachi, un rilievo che domina l’intera isola.
I carri armati e le artiglierie entrano in azione non appena sbarcati.
Le truppe sbarcate assommano a
30.000 uomini. Li fronteggiano, al
riparo di una selva di fortificazioni
in caverna accuratamente predisposte
e collegate fra loro da gallerie(un
vero termitaio)21.500 uomini, di
cui 14.500 dell’esercito (109à divisione fanteria, II brigata
mista proveniente dalla Manciuria, 145°
reggimento misto autonomo,1 reggimento carri con 30 carri medi e 10
leggeri, 3 battaglioni mortai e 5 battaglioni controcarro),e 7000 della
marina, formati da tecnici, aviatori
senza aerei e marinai senza navi,
frettolosamente addestrati dall’esercito. Le truppe della marina
dipendono dal contramm. Ichimaru, mentre l’intera guarnigione è agli ordini
del gen. Tamadichi Kurabayashi.
L’isola, del gruppo delle Volcano,
copre solo 20 kmq. Ha due aeroporti, più un terzo in costruzione.
La domina il modesto rilievo del
Monte Suribachi (170 m), posto all’estremità sud-occidentale. A nord,
un pianoro dell’altezza media di 90
m: l’altopiano di Motoyama. La vegetazione è quasi assente, la natura
vulcanica del terreno conferisce all’isola un aspetto lunare.Gli
americani hanno deciso di invaderla solo per un motivo psicologico: la
perdita di Iwo lima, che fa parte
del territorio metropolitano giapponese, potrà avere serie ripercussioni
negative sul morale del nemico. E
c’è un motivo strategico: da Iwo
Jima, i caccia americani a maggiore
autonomia saranno in grado di raggiungere il Giappone e di scortarvi
i bombardieri, e anche questi si avvantaggeranno di uno
scalo d’emergenza sulla lunga rotta che compiono
per effettuare le loro frequenti missioni sul Giappone.
Nelle operazioni connesse allo sbarco su Iwo Jima
vengono danneggiati l’incrociatore pesante Chester,
2 cacciatorpediniere e i cacciatorpediniere di scorta.
20 febbraio
Fronte sovietico.Proseguono i contrattacchi tedeschi in Ungheria nella
zona tra il Balaton e il Lago di Velence.
Aspri gli scontri fra Székesfehérvàr e Dunafòldvàr. Le divisioni
tedesche contrattaccano anche da
sud oltre la Drava. L’8à armata contiene i sovietici
nella zona di Esztergom, sul Danubio a nord-ovest di
Budapest.
Scontri locali sugli altri fronti, in
Slesia, in Prussia Orientale e in Curlandia,
Europa occidentale.Il gen. Eisenhower, comandante in capo delle
forze alleate in Europa, ribadisce in
una lettera ai comandanti dei gruppi di armate Montgomery (XXI),
Bradley (XII) e Devers (VI), che le
unità di Montgomery sferreranno
l’offensiva generale oltre il Reno anche nell’eventualità che i Gruppi di
Bradley e Devers siano ancora impegnati nel rastrellamento della
sponda occidentale del fiume in vista del suo attraversamento.
Comunque, quanto tutte le armate abbiano raggiunto la riva orientale del
corso d’acqua, le due principali direttrici di avanzata saranno le zone
della Ruhr e di Francoforte.
Nel settore del XXX corpo britannico (1à armata canadese)
un ponte Bailey sulla Mosa all’altezza di
Gennep viene aperto al traffico.
Lungo la sponda occidentale dell’Our, le unità dell’VIII corpo (3à
armata USA), e in particolare la 6à
divisione corazzata, rinnovano gli
attacchi superando le fortificazioni
del Vallo Occidentale a nord di
Dahnen. Più a sud,l'80à divisione
del XII corpo raggiunge favorevoli
posizioni per l’attacco alle alture a
sud di Mettendorf. Nel settore del
XX corpo (il cui obiettivo è la
conquista del triangolo formato dai fiumi Saar e Mosella), entra in azione
la 10à divisione corazzata, appoggiata da unità della 94à divisione.
Filippine.Luzon.Mentre il XIV corpo USA seguita a organizzarsi per
l’assalto contro il centro di Manila,
l’XI corpo conquista 3 dei 4
capisaldi nemici nella zona a nord-ovest
di Lumboy. L’XI corpo raggiunge
la costa occidentale della penisola di
Bataan a Bagac.
Filippine meridionali.Reparti del X
corpo dell’8à armata USA effettuano
sbarchi, non contrastati dai nipponici, su varie isole dello Stretto di
San Bernardino, mentre procede l’occupazione di Samar.
Iwo Jima.La 4à e la 5à divisione
Marines, appoggiate dal fuoco
delle unità navali, dall’artiglieria, da
carri armati e lanciafiamme, ampliano leggermente la testa di sbarco.
La 4à divisione Marines riesce a impadronirsi di un aeroporto.
La 5à dopo aver respinto un furioso contrattacco
notturno nipponico, avanza lentamente verso nord e verso
sud. Dal Monte Suribachi, trasformato in una fortezza, i nipponici
sviluppano un tremendo volume di
fuoco che provoca ingenti perdite
fra gli americani, alcuni reparti dei
quali sono decimati. Le perdite di
carri armati si aggirano intorno al
30% alla fine del secondo giorno
dallo sbarco.
21 febbraio
Europa occidentale.Con la definitiva conquista di Goch da parte della
51à divisione dcl XXX corpo britannico (1à armata canadese)
l’operazione "Veritable" si può
considerare virtualmente conclusa.
Nel settore della 3à armata USA si
registra una generale avanzata: la 6à
divisione corazzata (VIII corpo) ad
est dell’Our, l’80à e la 4à divisione
corazzata (XII corpo) rispettivamente a sud di Mettendorf
e nelle posizioni del Vallo Occidentale tra i
fiumi Our e Gay (con relativa conquista di Roth), la 10 divisione
corazzata (XX corpo) attaccando in
direzione dei ponti di Kanzem e Wiltingen, obiettivi finali dell’offensiva
nel triangolo Saar-Mosella.
Continua la pressione del XV corpo
(7à armata USA) in vista dell’attacco
su Saarbrùcken.
Filippine.Luzon.L’XI corpo USA
porta a termine l’occupazione della
penisola di Bataan. L’operazione è
stata facile e non è costata più di
una cinquantina di uomini tra
morti e dispersi. Non molto più elevate
le perdite dei giapponesi, un contingente dei quali si rifugia nella
zona del Monte Natib, dove sarà
annientato nei giorni successivi. La
40à divisione si prepara al rastrellamento dei Monti Zambales nella
parte centro-occidentale dell’isola.
Iwo Jima.Date le forti perdite subite e gli scarsi progressi fatti, il
gen. Schmidt fa sbarcare anche la
3à divisione Marines, finora tenuta
in riserva. Con un potente appoggio
di fuoco di artiglieria, carri armati
e lanciafiamme, gli americani ripartono all’attacco
verso sud, in direzione del Monte Suribachi, e verso
nord, con obiettivo il secondo aeroporto dell’isola.
L’avanzata è lentissima e costosissima; alla fine della giornata
i corazzati americani sono ridotti al 50% della
consistenza iniziale, ma un gruppo di combattimento della 5à divisione Marines
raggiunge le pendici del Monte Suribachi. Nella notte sul 22,
i nipponici sferrano numerosi contrattacchi
e compiono vari tentativi di infiltrazione.
Nonostante l’assoluto dominio del
cielo da parte americana, alcuni aerei suicidi nipponici
riescono a lanciarsi contro le navi USA affondando
la portaerei di scorta Bismarck Sea
e danneggiando la portaerei Saratoga, la portaerei di scorta Lunga
Point, i cacciatorpediniere, i trasporto e 3 navi da sbarco.
22 febbraio
Europa occidentale.Sulla strada per
Calcar la 2à divisione canadese (II
corpo della 1à armata canadese) conquista Moyland.
Nel settore i paracadutisti tedeschi della 1à armata
mantengono il possesso di due alture
boscose (Hochwald e Balbergerwald) a una decina di km dalla
sponda occidentale del Reno. Intanto il maresciallo von Rundstedt,
comandante in capo delle forze tedesche sul fronte occidentale, chiede
l’autorizzazione a ritirare sulla riva
orientale del fiume quel poco che
resta ormai della 1à armata paracadutisti, ma Hitler risponde che ogni
centimetro della Germania deve essere difeso fino all’ultimo uomo.
Sul fianco settentrionale dell’VIII
corpo della 3à armata USA, la 90à
divisione lancia alcune pattuglie verso il fiume Prùm
all’altezza di Lunebach mentre l’11à divisione
corazzata raggiunge Eschteld e Reiff e
la 6à divisione corazzata conquista
Irrhausen e Olmscheid, superando
il fiume Our. Le unità del XII corpo
consolidano le loro posizioni mentre
la 10à divisione corazzata del XX
corpo termina il rastrellamento del
triangolo formato alla confluenza dei
fiumi Saar e Mosella.
La 70à divisione (XV corpo della 7à
armata USA) si avvicina a Saarbrùcken.
Birmania.Nel settore del IV corpo
britannico, 2 brigate meccanizzate
della 17à divisione indiana e una
brigata carri avanzano dalla testa
di ponte di Nyaungu in direzione di
Meiktila.
Filippine.Luzon.Il XIV corpo USA
prosegue la preparazione per l’assalto finale contro la guarnigione
nipponica di Manila. Nelle altre zone
dell’isola, gli americani avanzano
lentamente ovunque.
Iwo Jima.La lotta è sempre molto
aspra; i Marines, vista l’inutilità dei
carri armati e dei lanciafiamme, ricorrono al metodo di far saltare
con la dinamite ogni roccia e ogni anfrattuosità che incontrano. Isolato
il Monte Suribachi, a sud, avanzano
lentamente verso la parte centrale
dell’isola e l’aeroporto numero 2,
dove sono bloccati dal tiro incrociato dei nipponici
da posizioni abilmente predisposte sui piccoli rilievi
che sovrastano i due aeroporti. Il
nemico prosegue nei contrattacchi
notturni e nei tentativi di infiltrazione.
Entrambi i contendenti, tuttavia, lanciano proiettili illuminanti
per tutta la notte, onde evitare attacchi di sorpresa avversari.
23 febbraio
Fronte sovietico.In Polonia, dopo
un lungo e sanguinoso assedio, i
sovietici conquistano Poznan. In Pomerania, cessa la resistenza
dei tedeschi a Arnswalde. In Slesia,
proseguono i combattimenti a Breslavia.
Europa occidentale.La 9à armata
USA dà inizio all’operazione
"Grenade", l’offensiva su larga scala del
XXI Gruppo di armate dal Rur al
Reno. L’attacco prende il via alle
3,30, dopo 45 minuti di poderosa
preparazione di artiglieria, con il
XIII e il XIX corpo che lanciano le
loro divisioni oltre il Rur. Nonostante la sorpresa,
e allo scopo di arrestare l’avanzata americana in quel
delicato settore, il comando tedesco
fa affluire nella zona la divisione
Panzerlehr e la 15à Panzergrenadiere dirottandovele
dal fronte settentrionale. Il fiume Rur viene
attraversato dalle unità del XIII corpo
USA all’altezza di Linnich (84à
divisione). di Roerdorf (102à
divisione) e da quelle del XIX corpo nel
settore tra Broich e Jùlich (29à
divisione) e nei pressi di Schophven (30à
divisione).
Sempre alle 3,30, la 1à armata USA
del gen. Hodges sferra a sua volta
un attacco generale verso est oltre il
fiume Rur, che viene superato nei
pressi di Dùren. Più a sud, la 3à
armata USA attraversa l’Our e la
Saar con le unità del XII e del XX
corpo. Alla nuova offensiva generale alleata deve
far fronte lo Heeresgruppe B del gen. Model con la 15à
armata del gen. Zangen, la 5à
Panzerarmee del gen. Manteuffel e la 7à
armata del gen. Felber, schierate rispettivamente da nord
a sud (pressappoco da Mònchengladbach a
Prùm).
Nel settore della 7à armata USA, la
70à divisione del XV corpo rafforza
le sue posizioni nei pressi di Saarbrùcken.
Filippine.Luzon.Il XIV corpo USA,
dopo una metodica preparazione di
artiglieria durata vari giorni, inizia
l’attacco finale contro Manila, dove
i nipponici si sono fortificati nel caposaldo di Intramuros. in un primo
tempo, storditi dall’intenso bombardamento, i nipponici cedono terreno,
poi contrattaccano riguadagnando
qualche posizione. Nel settore dell’XI corpo, gli americani occupano
ormai saldamente la parte occidentale dell’isola di Corregidor, mentre
la 40à divisione, a Luzon, sferra l’attacco per liquidare
le residue posizioni nipponiche sui
Monti Zambales. Truppe del I corpo, occupata
Pantabangan, si preparano ad
attaccare un forte contingente della 14à
armata nipponica localizzato a nord-
est del Golfo di Lingayen.
Filippine meridionali.Le truppe dell’8à armata USA
proseguono l’occupazione delle isolette a nord-ovest
di Samar.
Iwo Jima.Proseguono durissimi i
combattimenti nella zona centrale
dell’isola, intorno all’aeroporto numero 2. La 5à divisione Marines,
che ha accerchiato il Monte Suribachi, compie lentissimi progressi
contro le solidissime posizioni nemiche. Un gruppetto di Marines riesce
tuttavia a raggiungere la vetta della
montagna e a issarvi la bandiera
americana. L’episodio viene fissato
in una celeberrima fotografia.
24 febbraio
Fronte sovietico.Il 1° Fronte del
Baltico (Bagramjan) è soppresso e
incorporato nel 3° Fronte bielorusso
(Vasilevskij). Proseguono ovunque i
combattimenti.In Ungheria, il 3°
Fronte ucraino (Tolbuchin) respinge
definitivamente i tentativi di sfondamento condotti negli ultimi giorni
dai tedeschi nei settori fra il Balaton
e il Lago di Velence e in quello di
Esztergom.
Europa occidentale.Da Goch la 53à
divisione del XXX corpo britannico
(1à armata canadese) avanza lentamente in direzione sud-est verso
Weeze.
Nel settore della 9à armata USA il
XIII e il XIX corpo proseguono
l’offensiva nell’ambito dell’operazione “Grenade”: l’84à divisione
raggiunge e conquista Doveren, la 29à
completa l’occupazione di Jùlich e
si impadronisce di Stetternich,
mentre la 30à entra ad Hambach e a
Niederzier.
Il VII corpo della 1à armata USA
espande la sua testa di ponte sul
fiume Rur.
Nel settore della 3à armata USA
prosegue l’offensiva con i suoi tre
corpi, l’VII, il XII e il XX, le cui
divisioni conquistano tra le altre le
località di Bellscheid, Ober, Leimbach, Neuerburg, Berscheid, Bauler
e iniziano l’attraversamento del Prùm
nella notte sul 25.
Birmania.Nel settore del XXXIII
corpo britannico, la 2à divisione
inglese inizia l’attraversamento dell’Irrawaddy a Ngazun,
a ovest di Mandalay, ed è subito energicamente
contrastata dai nipponici. Nel settore
del IV corpo, la 17à divisione
indiana, avanzando su Meiktila, conquista il centro logistico giapponese
di Taungtha.
Filippine.Luzon.Cessa la resistenza
dei nipponici a Manila. Gli americani avanzano a est della
città, incontrando una crescente opposizione.
Montalban e San Isidro sono conquistate dalla 6à divisione. Quasi
tutta l’Isola di Corregidor, salvo un
tratto di circa 3 km a est, è saldamente occupata dagli americani.
Proseguono le azioni di rastrellamento
nella zona dei Monti Zambales.
Iwo Jima.Durissimi combattimenti
sul Monte Suribachi e nella zona
centrale dell’isola presso l’aeroporto
numero 2. SuI Monte Suribachi, tuttavia, la resistenza
nipponica è prossima alla fine; i guastatori americani
fanno saltare tutte le grotte. Molti
nipponici si tolgono la vita. Intorno
all’aeroporto numero 2, invece, i
nipponici distruggono molti carri
Sherman grazie alle mine e ai pezzi
controcarro abilmente camuffati. Si
svolgono selvaggi corpo a corpo.
Tempeste e collisioni provocano seri
danni a varie navi americane, fra cui
l’incrociatore pesante San Francisco.
25 febbraio
Fronte sovietico.Lo Heeresgruppe
della Vistola (Himmler) contrattacca i sovietici a nord-ovest
di Arnswalde (a sud di Stettino) compiendo
lievi progressi.
Europa occidentale.La 53à divisione
del XXX corpo britannico (1à
armata canadese) giunge a circa 2 km
da Weeze, dove riceve l’ordine di
fermarsi.
La 35à divisione del XVI corpo (9à
armata USA) e reparti della 5à divisione corazzata
del XIII corpo iniziano l’attraversamento del fiume
Rur all’altezza di Linnich e a sud
di Hottorf. Sul fianco destro dell’armata prosegue anche l’avanzata
del XIX corpo le cui unità raggiungono tra l’altro Mùntz e Rodingen.
Nel settore della 1à armata USA,
mentre il VII corpo completa la
conquista di Dùren, raggiungendo
quindi la linea della testa di ponte,
la 1à divisione inizia le operazioni
per l’attraversamento del Rur.
Prosegue l’offensiva della 3à armata
USA, nel cui settore reparti della 4à
divisione corazzata, dopo aver
superato il fiume Prùm nei pressi di Hermesdorf,
riescono a stabilire una testa di ponte oltre
il Nims a Rittersdorf. Nella zona in cui opera il XX
corpo, reparti della 10à divisione
corazzata attraversano la Saar nei pressi di Taben
avanzando verso Zerf.
Fronte italiano.Nel settore della 5à
armata USA termina la prima fase
della limitata offensiva del IV corpo
a ovest della Statale 64.
Sul fianco destro del fronte alleato,
i primi reparti del gruppo di combattimento italiano Folgore prendono
posizione nel settore del XIII corpo
(8à armata britannica):il
contingente italiano completerà entro il 3 marzo
lo schieramento a cavallo del fiume Santerno assumendo
la responsabilità del settore già tenuto dalla
6à divisione britannica.
Birmania.La 17à divisione indiana
(IV corpo britannico) conquista
Mahlaing.
Filippine.Luzon.Il XIV corpo USA
si appresta a liquidare gli ultimi nidi
di resistenza nipponici a Manila. Ulteriori progressi americani nell’isola
di Corregidor.
Iwo Jima.Con audace azione, alcuni
reparti della 3à divisione Marines
riescono a conquistare quasi tutto
l’aeroporto numero 2. Tuttavia da
tre posizioni denominate Quota 382,
Anfiteatro e Cresta del Tacchino i
nipponici resistono con grandissimo
accanimento. I combattimenti, sanguinosissimi,faranno
si che gli americani soprannominino la zona “il
Tritacarne”. 20 carri armati Sherman sono distrutti
dal fuoco giapponese nel Corso dei combattimenti
del 25 e nella notte sul 26.
Il Monte Suribachi viene dichiarato
ufficialmente conquistato.
Giappone.Superbombardieri B-29
del XXI Bomber Command americano effettuano
una pesante incursione su Tokyo con bombe
incendiarie. Dagli attacchi diurni, di precisione, su obiettivi
militari gli americani passano al bombardamento a
tappeto sui grandi centri abitati.
Anche aerei imbarcati sulla squadra
di portaerei veloci del viceamm. Mitscher attaccano obiettivi (aeroporti e
fabbriche di aerei) presso Tokyo.
Gli attacchi, molto violenti, verranno
ripetuti il giorno successivo.
26 febbraio
Fronte Sovietico.Il 1° Fronte
ucrano (Konev) e il 2° Fronte ucraino
(Malinovskij) lanciano attacchi contro la frontiera cecoslovacca.
In lugoslavia, lo Heeresgruppc E (Lòhr)
contiene la pressione nemica nella
zona di Serajevo, mentre le forze
iugoslave e bulgare si concentrano
nella zona di Zenica.
Europa occidentale.Il II corpo
canadese (1à armata canadese) da inizio all’operazione “Blockbuster” che
prevede un'offensiva in grande stile
contro le città di Calcar, Udem e
Xanten: vi partecipano due armate
corazzate (la 4à canadese e l'11à
britannica), una brigtta corazzata (la II
canadese), due divisioni di fanteria
canadesi (la 2à e la 3à) e una
britannica (la 43à). Nel primo giorno le
forze alleate raggiungono la scarpata
a sud di Calcar e posizioni molto vicine a Udem.
Continua l’avanzata delle unità della
9à armata USA: alcuni reparti del
XVI corpo puntano verso Hùckelhoven mentre altri attraversano il
Rur all’altezza di Hilfarth; il XIII
corpo, dopo aver raggiunto e interrotto la strada Erkelenz-Gerderath,
lancia la 102à divisione contro Erkelenz conquistandola.
Nel settore della 1à armata USA, il
VII corpo avanzando rapidamente
da Dùren verso Colonia travolge i
resti della 2à divisione Panzer tedesca.
Mentre il fianco sinistro della 3à
armata USA (VIII corpo) è
relativamente calmo, nel settore centrale
(XII corpo) prosegue l’offensiva in
vista tra l’altro dell’attraversamento
della Mosella a Treviri; più a sud,
nella regione in cui opera il XX corpo, la 10à divisione corazzata e la
94à divisione fanteria riescono a riunire le rispettive teste di ponte di
Ockfen e Serrig; alcuni reparti della
10à divisione corazzata attraversano
la Saar nel settore della 94à divisione
puntando quindi su Irsch.
Birmania.Nel settore del XXXIII
corpo britannico, la 19à divisione
indiana avanza decisamente verso sud,
in direzione di Mandalay. Nel settore del IV corpo britannico, la 17à
divisione indiana, che prosegue la
avanzata verso Meiktila, conquista il
campo d’aviazione di Thabutkon.
Filippine.Luzon.Immediatamente a
est e nord-est di Manila (dove isolati
reparti nipponici ancora oppongono
resistenza), le fanterie americane del
XIV corpo assaltano i monti Pacawagan e Mataba, ma sono respinte
dall’intenso fuoco delle artiglierie e
delle mitragliatrici nipponiche. L’XI
corpo completa le operazioni sui
Monti Zambales e la conquista dell’Isola di Corregidor, dove resta da
compiere il consueto rastrellamento.
Filippine meridionali.Le divisioni
dell’8à armata USA completano l’accerchiamento delle forze nipponiche
nella zona costiera nord-occidentale
dell’Isola di Leyte, e l’occupazione
della parte di Samar e di numerose
isolette nella parte sud dello Stretto
di San Bernardino.
Iwo Jima.L’avanzata del V corpo
anfibio USA, nonostante l’appoggio
di fuoco degli aerei, delle navi e delle artiglierie terrestri, è trascurabile.
La resistenza nipponica è sempre accanita. Gli americani raggiungono le
tre alture che dominano l’aeroporto
numero 2, ma ne sono rmcacciati.
L’Egitto e la Siria dichiarano
guerra alla Germania e al Giappone.
27 febbraio
Fronte sovietico.Attività ridotta in
tutti i settori del fronte. Presso Serajevo, i tedeschi riaprono
le comunicazioni verso nord-ovest, che
erano state tagliate dalle truppe iugoslave e bulgare.
0Europa occidentale.Prosegue l'operazione “Blockbuster” da parte del
II corpo canadese (1à armata canadese) con la 43à divisione britannica
che oltrepassa Calcan, la 4à
corazzata canadese che penetra nella Foresta di Hochwald a est di Udem, la
3à canadese che raggiunge Udem e
la 11à corazzata britannica che da
Udem avanza verso Kervenheim. In
seguito all’offensiva del II corpo
canadese rallenta le operazioni il XXX
corpo britannico, la cui 3à divisione
comunque taglia la strada che
congiunge Udem a Weeze.
Mentre la 35à divisione del XVI
corpo (9à armata USA) avanza rapidamente a est del Rur
essendo scarsamente impegnata dalle forze della
15à armata tedesca del gen. Zangen,
l’8à divisione corazzata attraversa il
Rur all’altezza di Hilfarth. La 2à divisione corazzata del XIX corpo si
raggruppa sulla riva orientale del
Rur in attesa di lanciare l’offensiva
finale verso il Reno.
Il VII corpo della 1à armata USA
continua ad avanzare nella piana di
Colonia nonostante la tenace
resistenza opposta in questa zona dalle
divisioni di Zangen: numerosi reparti americani raggiungono l’Erft, oltre
il quale riesce a stabilire una testa
di ponte la 3à divisione corazzata.
Nel settore del III corpo, unità della
9à divisione attraversano il Rur e
si raggruppano nei pressi di Rath.
La 6à divisione corazzata (VIII corpo della 3à armata USA) stabilisce
una testa di ponte oltre il Prùm
mentre l’87à divisione avanza con
difficoltà verso Ormont e Hallschlag.
Anche le divisioni del XII corpo
attraversano il fiume Prùm; la 76à
dalla testa di ponte di Wolfsfeld
avanza in direzione sud-est verso
Trevini, su cui punta anche la 10à
divisione corazzata del XX corpo.
Birmania.Nel settore del XXXIII
corpo britannico, la testa di ponte
stabilita dalla 20à divisione indiana
oltre l’Irrawaddy viene consolidata
dopo che i nipponici hanno dovuto
desistere dal tentativo di liquidarla.
Nel settore del IV corpo britannico,
una brigata della 17à divisione
indiana è trasportata per via aerea a
Thabutkon, mentre alcuni reparti
raggiungono i sobborghi di Meiktila.
Filippine.Luzon.Nel settore del
XIV corpo USA, gli americani proseguono
nella liquidazione degli ultimi nuclei di resistenza nipponici a
Manila; il 63° fanteria conquista
Monte Pacawagan, presso Manila,
resistendo ai violenti contrattacchi
nemici. Le posizioni conquistate su
Monte Mataba devono invece essere
abbandonate.
Iwo Jima.Si rinnovano, durissimi,
gli scontri fra i Marines e i nipponici
sulle tre alture, Quota 382, l’Anfiteatro e la Cresta del Tacchino, che
dominano l’aeroporto numero 2. Con
l’aiuto di bulldozer, lanciafiamme e
cariche cave, gli americani eliminano a uno a uno
i fortini, le postazioni di artiglieria e i nidi
di mitragliatrici nipponici. Ma i loro sforzi
sono resi vani dagli improvvisi e
violenti contrattacchi nemici che
ogni volta li respingono sulle posizioni di partenza. Nella zona è il
centro nevralgico delle comunicazioni del gen. Kunibayashi.
A causa di una tempesta, rimangono
danneggiate nelle acque di Iwo Jima
numerose unità navali americane,
tra cui la portaerei leggera San Jacinto,1 cacciatorpediniere,1 petro-
liera e vari trasporti.
Il Libano dichiara guerra alla
Germania e al Giappone.
28 febbraio
Fronte sovietico.Nel settore dello
Heeresgruppe della Vistola (Himmler), truppe del 2° Fronte bielorusso
(Rokossovskij) avanzando verso nord
in Pomerania conquistano Neustettin (Szczecinek), fra Danzica
e Stettino, e Prechlau. In Slesia, proseguono i combattimenti a Breslavia.
I tedeschi stanno raccogliendo grosse forze per lanciare
una nuova controffensiva in Ungheria, a nord e a
sud del Balaton, contro il 3° Fronte
ucraino di Tolbuchin. A tale scopo,
Hitler ha trasferito dal fronte
occidentale la 6à Panzerarmee SS del
gen. Sepp Dietrich.
Europa occidentale.Unità del II corpo canadese (1à armata canadese)
proseguono lungo il Reno, nello
Hochwald e nella Foresta di Balberg.
Nel settore della 9à armata USA
non conosce sosta l’offensiva della
35à divisione (XVI corpo), dell'84à
(XIII corpo) e della 29à (XIX corpo): quest’ultima in particolare
avanza rapidamente verso Mònchengladbach. La 2à divisione corazzata, altra
unità del XIX corpo, giunge a circa
8 km da Neuss e a 10 dal Reno.
Il III corpo della 1à armata USA
avanza lungo il fiume Neffel con la
1à divisione mentre con la 9à raggiunge Berg e supera in alcuni punti
il Rur che viene attraversato anche
dalla 9à divisione corazzata.
Nel settore della 3à armata USA, il
XX corpo continua a procedere verso nord in direzione di Treviri.
Fronte italiano.La 10à divisione
motorizzata USA e la 1à del corpo di
spedizione brasiliano (IV corpo della
5à armata USA) completano il raggruppamento per la seconda
fase dell’offensiva contro i rilievi a ovest
della Statale n. 64.
Birmania.La 17à divisione indiana
del IV corpo britannico inizia l’assalto a Meiktila,
duramente contrastata dai reparti della 33à armata
nipponica del gen. Honda.
Filippine.Luzon.Il gen. Krueger
ordina al XIV corpo USA di conquistare le baie di Balayan
e Batangas, nella parte sud-occidentale di
Luzon, a sud dei Monti Tagaytay.
L’XI corpo avanza nella regione di
Ternate, nella parte meridionale della Baia di Manila. Nella città di
Manila, i nipponici resistono soltanto negli edifici di due ministeri.
Filippine meridionali.Un gruppo di
combattimento della 41à divisione
dell’8à armata USA, previo bombardamento aereo e navale da parte
della squadra del contramm. Fechteler, sbarca a Puerto Princesa
nell’isola di Palawan,senza incontrare resistenza.
Gli americani si impadroniscono rapidamente degli aeroporti di
Puerto Princesa e vi installano stazioni radar. Su Samar,
reparti americani e filippini iniziano le operazioni per eliminare ogni presenza
nemica nella zona di Mauo.
Iwo Jima.La 3à divisione Marines,
avanzando lentamente verso nord,
conquista il villaggio di Motoyama
sull’altopiano omonimo e si impadronisce delle alture che sovrastano
l’aeroporto numero 3, in costruzione
più a nord. Sono sempre molto accaniti gli scontri nella zona del
“Tritacarne”, sui due lati est e ovest dell’aeroporto numero 2.
Bombardieri e cannoni costieri nipponici colpiscono, danneggiandoli
gravemente, 2 cacciatorpediniere americani nelle acque di Iwo Jima.
L’Arabia Saudita dichiara guerra alla Germania e al Giappone.
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