Figlio di un colonnello dell’esercito,nel 1918 combatte in Francia. Alla vigilia della seconda guerra mondiale ha il grado di maggiore, ma a partire dal 1942 compie una spettacolare ascesa, che lo porta a diventare comandante delle forze di terra statunitensi in Europa. Progetta l’invasione del Nord Africa e giunge in Algeria con un sottomarino per preparare l’azione con i francesi. Alla testa della V armata, nel settembre del 1943 sbarca a Salerno, riuscendo poi a resistere agli attacchi tedeschi. Guida il fallito tentativo di sbarco alleato ad Anzio e ordina il bombardamento di Montecassino, per il quale verrà duramente criticato. Il 5 giugno 1944 fa il suo ingresso a Roma. Diventa poi comandante in capo di tutte le forze alleate nel Mediterraneo. Dopo la guerra è comandante delle forze di occupazione in Austria e capo delle forze ONU in Corea, prima di andare in pensione nel 1953. Muore nel 1984. |