Febbraio 1945

1° febbraio
Fronte sovietico.In Prussia Orientale, prosegue implacabile l’azione del 1° Fronte del Baltico (Bagramjan), del 3à Fronte bielorusso (Cernjachovskij) e del 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij) per la liquidazione delle sacche tedesche. In Polonia il 1° Fronte bielorusso (Zukov) e il 1° Fronte ucraino (Konev) conquistano la città di Thorn (Torun) sulla Vistola dopo un furioso assalto, mentre mantengono una forte pressione su Poznan, accerchiata. In Germania, proseguono l’avanzata verso il medio Oder e Berlino, investono Schneidemùhl e premono su Ratzebuhr (oggi Okonek).
In Ungheria, prosegue l’eliminazione dei capisaldi tedeschi nella parte occidentale di Budapest (Buda; Pest è stata completamente occupata il 18 gennaio) da parte del 2° Fronte ucraino (Malinovskij), mentre il 3° Fronte ucraino (Tolbuchin) è impegnato a respingere il contrattacco tedesco a nord del Lago Balaton.
Europa occidentale.Sul fianco settentrionale del fronte la 1à armata canadese e la 9à americana stanno perfezionando i preparativi in vista delle operazioni “Veritable” e "Grenade” che prevedono rispettivamente una massiccia offensiva tra la Mosa e il Reno (1à armata canadese) da nord in direzione sud-est, e oltre il fiume Rur (9à armata USA) in direzione nord-est verso la Ruhr.
Nel settore della 1à armata USA le divisioni del V corpo proseguono l’offensiva verso le dighe dei fiumi Rur e Urft: in particolare la 9à raggiunge la strada Hofen-Harperscheid nel bel mezzo della Foresta di Monschau mentre la 2à muove da Rocherat nel Belgio oltre il confine tedesco per ricongiungersi alla 9à.
Più a sud, l’VIII corpo della 3à arnata USA continua l’offensiva per infrangere il Vallo Occidentale Iungo la catena dello Schneifel conquistando tra le altre località Manderfeld (nel Belgio) e Auw (87à divisione), Mùtzenich (8à divisione), Schweiler e Winterscheid (12à). Il III corpo rinforza le posizioni difensive nel Lussemburgo lungo lo spartiacque tra i fiumi Our e Clerf.
Sul fianco sinistro e al centro della 7à armata USA, mentre il XV e il XXI corpo rafforzano le posizioni a sud-est di Saarbrùcken, sul fianco destro la 36à divisione del VI corpo continua ad avanzare verso il Reno attraversando il fiume Moder ed attaccando in direzione di Oberhoffen.
Le altre unità del VI corpo restano ferme per tutto il mese di febbraio limitandosi a difendere le posizioni e a lanciare occasionali attacchi al di là del Moder.
Proseguono le operazioni della 1à armata francese contro la sacca di Colmar; il lI corpo francese porta a termine la conquista della pianura del Reno tra Erstein (a nord) e Artzenheim (a sud). Al centro dello schieramento dell’armata il XXI corpo americano, con l’appoggio dei mezzi corazzati francesi, avanza in direzione sud lungo il Canale Reno-Rodano puntando verso Neuf- Brisach, località circa 8 km a sudest di Colmar. Sul fianco destro dell’armata francese, il I corpo continua ad avanzare nella regione a sud del fiume Thur tra Cernay ed Ensisheim,poco a nord di Muhlhouse.
Filippine.Luzon.Le unità del XIV corpo USA avanzano rapidamente verso Manila occupando Gapan e Santa Rosa. Il I corpo è sempre severamente impegnato dai nipponici davanti a San José, al centro dell’isola. Sul fianco nord del corpo, la 43à divisione e il 158° reggimento consolidano le loro posizioni sulle colline che dominano la strada Damortis-Rosario-Pozorrubio. L’XI corpo riesce ad avanzare meno di 1Km nella zona dello Zigzag Pass, dove i nipponici oppongono una strenua resistenza.
Nel settore dell’8à armata,l'11à divisione è vivacemente contrastata dai nipponici tra i monti Cariliao e Batulao, alle pendici dei Monti Tagaytay.
2 febbraio
Europa occidentale.Nel settore della 1à armata USA, le avanguardie della 9à e della 2à divisione (V corpo) emergono dalla Foresta di Monschau. Nel settore del XVIII corpo aviotrasportato, la 1à e l’82à divisione iniziano un’offensiva su larga scala contro il Vallo Occidentale superando molte casematte e altre fortificazioni: la 1à divisione esce dalla Foresta di Buchholz nei pressi di Ramscheid, mentre l’82à, oltrepassato il Vallo, conquista Udenbreth e Neuhof.
La 36à divisione del VI corpo (7à armata americana) continua l’offensiva in direzione di Oberhoffen.
Sul fianco meridionale del fronte, la 5à divisione corazzata francese entra a Colmar. Si procede al rastrellamento. Nel settore del XXI corpo parte della 3à divisione, con l’appoggio di mezzi corazzati, avanza attraverso Artzenheim lungo la strada tra il Canale Reno-Rodano e il fiume Reno verso Biesheim, a nord-est di Neuf-Brisach. Verso quest’ultima località si dirige la 75à divisione.

L’Ecuador dichiara guerra alla Germania e al Giappone.
Malta.Termina Cricket, prima parte della Conferenza “Argonaut”, in cui gli anglo-americani hanno discusso la futura strategia comune.
Birmania.I nipponici costringono la 36à divisione britannica a ripassare il fiume Shwell e impegnano severamente la 5332à brigata USA che tuttavia riesce a conquistare alcune alture nella zona di Hpa-pen.
Indocina francese.Il gen. Wedemeyer riferisce a Washington dell’inasprimento dei rapporti fra gli occupanti nipponici (100.000 uomini) e l’amministrazione francese, capeggiata dal governatore generale amm. Decoux. La 14à Forza aerea USA presta qualche aiuto al movimento di resistenza locale.
Filippine.Luzon.Il XIV corpo prosegue l’avanzata su Manila, dopo aver stabilito il contatto col I corpo nella zona a nord di Cabanatuan.
Il I corpo è ora in grado di proteggere il fianco orientale del XIV da eventuali contrattacchi nipponici. Nel settore dell’XI corpo, l’avanzata americana è bloccata dai nipponici davanti allo Zigzag Pass; più a nord, il 149° fanteria avanza senza incontrare resistenza verso Dinalupihan.
Nel settore dell’8à armata, l’11à divisione avanza lentamente alle pendici dei Monti Tagaytay.
Leyte.Gli americani ritirano dall’isola la 77à divisione, destinata allo sbarco su Okinawa.
3 febbraio
Fronte sovietico.In Lettonia, le truppe tedesche isolate in Curlandia (16à armata) respingono robusti attacchi sovietici in direzione di Liepaja (Libau). Con l’aiuto della marina tedesca, si prepara lo sgombero dell’armata. In Prussia Orientale, si combatte a nord di Heilsberg (Lidzbark Warminski), presso Bartenstein. a sud e a nord di Kònigsbere (Kaliningrad). Cacciatorpediniere tedeschi appoggiano col loro fuoco le forze terrestri, mentre i trasporti sgombrano oltre 184.000 profughi.
Lo Heeresgruppe della Vistola,di recente costituito e comandato da Heinrich Himmler, è schierato a difesa della Polonia settentrionale, della Pomerania e del Brandeburgo.
Contiene la pressione del 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij) a nord di Chelmo e di Sepolno,nonché a Kùstrin (oggi Kostrzyn), a est dell'Oder. Elbing (Elblag), nella Prussia Orientale, è attaccata da ogni lato dai sovietici. Così Pyr itz (oggi Pyrzyce), a sud di Stettino.
Lo Heeresgruppe Centro (Schòrner) è impegnato presso Brieg e Ohlau, a Steinau e lungo tutto il medio Oder a Glogau (Glogow), Ratibor (Raciborz), Pless (Pszczyna).
In Ungheria, mentre proseguono i combattimenti a Budapest, le forze tedesche raggiungono nuovamente il Danubio a est del Lago di Velence, a est del Lago Balaton e a sud-ovest di Budapest. Ma il 3° Fronte ucraino, già spezzato in due, ha potuto ristabilire un fronte continuo.
Europa occidentale.Vengono assegnate alla 9à armata americana la 30à e l’83à divisione di fanteria e la 2à divisione corazzata (inquadrata nel XIX corpo); l’84à (al XIII corpo) e la 95à designata come unità di riserva. Nel settore del XVI corpo la 35à divisione completa il raggruppamento delle sue unità a sud-est di Maastricht, in Olanda.
La 78à divisione (V corpo della a armata USA) attraversa il Rur a Dedenborn conquistando quest’ultima località. Mentre alcuni reparti della 7à divisione corazzata vengono assegnati alla 78à divisione in vista di un’avanzata verso Schwammenauel, ove è una delle dighe più importanti del Rur nei pressi di Hasenfeld, unità della 9à e della 2à divisione conquistano, rispettivamente, Herhahne Einruhr e Berescheid, e Bronsfeld.
Continua la battaglia delle divisioni del XVIII corpo contro le difese del Vallo Occidentale: unità della 1à divisione entrano a Ramscheid nel frattempo evacuata dai tedeschi.
Mentre nel settore della 7à armata USA si svolgono azioni di pattuglie appartenenti alla 36à divisione attorno a Drusenheim, Stainwald e Herrlisheim, sul fianco meridionale del fronte i 3 corpi della 1à armata francese proseguono l’avanzata dopo la conquista di Colmar in direzione sud e est: in particolare la 75à e la 3à divisione (XXI corpo USA) continuano ad avanzare verso Neuf-Brisach mentre le unità del I corpo francese completano la prima fase della operazione liberando la riva meridionale del fiume Thur tra Cernay ed Ensisheim e preparandosi quindi a dirigere verso nord oltre il Thur.
Cina.I nipponici conquistano Namyung.
Filippine.Luzon.La 1à divisione di cavalleria del XIV corpo USA raggiunge la periferia di Manila, cui si avvicina anche la 37à divisione. Il I corpo avanza a sud e a sud-ovest di San José. L’XI corpo rinnova gli attacchi contro lo Zigzag Pass.
Nel settore dell’8à armata USA, un reggimento di paracadutisti è lanciato sui Monti Tagaytay, dove non vi sono giapponesi a contrastarli.
4 febbraio
Inizia a Jalta, in Crimea, la seconda fase della Conferenza “Argonaut” (in codice “Magneto”) cui partecipano i capi di governo di Stati Uniti, Unione Sovietica e Gran Bretagna Roosevelt, Stalin e Churchill. Gli Alleati discutono della strategia comune e soprattutto delle questioni politiche e di “spartizione” delle sfere di influenza alla fine del conflitto.
Europa occidentale.In preparazione alla grande offensiva alleata sul fianco settentrionale del fronte, la 1à armata USA riceve l’ordine di attaccare nel settore di Dùren in stretto contatto con la 9à armata alla sua sinistra. E così nella notte la 78à divisione (V corpo) attaccando verso est da Kesternich conquista Ruhrberg e le alture circostanti: l’azione precede di 24 ore l’assalto alle fortificazioni del Vallo Occidentale, tappa di avvicinamento alla grande diga di Schwammenauel sul fiume Rur.
Si sviluppa la battaglia per la conquista delle dighe:unità della 9à divisione raggiungono il Lago Urft dove gli americani si assicurano parte della diga n. 5. Nel settore del XVIII corpo aviotrasportato, la 1à divisione continua l’offensiva contro le posizioni dei Vallo Occidentale, consolidandosi nella regione di Ramscheid.
Sulla catena dello Schneifel, a nord- est di Brandscheid, la 4à divisione dell’VIII corpo (3à armata USA) spezza le difese esterne del Vallo Occidentale. Sul fiume meridionale del corpo la 90à divisione viene rilevata da reparti della 6à e dell’11à corazzata e si prepara ad appoggiare la 4à divisione nell’offensiva contro Brandscheid. Dal canto suo la 6à divisione corazzata estende il suo controllo nel settore occidentale del fiume Our.
In preparazione dell’offensiva oltre l’Our e il Sauer attraverso il Vallo Occidentale, il XII corpo inizia a raggruppare le sue divisioni.
Si attenua l’attività militare sul fronte della 36à divisione (VI corpo della 7à armata USA).
Nel settore della 1à armata francese la 3à e la 75à divisione del XXI corpo americano rafforzano le posizioni nei pressi di Neuf-Brisach.
Il I corpo francese supera il fiume Thur e avanza rapidamente verso il settore del XXI corpo USA.
Fronte italiano.Nel settore della V armata USA, la 92à divisione (IV corpo) migliora le sue posizioni nella valle del Serchio.
Birmania-Cina.Il primo convoglio proveniente da Ledo nell’Assam, dopo un lungo viaggio sulla riaperta Strada della Birmania, fa il suo ingresso trionfale a Kunming in Cina.
Filippine.Luzon.La 1à divisione di cavalleria del XIV corpo USA svolge attività di pattuglie alla periferia di Manila in attesa di rinforzi. Verso sera è raggiunta da reparti della 37à divisione. Nel settore del I corpo, gli americani, con forte appoggio aereo, conquistano San José e bloccano gli accessi alla valle di Cagayan, ma non riescono a piegare la resistenza dei capisaldi nipponici a Munoz. L’XI corpo è sempre bloccato allo Zigzag Pass. Avanzando da sud, i paracadutisti sbarcati sui Monti Tagaytay convergono su Manila da sud, giungendo a 7 km dalla città.
5 febbraio
Fronte sovietico.Nella Prussia Orientale, Elbing (Elblag) seguita a essere attaccata da ogni lato dal 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij). Nel settore centrale del fronte, i sovietici raggiungono l’Oder a 50 km da Berlino spingendosi a nord e a sud delle città-fortezze di Kùstrin (Kostrzvn) e Francoforte sull’Oder. I bollettini tedeschi annunciano uno sfondamento sovietico oltre l’alto Oder sotto Breslavia, a nord e a sud di Brieg.
Proseguono gli attacchi contro Poznan, assediata, e entro Budapest.
Europa Occidentale.Il VII corpo della 1à armata USA comincia a spostare le sue divisioni dal Belgio verso la linea del fiume Rur.
Alle 3 del mattino la 78à divisione americana (V corpo della 1à armata) inizia l’attacco verso la diga di Schwammenauel, sul fiume Rur.
Nel settore della 7à armata USA il VI corpo si raggruppa e continua ad avanzare verso il Reno mentre la 79à divisione viene rilevata dalla 36à e dalla 101à aviotrasportata.
Sul fianco destro dello schieramento alleato la sacca di Colmar è tagliata in due in seguito al collegamento tra le unità del XXI corpo americano e del I corpo francese. I reparti tedeschi rimasti sulla riva occidentale dell’Ill (ma il grosso della 19à armata era stato già spostato oltre il Reno da von Rundstedt, con il permesso di Hitler) non offrono praticamente resistenza e si arrenderanno l’uno dopo l’altro nei giorni successivi. Si rafforzano intanto le posizioni alleate nel settore: il XXI corpo lungo i fiumi Ill e Fecht rispettivamente a sud e a ovest di Colmar, il I francese conquistando Ensisheim.
Filippine.Luzon.Alla periferia nord di Manila, i nipponici arretrano sul fiume Pasig facendo terra bruciata davanti alla 37à e 1à divisione americana. A nord, i nipponici respingono gli attacchi del I corpo contro Lupao e Munoz. Nel settore dell’XI corpo, la 38à divisione è impegnata in aspri combattimenti nella zona dello Zigzag Pass: alcuni reparti sono costretti a ripiegare.
Il 511° regg. paracadutisti dell’11à divisione (8à armata USA) raggiunge il ponte di Paranaque, a sud di Manila.
6 febbraio
Fronte sovietico.Il comando sovietico conferma l’annuncio già dato dai tedeschi che le armate del 1° Fronte ucraino (Konev) hanno sfondato le linee tedesche sull’alto Oder fra Breslavia e Oppeln (oggi Opole) penetrando oltre il fiume. Conquistate due piccole teste di ponte a monte e a valle di Brieg, le forze sovietiche accerchiano la città (oggi Brzeg) e la prendono d’assalto. Anche Ohlau (Olawa), Lòwen (Lewin) e Grottkau (Grodkow) cadono in mano sovietica.
Proseguono gli scontri nella Prussia Orientale e nelle città di Poznan e Budapest, sempre tenacemente difese dai tedeschi.
Europa occidentale.Mentre sui fronti della 1à e della 3à armata americana continua l’offensiva per penetrare nelle difese del Vallo Occidentale, sul fianco meridionale dello schieramento la 1à armata francese inizia la fase finale delle operazioni per eliminare la sacca di Colmar: nel settore del XXI corpo USA la 3à divisione conquista la vecchia fortezza di Neuf-Brisach, alcuni reparti della 2à divisione corazzata francese avanza verso sud tra il Canale Reno-Rodano e il fiume Reno in direzione del I corpo, la 75à divisione raggiunge il Canale a sud di Neuf- Brisach e la 12à corazzata USA, con la 5à corazzata francese, elimina le sacche isolate nei Vosgi. Nel settore del I corpo francese, la 2à divisione di fanteria marocchina attraversa il fiume Ill nella zona Meyenheim-Reguisheim e avanza a est del Canale del Reno impadronendosi di Hirtzfelden, la 9à divisione coloniale completa la conquista di Einsheim e invia alcuni reparti in direzione di Baldersheim a nord di Mulhouse, la 4à divisione motorizzata marocchina blocca i Vosgi dove cessa ogni tipo di resistenza organizzata.
Filippine.Luzon.Violenti bombardamenti aerei e di artiglieria americani contro le posizioni nipponiche di Munoz, accerchiata, e dello Zigzag Pass, dove un reggimento di fanteria USA riesce a compiere una piccola penetrazione.
Il XIV corpo USA rastrella la parte settentrionale di Manila a nord del fiume Pasig, mentre l’11à divisione, che avanza da sud, si attesta a mezzo km dalla città.
7 febbraio
Fronte sovietico.A Budapest, i sovietici conquistano la Stazione ferroviaria sud. Sul fronte dello Heeresgruppe della Vistola, il 1° Fronte ucraino (Konev) lancia altre truppe oltre l’Oder presso Fùrstenberg e a sud di Francoforte. Più a nord, il 1° Fronte bielorusso (Zukov) attacca Arnswalde e Deutsch-Krone (rispettivamente Choszczno e Walcz, oggi).
Nuove divisioni sovietiche entrano in campo contro i difensori di Poznan.
Reparti isolati contrastano ancora i russi a Elbing (Elblag) nella Prussia Orientale. In questa regione, migliora leggermente la situazione dello Heeresgruppe Nord nella penisola di Samland, a nord di Kònigsberg (Kaliningrad).
In Iugoslavia, i tedeschi si preparano ad abbandonare Visegrad e Mostar, finora difese dallo Heeresgruppe E (Lòhr) contro le forze partigiane di Tito.
La Wehrmacht soffre di una crescente penuria di ufficiali, a causa dei molti caduti. I comandi ordinano la sospensione di tutte le licenze.
Europa occidentale.La 78à divisione (V corpo della 1à armata USA) continua l’offensiva contro la diga di Schwammenauel conquistando Kommerscheidt ed entrano a Schmidt e Harscheid.
Nel settore della 3à armata USA, l’offensiva dell’VIII corpo contro il Vallo Occidentale incontra una tenace resistenza da parte delle unità della 7à armata tedesca; su tutto il fronte dell’armata tuttavia l’avanzata continua. In particolare, la 6à divisione corazzata e la 17à aviotrasportata completano l’attraversamento dell’Our e del confine tedesco, mentre le unità del XII corpo lanciano la loro offensiva oltre i fiumi Our e Sauer tra Vianden ed Echternach. Infine, il XX corpo conquista Sinz e attacca una sacca tedesca tra Campholz e Tettingen (94à divisione), e con la 26à divisione lancia una serie di puntate nel settore della testa di ponte di Saarlautern-Roden.
Nel settore della 1à armata francese, mentre il XXI corpo USA continua l'avanzata lungo il Reno a nord e a sud di Balgau, la 1à divisione corazzata del I corpo francese attraversa il fiume Ill su un ponte costruito ad Ensisheim.
Cina.Nella Cina sud-orientale, i giapponesi occupano Kanchow, base della 14à Forza aerea USA.
Filippine.Luzon.Su sollecitazione di MacArthur, il comandante la 6à armata USA gen. Krueger ordina che siano accelerate le operazioni per la conquista di Manila. La 1à divisione di cavalleria inizia il rastrellamento della parte orientale della città fino al fiume Pasig, che viene attraversato da reparti della 37à divisione a bordo di canotti pneumatici. Nel settore del I corpo, la battaglia di Munoz si conclude vittoriosamente per gli americani: i reparti nipponici della 6à divisione impegnati negli scontri, che tentano di fuggire, sono praticamente annientati. Resistono invece ancora, con energia,i nipponici a Lupao.
8 febbraio
Fronte sovietico.Il 3° Fronte ucraino (Tolbuchin) ristabilisce le posizioni a sud-ovest di Budapest.
Il Gruppo di armate della Vistola (Himmler) contiene le forze sovietiche che premono dalle teste di ponte oltre l’Oder.
Proseguono i combattinìenti in Prussia Orientale, a Poznan e a Budapest. Anche in Iugoslavia, i tedeschi sono fortemente impegnati nella zona di Mostar.
Europa occidentale.La 1à armata canadese del gen. Crerar dà inizio alle operazioni previste dal piano per la conquista della regione tra i fiumi Mosa e Reno (operazione “Veritable”). L’attacco ha inizio alle 10,30, dopo una intensa preparazione aerea e di artiglieria: vi partecipano le 4 divisioni del XXX corpo britannico (la 3à canadese, la 15à, la 43à e la 51à britanniche) che si muovono contemporaneamente lungo la linea Nimega-Mook travolgendo la non irresistibile resistenza della 1à armata paracadutisti tedesca e raggiungendo in giornata Kranburg, la zona del Reichswald, Zyfflich e Zandpol. L’offensiva, che fa parte del piano più generale contro la Germania, ha in particolare lo scopo di attirare verso il settore settentrionale del fronte considerevoli forze tedesche, favorendo in questo modo l’azione delle armate del XII e del VI Gruppo al centro e sul fianco meridionale.
Nel settore della 1à armata USA continuano gli sforzi della 78à divisione (V corpo) contro la località di Schmidt che tuttavia resiste; al centro e sul fianco destro dell’armata la situazione resta immutata.
Più a sud, nella regione in cui opera la 3à armata USA, l'87à e l'8 divisione (VIII corpo) raggiungono rispettivamente Olzheim e Ober Mehlen, mentre la 90à continua gli attacchi per sfondare le fortificazioni del Vallo Occidentale. La 6à divisione corazzata riesce ad ampliare e rafforzare la testa di ponte oltre l'Our (III corpo).
Nel settore della Ià armata francese, il XXI corpo americano completa l’offensiva quando la 2à divisione corazzata raggiunge Fessenheim dove si ricongiunge con la 1à divisione corazzata del I corpo francese. Dal canto suo, la 1à divisione punta in direzione sud lungo il Reno verso Chalampé, conquistando Blodelsheim.
Fronte italiano.La 92à divisione (IV corpo della 5à armata USA) dà inizio a operazioni limitate nel settore costiero del fronte.
Nel settore dell’8à armata britannica, entra in linea il gruppo di combattimento italiano Friuli al comando del gen. Arturo Scattini: sostituisce la divisione polacca Kresowa, schierata sul Senio di fronte a Riolo dei Bagni.

Anche il Paraguay entra nello schieramento alleato dichiarando guerra alla Germania e al Giappone.
Birmania.Nel settore settentrionale, la XXVI brigata (36à divisione britannica) stabilisce una testa di ponte sul fiume Shweli presso Myitson e la difende dai contrattacchi nipponici.
Filippine.Luzon.Prosegue il rastrellamento dei sobborghi orientali di Manila da parte della 1à divisione di cavalleria USA, mentre la 37à rafforza la testa di ponte a sud del fiume Pasig. Sempre nella zona del XIV corpo, la 40à divisione USA conquista gran parte di Punta McSevney respingendo una serie di contrattacchi nipponici. Il I corpo riesce a conquistare Lupao.
9 febbraio
Europa occidentale.Continua rapida l’avanzata del XXX corpo britannico (1à armata canadese) le cui unità conquistano Mehr, Niel e Millingen (3à divisione canadese)superano le difese del Vallo Occidentale presso Nùtterden (che viene occupata) conquistando le alture presso Materborn (15à divisione scozzese) e lanciando alcuni reparti fino a Cleve.
Nel settore di Cleve prende l’avvio una controffensiva tedesca con l’arrivo dei reparti della 6à divisione paracadutisti e del XLVII Panzerkorps, i primi al fine di consolidare la linea difensiva insieme alla 7à divisione paracadutisti, i secondi per costituire una riserva corazzata nella regione e riprendere Materborn.
Nel settore della 1à armata USA, la 9à divisione del V corpo compie l’ultimo assalto alla diga di Schwammenauel assicurandosi buona parte di Hasenfelde e impadronendosi della riva settentrionale del Lago Urft.
Al centro dello schieranìento, le unità dell’VIII corpo della 3à armata USA conquistano Neuendorf (87à divisione) e compiono notevoli progressi attraverso le fortificazioni del Vallo Occidentale, mentre i reparti del III corpo espandono e consolidano la testa di ponte a est dell’Our.
Anche nel settore del XII corpo, le teste di ponte oltre I’Our e il Sauer vengono ulteriormente rafforzate e ampliate da parte delle forze della 5à e dell’80à divisione.
Sul fianco destro alleato, la 1à armata francese completa l’eliminazione della sacca di Colmar.Il I corpo francese liquida le ultime piccole teste di ponte tedesche a ovest del Reno nel settore di Chalampé. La riva occidentale del Reno a sud di Strasburgo è definitivamente liberata: le unità della 19à armata tedesca, alquanto malconce, sono state ricacciate oltre il fiume dove si attestano per l’ultima battaglia. L’operazione nel settore è costata complessivamente ai franco-americani la perdita di 18.000 uomini (tra morti, feriti e dispersi) contro circa il doppio dei tedeschi.
Birmania.Il XV corpo britannico completa la conquista dell’isola di Ramree, nel settore dell’Arakan. Visto il favorevole andamento delle operazioni, I’amm. Mountbatten decide di accelerare la preparazione per l’oflensiva contro Mandalay e Rangoon. Liberata la Birmania, gli Alleati procederanno alla riconquista di Singapore e della Malesia.
Filippine.Luzon.Si irrigidisce la resistenza nipponica a Manila, a sud del fiume Pasig. Nel settore del I corpo, reparti della 32à divisione USA respingono contrattacchi notturni nipponici sulla pista di Villa Verde e a loro volta attaccano il nemico, ma sono bloccati dal nutrito fuoco delle artiglierie. Nel settore dell’XI corpo, la 38à divisione compie progressi nella zona dello Zigzag Pass. L’11à divisione (8à armata) incontra una forte resistenza all’aeroporto Nichols.
10 febbraio
Fronte sovietico.Nella Prussia Orientale, il 3° Fronte bielorusso (Cernjachovskij) conquista l’importante nodo stradale di Preussisch-Eylau (Ilawa). Il 2° Fronte bieiorusso (Rokossovskij) conquista il porto fortificato di Elbing (Elblag). Combattimenti nella penisola di Samland. Lungo il fronte dello Heeresgruppe Centro (Schòrner), la 21à Panzerdivision deve ritirarsi da Kùstrin (Kostrzyn).
Arnswalde, accerchiata, respinge le proposte di resa avanzate dai sovietici. Sul fronte dello Heeresgruppe Sud (Wòhler) il 2° Fronte ucraino (Malinovskij) opera un importante sfondamento nel settore di Budapest. Proseguono i combattimenti nella città. In Iugoslavia, si combatte a ovest di Mostar.
Europa occidentale.Nel settore di Cleve e Materborn, la controffensiva tedesca blocca 3 divisioni del XXX corpo britannico (3à 43à, 15à); nella notte tra il 10 e l’11, la 51à divisione si avvicina a Hekkens lanciando alcune pattuglie oltre il fiume Niers in piena.
Le divisioni dell’VIII corpo (3à armata USA) avanzano nel settore di Prùm, mentre quelle del XII continuano ad espandere e rafforzare le teste di ponte nel settore Wallendorf- Dillingen (80à divisione) e di Weiterbach-Echternach nelle fortificazioni del Vallo Occidentale.
Birmania.Reparti della 36à divisione britannica conquistano Myitson, sul fiume Shweli. Nel settore del IV corpo britannico, la XXVIII brigata dell ‘Africa Orientale conquista Seikpyu.
Filippine.Il Quartier Generale USA dell’Area del Pacifico sud-occidentale fissa le zone di operazione della 6à e dell’8à armata USA. La 6à avrà la piena responsabilità per le operazioni a Luzon, l’8à per tutte le isole a sud di Luzon.
Mentre su Leyte e Samar proseguono le operazioni di rastrellamento, a Luzon si registrano durissimi scontri a Manila. La 37à divisione USA subisce perdite cosi gravi che viene deciso di sospendere l’avanzata in attesa che l’aviazione e l’artiglieria abbiano logorato maggiormente l’avversario. Reparti del I corpo USA raggiungono la costa orientale dell’isola: le forze nipponiche sono così tagliate in due; il contingente più numeroso e agguerrito si trova nella parte settentrionale.
11 febbraio
URSS.Termina la Conferenza di Jalta (“Argonaut”), in cui Stalin, Churchill e Roosevelt, assistiti dai rispettivi ministri degli Esteri Molotov, Eden e Stettinius, hanno concordato la futura strategia bellica e l’assetto politico del mondo postbellico. L’URSS conferma la sua adesione alle Nazioni Unite (idea molto cara a Roosevelt) e accetta di intervenire, dopo la fine della guerra in Europa (prevista per luglio), contro il Giappone (la richiesta di intervento, fatta da Roosevelt, era stata sconsigliata, per le sue implicazioni politiche, dai capi militari americani).
In cambio, avrà importanti concessioni in Estremo Oriente (Dairen, Port Arthur, parte di Sachalin e delle Curili).
Churchill si è opposto a quella che ritiene pericolosa e ingiustiflcata arrendevolezza, specie per ciò che riguarda la sfera di influenza sovietica in Europa, ma ha dovuto cedere al volere dell’alleato più forte.
Fronte sovietico.Mosca annuncia lo sfondamento delle linee tedesche sull’Oder a nord-ovest di Breslavia da parte del 1° Fronte ucraino (Konev) e la conquista di Lùben (Lubin), Haynau (Chojnow), Liegnitz (Legnica), Neumarkt (Sroda Slaska), Kanth (Katy Wroklavskie).
Grazie all’avanzata a sud-est di Breslavia, la città capoluogo della Slesia è minacciata, mentre si profila la minaccia sovietica anche per Dresda (120 km più a ovest). Nel settore nord-orientale, i sovietici conquistano Deutsch-Krone (Walcz). Altre forze sovietiche stanno procedendo all’annientamento delle forze tedesche a Schneidemùhl (Pila) e a Poznan.
Altri 45 isolati di Budapest sono caduti in mano al 2° Fronte ucraino (Malinovskij).
0Europa Occidentale.Il XXX corpo d’armata britannico (1à armata canadese) ha ragione della resistenza tedesca nel settore di Cleve e Materborn. Gli Alleati avanzano fino al Canale Cleve-Reno e nel Reichswald conquistando Cleve e Materborn e i due importanti nodi stradali di Hekkens e Gennep.
Continua l’offensiva dell’VIlI corpo (3à armata USA) nel settore di Prùm che viene conquistata da unità della 90à divisione. Nel settore del XII corpo prosegue l’avanzata entro le fortificazioni del Vallo Occidentale nella testa di ponte di Wallendorf.
Nei pressi di Metz intanto la 10à divisione corazzata del XX corpo completa il raggruppamento delle sue unità.

Stati Uniti, Gran Bretagna e Unione Sovietica pubblicano la Dichiarazione di Jalta in cui riassumono le conclusioni politiche generali raggiunte nel corso della Conferenza "Argonaut".
Filippine.Luzon.Combattimenti a sud di Manila, dove l’11à divisione (inquadrata nel XIV corpo della 6à armata USA) conquista un sobborgo della città e parte dell’aeroporto Nichols. Nel settore del I corpo, a nord, la 25à divisione fanteria avanza da San Isidro in direzione di Puncan. Lievi progressi dell’XI corpo nella zona dello Zigzag Pass.
12 febbraio
Europa occidentale.Ulteriori progressi dei XXX corpo britannico nel settore settentrionale del fronte in cui opera la 1à armata canadese: la 3à divisione canadese raggiunge KelIen e Warbeyen e sostituisce nel settore di Cleve la 15à divisione britannica che si lancia in direzione nord-est verso Calcar, incontrando però un’ostinata resistenza da parte delle unità della 1à armata paracadutisti tedesca; la 43à divisione si impadronisce di Bedburg, obiettivo indispensabile prima di proseguire verso Goch: la 53à e la 51à proseguono nel rastrellamento del Reichswald.
Nel settore della 3à armata USA, l’VIlI e il XII corpo avanzano rispettivamente nei settori di Prùm e di Bollendorf.

Il Perù dichiara guerra alla Germania e al Giappone.
Birmania.Nella notte sul 13, la 20à divisione indiana (XXXIII corpo britannico) inizia, scarsamente contrastata dai nipponici, l’attraversamento dell’Irrawaddy nella zona di Miynmu-Allagappa, a ovest di Mandalay.
Filippine.Luzon.I giapponesi rimasti a Manila sono isolati a causa dell’avanzata americana, ma decisi a battersi fino all’ultimo. Gli americani raggiungono la Baia di Manila, conquistano gran parte dell’aeroporto Nichols e l’aeroporto Neilson.
Nel settore dell’XI corpo, avanzano da Dinalupihan per la conquista della penisola di Bataan, conquista necessaria per avere il controllo della Baia di Manila.
13 febbraio
Fronte sovietico.Dopo un mese e mezzo di durissimi combattimenti, il 2° Fronte ucraino (Malinovskij) ha ragione delle ultime difese tedesche a Budapest. Pest si è arresa il 18 gennaio, oggi si arrendono i difensori di Buda. I sovietici catturano 138.000 prigionieri. Alcuni reparti tentano di aprirsi un varco verso le posizioni dell’8à armata tedesca, ma solo 7 ufficiali e 120 uomini riescono a fuggire (alcune centinaia secondo le fonti tedesche).
In Slesia, i sovietici avanzano a nord- ovest di Breslavia, accerchiando Glogau (Glogow) e conquistando Beuthen (Bytom Odrzanski).
Europa occidentale.Proseguono i combattinienti del XXX corpo britannico (1à armata canadese) a ovest del Reno nel settore compreso tra Emmerich, Calcar e Goch: in particolare la 3à divisione canadese punta verso Emmerich, la 15à britannica avanzando verso Calcar conquista Hasselt e la 53à ha ragione delle ultime resistenze dell’84à divisione tedesca (1à armata paracadutisti) nel Reichswald.
Inizia per il III corpo della 1à armata USA un periodo di attività ridotta, durante il quale il corpo si pone sulla difensiva sulla riva occidentale del fiume Rur, preparandosi all’attacco contro le posizioni tedesche oltre il fiume.
Diminuisce notevolmente l’attività militare anche sul fronte della 3à armata USA: i suoi tre corpi d’armata (VIII, XII e XX) sono posti praticamente in posizione difensiva.
Fanno eccezione alcuni reparti del XII corpo che proseguono l’avanzata su Ammeldingen (80à divisione) e Ferschweiler (5à divisione).
Fronte italiano.La 3à divisione Carpatica e il Gruppo Friuli passano sotto il comando del Il corpo d’armata polacco (8à armata).
Birmania.Nel settore settentrionale, i nipponici intensificano la pressione sulla testa di ponte acquisita oltre il fiume Shweli dalla XXVI brigata della 36à divisione britannica. Nel settore del XXXIII corpo britannico, la 20à divisione indiana amplia la testa di ponte oltre l’Irrawaddy.
Anche la 7à divisione indiana (IV corpo) inizia l’attraversamento dell’Irrawaddy, nella zona di Nyaungu.
Filippine.Luzon.Proseguono i combattimenti a Manila. Unità navali americane iniziano lo sminamento delle acque e il bombardamento delle coste di Corregidor in vista dello sbarco. La 38à divisione ha finalmente ragione delle difese nipponiche nella zona dello Zigzag Pass. L’11à divisione completa la conquista dell’aeroporto Nichols presso Manila.
14 febbraio
Fronte sovietico.In Ungheria, i tedeschi contrattaccano fra il Lago di Velence e il Lago Balaton. A nord di Budapest, l'8à armata tedesca contiene gli attacchi del 3° Fronte ucraino (Tolbuchin).
Nel settore centrale, il 1° Fronte ucraino (Konev) riesce a saldare le due teste di ponte stabilite oltre l’Oder a ovest di Breslavia; si combatte alla periferia della città. A sud- ovest, a ovest e a nord-ovest di questa, truppe del 1° Fronte ucraino (Konev) e del 1° Fronte bielorusso (Zukov) conquistano Stniegau (Strzegom), Jauer (Jawor), Goldberg (ZIotoryia), Sprottau (Szprotowa).
A nord di Poznan, il 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij) conquista Schneidemùhl (Pila). Sul fronte dello Heeresgruppe della Vistola (Himmler) si combatte a sud di Francoforte sull’Oder.I sovietici avanzano a nord-ovest e a sud-ovest di Liegnitz (Legnica).
Europa occidentale.Sul fianco settentrionale dello schieramento alleato la 3à divisione canadese (XXX corpo britannico della 1à armata canadese) conquista un borgo sul Reno di fronte a Emmerich, mentre la 15à divisione britannica prosegue tra molte difficoltà l’avanzata verso Calcar e la 51à supera Kassel durante la notte avanzando con facilità.
Il XII corpo della 3à armata USA mantiene saldamente il controllo della testa di ponte oltre il Vallo Occidentale, anzi la rafforza, preparandosi ad avanzare sul Prùm.
Filippine.Luzon.Mentre proseguono i combattimenti a Manila, il I corpo USA si prepara ad attaccare a sud del fiume Pampanga, e l’XI corpo si accinge a liquidare la resistenza nipponica allo Zigzag Pass e a liberare la penisola di Bataan. Un reggimento della 38à divisione si imbarca dalla Baia di Subic per Mariveles, sulla punta della penisola di Bataan.
15 febbraio
Fronte sovietico.Il 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij) consolida le proprie posizioni nella Polonia nord- occidentale, a nord di Bromberg (Bydgoszcz). Nella Slesia settentrionale, truppe del 1° Fronte ucraino (Konev), conquistano Grùnberg (Zielona Gòra), a sud-ovest di Poznan, e penetrano nel Brandeburgo.
Proseguono i contrattacchi tedeschi in Ungheria. I sovietici affermano di avere trovato a Budapest i cadaveri di due generali di divisione tedeschi che si sono tolta la vita. Annunciano di aver fatto 9000 prigionieri a Schneidemùhl (Pila).
Si riacutizzano gli scontri in Prussia Orientale nel settore Frauenburg- Landsberg-Zinten (oggi Frombork-Gòrowo Ilaweckie). Nella penisola di Curlandia, la 16à e 18à armata tedesche respingono gli attacchi sovietici, mentre provvedono allo sgombero delle forze isolate.
Europa occidentale.Entra in campo, nell’operazione “Veritable” (della 1à armata canadese) un nuovo corpo d’armata, il II canadese, che prende posizione sul fianco sinistro del XXX corpo britannico, sulla linea Grave-Groesbeek-Cleve-Emmerich (rispettivamente da sud a nord). Fino al 25 febbraio il nuovo corpo d’armata canadese conduce attacchi limitati con la 3à e la 2à divisione canadese in direzione di Calcar (che rappresenta il suo primo obiettivo), raggruppando poi le unità in vista di un attacco su vasta scala.
Più a sud gli sforzi del XXX corpo britannico sono rivolti in particolare contro le posizioni che impediscono di raggiungere Goch, prossimo obiettivo importante.
Si rimette in moto il fronte della 7à armata USA del gen. Patch: il XV corpo inizia limitati attacchi per riordinare e accorciare il fronte.
Birmania.Nel settore del XXXIII corpo britannico, la 20à divisione indiana incontra una sempre più tenace resistenza da parte nipponica intorno alla testa di ponte sull’Irrawaddy. Nel settore del IV corpo britannico, la 7à divisione indiana estende la propria testa di ponte oltre l’Irrawaddy, mentre alcuni reparti della stessa conquistano Pakokku, a ovest del fiume.
Filippine.Luzon.Aspri combattimenti a Manila. La 38à divisione dell’XI corpo completa la liquidazione delle forze nipponiche nella zona dello Zigzag Pass. Un reggimento della divisione sbarca a Mariveles dopo un bombardamento preparatorio condotto dalla squadra navale del contramm. Struble. I nipponici non contrastano lo sbarco, lanciando un contrattacco, nella notte sul 16, che sarà l’ultima azione in forza dei nipponici sulla costa occidentale dell’isola.

L’Uruguay dichiara guerra alla Germania e al Giappone.
16 febbraio
Fronte sovietico.I comandi tedeschi ammettono per la prima volta l’esistenza di “bande” che dalla Slovacchia, con l’aiuto dei russi, cercano di penetrare nel Protettorato di Boemia-Moravia.
L’8à armata tedesca, in Ungheria, impegna il 2° Fronte ucraino (Malinovskij).
Le forze sovietiche completano l’accerchiamento di Breslavia. I tedeschi riescono a ritirare da Sagan (Zagan), che è conquistata dal 1° Fronte bielorusso (Zukov), il corpo d’armata “Hermann Gòring”, già quasi completamente accerchiato.
Europa occidentale.Nuova avanzata del XXX corpo britannico (1à armata canadese) che conquista Asperberg, Asperden e Afferden.
Limitata l’attività nel settore del XII corpo (3à armata USA del gen. Patton) che bada a rafforzare ulteriormente le sue posizioni oltre il Vallo Occidentale, e in quello del XX corpo, dove unità della 26à divisione proseguono l’opera di consolidamento delle teste di ponte di Saarlautern.
Fronte italiano.Il comando della 5à armata USA emana le direttive per limitati attacchi delle unità del IV corpo (previsti a partire dal 20) al fine di rinforzare le posizioni a ovest della Statale n. 64.
Birmania.Nel settore del XV corpo britannico, un a brigata della 25à divisione indiana sbarca sulla costa dell’Arakan presso Ru-ywa, a ovest di An, per tagliare ai nipponici, con l’82à divisione dell’Africa Occidentale che scende da nord, la strada della ritirata verso Prome. Proseguono i duri combattimenti fra i nipponici e gli indiani della 20à divisione (XXXIII corpo britannico) sulla testa di ponte oltre l’Irrawaddy nella zona di Myinmu-Allagappa.
Filippine.Luzon.Proseguono i combattimenti a Manila. Nel settore dell’XI corpo, dopo una possente preparazione aerea e di artiglierie navali, la 5à Forza aerea USA lancia un reggimento di paracadutisti su Corregidor, mentre un battaglione del 34° fanteria della 24à divisione sbarca sull’isola, provenendo da Mariveles. L’operazione si svolge fra le 8,30 e le 10,30. Colti di sorpresa, i nipponici non riescono a impedire agli americani di costituire una solida testa di sbarco.
Iwo Jima.Aerei USA di base su portaerei e una squadra navale con corazzate, incrociatori e cacciatorpediniere iniziano il bombardamento pre-invasione dell’isola. L’azione sarà ripetuta il 17. Violenta la reazione delle batterie costiere nipponiche.
Giappone.In appoggio all’imminente sbarco su Iwo Jima, una squadra di portaerei veloci USA al comando del viceamm. Mitscher inizia un attacco in forze, della durata di due giorni, contro aeroporti, fabbriche di aerei e altri obiettivi nella zona di Tokyo. Anche il traffico marittimo è, naturalmente, bersagliato.
Isole Marianne.La Task Force 51, che trasporta il corpo di spedizione destinato a lwo Jima, salpa da Saipan.

Venezuela e Cile dichiarano guerra alla Germania e al Giappone.
17 febbraio
Europa occidentale.Il XXX corpo britannico (1à armata canadese) si avvicina a Goch, nel quadro della operazione “Veritable”. Nel settore della 3à armata USA, il XII e il XX corpo espandono e rafforzano le teste di ponte rispettivamente nella zona della confluenza tra la Saar e l’Our e a Saarlautern.
Continua la limitata offensiva del XV corpo della 7à armata USA per eliminare i salienti tedeschi a Gros Réderchin e a Wilferding: in questa fase viene impiegata la 70à divisione che sul fianco sinistro del corpo d’armata si lancia verso le alture sud-occidentali di Saarbrùcken.
Birmania.Nel settore settentrionale, i nipponici sferrano violenti assalti contro la testa di ponte stabilita dalla 36à divisione britannica oltre il fiume Shweli. I reparti britannici, isolati, devono essere riforniti per via aerea.
Cina.Il gen. Wedemeyer mette in guardia il Generalissimo Chiang Kai-shek contro il pericolo di un’imminente offensiva nipponica per la conquista degli aeroporti di Hsian, Laohokow e Chihchiang. L’unica base aerea rimasta all’aviazione strategica americana nella Cina orientale è ora quella di Changting.
Iwo Jima.Proseguono i bombardamenti aerei e navali americani in preparazione all’invasione. I cannoni costieri nipponici e un piccolo numero di aerei riescono a danneggiare più o meno gravemente la corazzata Tennessee, l’incrociatore pesante Pensacola e 3 cacciatorpediniere. In Giappone, proseguono i bombardamenti americani nella zona di Tokyo.
18 febbraio
Fronte sovietico.In Iugoslavia, le truppe dello Heeresgruppe E (Lòhr) sono costrette a ripiegare di 5 km nella zona di Mostar.
Nella zona fra i Laghi di Velence e Balaton, in Ungheria, 3 divisioni di fanteria tedesche, appoggiate da 2 divisioni corazzate SS, attaccano le posizioni del 3° Fronte ucraino (Tolbuchin) presso il Danubio.
Nel settore centrale, i sovietici seguitano a rafforzare le loro posizioni sull’Oder. I tedeschi affermano che i sovietici stanno subendo gravissime perdite a Poznan, che da tempo assediano. In Prussia Orientale, i tedeschi iniziano il salvataggio dei feriti, dei civili e delle truppe, imbarcando la 93à divisione di fanteria.
Muore per ferite riportate qualche giorno prima il maresciallo Ivan D. Cernjachovskij, comandante il 3° Fronte bielorusso. In suo onore, il nome della città di Insterburg verrà mutato in Cernjachovsk. Due giorni dopo, il comando del 3° Fronte bielorusso verrà affidato al mar. Vasilevskij.
Europa occidentale.Il XXX corpo britannico della 1à armata canadese inizia l’offensiva contro la città di Goch con tre divisioni, la 15à (da nord), la 51à (da nord-ovest) e la 43à (da est).
Nel settore della 3à armata USA, l'VIII corpo riprende l’offensiva attaccando verso sud in direzione del XII corpo attraverso le difese del Vallo Occidentale, nella regione a ovest di Prùm. Dal canto suo il XII corpo lancia un’offensiva verso il fiume Prùm, mentre le unità della 26à divisione (XX corpo) consolidano ulteriormente le posizioni nella testa di ponte di Saarlautern respingendo una serie di contrattacchi della 7à armata tedesca,
Birmania.Proseguono i combattimenti presso la testa di ponte della 36à divisione britannica oltre il fiume Shweli. La pressione nipponica è sempre molto forte.
Filippine.Luzon.Proseguono i combattimenti a Manila e l’occupazione della penisola di Bataan.
19 febbraio
Fronte sovietico.A causa del passaggio di rinforzi dalla Iugoslavia all’Ungheria, diminuiscono considerevolmente le forze dello Heeresgruppe E, ma in complesso le posizioni sono mantenute.
In Slesia, le forze sovietiche proseguono gli attacchi contro la guarnigione di Breslavia e nella regione a nord-ovest della città.
Il 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij) attacca vigorosamente, in Prussia Orientale, i tedeschi che attraversano la penisola di Samland (la lingua di terra che congiunge Kònigsberg a Danzica) cercano di aprirsi la strada combattendo verso ovest. Nella Polonia nord-occidentale, i sovietici circondano Grudziadz e premono verso nord in direzione di Danzica, contrastati dallo Heeresgruppe della Vistola.
Europa occidentale.Continua la battaglia per la conquista di Goch da parte delle unità del XXX corpo britannico (1à armata canadese) che devono affrontare la tenace opposizione della 1à armata paracadutisti tedesca.
Unità dell’80à divisione (XII corpo della 3à armata USA) conquistano Hommerdingen, Nusbaum e Niedergegen, e la 5à divisione Stockem.
Dopo una vivace preparazione di artiglieria il XX corpo passa all’offensiva per liberare il triangolo formato dai fiumi Saar e Mosella.
Birmania.I nipponici passano decisamente al contrattacco anche contro la testa di ponte aperta dalla 25à divisione indiana a Ru-ywa nel settore dell’Arakan.
Filippine.Luzon.Combattimenti a Manila. Forze della 25à divisione del I corpo USA, appoggiate da aerei e artiglierie, iniziano le operazioni contro le posizioni nipponiche a nord- ovest di Lumboy.
Alcuni contrattacchi nipponici a Corregidor sono respinti.
Nelle Filippine meridionali, settore assegnato all’8à armata USA, il X corpo inizia una serie di operazioni anfibie per liberare di ogni presenza nemica lo Stretto di San Bernardino, tra l’Isola di Samar e quella di Luzon.
Leyte.Gli americani sono ancora impegnati nell’eliminazione delle ultime sacche nipponiche.
Iwo Jima.Alle ore 9, dopo una potentissima preparazione di fuoco cui partecipano anche 6 corazzate, il V corpo anfibio americano, scortato dalla 5à Flotta al comando dell’amm. RA. Spruance e comandato per le operazioni anfibie dal viceamm. R. K. Turner e per quelle terrestri dal gen. Harris Schmidt, sbarca parte della 4à e della 5à divisione Marines sulla costa sud-orientale dell’isola, potentemente fortificata dai nipponici. La resistenza iniziale del nemico è trascurabile, ma si fa improvvisamente durissima non appena i Marines cercano di penetrare oltre le spiagge. Gli sbarcati subiscono gravi perdite, specie sul fianco destro dello schieramento.I reparti sul fianco sinistro cercano di avanzare in direzione sud verso il Monte Suribachi, un rilievo che domina l’intera isola. I carri armati e le artiglierie entrano in azione non appena sbarcati.
Le truppe sbarcate assommano a 30.000 uomini. Li fronteggiano, al riparo di una selva di fortificazioni in caverna accuratamente predisposte e collegate fra loro da gallerie(un vero termitaio)21.500 uomini, di cui 14.500 dell’esercito (109à divisione fanteria, II brigata mista proveniente dalla Manciuria, 145° reggimento misto autonomo,1 reggimento carri con 30 carri medi e 10 leggeri, 3 battaglioni mortai e 5 battaglioni controcarro),e 7000 della marina, formati da tecnici, aviatori senza aerei e marinai senza navi, frettolosamente addestrati dall’esercito. Le truppe della marina dipendono dal contramm. Ichimaru, mentre l’intera guarnigione è agli ordini del gen. Tamadichi Kurabayashi.
L’isola, del gruppo delle Volcano, copre solo 20 kmq. Ha due aeroporti, più un terzo in costruzione.
La domina il modesto rilievo del Monte Suribachi (170 m), posto all’estremità sud-occidentale. A nord, un pianoro dell’altezza media di 90 m: l’altopiano di Motoyama. La vegetazione è quasi assente, la natura vulcanica del terreno conferisce all’isola un aspetto lunare.Gli americani hanno deciso di invaderla solo per un motivo psicologico: la perdita di Iwo lima, che fa parte del territorio metropolitano giapponese, potrà avere serie ripercussioni negative sul morale del nemico. E c’è un motivo strategico: da Iwo Jima, i caccia americani a maggiore autonomia saranno in grado di raggiungere il Giappone e di scortarvi i bombardieri, e anche questi si avvantaggeranno di uno scalo d’emergenza sulla lunga rotta che compiono per effettuare le loro frequenti missioni sul Giappone.
Nelle operazioni connesse allo sbarco su Iwo Jima vengono danneggiati l’incrociatore pesante Chester, 2 cacciatorpediniere e i cacciatorpediniere di scorta.
20 febbraio
Fronte sovietico.Proseguono i contrattacchi tedeschi in Ungheria nella zona tra il Balaton e il Lago di Velence. Aspri gli scontri fra Székesfehérvàr e Dunafòldvàr. Le divisioni tedesche contrattaccano anche da sud oltre la Drava. L’8à armata contiene i sovietici nella zona di Esztergom, sul Danubio a nord-ovest di Budapest.
Scontri locali sugli altri fronti, in Slesia, in Prussia Orientale e in Curlandia,
Europa occidentale.Il gen. Eisenhower, comandante in capo delle forze alleate in Europa, ribadisce in una lettera ai comandanti dei gruppi di armate Montgomery (XXI), Bradley (XII) e Devers (VI), che le unità di Montgomery sferreranno l’offensiva generale oltre il Reno anche nell’eventualità che i Gruppi di Bradley e Devers siano ancora impegnati nel rastrellamento della sponda occidentale del fiume in vista del suo attraversamento. Comunque, quanto tutte le armate abbiano raggiunto la riva orientale del corso d’acqua, le due principali direttrici di avanzata saranno le zone della Ruhr e di Francoforte.
Nel settore del XXX corpo britannico (1à armata canadese) un ponte Bailey sulla Mosa all’altezza di Gennep viene aperto al traffico.
Lungo la sponda occidentale dell’Our, le unità dell’VIII corpo (3à armata USA), e in particolare la 6à divisione corazzata, rinnovano gli attacchi superando le fortificazioni del Vallo Occidentale a nord di Dahnen. Più a sud,l'80à divisione del XII corpo raggiunge favorevoli posizioni per l’attacco alle alture a sud di Mettendorf. Nel settore del XX corpo (il cui obiettivo è la conquista del triangolo formato dai fiumi Saar e Mosella), entra in azione la 10à divisione corazzata, appoggiata da unità della 94à divisione.
Filippine.Luzon.Mentre il XIV corpo USA seguita a organizzarsi per l’assalto contro il centro di Manila, l’XI corpo conquista 3 dei 4 capisaldi nemici nella zona a nord-ovest di Lumboy. L’XI corpo raggiunge la costa occidentale della penisola di Bataan a Bagac.
Filippine meridionali.Reparti del X corpo dell’8à armata USA effettuano sbarchi, non contrastati dai nipponici, su varie isole dello Stretto di San Bernardino, mentre procede l’occupazione di Samar.
Iwo Jima.La 4à e la 5à divisione Marines, appoggiate dal fuoco delle unità navali, dall’artiglieria, da carri armati e lanciafiamme, ampliano leggermente la testa di sbarco.
La 4à divisione Marines riesce a impadronirsi di un aeroporto. La 5à dopo aver respinto un furioso contrattacco notturno nipponico, avanza lentamente verso nord e verso sud. Dal Monte Suribachi, trasformato in una fortezza, i nipponici sviluppano un tremendo volume di fuoco che provoca ingenti perdite fra gli americani, alcuni reparti dei quali sono decimati. Le perdite di carri armati si aggirano intorno al 30% alla fine del secondo giorno dallo sbarco.
21 febbraio
Europa occidentale.Con la definitiva conquista di Goch da parte della 51à divisione dcl XXX corpo britannico (1à armata canadese) l’operazione "Veritable" si può considerare virtualmente conclusa.
Nel settore della 3à armata USA si registra una generale avanzata: la 6à divisione corazzata (VIII corpo) ad est dell’Our, l’80à e la 4à divisione corazzata (XII corpo) rispettivamente a sud di Mettendorf e nelle posizioni del Vallo Occidentale tra i fiumi Our e Gay (con relativa conquista di Roth), la 10 divisione corazzata (XX corpo) attaccando in direzione dei ponti di Kanzem e Wiltingen, obiettivi finali dell’offensiva nel triangolo Saar-Mosella.
Continua la pressione del XV corpo (7à armata USA) in vista dell’attacco su Saarbrùcken.
Filippine.Luzon.L’XI corpo USA porta a termine l’occupazione della penisola di Bataan. L’operazione è stata facile e non è costata più di una cinquantina di uomini tra morti e dispersi. Non molto più elevate le perdite dei giapponesi, un contingente dei quali si rifugia nella zona del Monte Natib, dove sarà annientato nei giorni successivi. La 40à divisione si prepara al rastrellamento dei Monti Zambales nella parte centro-occidentale dell’isola.
Iwo Jima.Date le forti perdite subite e gli scarsi progressi fatti, il gen. Schmidt fa sbarcare anche la 3à divisione Marines, finora tenuta in riserva. Con un potente appoggio di fuoco di artiglieria, carri armati e lanciafiamme, gli americani ripartono all’attacco verso sud, in direzione del Monte Suribachi, e verso nord, con obiettivo il secondo aeroporto dell’isola. L’avanzata è lentissima e costosissima; alla fine della giornata i corazzati americani sono ridotti al 50% della consistenza iniziale, ma un gruppo di combattimento della 5à divisione Marines raggiunge le pendici del Monte Suribachi. Nella notte sul 22, i nipponici sferrano numerosi contrattacchi e compiono vari tentativi di infiltrazione.
Nonostante l’assoluto dominio del cielo da parte americana, alcuni aerei suicidi nipponici riescono a lanciarsi contro le navi USA affondando la portaerei di scorta Bismarck Sea e danneggiando la portaerei Saratoga, la portaerei di scorta Lunga Point, i cacciatorpediniere, i trasporto e 3 navi da sbarco.
22 febbraio
Europa occidentale.Sulla strada per Calcar la 2à divisione canadese (II corpo della 1à armata canadese) conquista Moyland. Nel settore i paracadutisti tedeschi della 1à armata mantengono il possesso di due alture boscose (Hochwald e Balbergerwald) a una decina di km dalla sponda occidentale del Reno. Intanto il maresciallo von Rundstedt, comandante in capo delle forze tedesche sul fronte occidentale, chiede l’autorizzazione a ritirare sulla riva orientale del fiume quel poco che resta ormai della 1à armata paracadutisti, ma Hitler risponde che ogni centimetro della Germania deve essere difeso fino all’ultimo uomo.
Sul fianco settentrionale dell’VIII corpo della 3à armata USA, la 90à divisione lancia alcune pattuglie verso il fiume Prùm all’altezza di Lunebach mentre l’11à divisione corazzata raggiunge Eschteld e Reiff e la 6à divisione corazzata conquista Irrhausen e Olmscheid, superando il fiume Our. Le unità del XII corpo consolidano le loro posizioni mentre la 10à divisione corazzata del XX corpo termina il rastrellamento del triangolo formato alla confluenza dei fiumi Saar e Mosella.
La 70à divisione (XV corpo della 7à armata USA) si avvicina a Saarbrùcken.
Birmania.Nel settore del IV corpo britannico, 2 brigate meccanizzate della 17à divisione indiana e una brigata carri avanzano dalla testa di ponte di Nyaungu in direzione di Meiktila.
Filippine.Luzon.Il XIV corpo USA prosegue la preparazione per l’assalto finale contro la guarnigione nipponica di Manila. Nelle altre zone dell’isola, gli americani avanzano lentamente ovunque.
Iwo Jima.La lotta è sempre molto aspra; i Marines, vista l’inutilità dei carri armati e dei lanciafiamme, ricorrono al metodo di far saltare con la dinamite ogni roccia e ogni anfrattuosità che incontrano. Isolato il Monte Suribachi, a sud, avanzano lentamente verso la parte centrale dell’isola e l’aeroporto numero 2, dove sono bloccati dal tiro incrociato dei nipponici da posizioni abilmente predisposte sui piccoli rilievi che sovrastano i due aeroporti. Il nemico prosegue nei contrattacchi notturni e nei tentativi di infiltrazione. Entrambi i contendenti, tuttavia, lanciano proiettili illuminanti per tutta la notte, onde evitare attacchi di sorpresa avversari.
23 febbraio
Fronte sovietico.In Polonia, dopo un lungo e sanguinoso assedio, i sovietici conquistano Poznan. In Pomerania, cessa la resistenza dei tedeschi a Arnswalde. In Slesia, proseguono i combattimenti a Breslavia.
Europa occidentale.La 9à armata USA dà inizio all’operazione "Grenade", l’offensiva su larga scala del XXI Gruppo di armate dal Rur al Reno. L’attacco prende il via alle 3,30, dopo 45 minuti di poderosa preparazione di artiglieria, con il XIII e il XIX corpo che lanciano le loro divisioni oltre il Rur. Nonostante la sorpresa, e allo scopo di arrestare l’avanzata americana in quel delicato settore, il comando tedesco fa affluire nella zona la divisione Panzerlehr e la 15à Panzergrenadiere dirottandovele dal fronte settentrionale. Il fiume Rur viene attraversato dalle unità del XIII corpo USA all’altezza di Linnich (84à divisione). di Roerdorf (102à divisione) e da quelle del XIX corpo nel settore tra Broich e Jùlich (29à divisione) e nei pressi di Schophven (30à divisione).
Sempre alle 3,30, la 1à armata USA del gen. Hodges sferra a sua volta un attacco generale verso est oltre il fiume Rur, che viene superato nei pressi di Dùren. Più a sud, la 3à armata USA attraversa l’Our e la Saar con le unità del XII e del XX corpo. Alla nuova offensiva generale alleata deve far fronte lo Heeresgruppe B del gen. Model con la 15à armata del gen. Zangen, la 5à Panzerarmee del gen. Manteuffel e la 7à armata del gen. Felber, schierate rispettivamente da nord a sud (pressappoco da Mònchengladbach a Prùm).
Nel settore della 7à armata USA, la 70à divisione del XV corpo rafforza le sue posizioni nei pressi di Saarbrùcken.
Filippine.Luzon.Il XIV corpo USA, dopo una metodica preparazione di artiglieria durata vari giorni, inizia l’attacco finale contro Manila, dove i nipponici si sono fortificati nel caposaldo di Intramuros. in un primo tempo, storditi dall’intenso bombardamento, i nipponici cedono terreno, poi contrattaccano riguadagnando qualche posizione. Nel settore dell’XI corpo, gli americani occupano ormai saldamente la parte occidentale dell’isola di Corregidor, mentre la 40à divisione, a Luzon, sferra l’attacco per liquidare le residue posizioni nipponiche sui Monti Zambales. Truppe del I corpo, occupata Pantabangan, si preparano ad attaccare un forte contingente della 14à armata nipponica localizzato a nord- est del Golfo di Lingayen.
Filippine meridionali.Le truppe dell’8à armata USA proseguono l’occupazione delle isolette a nord-ovest di Samar.
Iwo Jima.Proseguono durissimi i combattimenti nella zona centrale dell’isola, intorno all’aeroporto numero 2. La 5à divisione Marines, che ha accerchiato il Monte Suribachi, compie lentissimi progressi contro le solidissime posizioni nemiche. Un gruppetto di Marines riesce tuttavia a raggiungere la vetta della montagna e a issarvi la bandiera americana. L’episodio viene fissato in una celeberrima fotografia.
24 febbraio
Fronte sovietico.Il 1° Fronte del Baltico (Bagramjan) è soppresso e incorporato nel 3° Fronte bielorusso (Vasilevskij). Proseguono ovunque i combattimenti.In Ungheria, il 3° Fronte ucraino (Tolbuchin) respinge definitivamente i tentativi di sfondamento condotti negli ultimi giorni dai tedeschi nei settori fra il Balaton e il Lago di Velence e in quello di Esztergom.
Europa occidentale.Da Goch la 53à divisione del XXX corpo britannico (1à armata canadese) avanza lentamente in direzione sud-est verso Weeze.
Nel settore della 9à armata USA il XIII e il XIX corpo proseguono l’offensiva nell’ambito dell’operazione “Grenade”: l’84à divisione raggiunge e conquista Doveren, la 29à completa l’occupazione di Jùlich e si impadronisce di Stetternich, mentre la 30à entra ad Hambach e a Niederzier.
Il VII corpo della 1à armata USA espande la sua testa di ponte sul fiume Rur.
Nel settore della 3à armata USA prosegue l’offensiva con i suoi tre corpi, l’VII, il XII e il XX, le cui divisioni conquistano tra le altre le località di Bellscheid, Ober, Leimbach, Neuerburg, Berscheid, Bauler e iniziano l’attraversamento del Prùm nella notte sul 25.
Birmania.Nel settore del XXXIII corpo britannico, la 2à divisione inglese inizia l’attraversamento dell’Irrawaddy a Ngazun, a ovest di Mandalay, ed è subito energicamente contrastata dai nipponici. Nel settore del IV corpo, la 17à divisione indiana, avanzando su Meiktila, conquista il centro logistico giapponese di Taungtha.
Filippine.Luzon.Cessa la resistenza dei nipponici a Manila. Gli americani avanzano a est della città, incontrando una crescente opposizione.
Montalban e San Isidro sono conquistate dalla 6à divisione. Quasi tutta l’Isola di Corregidor, salvo un tratto di circa 3 km a est, è saldamente occupata dagli americani. Proseguono le azioni di rastrellamento nella zona dei Monti Zambales.
Iwo Jima.Durissimi combattimenti sul Monte Suribachi e nella zona centrale dell’isola presso l’aeroporto numero 2. SuI Monte Suribachi, tuttavia, la resistenza nipponica è prossima alla fine; i guastatori americani fanno saltare tutte le grotte. Molti nipponici si tolgono la vita. Intorno all’aeroporto numero 2, invece, i nipponici distruggono molti carri Sherman grazie alle mine e ai pezzi controcarro abilmente camuffati. Si svolgono selvaggi corpo a corpo.
Tempeste e collisioni provocano seri danni a varie navi americane, fra cui l’incrociatore pesante San Francisco.
25 febbraio
Fronte sovietico.Lo Heeresgruppe della Vistola (Himmler) contrattacca i sovietici a nord-ovest di Arnswalde (a sud di Stettino) compiendo lievi progressi.
Europa occidentale.La 53à divisione del XXX corpo britannico (1à armata canadese) giunge a circa 2 km da Weeze, dove riceve l’ordine di fermarsi.
La 35à divisione del XVI corpo (9à armata USA) e reparti della 5à divisione corazzata del XIII corpo iniziano l’attraversamento del fiume Rur all’altezza di Linnich e a sud di Hottorf. Sul fianco destro dell’armata prosegue anche l’avanzata del XIX corpo le cui unità raggiungono tra l’altro Mùntz e Rodingen.
Nel settore della 1à armata USA, mentre il VII corpo completa la conquista di Dùren, raggiungendo quindi la linea della testa di ponte, la 1à divisione inizia le operazioni per l’attraversamento del Rur.
Prosegue l’offensiva della 3à armata USA, nel cui settore reparti della 4à divisione corazzata, dopo aver superato il fiume Prùm nei pressi di Hermesdorf, riescono a stabilire una testa di ponte oltre il Nims a Rittersdorf. Nella zona in cui opera il XX corpo, reparti della 10à divisione corazzata attraversano la Saar nei pressi di Taben avanzando verso Zerf.
Fronte italiano.Nel settore della 5à armata USA termina la prima fase della limitata offensiva del IV corpo a ovest della Statale 64.
Sul fianco destro del fronte alleato, i primi reparti del gruppo di combattimento italiano Folgore prendono posizione nel settore del XIII corpo (8à armata britannica):il contingente italiano completerà entro il 3 marzo lo schieramento a cavallo del fiume Santerno assumendo la responsabilità del settore già tenuto dalla 6à divisione britannica.
Birmania.La 17à divisione indiana (IV corpo britannico) conquista Mahlaing.
Filippine.Luzon.Il XIV corpo USA si appresta a liquidare gli ultimi nidi di resistenza nipponici a Manila. Ulteriori progressi americani nell’isola di Corregidor.
Iwo Jima.Con audace azione, alcuni reparti della 3à divisione Marines riescono a conquistare quasi tutto l’aeroporto numero 2. Tuttavia da tre posizioni denominate Quota 382, Anfiteatro e Cresta del Tacchino i nipponici resistono con grandissimo accanimento. I combattimenti, sanguinosissimi,faranno si che gli americani soprannominino la zona “il Tritacarne”. 20 carri armati Sherman sono distrutti dal fuoco giapponese nel Corso dei combattimenti del 25 e nella notte sul 26.
Il Monte Suribachi viene dichiarato ufficialmente conquistato.
Giappone.Superbombardieri B-29 del XXI Bomber Command americano effettuano una pesante incursione su Tokyo con bombe incendiarie. Dagli attacchi diurni, di precisione, su obiettivi militari gli americani passano al bombardamento a tappeto sui grandi centri abitati.
Anche aerei imbarcati sulla squadra di portaerei veloci del viceamm. Mitscher attaccano obiettivi (aeroporti e fabbriche di aerei) presso Tokyo.
Gli attacchi, molto violenti, verranno ripetuti il giorno successivo.
26 febbraio
Fronte Sovietico.Il 1° Fronte ucrano (Konev) e il 2° Fronte ucraino (Malinovskij) lanciano attacchi contro la frontiera cecoslovacca. In lugoslavia, lo Heeresgruppc E (Lòhr) contiene la pressione nemica nella zona di Serajevo, mentre le forze iugoslave e bulgare si concentrano nella zona di Zenica.
Europa occidentale.Il II corpo canadese (1à armata canadese) da inizio all’operazione “Blockbuster” che prevede un'offensiva in grande stile contro le città di Calcar, Udem e Xanten: vi partecipano due armate corazzate (la 4à canadese e l'11à britannica), una brigtta corazzata (la II canadese), due divisioni di fanteria canadesi (la 2à e la 3à) e una britannica (la 43à). Nel primo giorno le forze alleate raggiungono la scarpata a sud di Calcar e posizioni molto vicine a Udem.
Continua l’avanzata delle unità della 9à armata USA: alcuni reparti del XVI corpo puntano verso Hùckelhoven mentre altri attraversano il Rur all’altezza di Hilfarth; il XIII corpo, dopo aver raggiunto e interrotto la strada Erkelenz-Gerderath, lancia la 102à divisione contro Erkelenz conquistandola.
Nel settore della 1à armata USA, il VII corpo avanzando rapidamente da Dùren verso Colonia travolge i resti della 2à divisione Panzer tedesca.
Mentre il fianco sinistro della 3à armata USA (VIII corpo) è relativamente calmo, nel settore centrale (XII corpo) prosegue l’offensiva in vista tra l’altro dell’attraversamento della Mosella a Treviri; più a sud, nella regione in cui opera il XX corpo, la 10à divisione corazzata e la 94à divisione fanteria riescono a riunire le rispettive teste di ponte di Ockfen e Serrig; alcuni reparti della 10à divisione corazzata attraversano la Saar nel settore della 94à divisione puntando quindi su Irsch.
Birmania.Nel settore del XXXIII corpo britannico, la 19à divisione indiana avanza decisamente verso sud, in direzione di Mandalay. Nel settore del IV corpo britannico, la 17à divisione indiana, che prosegue la avanzata verso Meiktila, conquista il campo d’aviazione di Thabutkon.
Filippine.Luzon.Immediatamente a est e nord-est di Manila (dove isolati reparti nipponici ancora oppongono resistenza), le fanterie americane del XIV corpo assaltano i monti Pacawagan e Mataba, ma sono respinte dall’intenso fuoco delle artiglierie e delle mitragliatrici nipponiche. L’XI corpo completa le operazioni sui Monti Zambales e la conquista dell’Isola di Corregidor, dove resta da compiere il consueto rastrellamento.
Filippine meridionali.Le divisioni dell’8à armata USA completano l’accerchiamento delle forze nipponiche nella zona costiera nord-occidentale dell’Isola di Leyte, e l’occupazione della parte di Samar e di numerose isolette nella parte sud dello Stretto di San Bernardino.
Iwo Jima.L’avanzata del V corpo anfibio USA, nonostante l’appoggio di fuoco degli aerei, delle navi e delle artiglierie terrestri, è trascurabile.
La resistenza nipponica è sempre accanita. Gli americani raggiungono le tre alture che dominano l’aeroporto numero 2, ma ne sono rmcacciati.

L’Egitto e la Siria dichiarano guerra alla Germania e al Giappone.
27 febbraio
Fronte sovietico.Attività ridotta in tutti i settori del fronte. Presso Serajevo, i tedeschi riaprono le comunicazioni verso nord-ovest, che erano state tagliate dalle truppe iugoslave e bulgare.
0Europa occidentale.Prosegue l'operazione “Blockbuster” da parte del II corpo canadese (1à armata canadese) con la 43à divisione britannica che oltrepassa Calcan, la 4à corazzata canadese che penetra nella Foresta di Hochwald a est di Udem, la 3à canadese che raggiunge Udem e la 11à corazzata britannica che da Udem avanza verso Kervenheim. In seguito all’offensiva del II corpo canadese rallenta le operazioni il XXX corpo britannico, la cui 3à divisione comunque taglia la strada che congiunge Udem a Weeze.
Mentre la 35à divisione del XVI corpo (9à armata USA) avanza rapidamente a est del Rur essendo scarsamente impegnata dalle forze della 15à armata tedesca del gen. Zangen, l’8à divisione corazzata attraversa il Rur all’altezza di Hilfarth. La 2à divisione corazzata del XIX corpo si raggruppa sulla riva orientale del Rur in attesa di lanciare l’offensiva finale verso il Reno.
Il VII corpo della 1à armata USA continua ad avanzare nella piana di Colonia nonostante la tenace resistenza opposta in questa zona dalle divisioni di Zangen: numerosi reparti americani raggiungono l’Erft, oltre il quale riesce a stabilire una testa di ponte la 3à divisione corazzata.
Nel settore del III corpo, unità della 9à divisione attraversano il Rur e si raggruppano nei pressi di Rath.
La 6à divisione corazzata (VIII corpo della 3à armata USA) stabilisce una testa di ponte oltre il Prùm mentre l’87à divisione avanza con difficoltà verso Ormont e Hallschlag.
Anche le divisioni del XII corpo attraversano il fiume Prùm; la 76à dalla testa di ponte di Wolfsfeld avanza in direzione sud-est verso Trevini, su cui punta anche la 10à divisione corazzata del XX corpo.
Birmania.Nel settore del XXXIII corpo britannico, la testa di ponte stabilita dalla 20à divisione indiana oltre l’Irrawaddy viene consolidata dopo che i nipponici hanno dovuto desistere dal tentativo di liquidarla.
Nel settore del IV corpo britannico, una brigata della 17à divisione indiana è trasportata per via aerea a Thabutkon, mentre alcuni reparti raggiungono i sobborghi di Meiktila.
Filippine.Luzon.Nel settore del XIV corpo USA, gli americani proseguono nella liquidazione degli ultimi nuclei di resistenza nipponici a Manila; il 63° fanteria conquista Monte Pacawagan, presso Manila, resistendo ai violenti contrattacchi nemici. Le posizioni conquistate su Monte Mataba devono invece essere abbandonate.
Iwo Jima.Si rinnovano, durissimi, gli scontri fra i Marines e i nipponici sulle tre alture, Quota 382, l’Anfiteatro e la Cresta del Tacchino, che dominano l’aeroporto numero 2. Con l’aiuto di bulldozer, lanciafiamme e cariche cave, gli americani eliminano a uno a uno i fortini, le postazioni di artiglieria e i nidi di mitragliatrici nipponici. Ma i loro sforzi sono resi vani dagli improvvisi e violenti contrattacchi nemici che ogni volta li respingono sulle posizioni di partenza. Nella zona è il centro nevralgico delle comunicazioni del gen. Kunibayashi.
A causa di una tempesta, rimangono danneggiate nelle acque di Iwo Jima numerose unità navali americane, tra cui la portaerei leggera San Jacinto,1 cacciatorpediniere,1 petro- liera e vari trasporti.

Il Libano dichiara guerra alla Germania e al Giappone.
28 febbraio
Fronte sovietico.Nel settore dello Heeresgruppe della Vistola (Himmler), truppe del 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij) avanzando verso nord in Pomerania conquistano Neustettin (Szczecinek), fra Danzica e Stettino, e Prechlau. In Slesia, proseguono i combattimenti a Breslavia.
I tedeschi stanno raccogliendo grosse forze per lanciare una nuova controffensiva in Ungheria, a nord e a sud del Balaton, contro il 3° Fronte ucraino di Tolbuchin. A tale scopo, Hitler ha trasferito dal fronte occidentale la 6à Panzerarmee SS del gen. Sepp Dietrich.
Europa occidentale.Unità del II corpo canadese (1à armata canadese) proseguono lungo il Reno, nello Hochwald e nella Foresta di Balberg.
Nel settore della 9à armata USA non conosce sosta l’offensiva della 35à divisione (XVI corpo), dell'84à (XIII corpo) e della 29à (XIX corpo): quest’ultima in particolare avanza rapidamente verso Mònchengladbach. La 2à divisione corazzata, altra unità del XIX corpo, giunge a circa 8 km da Neuss e a 10 dal Reno.
Il III corpo della 1à armata USA avanza lungo il fiume Neffel con la 1à divisione mentre con la 9à raggiunge Berg e supera in alcuni punti il Rur che viene attraversato anche dalla 9à divisione corazzata.
Nel settore della 3à armata USA, il XX corpo continua a procedere verso nord in direzione di Treviri.
Fronte italiano.La 10à divisione motorizzata USA e la 1à del corpo di spedizione brasiliano (IV corpo della 5à armata USA) completano il raggruppamento per la seconda fase dell’offensiva contro i rilievi a ovest della Statale n. 64.
Birmania.La 17à divisione indiana del IV corpo britannico inizia l’assalto a Meiktila, duramente contrastata dai reparti della 33à armata nipponica del gen. Honda.
Filippine.Luzon.Il gen. Krueger ordina al XIV corpo USA di conquistare le baie di Balayan e Batangas, nella parte sud-occidentale di Luzon, a sud dei Monti Tagaytay.
L’XI corpo avanza nella regione di Ternate, nella parte meridionale della Baia di Manila. Nella città di Manila, i nipponici resistono soltanto negli edifici di due ministeri.
Filippine meridionali.Un gruppo di combattimento della 41à divisione dell’8à armata USA, previo bombardamento aereo e navale da parte della squadra del contramm. Fechteler, sbarca a Puerto Princesa nell’isola di Palawan,senza incontrare resistenza. Gli americani si impadroniscono rapidamente degli aeroporti di Puerto Princesa e vi installano stazioni radar. Su Samar, reparti americani e filippini iniziano le operazioni per eliminare ogni presenza nemica nella zona di Mauo.
Iwo Jima.La 3à divisione Marines, avanzando lentamente verso nord, conquista il villaggio di Motoyama sull’altopiano omonimo e si impadronisce delle alture che sovrastano l’aeroporto numero 3, in costruzione più a nord. Sono sempre molto accaniti gli scontri nella zona del “Tritacarne”, sui due lati est e ovest dell’aeroporto numero 2.
Bombardieri e cannoni costieri nipponici colpiscono, danneggiandoli gravemente, 2 cacciatorpediniere americani nelle acque di Iwo Jima.

L’Arabia Saudita dichiara guerra alla Germania e al Giappone.

HOME