Aprile 1945
1° aprile
Fronte sovietico.Il 3° Fronte ucraino conquista Sopron,
importante nodo stradale lungo la direttrice Budapest-Vienna,
presso il confine austriaco a sud-ovest del Lago di
Neusiedl (Fertò). Il Comando Supremo
sovietico ordina al 2° Fronte ucraino
(Malinovskij) di prendere Bratislava
entro il 5 o 6 aprile e di raggiungere
la Morava, mentre il 3° Fronte
ucraino marcerà su Vienna.
Aspri combattimenti nel settore difeso dallo Heeresgruppe Centro
(Schòrner), dove i tedeschi affermano di avere distrutto nell’ultima
decade di marzo 1002 carri armati
sovietici. Proseguono gli scontri a
Breslavia.
Alla guarnigione tedesca di Glogau
(Glogow) viene dato l’ordine di
aprirsi la strada combattendo verso
ovest.
In Prussia Orientale, la 2à armata
tedesca contiene la massiccia
pressione del 2° e 3° Fronte bieborusso.
Alle operazioni partecipano le
ultime unità della marina militare tedesca, gli incrociatori Prinz Eugen,
Emden, Lùtzow, Scheer, Hipper.
Unità militari e mercantili hanno
trasportato in Pomerania, negli ultimi 14 giorni, 85.000 uomini, di
cui oltre 70.000 feriti.
Fronte occidentale.Mentre il II corpo canadese (2à armata britannica)
amplia e rafforza la testa di ponte di
Emmerich, l’VIII corpo espande la
sua testa dì ponte oltre il Canale
Dortmund-Ems in direzione di Osnabrùck.
A Lippstadt avviene il ricongiungimento della 9à e della 1à armata
USA che chiudono così il cerchio
attorno alla ricca regione industriale
della Ruhr, intrappolandovi tutto lo
Heeresgruppe B di Model (5à e 1 5à
armata) e due corpi della 1à armata
paracadutisti (Heeresgruppe H). La
sacca è lunga circa 110 km tra il Reno
e la sorgente della Ruhr e larga una
ottantina tra i fiumi Sieg (a sud) e
Lippe (a nord). Mentre reparti del
XIX corpo (9à armata USA)
raggiungono l’autostrada Colonia-Berlino, il XVI corpo prosegue
l’avanzata nel settore a sud di Haltern.
La 3° divisione del VII corpo(1à
armata USA) si impadronisce di Paderborn.
Nel settore della 7à armata USA il
XV corpo è in difficoltà attorno ad
Aschaffenburg, mentre il XXI
prosegue in direzione est e nord-est
verso Wùrzburg e Kònigshofen e il
VI avanza lungo il fiume Neckar
stabilendo un contatto con le forze
francesi della 1à armata.
Il II corpo francese amplia la testa
di ponte oltre il Reno, interrompendo la strada Karlsruhe-Francoforte
nei pressi di Mingolsheim e Bruchsal e raggiungendo Linkenheim.
Fronte italiano.Durante la notte sul
2 nel settore del V corpo (8à armata
britannica) la II brigata Commandos
dà il via all’operazione “Roast” per
liberare la zona di Comacchio.
Birmania.Il comando britannico
procede a una revisione dei piani e
a una riorganizzazione delle forze:
il IV corpo (15à e 17à divisione
indiana e CCLV brigata carristi) procederà verso Mandalay e Rangoon;
il XXXIII corpo (2à divisione britannica, 7à e 20à divisione indiana,
CCLXVIII brigata fanteria indiana)
avanzerà a sud-ovest lungo la
valle dell’Irrawaddy, in direzione di
Prome. La 19à divisione indiana
svolgerà azioni di rastrellamento
alle spalle del IV corpo.
Filippine.Luzon.Nella parte
meridionale dell’isola (penisola di Bicol),
la 6à armata USA sbarca il 158°
gruppo di combattimento
reggimentale, previo bombardamento aereo
e navale. Lo sbarco non è contrastato dai nipponici e le truppe
d’assalto conquistano la città, il porto
e l’aeroporto di Legaspi, nonché Libog. Nel settore del I corpo USA,
sulla pista di Villa Verde, gli americani ricuperano parte del terreno
riconquistato dai nipponici il giorno
precedente.L’XI corpo aggira la
linea Shimbu da sud.
Okinawa.La Task Force 51, al Comando del viceamm. Turner
(il comando superiore dell’operazione è
tenuto dall’amm. Spruance, comandante della 5à Flotta), dopo una
poderosa preparazione di fuoco, inizia lo sbarco della 10à armata USA
(gen. Buckner) sulla costa sud-occidentale di Okinawa in prossimità di
Hagushi. Lo sbarco avviene alle
8,30. L’operazione è denominata
“Iceberg”. La 10à armata è formata
dal XXIV corpo dell’esercito (gen.
Hodge), con la 7à, 27à, 77à e 96à
divisione fanteria, e dal III corpo
anfibio dei Marines (gen. Geiger), con
la 1à, 2à, 5à e 6à divisione Marines.
Alla prima fase partecipano la 7à
e 96à divisione fanteria e la 1à e 6à
divisione Marines.
L’operazione è condotta da 180.000
uomini combattenti, 1320 navi di
ogni tipo, dalla 20à Forza aerea e
dall’aviazione tattica dei Marines.
Ai 180.000 uomini se ne
aggiungono così altri 368.000, per un totale
di 548.000: si tratta della maggiore
operazione anfibia finora condotta
nel Pacifico.
Da parte nipponica, agli ordini del
gen. Mitsuru Ushijima, che dall’agosto 1944 comanda la 32à armata
nipponica, sono, a presidio del gruppo delIè Ryukyu, 1 30.000 uomini: di
questi, a Okinawa ne sono dislocati
85.000, cosi composti: 24à divisione
fanteria (di recente formazione e
scarsamente addestrata), 62à
divisione fanteria (reduce dalla Cina, esperta e agguerrita), XLIV brigata mista
autonoma (semidistrutta durante il
trasferimento dal Giappone), un reggimento carristi (i carri sono stati
interrati per farne altrettanti fortini).
Nelle penisole di Motobu e Oroku
sono schierati 3500 marinai e 7000
civili militarizzati agli ordini dell’amm. Ota. Altri 20.000 uomini
formano la milizia territoriale. I nipponici contano molto sui barchini
esplosivi della marina e sui piloti
kamikaze organizzati dal viceamm.
Matome Ugachi, ex capo di stato
maggiore di Yamamoto. Ma mentre
in precedenza erano disponibili buoni piloti, ora Ugachi
deve accontentarsi di allievi con poche ore di volo
aI loro attivo. Nella parte meridionale dell’isola,quella assegnata al
XXIV corpo del gen. Hodge, è stata
apprestata una formidabile linea difensiva, la linea Shuri.
Secondo la tattica ormai consueta, e
mai abbandonata benché dimostratasi errata, i giapponesi
non contrastano le prime fasi dello sbarco
americano, cosi che la sera la testa
di sbarco è larga circa 14,5 km e
profonda da 3,5 a 4,5 km (Okinawa è lunga 107 km, larga da 5 a 16
km: la penetrazione è quindi molto
notevole). Scarsa anche l’opposizione aerea, anche se i kamikaze
riescono a colpire la corazzata West
Virginia, 2 cacciatorpediniere e 4
navi da sbarco.
Il III corpo anfibio conquista con
facilità l’aeroporto di Yontan, mentre il XXIV corpo si impadronisce
di quello di Kadena e avanza a sud.
2 aprile
Fronte sovietico.In Ungheria, la 57à
armata sovietica e la 1à bulgara
conquistano Nagykanizsa, centro del
bacino petrolifero ungherese. lI 2°
Fronte ucraino (Malinovskij)
occupa il centro industriale di Mosonmagyaròvàr e raggiunge il confine
austriaco, tra il Danubio e il Lago
di Neusiedl.
Si combatte duramente anche a sud-ovest di Ratibor (Raciborz) nel settore dello Heeresgruppe Centro.
Fronte occidentale.Movendo dalla
testa di ponte di Nimega il I corpo
canadese (1à armata) inizia ad avanzare su Arnhem.
Nel settore della 2à armata
britannica il XII corpo raggiunge il canale
Dortmund-Ems a Rheine, mentre
l’VIII corpo continua la sua marcia
verso Osnabrùck.
Mentre il XIII corpo conquista Mùnster e prosegue l’avanzata verso il
Weser, il XIX è impegnato nella
Selva di Teutoburgo e il XVI raggiunge il Canale Dortmund-Ems.
A Paderborn si consolidano le posizioni della 3à divisione corazzata
(VII corpo della la armata USA).
Il XVIII corpo aviotrasportato assume la responsabilità del settore
compreso tra i fiumi Reno, Rur, Lenne e Sieg.
L’80à divisione del XX corpo (3à
armata americana) raggiunge i sobborghi di Kassel.
Nel settore della 7à armata USA
continuano infruttuosi gli attacchi delle
unità del XV corpo contro Aschaffenburg, strenuamente
difesa dai reparti della 7à armata tedesca.
Fronte italiano.Prosegue
l’operazione “Roast” contro Comacchio da
parte dei reparti del V corpo (8à
armata britannica) che riescono a
stabilire una testa di ponte nel settore occidentale di Comacchio.
Filippine.Luzon.Le truppe americane sbarcate a Legaspi si attestano
a difesa della testa di tonte, essendo
i nipponici bene agguerriti e decisi a
impedire che il nemico si avvalga
della Strada n. 1 che corre verso
nord dallo Stretto di San
Bernardino. Nel settore del XIV corpo
USA, la 1à divisione di cavalleria
raggiunge San Pablo.
Filippine meridionali.Sull’Isola di
Negros, il 185° fanteria USA
conquista Talisay e il suo aeroporto.
Il 160° fanteria è bloccato dal
violento fuoco nipponico presso Concepcion.
Nell’Isola di Cebu, duri scontri fra
americani e nipponici sulla Cresta
BoIo.
Okinawa.Le divisioni americane
avanzano con insperata facilità sia
a nord, dove la 6à divisione Marines
occupa la penisola a nord-ovest di
Hagushi, sia a est, dove la 7à
divisione raggiunge la costa orientale
nella Baia di Nakagusuku, tagliando
l’isola in due. Le perdite del primo
giorno sono state irrisorie (28 morti,
27 dispersi, 104 feriti), tanto che il
1° aprile, giorno di Pasqua, viene
soprannominato “Love Day”, giorno
dell’amore.I bulldozer sgombrano i
due aeroporti conquistati dai
rottami degli aerei nipponici per renderli
agibili; in un hangar viene scoperta
intatta una delle nuove bombe volanti pilotate nipponiche, le “Oka”.
Un convoglio americano su cui è
imbarcata la 77à divisione è
attaccato da aerei nipponici: 3 cacciatorpediniere, 4 trasporti d’attacco e
1 nave da sbarco per carri armati
subiscono danni più o meno gravi.
Elevate le perdite umane.
3 aprile
Fronte sovietico.Il 2° Fronte ucraino
(Malinovskij) raggiunge la piana di
Vienna; lo Heeresgruppe Sud (Wòhler) minaccia di disgregarsi.
L’avanzata dei russi ha finora mantenuto
un ritmo di 25-30 km al giorno.
Il Comando Supremo sovietico ha
lanciato un proclama agli austriaci,
precisando che l’obiettivo dei sovietici è la distruzione del nazismo, non
delle popolazioni. Dai canto suo,
Hitler ordina: “Tenere Vienna”. A
protezione della città è la 6à
Panzerarmee SS, con 8 divisioni corazzate;
contro di essa premono la 46à armata
del 2° Fronte ucraino, e la 4à, la 9à
della Guardia e la 6à corazzata del
3° Fronte ucraino: la sproporzione
di forze è immensa.
Tra Ungheria e Austria, la 2à
Panzerarmee seguita a battersi nella zona
di Nagykanizsa e lungo la valle del
Raba (Raab). I sovietici hanno sfondato le difese tedesche tra Wiener
Neustadt e il Lago di Neusiedl.
Aspri i combattimenti anche negli
altri settori del fronte, soprattutto
presso Bratislava, ormai investita dal
2° Fronte ucraino. In Ungheria, truppe sovietiche e bulgare rastrellano
la zona a sud-ovest del Lago BaIaton e penetrano in Iugoslavia oltre
la Drava.
Fronte occidentale.Nei pressi di Lingen il XXX corpo della 2à armata
britannica raggiunge il Canale Dortmund-Ems.
Nel settore della 9à armata USA, il
XIII corpo, completata la conquista
di Mùnster, raggiunge il Weser. Più
a sud, il XIX corpo prosegue l’avanzata verso est e inizia la pressione
sulla sacca tedesca nella Ruhr.
Il XVIII corpo aviotrasportato e il
III(1à armata USA) danno il via
alle operazioni contro la sacca della
Ruhr, il primo nella zona compresa
tra il fiume Rur (a nord) e il Reno
(a ovest), il secondo tra i fiumi Lenne e Rur.
Continua la battaglia per Kassel da
parte dell’80à divisione del XX corpo(3à armata USA).
Dopo tre giorni di aspri combattimenti, Aschaffenburg si arrende alla
45à divisione (XV corpo della 7à
armata USA). Il XXI corpo si
lancia all’attacco di Wùrzburg, sul Meno, riuscendo a stabilire una testa
di ponte nella parte occidentale della città.
La 1à armata francese, impegnata
nell’ampliamento della testa di ponte sulla linea Lichtenau-Pforzheim-
Ludwigsberg,conquista Karlsruhe e
si prepara a occupare la Foresta
Nera.
Filippine.Luzon.Dopo aver isolato
da sud la linea Shimbu, a est di Manila, gli americani
tentano di raggiungerne il limite settentrionale, nella zona di Ipo.
Filippine meridionali.Piccoli reparti
americani sbarcano sull’lsola di Masbate, per affiancarsi ai guerriglieri
filippini. Combattimenti sostenuti si
svolgono su Negros e su Cebu, dove
viene autorizzato il trasferimento da
Leyte del 164° gruppo di
combattimento reggimentale.
Okinawa.Nel settore del III corpo
anfibio, a nord della testa di sbarco,
la 6à divisione Marines avanza di
circa 7 km verso l’Istmo di Ishikawa
e il centro dell’isola, mentre la 1à
divisione Marines si spinge lungo la
penisola di Katchin, sulla costa
orientale, avanzando fino a Hizaonna. Il XXIV corpo, a sud
della testa di ponte, converge a sud, con la
7à divisione sulla sinistra e la 96à
sulla destra. La 7à divisione scende
lungo la costa est dell’isola fino a
Kuba, la 96à avanza meno rapidamente all’interno e sulla costa ovest.
La portaerei di scorta Wake lsland
è gravemente danneggiata da un aereo suicida nipponico nelle acque di
Okinawa.
I Capi di Stato Maggiore Riuniti
designano il gen. MacArthur comandante in capo di tutte
le forze terrestri americane del Pacifico, e l’amm.
Nimitz comandante in capo di tutte
le forze navali.
4 aprile
Fronte sovietico.Avanzando da posizioni a sud-ovest di Nowy Targ,
in Polonia, il 4° Fronte ucraino (Petrov), appoggiato da reparti
cecoslovacchi, apre l’offensiva lungo il confine polacco-ceco in direzione della
Boemia. Il 2° Fronte ucraino (Malinovskij) conquista l’importante
nodo stradale e ferroviario di Bratislava. In Austria, le avanguardie del
3° Fronte ucraino e truppe bulgare
giungono a 3 km da Vienna. Insieme, il 2° e il 3° Fronte ucraino hanno
ormai completamente liberato l’Ungheria, e il 3° Fronte ucraino avanza
in Iugoslavia.I tedeschi ammettono
la perdita di Baden e annunciano
contrattacchi nella zona di Moravska-Ostrava (Ostrava) e di Nitra.
In Prussia Orientale, a Swinemùnde
(Swinoujscie) i tedeschi formano il
gruppo da battaglia Slesia. Il gen.
Heinrici ha assunto il comando dello Heeresgruppe della Vistola, prima
tenuto da Himmler.
Fronte occidentale.Nel settore della
2à armata britannica sia il XXX
che il XII corpo riescono a stabilire
una testa di ponte oltre il Canale
Dortmund-Ems rispettivamente nei
pressi di Lingen e di Rheine. Alcuni reparti dell’VIII corpo entrano ad
Osnabrùck mentre altri, superata la
città, si spingono verso Minden sul
fiume Weser.
Continua la pressione della 9à e della
1à armata, rispettivamente da nord
e da sud, contro la sacca della Ruhr
e contemporaneamente verso est in
direzione del fiume Weser.
La guarnigione di Kassel si arrende
alle truppe dell’80à divisione (XX
corpo della 3à armata USA).
La 1à armata francese conquista
Karlsruhe proseguendo quindi in direzione sud-ovest verso Freiburg
(Friburgo) e sud-est verso Tùbingen (Tubinga).
Filippine.Luzon.Il 158° gruppo di
combattimento reggimentale USA,
sbarcato il 1° aprile nel sud
dell’isola a Legaspi, avanza lentamente
verso nord, tenacemente contrastato
dai nipponici. Attività discreta nei
settori del XIV,I e XI corpo USA.
Okinawa.La situazione muta
radicalmente: tutte le unità americane
devono affrontare una resistenza tenacissima condotta da posizioni bene
studiate e mimetizzate sia a nord,
sia a sud lungo la linea Shuri.
Giunti a conoscenza delle intenzioni
nipponiche di lanciare un grande attacco aereo contro
la flotta d’invasione, gli americani decidono di attaccare l’Isola di Kyushu, dove sono
raccolti gli aerei (di tipi disparati)
destinati all’assalto kamikaze.
Ben 11 navi da sbarco per carri armati si arenano davanti a Okinawa.
5 aprile
Il governo sovietico informa l’ambasciatore giapponese a Mosca che
intende denunciare il patto quinquennale di non aggressione stipulato fra
URSS e Giappone a Mosca il 13
aprile 1941.
Giappone.Si dimette il governo presieduto dal gen. Kuniaki Koiso, al
cui posto subentra l’amm. Kantaro
Suzuki.
Fronte sovietico.Mentre si combatte
ormai alla periferia di Vienna e a
sud della capitale austriaca, lo Heeresgruppe Centro lancia una serie
di contrattacchi in Cecoslovacchia
per alleggerire la pressione sovietica
su Moravska-Ostrava (Ostrava). In
Prussia Orientale, i sovietici si accingono a lanciare, dopo quattro
giorni di preparazione di artiglieria
e d’aviazione, un massiccio attacco
contro Kònigsberg (Kaliningrad).
Prendono parte all’operazione la 48à,
50à,11à e 39à armata della Guardia
e il raggruppamento di Keilsberg,
con 2500 aerei (i tedeschi dispongono nel settore di 200 caccia). A
difendere la città è la 4à armata
tedesca, comandata dal gen. Mùller,
che tiene anche libera l’unica via di
scampo nella penisola di Samland,
verso Danzica.
Fronte occidentale.Il I corpo della
1à armata canadese completa la liberazione della zona compresa tra
Nimega e il Basso Reno mentre il II
corpo stabilisce una testa di ponte
oltre il Canale Twenthe, a est dell’Ijssel. Ultime V-1 e V-2 su Anversa
e Bruxelles.
Nel settore in cui opera la 2à armata
britannica, il XII corpo rafforza la
testa di ponte sul Canale Dortmund-
Ems e l’VIII, completata la
conquista di Osnabrùck, prosegue verso il
Weser. Mentre le forze del XIII
corpo si preparano a superare il
Weser nei pressi di Minden, il XIX
corpo raggiunge il fiume a sud di
Hameln, riuscendo anche a lanciare
alcuni reparti oltre il corso d’acqua.
Il XVIII corpo aviotrasportato e il
III(1à armata USA) sono impegnati
contro la sacca della Ruhr.
La 3à armata USA avanza con tutti
i suoi corpi (XX, VIII, V e XII)
dalla linea Kassel-Fulda verso est,
puntando in direzione del Weser e
verso la regione di Ohrdruf.
Nel settore della 7à armata USA,
mentre il XV corpo si impadronisce
di Gemùnden, il XXI corpo completa l’attraversamento del Meno a
Wùrzburg.
Fronte italiano.Nel settore della 5à
armata USA, la 92à divisione dà il
via a un attacco in direzione di
Massa.
Filippine.Luzon.Nel settore delI’XI
corpo USA, un reggimento della 43à
divisione avanza lungo la Laguna
della Baia, a sud di Manila, occupando Lumban e un ponte
sul fiume Pagsanjan. Nella zona di Lumban si congiunge
con la 43à divisione il 5° cavalleria (XIV corpo
USA) che scende a sud lungo la
sponda orientale della Laguna della
Baia.
Okinawa.La 10à armata americana
è praticamente arrestata dalla resistenza nipponica. Il 22° reggimento
della 6à divisione Marines riesce tuttavia a compiere qualche progresso
verso nord nella zona dell’Istmo di
Ishikawa, che è la parte più stretta
dell’isola. Frattanto si procede alla
occupazione degli isolotti costieri.
I nipponici decidono di lanciare il
loro grande attacco kamikaze l’indomani, e di iniziare pure il 6 la
disperata operazione “Ten-go” cui
parteciperanno le residue forze navali nipponiche ancora in efficienza:
la supercorazzata Yamato, da 72.800
t, l’incr. leggero Yahagi e 8 cacciatorpediniere. Questa 2à Flotta, o
“Forza speciale d’attacco di superficie”, è al comando del viceamm.
Seichi Ito. La supercorazzata, già
orgoglio della marina nipponica, dovrà andare ad arenarsi sulla costa di
Okinawa e diventare una specie di
fortezza inaffondabile. Non vi sarà
ritorno: alla nave viene assegnato
combustibile sufficiente solo per raggiungere l’obiettivo.
6 aprile
Fronte sovietico.Ha inizio la battaglia di Vienna; i tedeschi fanno
saltare tutti i ponti sul Danubio salvo uno. La 2à armata
corazzata tedesca e la 6à armata corazzata SS
respingono in qualche modo le forze
sovietiche nel Wiener Wald e contrattaccano in direzione nord-ovest
verso Klosterneuburg. La 46à armata
sovietica aggira Vienna da sud.
Il gen. Rendulic assume il comando
dello Heeresgruppe Sud (600.000
uomini) in sostituzione di Wòhler.
Lo Heeresgruppe Centro rinnova gli
attacchi contro il 4° e il 2° Fronte
ucraino in Cecoslovacchia.
Breslavia resiste ancora ai sovietici.
Nella zona di Danzica,i sovietici
compiono alcuni sfondamenti nella
linea tenuta dalla 2à armata tedesca.
In Prussia Orientale, il 2° Fronte
bielorusso (Rokossovskij) dà inizio al
grande attacco contro Kònigsberg
(Kaliningrad), penetrando nella città.
Fronte occidentale.Nel settore della
9à armata USA, il XIII corpo apre
l’offensiva oltre il Weser. Unità del
XIX corpo attraversano il Weser nei
pressi di Grohnde avanzando quindi
su Burgstemmen.
Il XVIII corpo aviotrasportato (1à
armata USA) lancia un’offensiva
contro la sacca della Ruhr nei pressi
della confluenza dei fiumi Rur e Reno. Mentre il VII corpo si avvicina
al Weser, il V raggiunge il fiume
assicurandosi una testa di ponte oltre il corso d’acqua.
Elementi del II corpo della 1à armata
francese raggiungono il Neckar nei
pressi di Lauffen, il fiume Enz a
Mùhlacker, la periferia di Pforzheim
e conquistano Stein e Kònigsbach.
Fronte italiano.La 92à divisione
USA prosegue l’offensiva contro la
città di Massa.
Filippine.Luzon.Il 158° gruppo di
combattimento reggimentale,ù
sbarcato a Legaspi e bloccato nell’avanzata verso nord dai nipponici,
estende il proprio controllo a sud, nel
punto più stretto della penisola di
Bicol. Nel settore del I corpo USA,
un reggimento della 32à divisione
conquista una collina nella zona del
Passo di Salacsac e avanza su
Kapintalan. Nel settore dell’XI corpo
ha inizio l’assalto al Monte Mataba
e la manovra di avvicinamento al
Monte Oro e al Monte Pacawagan.
Okinawa.Scarsi progressi della 6à
divisione Marines in direzione nord
nell’istmo di Ishikawa. Duri combattimenti, con impiego
di lanciafiamme da parte degli americani, nel
settore meridionale, dove la linea
Shuri sta rivelando tutta la sua robustezza.
Alle prime luci del giorno, aerei
della 5à Flotta USA attaccano l’isola
di Kyushu per prevenire il previsto
attacco aereo nipponico contro le
forze navali raccolte a Okinawa. Alcune decine di aerei sono distrutte,
ma i nipponici riescono ugualmente
a lanciare contro la flotta d’invasione di Okinawa circa 400 aerei (tre
quarti dei quali sono distrutti) che
affondano 2 cacciatorpediniere, una
nave da sbarco per carri armati e
un dragamine veloce e danneggiano
la portaerei leggera San Jacinto, 13
cacciatorpediniere e numeroso altro
naviglio.
Alle ore 16, la 2à Flotta nipponica
esce dalla Baia di Tokuyama,
diretta a Okinawa.
7 aprile
Fronte sovietico.Reparti del 3°
Fronte ucraino (Tolbuchin) penetrano nei quartieri meridionali
di Vienna;si combatte casa per casa. L’8à
armata tedesca, ritiratasi dall’Ungheria, partecipa alla difesa a sud di
Vienna con la 2à Panzerarmee e la
6à Panzerarmee SS, che respinge una
puntata sovietica in direzione di St.
Pòlten.
Proseguono i contrattacchi dello
Heeresgruppe Centro (Schòrner) contro il 2° e 4° Fronte ucraino
in Cecoslovacchia.
A Kònigsberg, la 4à armata tedesca
arretra di 1-2 km sotto la spinta dei
sovietici, che conquistano 130
isolati, vari stabilimenti e capisaldi.
Gli alti ufficiali tedeschi propongono finché è ancora possibile,
la ritirata verso occidente attraverso la
penisola del Samland, ma il generale
Mùller lo vieta.
In Iugoslavia, lo Heeresgruppe E
(Lòhr) evacua Serajevo. Si combatte anche in Dalmazia nella zona di
Karlopag-Gospié, da dove le forze
tedesche riescono ad aprirsi la strada
combattendo.
Fronte occidentale.L’VIII corpo
della 2à armata britannica riesce a stabilire una testa di ponte oltre il fiume
Weser nei pressi di Minden e di
Stolzenau, proseguendo quindi verso il Leine. Nel settore
della 9à armata USA, l’84à divisione del XIII
corpo completa l’attraversamento del
Weser ampliando ulteriormente la
sua testa di ponte. Le unità del XVI
corpo continuano l’avanzata in direzione del fiume Rur e in direzione
sud oltre i Canali dell’Ems e Reno-
Herne, tra Gelsenkirchen ed Essen.
Prosegue l’offensiva del XVIII corpo aviotrasportato e
del III (1à armata USA) contro la sacca della
Ruhr.Il VII corpo raggiunge il
Weser, tutti i ponti sul quale sono
stati distrutti.
Nel settore della 7à armata USA, la
14à divisione (XV corpo) si impadronisce di Neustadt, sul fiume Saal.
Filippine.Luzon.Nel settore del I
corpo USA, reparti della 32à divisione, previo bombardamento aereo
e di artiglieria, lanciano un poderoso
attacco contro le posizioni nipponiche nella zona del Passo di Salacsac.
La 25à divisione inizia l’accerchiamento di Kapintalan. Il XIV corpo
riceve l’ordine di avanzare su Mauban e Atimonan
(sulla Baia di Lamon), poi nella penisola di Bicol.
Okinawa.La 6à divisione Marines
raggiunge la linea Nago-Taira, alla
base della penisola di Motobu.Il
XXIV corpo, a sud, è sempre severamente impegnato dai nipponici
davanti alle posizioni della linea Shuri.
Nelle acque di Okinawa, gli aerei
suicidi nipponici rinnovano i loro
attacchi, danneggiando la portaerei
Hancock, la corazzata Maryland, 2
cacciatorpediniere e altro naviglio.
Battaglia del Mar Cinese Orientale.
Nonostante le diversioni e tutte le
astuzie messe in atto per ingannare
il nemico, la 2à Flotta nipponica
viene avvistata dal sommergibile
americano Hackleback nello Stretto
di Bungo, che separa Kyushu da
Shikoku. Quasi prive di copertura
aerea, le unità nipponiche sono
attaccate da centinaia di velivoli americani alle 12,38,
da una nuova ondata alle 13,30 e da ondate
successive fin oltre le 14. L’incrociatore
Yahagi, colpito da bombe e siluri,
affonda per primo. Alle 14,23, centrata da 5 siluri e da innumerevoli
bombe, affonda la grande Yamato.
4 cacciatorpediniere nipponici sono
pure affondati, 2 danneggiati. Di
376 aerei americani partecipanti all’operazione,10 vanno perduti.
8 aprile
Fronte sovietico.Il 3° Fronte
bielorusso (Vasilevskij) prosegue le operazioni contro Kònigsberg
(Kaliningrad) infrangendo le difese tedesche
anche da nord-ovest. A Breslavia,
in Slesia, i sovietici continuano la
sistematica liquidazione della guarnigione tedesca accerchiata,
che resiste eroicamente.Il 2° Fronte
ucraino (Malinovskij) avanza nella Cecoslovacchia settentrionale e stabilisce
teste di ponte oltre la Morava e il
Danubio a est e a nord-est di Vienna. Anche in questa città proseguono
i combattimenti: il 3° Fronte ucraino
(Tolbuchin) occupa i quartieri
meridionali e occidentali della città.
Le forze sovietiche avanzano anche
oltre la città in direzione di Linz,
e da Wiener Neustadt si dirigono a
sud, verso Graz.
Il gen. Schòrner, comandante lo
Heeresgruppe Centro che difende la
Cecoslovacchia, viene promosso feldmaresciallo. Egli ha a disposizione il
nucleo più numeroso ed efficiente
della Wehrmacht, con circa 1 milione 200.000 uomini, ma le forze
sovietiche sono superiori per numero, armamento e spirito combattivo.
Fronte occidentale.Sul fianco settentrionale del fronte alleato, il II corpo
canadese (1à armata), avanzando in
direzione nord-est verso Oldenburg,
attraversa il fiume Ems nella regione tra Meppen e Lathen.
Mentre i reparti del XXX corpo britannico, superate le posizioni
difensive della 1à armata paracadutisti
tedesca a est di Lingen, avanzano
in direzione di Brema, l’VIII corpo
raggiunge il fiume Leine a sud-est di
Nienburg.
La 5à divisione corazzata (XIII corpo della 9à armata USA)
riceve l’ordine di superare il fiume Leine a
sud di Hannover.
Mentre il XVIII corpo
aviotrasportato (1à armata USA) espande la sua
testa di ponte oltre il fiume Sieg,
nella sacca della Ruhr, il VII corpo
stabilisce una solida testa di ponte
oltre il Weser e, più a sud, il V
avanza rapidamente a est del fiume.
Nel settore della 7à armata USA il
XV corpo avanza sulle colline Hohe
Rhon, mentre il XXI e il VI corpo
avanzano rispettivamente nelle
regioni di Schweinfurt e di Heilbronn.
La 1à divisione francese supera
Pforzheim raggiungendo Dietenhausen e Dietlingen. Una testa di ponte
viene stabilita oltre il fiume Enz nei
pressi di Mùhlhausen.
Cina.I nipponici saggiano il dispositivo cinese a ovest di Pao-ching in
previsione di un’offensiva contro
Chihchiang (a sud-est di Chungking),
dove si trova una base aerea USA.
Filippine.Luzon.Nel settore del I
corpo, gli americani si schierano a
metà strada fra Rosario e Baguio,
non lontano dal luogo dello sbarco
(9 gennaio), obiettivo che il gen.
Swift vuole sia conquistato con rapidità. Sulla pista di Villa Verde,
prosegue la battaglia per il Passo di
Salacsac. Nel settore dell’XI corpo,
Monte Mataba viene intensamente
battuto dall’aviazione e dall’artiglieria in preparazione
a un nuovo attacco.
Filippine meridionali.Procede la lenta conquista di Cebu e di Negros.
Okinawa.Mentre il III corpo anfibio
inizia la battaglia per la conquista
della penisola di Motobu, il XXIV
corpo rivolge i suoi sforzi contro la
linea Shuri, attaccando senza successo la Cresta Kakazu.
2 cacciatorpediniere e altro naviglio
americano sono danneggiati da aerei
e barchini “suicidi” della marina
nipponica.
9 aprile
Fronte sovietico.In Prussia Orientale, il 3° Fronte bielorusso
(Vasilevskij) conclude le operazioni contro
Kònigsberg: in serata il comandante
la fortezza, gen. Lasch, ordina alle
truppe di arrendersi: sarà condannato a morte in contumacia. Anche
il gen. Mùller viene, ingiustamente,
destituito. La difesa a oltranza della
città è costata ai tedeschi 42.000
morti, 92.000 prigionieri.I sovietici
catturano anche 3675 fra cannoni e
mortai. Parte della 4à armata tedesca
si prepara all’ultima resistenza nella
penisola di Samland, a nord della
città.
Prosegue la battaglia per Vienna,
dove le truppe di Tolbuchin conquistano isolato dopo isolato.
La 6à armata e la 6à armata corazzata SS
tentano invano di impedire il dilagare dei sovietici verso
l’Austria meridionale e occidentale.
Ormai tagliati fuori, i reparti dello
Heeresgruppe E (Lòhr) seguitano a
battersi in Iugoslavia contro le forze di Tito.
Fronte occidentale.Nel settore della
2à armata britannica, mentre il XXX
corpo avanza a est e a nord-est di
Lingen, il XII e l’VIII corpo
raggiungono rispettivamente il fiume
Weser (nel settore di Hoya) e il
fiume Leine.
Inizia l’attacco delle unità del XIII
corpo (9à armata USA) verso Hannover da nord, nord-ovest e ovest.
Nel settore della 1à armata USA
continua l’avanzata di tutti i corpi
d’armata verso l’Elba: in particolare
il VII corpo punta rapidamente verso Nordhausen e verso il Leine nei
pressi di Gòttingen.
La 7à armata USA prosegue l’avanzata nel settore di Schweinfurt,
raggiungendo il fiume Kocher nei pressi di Weissbach e,
più a sud, la linea Ingelfelden-Weldingsfeld.
Fronte italiano.Verso sera l'8à
armata britannica del gen. McCreery
inizia una grande offensiva con il V
corpo britannico del gen. Keightley
sul fianco destro e con il II corpo
polacco del gen. Anders nel settore
di Imola, riuscendo a stabilire delle
teste di ponte oltre il Senio
rispettivamente nel settore di Lugo e di
San Severo-Felisio. Mentre sul fianco sinistro dell’armata il XIII corpo
britannico del gen. Kirkman resta
su posizioni difensive, il X corpo
britannico di Hawksworth con il
gruppo di combattimento italiano
Friuli lancia a sua volta, nella notte
sul 10, un’offensiva oltre il Senio.
Filippine.Luzon.Sulla pista di Villa
Verde la 32à divisione (I corpo USA)
prosegue l’attacco contro il Passo di
Salacsac, per procurare alle forze
americane l’accesso alla valle del
Cagayan, che corre da sud a nord
a occidente della Sierra Madre, dove
è concentrato il grosso delle forze
nipponiche. Nel settore dell’XI
corpo, prosegue il martellamento aereo
e di artiglieria del Monte Mataba.
Filippine meridionali.Sia su Cebu
che su Negros, le truppe americane
si apprestano a eliminare le forze
giapponesi che hanno preso posizione sulle montagne dell’interno.
Nell’arcipelago di Sulu, dopo 2 settimane di bombardamenti aerei e un
bombardamento navale preliminare,
il 163° gruppo di combattimento reggimentale americano sbarca senza
incontrare resistenza sull’Isola di Jolo e ne inizia l’occupazione.
Okinawa.Nel settore del XXIV
corpo, reparti della 96à divisione USA
attaccano la Cresta Kakazu, uno dei
capisaldi della linea Shuri, ma ne
sono respinti con gravi perdite dal
fuoco delle artiglierie e dai
contrattacchi delle fanterie nipponiche.
Sbarca sull’isola la 27à divisione
fanteria USA. Nel settore nord,
reparti della 6à divisione Marines
iniziano la penetrazione della penisola
di Motobu.
10 aprile
Fronte sovietico.Mentre prosegue la
battaglia per Vienna, la 6à armata
corazzata SS respinge duri attacchi
sovietici nella zona di Wiener Neustadt e a ovest di Baden. Nel settore
dello Heeresgruppe Centro, le truppe assediate a Breslavia resistono
ancora ai continui attacchi sovietici.
I bollettini tedeschi ammettono la
fine della resistenza a Kònigsberg,
negando tuttavia che vi sia stata
capitolazione.
Fronte occidentale.Sul fianco settentrionale del fronte, le unità del II
corpo avanzano in direzione di Groningen e Oldenburg.
Nel settore della 2à armata britannica, mentre il
XXX corpo prosegue l’avanzata verso Brema, il XII e l’VIII puntano
rispettivamente verso Soltau e Celle.
Il XIII corpo della 9à armata USA
conquista Hannover. Nel settore del
XVI corpo vengono raggiunte tra
le altre le città di Gelsenkirchen,
Bochum ed Essen.
Il XVII corpo aviotrasportato della
1à armata USA supera il fiume Sieg
nel settore di Siegburg avanzando
nella sacca tedesca della Ruhr. Contro lo stesso obiettivo preme anche
il III corpo, mentre il VII avanza
rapidamente verso Nordhausen.
Le unità del XX corpo (3à armata
USA) si avvicinano a Erfurt.
Nel settore della 7à armata USA, il
XXI corpo avanza verso nord e
nord-ovest rispettivamente in direzione di Schweinfurt e lungo la riva
orientale del Meno.
Fronte italiano.La 92à divisione
della 5à armata USA entra a Massa.
Continua l’offensiva delle unità
dell’8à armata britannica sul fianco
orientale dello schieramento alleato.
L’attacco in forze in questo settore
coglie di sorpresa la 10à armata
tedesca del gen. Herr che si aspettava un’offensiva al centro e sul
fianco destro del suo schieramento.
Filippine.Luzon.Il 158° gruppo di
cambattimento reggimentale USA
estende il proprio controllo nella
zona di Legaspi, a sud, e inizia la
ricognizione delle isole del Golfo
di Albay. Nel settore del I corpo,
la 37à divisione USA occupa la zona di Sablan-Salat, non lontano da
Baguio. Reparti della 25à divisione
proseguono le operazioni nella zona
del Monte Myoko.Il 128°
reggimento della 32à divisione conquista il
Passo di Salacsac n. 2, aprendo così
l’accesso alla valle del Cagayan. Nel
settore dell’XI corpo, dopo gli intensi bombardamenti dei giorni
precedenti, le fanterie americane vanno
all’assalto del Monte Mataba, di cui
alcuni reparti riescono a raggiungere la cima; ma i nipponici
proseguiranno la resistenza in questa zona per un’altra settimana. Colonne
del XIV corpo, scendendo a sud,
raggiungono la Baia di Lamon, isolando i nipponici rimasti
nella penisola di Bicol. La 1à divisione di
cavalleria occupa Mauban,l'11à
divisione A/B prende Atimonan, a nord-
ovest della penisola di Bicol.
Filippine meridionali.Il gen. Suzuki,
comandante la 35à armata nipponica,
perde la vita in mare mentre sta
trasferendosi dall’Isola di Cebu a
Mindanao. Lo sostituisce il gen. Morozumi.
Okinawa.Nella penisola di Motobu, la 6à divisione Marines inizia
una manovra di aggiramento del rilievo collinare di Yae-Take,
fortemente presidiato dai nipponici. Sulla
linea Shuri, a sud, la 96à divisione
USA rinnova gli attacchi contro la
Cresta Kakazu guadagnando alcune
posizioni, ma senza riuscire a
espellerne il nemico.
Dopo la consueta preparazione aerea e navale, un battaglione della
27à divisione USA sbarca sull’Isola
di Tsugen, a est di Okinawa, e ne
inizia il rastrellamento.
11 aprile
Viene firmato a Mosca un trattato di
amicizia e collaborazione fra URSS
e Iugoslavia.
Fronte sovietico.Prosegue la battaglia per Vienna. Il 3° Fronte
ucraino (Tolbuchin) esercita una forte
pressione sull’ala sinistra della 2à
armata corazzata tedesca, nonché tra
i fiumi Mur e Raab. I sovietici compiono una profonda penetrazione a
ovest di Neuenkirchen. Nella capitale, i russi sono ormai al centro
della città; conquistano il Parlamento e il Municipio.
Lo Heeresgruppe Centro (Schòrner)
ripiega sotto la forte pressione nemica lungo il corso del fiume Vah
nella zona dei Piccoli Tatra: i sovietici, annuncia il bollettino tedesco,
marciano verso Zilina, a sud di Moravska-Ostrava (Ostrava).
I sovietici annunciano di aver catturato, nel periodo 6-10 aprile, e
nel solo settore della Prussia Orientale, 142.000 tedeschi, di cui 1819
ufficiali e 4 generali.
Fronte occidentale.Mentre il XXX
corpo britannico (2à armata britannica) avanza senza grossi problemi
verso Brema, reparti del XII e
dell’VIII corpo superano rispettivamente i fiumi Leine
(nei pressi di Westen) e Aller (a Celle).
Il Leine viene raggiunto anche dal
XIII corpo (9à armata USA) a sud
di Hannover, nei pressi di Pattensen.
Nel settore in cui opera il XIX
corpo, le avanguardie della 2à divisione
corazzata, con una fantastica volata,
raggiungono l’Elba a sud di
Magdeburgo. Il XVI corpo avanza nella
sacca tedesca della Ruhr
raggiungendo il fiume all’altezza di Witten.
Continua l’attraversamento del fiume
Sieg da parte delle unità del XVIII
corpo aviotrasportato (1à armata
USA). Nel settore del VII corpo
vengono conquistate le località di
Nordhausen, Osterode, Tettenborn e
Neuhof.
Il XX corpo (3à armata USA)
avanza nel settore di Weimar, oltrepasando il campo
di sterminio di Buchenwald e Bad Sulza, dove c’è un
campo di prigionieri alleati. Più a
sud, Coburgo si arrende al XII
corpo.
Rapida avanzata del XV corpo (7à
armata USA) a sud di Norimberga
(Nùrnberg).
Fronte italiano.Nel settore occidentale dello schieramento alleato, la
92à divisione della 5à armata USA
conquista Carrara. Sul fianco
orientale, dove operano le unità dell’8à
armata britannica, il II corpo
polacco raggiunge il fiume Santerno.
Birmania.Nel settore del IV corpo
britannico, la 5à divisione indiana,
rilevata la 17à a Pyawbwe, avanza,
preceduta da reparti corazzati, fino
a Yamethin. L’avanguardia
corazzata supera la città, ma la fanteria
è bloccata nell’abitato dalla resistenza nipponica.
Filippine.Luzon.Forte reazione nipponica contro la 32à divisione USA
(I corpo) che sta penetrando oltre il
Passo di Salacsac.
Nel settore dell’XI corpo, la 38à
divisione ha quasi concluso il rastrellamento della zona a
ovest dell’aeroporto Clark: finora sono stati
Contati 5500 cadaveri nipponici.
Okinawa.Aspri combattimenti nella
penisola di Motobu, dove le posizioni nipponiche sono molto solide.
Proseguono i combattimenti anche
sulla Cresta Kakazu. Si è virtualmente in una posizione di stallo,
anche se la 1à divisione Marines,
avanzando lungo la costa orientale
verso nord, ha raggiunto Taira, e
reparti della 6à sono ancora più a
nord sulla costa occidentale. Il gen.
Buckner è incerto se insistere nell’attacco frontale contro la linea
Shuri o tentare uno sbarco alle spalle di essa; in tal caso,
dovrebbe indebolire gli effettivi che impegnano
tale linea da nord.
Nelle acque di Okinawa, bombardieri in quota e
aerei suicidi nipponici si lanciano contro le navi della
Task Force 58, danneggiando gravemente la portaerei Enterprise(che
deve ritirarsi a Ulithi per le riparazioni), la portaerei Essex,
6 cacciatorpediniere e naviglio minore.
12 aprile
Muore a Warm Springs, in Georgia,
il presidente Franklin D. Roosevelt;
come vuole la Costituzione, gli succede il vicepresidente Harry S.
Truman. Hitler brinda a champagne.
Fronte sovietico.Con l’appoggio del
2° Fronte ucraino (Malinovskij), il
3° Fronte ucraino (Tolbuchin) sta
per aver ragione dei difensori di
Vienna. I sovietici avanzano su Graz
e raggiungono la strada Vienna-
Lundenburg. Proseguono i combattimenti a Breslavia.
Forti bombardamenti aerei sovietici
sulla penisola di Hela. Il bollettino
tedesco ammette la capitolazione di
Kònigsberg e annuncia la condanna
a morte del comandante la piazza,
gen. Lasch.
In Iugoslavia, i tedeschi sono costretti a evacuare Zenica; iugoslavi
e bulgari compiono una profonda
penetrazione a sud della Drava.
Fronte occidentale.Nel settore della
1à armata canadese, il I corpo
lancia le sue divisioni contro Arnhem.
Il XIII corpo (9à armata USA)
raggiunge l’Elba nei pressi di Wittenberg e di Werben. Dal canto suo il
XIX corpo riesce a stabilire una
testa di ponte oltre l’Elba nella regione di Randau,
a sud di Magdeburgo.
Prosegue senza sosta la penetrazione
del XVIII corpo aviotrasportato (1à
armata USA) nella sacca della Ruhr.
Nel settore del XX corpo (3à armata
USA) si avanza verso i fiumi
Weisse-Elster. Il XII corpo prosegue verso
il fiume Hasslach.
Le unità del XV corpo (7à armata
USA) giungono in prossimità di
Bamberga. Dopo 9 giorni di
combattimenti, Heilbronn viene
conquistata dalla 10à divisione del VI
corpo.
La 1à armata francese rafforza le
sue posizioni nella testa di ponte
oltre il fiume Enz, dopo aver liberato la riva occidentale del fiume.
Fronte italiano.La 5à armata USA
è costretta a rimandare di 24 ore
l’offensiva, prevista per questa data, a
causa delle avverse condizioni atmosferiche.
Prosegue l’avanzata delle unità del
V corpo (8à armata britannica) verso Bastia, sulla riva settentrionale
del fiume Reno.
Birmania.Nel settore del XXXIII
corpo britannico, la 7à divisione
indiana conquista Kyaukpadaung, importante centro di comunicazioni fra
Chauk e Meiktila.
Filippine.Luzon.L’avanzata della
37à divisione USA (I corpo) su
Baguio è bloccata a breve distanza da
Monglo dal fuoco dei nipponici attestati sulle colline circostanti.
Truppe del XIV corpo avanzano nella
penisola di Bicol.
Filippine meridionali.A Cebu, violenti scontri sulla Cresta Babay, che
la divisione Americal riesce a conquistare in parte, respingendo poi i
contrattacchi nipponici.
Okinawa.Ulteriori, inutili tentativi
degli americani per conquistare la
Cresta Kakazu. A sera, dopo un
violento bombardamento, i nipponici iniziano
una serie di contrattacchi, specie nel settore tenuto dalla
96à divisione USA.
Per il secondo giorno consecutivo,
l’aviazione nipponica attacca in forze il naviglio americano con aerei
suicidi, bombe volanti pilotate e
bombardieri in quota, affondando
1 cacciatorpediniere e una nave da
sbarco e danneggiando le corazzate
Idaho e Tennessee, e 8 CT.
13 aprile
Fronte sovietico.Nuovo sfondamento del 3° Fronte ucraino (Tolbuchin)
a ovest di Vienna. Dopo selvaggi
combattimenti, alle ore 14 la città
è completamente conquistata dalle
truppe di Tolbuchin e di Malinovskij. Il 2° Fronte ucraino si lancia
verso St. Pòlten, e minaccia da sud
lo Heeresgruppe Centro (Schòrner)
attaccando in direzione di Brno, in
Cecoslovacchia.
Fronte occidentale.Prosegue l'attacco del I corpo canadese (1à armata
canadese) contro Arnhem.
Nel settore della 2à armata
britannica, il XXX corpo Continua ad avanzare in direzione di Brema e l’VIII
verso Ulzen.
Proseguono sull’Elba le operazioni
del XIII e del XIX corpo (9à armata
USA) mentre il XVI corpo libera
il settore a nord del Rur tra Witten
e Westhofen, completando la
conquista di Dortmund.
Il XVIII corpo aviotrasportato
insegue il nemico che si ritira nella sacca
della Ruhr.
Il XX corpo (3à armata USA)
lancia altre truppe oltre il Weisse-Elster,
mentre l’VIII corpo continua il
rastrellamento della riva occidentale
del Saal.
Unità del XV corpo della 7à armata
USA entrano a Bamberga.
Fronte italiano.Il comando della 5à
armata USA rimanda ulteriormente
l’inizio dell’offensiva a causa del persistere del tempo sfavorevole.
Nel settore dell’8à armata britannica,
il II corpo polacco espande la testa
di ponte oltre il fiume Santerno.
Birmania.La 20à divisione indiana
(XXXIII corpo britannico) conquista Taungdwingyi.
Cina.I nipponici aprono
un’offensiva su larga scala contro Chihchiang,
producendo il maggiore sforzo lungo la strada che
vi conduce da Paoching.
Giappone.327 superbombardieri B-29 effettuano una
pesantissima incursione su Tokyo, radendo al suolo la
parte nord-occidentale della città per
un’estensione di 18 kmq.
14 aprile
Fronte sovietico.Il comando
tedesco informa che il 1° Fronte
bielorusso inipegna severamente lo Heeresgruppe della Vistola (Heinrici)
nelle zone di Francoforte sull’Oder,
Kùstrin (Kostrzyn) e Zehden, a sud
di Stettino. In Austria, i sovietici
avanzano a ovest di Vienna.
Cina.Il Quartier Generale Imperiale ordina al Corpo di spedizione
giapponese in Cina di trasferire nella Cina centrale e settentrionale 4
divisioni. Di conseguenza, i nipponici
abbandonano la ferrovia che collega Hengyang con Kweilin, Liuchow
e Yung-ning, ove erano poste altrettante basi aeree americane. I cinesi
adottano un piano per arrestare la
avanzata nipponica su Chihchiang,
consistente nel minacciare sui fianchi le colonne avanzanti.
La strategia si rivelerà efficace.
Fronte occidentale.La 2à armata
britannica prosegue l’avanzata verso
Brema, Soltau e Ulzen.
Le unità della 9à arnìata USA
raggiungono, una dopo l’altra, la riva
occidentale dell’Elba.
Il XVIII corpo della 1à armata USA
inizia la fase finale della sua
offensiva contro la sacca tedesca della
Ruhr. Il settore del III corpo, tra i
fiumi Rur e Honne, viene
definitivamente conquistato.Il VII corpo
avanza rapidamente verso nord-est
in direzione della linea formata dai
fiumi Elba e Mulde.
Bamberga viene completamente conquistata dalle unità del XV corpo
della 7à armata USA.
Fronte italiano.Alla fine, dopo vari
ritardi dovuti al cattivo tempo, la
5à armata USA può lanciare le sue
unità nell’offensiva finale contro le
truppe tedesche in Italia, costituite
nel settore americano dal XIV corpo
corazzato della 14à armata di
Lemelsen.Il IV corpo americano attacca verso la pianura padana.
Prosegue l’offensiva delle unità dell’8à armata britannica
sul fianco destro dello schieramento alleato.
Filippine.Luzon.Lievi progressi, nel
settore del I corpo USA, della 37à
divisione verso Monglo, una delle
ultime posizioni nipponiche prima
di Baguio.
Okinawa.Nel settore del III corpo
anfibio, nella penisola di Motobu, la
29à divisione Marines attacca con
violenza il rilievo collinare di YaeTake, compiendo limitati progressi
alle sue pendici. Nel settore del
XXIV corpo, a sud, gli americani
respingono altri contrattacchi nipponici.
Nelle acque di Okinawa, aerei
suicidi nipponici attaccano le navi americane, danneggiando la corazzata
New York e 3 cacciatorpediniere.
Gli attacchi kamikaze
incominciano a preoccupare gravemente i comandi americani, per l’alto numero
di unità che vengono rese indisponibili.
15 aprile
Fronte sovietico.In Austria, il 3°
Fronte ucraino (Tolbuchin) conquista Radkesburg, a sud-est di Graz.
Il 2° Fronte ucraino (Malinovskij)
attacca in direzione nord, verso Brno.
Il Fùhrer, in un ordine del giorno
alle truppe che combattono sul fronte orientale, proclama:
“Berlino resta tedesca, Vienna tornerà tedesca”.
Intanto, il 1° Fronte bielorusso (Zukov), il 1° Fronte ucraino (Konev) e
il 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij) si accingono
a lanciare la grande offensiva contro Berlino. I tre
fronti contano 19 armate, 4 armate
corazzate, 3 armate aeree per un totale di 1.600.000 uomini con 3827
carri armati e 2334 semoventi, 4520
pezzi anticarro, 15.654 pezzi d’artiglieria campale e 3411 contraerei,
6700 aerei, 96.000 autocarri. A queste ingenti forze i tedeschi,
all’inizio dell’offensiva, possono contrapporre la 3à Panzerarmee, la 9à
armata e la riserva dello Heeresgruppe della Vistola (Heinrici),
oltre alla 4à Panzerarmee dello Heeresgruppe Centro (Schòrner), per un totale
di 47 divisioni di cui 3 corazzate e
8 motorizzate, più 1 brigata
di fanteria.
Fronte occidentale.Nel settore della
1à armata canadese, mentre la 49à
divisione (I corpo canadese)
completa la conquista di Arnhem, il II
corpo canadese si avvicina a Groningen.
Continua l’avanzata del XXX corpo
britannico (2à armata) in direzione
di Brema e dell’VIII corpo verso
Ulzen.
Il XIII corpo della 9à armata USA
inizia l’offensiva sulla riva destra del
fiume Saale nel tentativo di
conquistare il territorio compreso tra lo
stesso Saale e il Reno. Reparti del
V corpo raggiungono i ponti sul fiume Mulde nella regione tra Colditz
e Lastau.
Più a sud, anche il XX corpo della
3à armata USA attraversa il fiume
Mulde nei pressi di Rochlitz e Lunzenau. Reparti della
4à divisione corazzata avanzano verso Chemnitz.
Il XXII corpo della 15à armata
USA diventa responsabile del
settore di Aquisgrana (Aachen).
Prosegue l’avanzata della 7à armata
USA nei settori di Norimberga
(Nùrnberg) (XV corpo) e Neustadt
(XXI corpo).
Mentre il II corpo della 1à armata
francese occupa la Foresta Nera, il
I attraversa il Reno a nord di Kehl.
Fronte italiano.Nel settore della 5à
armata USA, mentre il IV corpo procede nei settori di Suzzano
e di Vergato, nella notte sul 16 il II corpo
lancia l’attacco in direzione di Bologna, a est della Statale 64, dopo
un intenso bombardamento aereo.
Partecipa all’attacco anche il gruppo di combattimento
italiano Legnano.
Sul fianco orientale dello schieramento alleato, le unità del II corpo
polacco (8à armata britannica)
iniziano ad attraversare il fiume Sillaro.
Filippine.Luzon.A sud, presso Legaspi, il 158° gruppo
di combattimento reggimentale attacca senza
risultato i rilievi Cituinan, mentre un battaglione dello
stesso attacca e conquista la località di San
Francisco. Proseguono gli scontri,
violenti ma non decisivi, in tutti i
settori.I nipponici si difendono
ovunque accanitamente con piccoli
reparti, mentre il grosso della 14à
armata si concentra sui monti della
Sierra Madre, nella parte nord-orientale dell’isola.
Filippine meridionali.A Cebu, la divisione Americal prosegue
nella liquidazione delle forze nemiche arroccate sulle alture nella zona di
Cebu City.
Okinawa.Nella penisola di Motobu,
la 6à divisione Marines è impegnata
in scontri molto sanguinosi per la
conquista del rilievo collinare dello
Yae-Take. Violenti i contrattacchi
ed efficacissimo il tiro incrociato dei
nipponici.
Sull’isolotto di Minna, presso l’Isola
di Ie, gli americani sbarcano forti
reparti di artiglieria che prendono a
cannoneggiare Ie.
Giappone.Aerei della squadra di
portaerei veloci del viceamm. Mitscher attaccano gli aeroporti della
parte meridionale di Kyushu, per
impedire i continui attacchi alle navi
americane ad Okinawa, dove ciò nonostante aerei suicidi
nipponici danneggiano altri 2 cacciatorpediniere,
una petroliera e un dragamine.
I superbombardieri B-29 rinnovano
gli attacchi su Tokyo, sganciando
754 t di bombe sul quartiere industriale di Kawasaki,
nella parte meridionale della città.
16 aprile
Fronte sovietico.Alle ore 5 il 1°
Fronte ucraino (Konev) apre l’offensiva contro Berlino
con un massiccio bombardamento delle posizioni
della 4à armata corazzata tedesca
(Heeresgruppe Centro) sul fiume
Neisse nella zona di Triebel. Alle 7
avanzano i carri armati e le fanterie, che conquistano una testa di
ponte oltre il fiume. Forti attacchi
anche nella zona di Ratibor (Raciborz). Alle 6,15, dalla testa di ponte
oltre l’Oder a Kùstrin (Kostrzyn) il
1° Fronte bielorusso (Zukov) investe
il settore tenuto dallo Heeresgruppe
della Vistola a nord e a sud di Francoforte sull’Oder.
La 33à armata sovietica è quella che compie, a sud
della città, i progressi maggiori,
avanzando di parecchi chilometri.
In Austria il 3° Fronte ucraino (Tolbuchin) prosegue l’avanzata a ovest
di Vienna, conquistando St. Pòlten
e Fùrstenfeld (a sud di Graz). Il 2°
Fronte ucraino (Malinovskij) guadagna terreno in
Cecoslovacchia a sud-est di Brno.
Fronte occidentale.Il II corpo della
1à armata canadese conquista Groningen.
Nel settore della 2à armata
britannica, il XXX corpo si avvicina a
Brema, mentre a Ulzen i reparti dell’VIII corpo incontrano una vivace
resistenza da parte degli uomini della
20à armata tedesca.
Il XVIII corpo aviotrasportato e il
III corpo della 1à armata USA
proseguono ulteriormente nella sacca
della Ruhr, dove la resistenza tedesca si sta rapidamente affievolendo:
molte unità si arrendono, si contano
a questa data almeno 20.000 tedeschi
che si consegnano agli americani.
Il VII e il V corpo espandono le
loro teste di ponte sulla riva orientale del fiume Mulde: unità della 9à
divisione corazzata (V corpo) entrano a Colditz, mentre la 69à avanza
in direzione nord-est verso Lipsia
(Leipzig).
Nel settore in cui operano le unità
della 7à armata USA, il XV corpo
avanza verso Norimberga (Nùrnberg) raggiungendone la periferia.
Fronte italiano.Prosegue l’offensiva
della 5à armata USA e dell’8à
britannica verso la pianura padana.
Birmania.Le avanguardie della 5à
divisione indiana (IV corpo) occupano senza incontrare
resistenza Shwemyo, ma sono bloccate alla periferia
della città dall’intenso fuoco nipponico.
Filippine.Luzon.Il 158° gruppo di
combattimento reggimentale USA,
respinti alcuni decisi contrattacchi
nipponici di San Francisco, occupa la
punta meridionale della penisola di
Bicol. Viene cosi reso sicuro per il
naviglio americano l’accesso
settentrionale allo Stretto di San Bernardino.
Nel settore del I corpo, la 37à
divisione USA sopraffà la tenace resistenza dei nipponici sulle alture a
nord di San Fernando e avanza verso nord lungo la costa occidentale.
Nel settore del XIV corpo, il 511°
fanteria dell'11à divisione A/B
conquista i monti Malepunyo e Dalaga,
mentre la 1à divisione di cavalleria
serra alcuni reparti nipponici in varie sacche a nord e a nord-ovest del
Monte Mataasna Bundoc.
Dopo una preparazione aerea e navale durata 2 giorni, un battaglione
del 151° fanteria sbarca incontrastato sull’Isola di Carabao, ultimo
obiettivo non ancora assicurato nella
Baia di Manila, e la occupa.
Filippine meridionali.Lenti progressi della divisione Americal a Cebu,
contro le posizioni nipponiche sulle
alture presso Cebu City. Nella notte
successiva, i giapponesi si ritirano.
Nell’arcipelago delle Sulu, reparti
della 41à divisione USA eliminano le
residue resistenze nipponiche.
Okinawa.La 6à divisione Marines
del III corpo anfibio lancia 7 battaglioni all’attacco
del rilievo collinare di Yae-Take, nella penisola di
Motobu. I combattimenti sono
durissimi, e incerti per tutta la giornata.
Alle 8, previo bombardamento aereo e navale, la 77à divisione USA
inizia lo sbarco su Ie Shima, a ovest
della penisola di Motobu. Lo sbarco
avviene sulle coste meridionali e
occidentali. Le truppe d’assalto avanzano rapidamente
all’interno, ostacolate più dalle mine che dai
nipponici, e conquistano due terzi
dell’isola, compreso l’aeroporto.I contrattacchi nipponici sono respinti.
Nonostante i bombardamenti su
Kyushu, che si rinnovano anche oggi, i kamikaze attaccano in forze
le navi americane nelle acque di
Okinawa, affondando il cacciatorpediniere Pringle,
danneggiando gravemente la portaerei Intrepid, meno
gravemente la corazzata Missouri,
3 cacciatorpediniere e altro naviglio.
17 aprile
Fronte sovietico.Si sviluppa la battaglia per Berlino. Gli sfondamenti
maggiori sono operati dal 1° Fronte
ucraino (Konev) oltre il Neisse, dove tre armate sovietiche avanzano
rapidamente verso il fiume Sprea,
respingendo la 4à Panzerarmee. Lo
Heeresgruppe Centro perde terreno
a sud, dove i sovietici avanzano su
Brno, mentre contiene il nemico
presso Ratibor (Raciborz) e Loslaw.
Sul fronte tenuto dallo Heeresgruppe della Vistola, durissimi scontri
a sud di Francoforte sull’Oder, dove
avanza la 33à armata sovietica del
1° Fronte bielorusso (Zukov).
In Prussia Orientale, le residue forze tedesche della 2à e 4à armata sono
riuscite a ritirarsi a ovest di Kònigsberg (Kaliningrad) nella zona
di Pillau (Baltijsk), dove sono
pesantemente martellate dall’aviazione sovietica.
In Austria, si aggrava la situazione
della 6à Panzerarmee SS a sud di
St. Pòlten. I sovietici conquistano
Wilhelmsburg.
Fronte occidentale.Continua la battaglia del XXX corpo (2à armata
britannica) nei sobborghi di Brema
mentre a Ulzen l'VIII corpo è fermo
sulle posizioni dei giorni precedenti.
Il XIX corpo della 9à armata USA
inizia l’assalto a Magdeburgo, sulla
riva occidentale dell’Elba.
Nella sacca della Ruhr il XVIII
corpo raggiunge Duisburg, Solingen,
Dùsseldorf e Werden mentre il III
corpo continua a radunare i prigionieri e si prepara a trasferirsi nel
settore della 3à armata USA.Il VII
corpo consolida le sue posizioni nella zona compresa tra i fiumi Mulde
(a ovest) e Elba (a nord).
La 2à e la 9à divisione del V corpo
si avvicinano a Lipsia (Leipzig).
Le divisioni del XV corpo (7à
armata USA) convergono su Norimberga
(Nùrnberg) e iniziano la battaglia per la città incontrando
una feroce resistenza.
Nel settore della 1à armata francese
il II corpo, superando Freudenstadt,
spacca in due tronconi la 19à armata
tedesca.
Fronte italiano.L’avanzata delle forze alleate prosegue senza soste: nel
settore occidentale, la 92à divisione
(5à armata USA) punta verso Sarzana, mentre il IV corpo raggiunge i
monti Ferra e Moscoso.
Sul fianco orientale dello schieramento, il II corpo polacco
(8à armata britannica) avanza a ovest di
Medicina mentre il XIII raggiunge
il fiume Gaiana.
Filippine.Luzon.Nel settore del I
corpo USA, la 37à divisione
raggiunge il fiume Irisan e affronta l’ultima linea difensiva dei nipponici
prima di Baguio. I nipponici resisteranno per alcuni giorni. La 32à
divisione prosegue il rastrellamento
delle alture nella zona del Passo di
Salacsac, sulla pista di Villa Verde.
I giapponesi difendono ancora con
grande energia la zona di Kapintalan. Nel settore dell’XI corpo, la 6à
divisione elimina le ultime resistenze
nipponiche sul Monte Mataba. Nel
settore del XIV corpo, lievi progressi della 1à divisione di cavalleria
USA sulle pendici occidentali del
Monte Mataasna Bundoc, ultima posizione importante del nemico nella
parte centro-meridionale di Luzon.
Filippine meridionali.Unità d’assalto della 24à divisione (X corpo
USA), appoggiate da aerei, incrociatori e cacciatorpediniere, sbarcano
nell’Isola di Mindanao, sulla costa
occidentale nella zona di Cotabatu.
Le forze sbarcate avanzano rapidamente, non contrastate
dai nipponici della 35à armata (gen. Morozumi),
e conquistano Parang nonché le
alture che dominano Polloc Harbor.
Il centro di Malabang è già stato
liberato dai guerriglieri.
Su Cebu, la divisione Americal occupa le posizioni
sgombrate dai nipponici sulle alture presso Cebu City.
Nell’arcipelago delle Sulu, l’Isola di
Jolo è quasi completamente liberata
dei nipponici, salvo che per il Monte
Daho, che viene martellato da aerei,
cannoni e mortai.
Okinawa.La 6à divisione Marines
(III corpo anfibio) conquista la cima
del rilievo di Yae-Take, nella penisola di Motobu,
infrangendo la tenace resistenza nipponica. Frattanto
gli americani rafforzano il loro schieramento a sud: contro la linea Shuri
stanno ora la 7à, 96à e 27à divisione
del XIV corpo (gen. Hodges); l’assistenza di fuoco è fornita da 650
aerei dei Marines, 27 gruppi di artiglieria, 6 corazzate, 6 incrociatori
e 9 cacciatorpediniere.
Su Ie Shima, la 77à divisione USA
avanza verso Monte Iegusugu, che
domina l’intera isola, e verso
il Capoluogo Ie di cui raggiunge la periferia. Particolarmente
ostinata la resistenza della guarnigione nipponica
nella parte nord-orientale dell’isola.
18 aprile
Fronte sovietico.A nord, fra Stettino e Schwedt,
5 armate del 2à Fronte bielorusso iniziano la
loro pressione sullo Heeresgruppe della Vistola (Heinrici)
superando per un ampio tratto il basso Oder.
Il 1° Fronte bielorusso (Zukov) e il
1° Fronte ucraino (Konev) registrano significativi progressi travolgendo
su un fronte di molti km due linee
difensive tedesche. La 4à Panzerarmee è spaccata in due dal 1° Fronte
ucraino nella zona di Forst, a est
di Cottbus. Occupata Magdeburgo.
Lo Heeresgruppe Centro deve sostenere la forte pressione dei sovietici
anche in Cecoslovacchia, nella zona
di Moravska-Ostrava (Ostrava) e a
sud di Brno, città che viene dichiarata “fortezza” e sarà quindi difesa
a oltranza anche quando sarà stata
circondata dal nemico.
Nel settore di Brno opera, da parte
sovietica, il 2° Fronte ucraino del
mar. Malinovskij.
Fronte occidentale.Sul fianco settentrionale del fronte il I corpo della
1à armata canadese raggiunge lo
Zuider Zee completando cosi la sua
missione.
Mentre il XXX corpo (2à armata
britannica) si appresta a lanciare
l’attacco decisivo contro Brema,
Soltau e Ulzen vengono conquistate rispettivamente dalle unità del XII e
dell’VIII corpo.
Nella sacca della Ruhr, il XVIII
corpo aviotrasportato (1à armata
USA) ha ragione della resistenza
organizzata dei tedeschi e inizia a rastrellare gli sbandati. Durante tutta
l’operazione attorno alla sacca della
Ruhr gli Alleati hanno fatto 325.000
prigionieri, più del doppio del numero di nemici che si
stimava fossero stati circondati. Buona parte
di Halle viene conquistata dai reparti della 3à divisione (VII corpo),
mentre nel settore del V corpo la
2à e la 69à divisione lanciano un attacco coordinato contro Lipsia.
Si intensificano gli attacchi delle divisioni del XV corpo
contro Norimberga (Nùrnberg):
contemporaneamente la 42à divisione del XXI
corpo entra a Fùrth, appena a ovest di
Norimberga, bloccando tutte le
uscite dalla città.
Fronte italiano.Raggiungendo la zona Sulmonte-San Chierlo, la 10à
divisione da montagna del IV corpo
(5à armata USA) cattura circa 3000
prigionieri del XIV corpo corazzato
tedesco.
Sul fianco destro dello schieramento
alleato, il V corpo (8à armata)
conquista Argenta. All’azione partecipa
il gruppo di combattimento italiano
Cremona.
Birmania.La 5à divisione indiana
(IV corpo britannico) supera la resistenza dei nipponici
presso Shwemyo e dirige a sud verso Pyinmana.
Filippine.Luzon.Nel settore del
XIV corpo USA,l'11à divisione A/B
riprende gli attacchi contro Monte
Macolod, guadagnando alcune posizioni.
Filippine meridionali.Le truppe del
X corpo USA, del gen. Sibert, estendono la testa di sbarco a Mindanao;
la 24à divisione inizia un’operazione
anfibia e terrestre contro Fort Pikit,
obiettivo preliminare per raggiungere
l’importante bivio stradale di Kabacan. Altre forze passano il fiume
Mindanao e conquistano con facilità Tamontaca e Cotabato;
alcuni reparti raggiungono e occupano Lomopog, a 30 km da Cotabato.
Su Negros la 40à divisione, con forte
appoggio aereo, attacca con scarso
successo alcune posizioni nemiche.
Okinawa.zNel settore del III corpo
anfibio, i Marines inseguono i
nipponici verso nord lungo la strada
Itomi-Manna, quindi riducono le
sacche nemiche nella parte settentrionale dell’isola. A sud, nel settore
del XXIV corpo, alcuni reparti occupano l’insenatura e il villaggio di
Machinato, presso il quale viene costruita una passerella grazie alla
quale numerose compagnie superano
nottetempo l’insenatura senza essere
scoperte dal nemico.
Furiosi combattimenti sull’isola di
Ie, dove un battaglione americano
riesce a penetrare nel capoluogo Ie,
ma poi deve ripiegare su posizioni
meno esposte.Il 306° fanteria
compie notevoli progressi a nord-est,
sulla costa.
19 aprile
Fronte sovietico.Mosca conferma
l’avvenuto inizio della grande
offensiva, già annunciato da Berlino.
Numerose teste di ponte sono state
conquistate dal 2° Fronte bielorusso
(Rokossovskij) oltre l’Oder a sud di
Stettino e dal 1° Fronte bielorusso
(Zukov) e 1° ucraino (Konev) oltre
il Neisse. Dalla testa di ponte a
ovest di Kùstrin (Kostrzyn), le armate di Zukov stanno marciando
verso Berlino; altre forze, varcato il
Neisse fra Gòrlitz e Cottbus, avanzano su Dresda. A nord-ovest di
Gòrlitz,la 2à armata polacca,
inquadrata nel 1° Fronte ucraino (Konev),
conquista Rothenburg. Il 2° Fronte
ucraino (Malinovskij) preme verso
Moravska-Ostrava (Ostrava) e da
sud su Brno, mentre il 3° Fronte
ucraino (Tolbuchin) guadagna altro
terreno a sud di Vienna.
Proseguono i combattimenti anche
nelle zone di Ratibor (Raciborz) e
Loslaw, nonché presso Troppau e
a Breslavia. I tedeschi annunciano
che i sovietici hanno passato la Sprea
presso Spremberg, e la perdita di
Forst (a est di Cottbus).
In Prussia Orientale, duri scontri e
violenti bombardamenti di artiglieria da parte russa nella zona
di Pillau (Baltijsk), con gravi perdite per
i tedeschi. In Germania si arruolano
i sedicenni; vecchi e ragazzi quattordicenni vengono mobilitati nel
Volkssturm, la milizia popolare.
Fronte occidentale.Brema viene investita dal XXX corpo
della 2à armata britannica. Dal canto suo, il
XII corpo avanzando rapidamente
verso nord taglia l’autostrada che
collega Brema ad Amburgo, mentre l’VIII corpo raggiunge l’Elba nel
settore di Lauenburg.
Il XIX corpo (9à armata USA)
mantiene e rafforza le sue posizioni sull’Elba. Al XVI corpo viene dato
l’ordine di organizzare l’occupazione
e il governo militare del territorio
occupato dalla 9à armata a ovest del
fiume Weser.
Le unità del VII corpo della 1à
armata USA completano la conquista
di Halle e quelle del V corpo quella
di Lipsia (Leipzig). Continua da parte del XV corpo (7à armata USA)
l’attacco contro Norimberga (Nùrnberg).
Nel settore della 1à armata francese,
il II corpo prosegue in direzione di
Stoccarda mentre il I corpo occupa
la parte occidentale della Foresta
Nera raggiungendo la zona di Biberach-Mahlberg.
Fronte italiano.Vengono emanate
le direttive del comando della 5à
armata USA per il proseguimento
dell’offensiva verso il Po: il piano
prevede l’avanzata della 92à
divisione in direzione della Spezia, del IV
corpo verso il Panaro e successivamente oltre il Po tra Ostiglia
e Borgoforte, e infine del II corpo in direzione di Bologna
con l’attraversamento del Po tra Ostiglia e Sermide.
Birmania.La 20à divisione indiana
(XXXIII corpo britannico) raggiunge l'Irrawaddy conquistando Magwe
e Myingun.
Filippine.Luzon.Nella penisola di
Bicol, il 158° gruppo di
combattimento reggimentale americano attacca da tre direzioni i rilievi Cituinan;
l’operazione, appoggiata dall’artiglieria e dall’aviazione, proseguirà per
una settimana. Nel settore del I corpo, la 37à divisione conquista varie
posizioni sui rilievi a sud e a nord-
ovest del passaggio sul fiume Irisan,
dove un importante ponte è stato
distrutto dai nipponici, che riescono a
mantenere alcuni rilievi a nord-est
del fiume. La 33à divisione è
impegnata contro posizioni in caverna
nipponiche nella zona di Asin. La
32à avanza nella zona del Passo di
Salacsac, mentre la 25à si avvicina
a Kapintalan. Sul Monte Myoko, un
robusto contrattacco nipponico è
respinto da reparti del 27° fanteria.
Prosegue la pressione dell’11à
divisione A/B contro il Monte Mataasna Bundoc,
nel settore del XIV corpo USA. Sul Monte Macolod,
i nipponici sono compressi in una piccola
sacca.
Okinawa.Un uragano di ferro e di
fuoco si abbatte, alle prime luci, sulle posizioni nipponiche
avanzate della linea Shuri. Poi 3 divisioni del
XXIV corpo USA vanno all’assalto,
la 27à sulla destra e la 7à sulla sinistra,
mentre la 96à esercita una pressione minore al centro. L’ovvio
obiettivo è far cadere le ali per aggirare il centro.
20 aprile
Fronte sovietico.Infuria la battaglia
fra i Sudeti e il Golfo di Stettino.
Nella zona fra Stettino e Schwedt il
2° Fronte bielorusso (Rokossovskij)
conquista un ampio saliente oltre
l’Oder, con vertice sul fiume Randow. Più a sud, il 1° Fronte
bielorusso (Zukov) si lancia a nord e a sud
di Spremberg: la 33à armata
sovietica infligge gravi perdite alla 9à armata tedesca. A sud di Cottbus,
sfondato il fronte della 4à Panzerarmee,
il 1° Fronte ucraino (Konev) avanza
oltre la Sprea in direzione di Berlino,
conquistando Calau. I tedeschi lanciano disperati contrattacchi a nord
e a sud di Francoforte sull’Oder.
A nord-ovest di questa città si combatte furiosamente anche nelle zone
di Sternebeck e Pròtzel. In Cecoslovacchia, è incessante la pressione
sovietica contro il distretto industriale di Moravska-Ostrava (Ostrava) e contro Brno.
Frotne occidentale.Nel settore della
1à armata USA il VII corpo si
prepara ad attaccare la città di Dessau,
alla confluenza del fiume Mulde con
l’Elba.
Il XX corpo della 3à armata USA
attacca verso il Danubio nella
regione di Regensburg.
Norimberga (Nùrnberg) cade di fronte all’attacco coordinato
di 3 divisioni (42à, 3à e 45à) del XV corpo
(7à armata USA).
Stoccarda viene investita dal II corpo della armata francese assieme
al VI corpo della 7à armata americana.Il I corpo francese procede
verso il Danubio puntando su Sigmaringen.
Fronte italiano.La 5à armata USA
scende dagli Appennini nella pianura padana: il suo IV corpo raggiunge
Casalecchio, nei pressi di Bologna
e il II conquista la regione tra Casalecchio e Gesso.
Nel settore dell'8à armata britannica, il X corpo raggiunge il fiume
Idice oltre il quale riescono a stabilire delle teste di ponte il II corpo
polacco e il XIII britannico.
Il gen. Vietinghoff, comandante del
Gruppo di armate C, ordina il ripiegamento delle forze tedesche (10à e
14à armata) sulla linea del Po: mossa tardiva perché le divisioni
corazzate alleate si stanno avventando
sulle truppe tedesche lungo tutta la
linea del fronte.
Filippine.Luzon.Reparti della 37à
divisione (I corpo) conquistano le
alture a nord-est dei passaggio sul
fiume Irisan. Nel settore dell’XI corpo, il 145° fanteria, con
un sosteliuto appoggio di artiglieria, mantiene la pressione
sul Monte Pacawagan.Il XIV corpo continua gli
attacchi contro il Monte Mataasna
Bundoc e Monte Macolod, ormai
quasi completamente conquistato.
Okinawa.Proseguono durissimi i
combattimenti davanti alla linea
Shuri, in particolare sulla Cresta Kakazu, dove i nipponici fanno strage
di carri armati americani. I reparti
americani riescono a compiere buoni progressi in questa zona,
ma devono ripiegare nella notte sul 21 a
causa dei furiosi contrattacchi nipoonici.
Proseguono i combattimenti su Ie
Shima, dove la 77à divisione riesce
a circondare il “Pinnacolo” nella
zona del Monte Iegusugu, mentre nel
sud dell’isola espugna una quota tenacemente difesa dai nipponici,
detta “Bloody Ridge” (Cresta Sanguinosa).
Nelle acque di Okinawa, la corazzata
americana Colorado è seriamente
danneggiata da un’esplosione
accidentale, il caccia Ammen da un bombardiere nipponico.
Hitler celebra il suo 56°
compleanno nel Bunker della Cancelleria del Reich.
21 aprile
Fronte sovietico.Infranta anche la
terza linea di resistenza predisposta
dal nemico, il 1° Fronte bielorusso
(Zukov) avanza rapidamente a nord
e a sud di Spremberg verso Berlino,
di cui le avanguardie corazzate
sovietiche raggiungono gli estremi sobborghi orientali. A nord-ovest di
Gòrlitz, la 4à Panzerarmee (ormai
spaccata in due) oppone una strenua
resistenza alle armate del 1°
Fronte ucraino (Konev). A nord, fra
Schwedt e Stettino, lo Heeresgruppe
della Vistola (Heinrici) contiene il
2° Fronte bielorusso (Rokossovskij)
sul fiume Randow. A sud, prosegue
l’avanzata sovietica a nord-ovest di
Moravska-Ostrava (Ostrava), in Cecoslovacchia, e a sud di St. Pòlten
in Austria.
Fronte occidentale.Il VII corpo della 1à armata USA inizia
con la 3ò divisione, e dopo un violento bombardamento aereo, l’offensiva contro
Dessau.
Il XV corpo della 7à armata USA
avanza verso Monaco di Baviera,
mentre il XXI punta verso il Danubio.Il VI corpo con la 100à
divisione si impadronisce dei ponti sul
fiume Rems avvicinandosi a Stoccarda.
La 5à divisione corazzata del II corpo francese (1à armata) penetra a
Stoccarda dal sud, occupando rapidamente tutta la città.
Fronte italiano.Unità della 5à
armata USA avanzano verso Bologna dove entrano
poche ore dopo la conquista della città da parte del II
corpo polacco dell'8à armata britannica.
Entrano a Bologna anche i gruppi di
combattimento italiani Legnano e
Friuli.
Birmania.Nei settore del XXXIII
corpo britannico, la 7à divisione indiana circonda Yenangyaung, dove
una forte retroguardia nipponica si
prepara a opporre una strenua resistenza onde coprire la ritirata del
grosso delle forze giapponesi del settore verso Allanmyo.La 5à divisione
indiana avanza rapidamente a sud
verso Toungoo, mentre la 17à rastrella la zona di Pyinmana.
Cina.I nipponici proseguono
l’avanzata su Chihchiang. Sono impegnati
dai cinesi nella zona di Keosha-
Tungkow. Il comando cinese fa affluire a Chihchiang la 22à divisione
per via aerea, e la 14à con automezzi
forniti dal 475° reggimento fanteria
USA.
Filippine.Luzon.Nel settore del I
corpo, La 37à divisione USA conquista il passaggio sul fiume Irisan e,
costruito un ponte provvisorio, si trasferisce sull’altra sponda e prosegue
l’avanzata su Baguio. Reparti della
25à divisione riescono finalmente a
impadronirsi della città di Kapintalan e reparti della 27à conquistano
alcune quote nella zona del Monte
Myoko. Nel settore del XIV corpo,
l'11à divisione A/B porta a compimento la conquista
del Monte Macolod eliminando l’ultima sacca di
resistenza nipponica. Il presidio della regione viene affidato ai reparti
guerriglieri filippini.
Filippine meridionali.Reparti del X
corpo USA occupano, nell’Isola di
Mindanao, Fort Pikit, evacuata dai
nipponici. Proseguono le operazioni
anche su Negros e sulle isole minori.
Okinawa.Proseguono i violenti combattimenti fra il XXIV corpo USA e
le agguerrite forze giapponesi che
difendono la linea Shuri, nel sud dell’isola. Su Ie Shima, la 77à divisione
USA conquista il “Pinnacolo” e difende il Bloody Ridge
da un ultimo contrattacco nemico. Dopodiché,
cessa ogni resistenza organizzata dei
nipponici e ha inizio il rastrellamento.
La dura battaglia per la conquista dell’isola, durata sei giorni, è
costata agli americani la perdita di
circa un migliaio di uomini fra morti,
feriti e dispersi. 4706 nipponici sono
stati uccisi, 149 catturati.
Con un ennesimo attacco kamikaze
contro il naviglio americano nelle
acque di Okinawa, gli aviatori nipponici affondano un dragamine e
danneggiano 3 cacciatorpediniere e
3 dragamine.
22 aprile
Fronte sovietico.Il 1° Fronte bielorusso (Zukov),
ormai alla perif eria di Berlino, raggiunge la linea
Fùrstenwalde-Strausberg-Bemnau. Da
sud, il 1° Fronte ucraino (Konev)
avanza verso nord in direzione di
Berlino e verso ovest in direzione di
Dresda. Il comando tedesco annuncia che
le difese esterne della capitale incominciano a essere investite
dal nemico. In Cecoslovacchia, il 4°
Fronte ucraino (Petrov) conquista il
nodo stradale di Troppau (Opava)
a nord-ovest di Moravska-Ostrava
(Ostrava).Il 2° Fronte bielorusso
(Rokossovskij) estende la propria
penetrazione fra Stettino e Greifenhagen. Le residue forze tedesche in
Prussia Orientale, raggruppate nella
zona di PiIlau (Baltijsk), sono sottoposte all’incessante
pressione sovietica. Immutata la situazione in Austria e in Iugoslavia.
Fronte occidentale.Mentre le unità
della 9à armata che ancora non hanno raggiunto il Reno
avanzano rapidamente verso la riva occidentale
del fiume, nel settore della 1à armata
USA il VII corpo prosegue la battaglia per la città di Dessau.
Le divisioni del XXI corpo
(7à armata USA) raggiungono il Danubio
a Lauingen e nei pressi di Dillingen,
stabilendo delle teste di ponte oltre
il fiume. Più a sud il Danubio viene
raggiunto e superato anche dal VI
corpo nei pressi di Ehingen.
Nel settore in cui opera la 1à armata
francese, il II corpo consolida le
sue posizioni nel settore di Stoccarda cominciando
a occupare la regione a sud di Tubinga.
La 1à divisione corazzata del I corpo avanza
rapidamente lungo il Danubio in
direzione di Ulma.
Fronte italiano.Mentre il IV corpo
della 5à armata raggiunge il Panaro,
superando successivamente Modena,
il V corpo dell'8à armata britannica
raggiunge Ferrara.
Birmania.Il gen. Kimura, comandanté delle forze
nipponiche dell’area birmana, ordina il ripiegamento
del grosso dei nipponici da Rangoon alle zone di Pegu e Moulmein.
Nel settore del XXXIII corpo
britannico, la 7à divisione indiana
conquista Yenangyaung, massimo centro
petrolifero birmano; nel settore del
IV corpo britannico, la 5à divisione,
avanzando con rapidità superiore al
previsto, raggiunge Toungoo e
lancia alcuni reparti a sud, in direzione
di Oktwin.
Filippine.Luzon.Nel settore del I
corpo USA, la 37à divisione avanza
di circa 4 km in direzione di Baguio,
mentre un reggimento della 33à
raggiunge le pendici di Monte Mirador,
alla periferia occidentale di Baguio.
La 32à divisione sloggia i nipponici
da alcune colline lungo la pista di
Villa Verde. A sud, nel settore dell'XI corpo, proseguono gli attacchi
degli americani contro Monte Pacawagan e contro
le colline di Cituinan. Il Monte Mataasna Bundoc è
virtualmente circondato.
Filippine meridionali.Sbarca su Mindanao la 31à divisione del X corpo
USA, mentre reparti della 24à
iniziano la traversata dell’isola puntando sul Golfo di Davao.
Un battaglione avanza da Fort Pikit fino alla
zona di Kabacan. Le forze nipponiche su Mindanao sono cosi divise in
due tronconi.
Nell’Isola di JoIo, reparti della 41à
divisione USA conquistano gli ultimi
capisaldi nipponici sul Monte Daho.
Okinawa.A sud, sui fronte del
XXIV corpo USA, la 27à divisione
migliora le proprie posizioni sul
fianco ovest dello schieramento, ma i
nipponici mantengono il possesso
della Cresta Kakazu e di altre posizioni importanti. Reparti della 96à
divisione espugnano il villaggio di
Nishibaru, ma non riescono a raggiungere la vicina Cresta
di Nishibaru.
Nelle acque di Okinawa, aerei suicidi
nipponici attaccano e danneggiano 3
CT e altro naviglio americano.
23 aprile
Fronte sovietico.Hitler assume ufficialmente il comando della difesa di
Berlino; fa annunciare da Goebbels
che non abbandonerà la capitale.
Ciò, afferma con Goebbels il diario
dell’OKW, dà alla lotta in corso carattere di suprema difesa dei valori
culturali europei contro il bolscevismo, loro mortale nemico.
La guarnigione della città, rafforzata con
truppe in ritirata dall’Oder, con
32.000 poliziotti, con i vecchi, alcune donne e i
giovani della Hitlerjugend armati di Panzerfaust,
ascende a circa 300.000 uomini. Il perimetro difensivo
è tenuto a est dalla divisione corazzata Munchberg
e dalla divisione Panzergrenadiere
Nordland, a nord dalla 9à divisione
aviotrasportata, a ovest dalla 20à
divisione motorizzata; in riserva è la
18à divisione Panzer. Nella capitale
dovrebbero affluire il Gruppo Francoforte-Guben,
che si trova a sud-est della città ed è accerchiato dai
sovietici, forte di 200.000 uomini, di
2000 bocche da fuoco e 200 carri
armati, il gruppo operativo Steiner,
che si trova a nord della capitale, e
la 12à armata del gen. Wenck, che
il 24 riceve l’ordine di puntare dalla
zona di Brandeburgo, a est della
capitale, su quest’ultima.
Frattanto, avanzando da Spremberg,
le armate del 1° Fronte bielorusso
(Zukov) hanno raggiunto la cinta
orientale di Berlino, mentre da sud
stanno sapraggiungendo le armate
del 1° Fronte ucraino (Konev). A
sud i tedeschi resistono sulla linea
Beelitz - Trebbin - Teltow - Dahlewitz,
ma i sovietici stanno per chiudere
il cerchio attorno alla città raggiungendo da nord e
da est il fiume Havel, a ovest di Potsdam.
A sud-est di Berlino il 1° Fronte
ucraino (Konev) conquista Cottbus,
già superata dopo lo sfondamento
sulla Sprea e accerchiata.
Prosegue in Cecoslovacchia la lotta
a sud di Brno e a nord-ovest di
Moravska-Ostrava (Ostrava) fra lo
Heeresgruppe Centro (Schòrner) e
il 4° Fronte ucraino (Petrov) e 2°
Fronte ucraino (Malinovskij).
Avanzando da Eberswalde, la 5à armata della Guardia
(1° Fronte ucraino) punta con decisione verso l’Elba.
Altre forze del 1° Fronte bielorusso
(Zukov) conquistano Oranienburg, a
nord di Berlino, e superano Francoforte sull’Oder.L’ala sinistra del 1°
Fronte ucraino (Konev) espugna
Pulsnitz, a nord-est di Dresda.
Fronte occidentale.Durante una riunione
al consolato
svedese di Lubecca Heinrich Himmler, che ha assunto il comando superiore delle
armate del Reno e della Vistola, offre la resa delle forze
armate tedesche agli Alleati occidentali. Ma la
proposta viene respinta poco dopo
dagli Alleati che esigono la resa incondizionata su tutti i fronti, quindi
anche su quello orientale.
Il XII corpo della 2à armata
britannica raggiunge l’Elba di fronte ad
Amburgo.
Tutto il settore di Dessau è in mano
alla 3à divisione corazzata (VII
corpo della 1à armata USA).
Il XV e il XXI corpo della 7à
armata USA premono verso il Danubio, mentre continua l’offensiva del
VI corpo oltre il fiume.
Fronte italiano.Il IV corpo della 5à
armata USA supera il Po nei pressi
di Guastalla e di Luzzara.
Nel settore dell'8à armata
britannica, il XIII corpo stabilisce alcune
teste di ponte oltre il Reno, mentre
l’8à divisione del V corpo raggiunge
Ferrara e il Po a Pontelagoscuro.
Filippine.Luzon.Dopo un violento
bombardamento aereo della zona
del Monte Mirador, a sud-ovest di
Baguio, reparti della 37à divisione
(I corpo USA) avanzano fino al cimitero di Baguio, dove sono bloccati
dal fuoco nipponico. Nel settore dell'XI corpo, la 6à divisione prosegue
l’assalto al Monte Pacawagan, liquidando sistematicamente i capisaldi
nipponici.Il XIV corpo mantiene la
pressione sulle posizioni nemiche sul
Monte Mataasna Bundoc.
Filippine meridionali.Reparti della
24à divisione USA conquistano Kabacan, nell’Isola di Mindanao.
Okinawa.Nella zona fra Nishibaru
e Tanabaru, la 96à divisione USA
conquista vari rilievi superando la
resistenza dei nipponici che sembra
essersi affievolita.
24 aprile
Fronte sovietico.La 3à e la 28à armata sovietica del 1° Fronte ucraino
(Konev), provenendo da sud, penetrano a Berlino e affiancano le forze
del 1° Fronte bielorusso (Zukov) che
già combattono entro la città. Aspri
combattimenti sono segnalati dal
comando tedesco a sud di Potsdam,
a sud-est di Brandeburgo, alla periferia est e ovest di Berlino.
Sul fronte del basso Oder, il 2°
Fronte bieiorusso (Rokossovskij) impegna
la 3à Panzerarmee del Fronte della
Vistola (Heinrici) estendendo la propria vasta testa di ponte fra Schwedt
e Stettino.
La 9à armata tedesca e parte della 4à
Panzerarmee sono pressoché accerchiate a sud di Fùrstenwalde.
Fronte occidentale.Il XXX corpo
della 2à armata britannica scatena
l’offensiva contro Brema;l'VIII
corpo si avvicina all’Elba nei pressi di
Lauenburg.
Le unità della 7à armata proseguono
rapidamente la loro avanzata verso
il Danubio; il VI corpo raggiunge
e conquista Ulma.
Continua l’avanzata del II corpo della 1à armata francese nella Foresta
Nera: alcune sue unità raggiungono
la frontiera svizzera a Basilea.
Fronte italiano.Nel settore della 5à
armata USA, mentre la 92à divisione
riceve l’ordine di procedere in
direzione di Genova, il IV corpo punta
sull’aeroporto di Villafranca, a sud
di Verona. Reggio Emilia viene
raggiunta dai reparti della 34à divisione.
Anche il XIII e il V corpo britannico(8à armata britannica) riescono
a stabilire alcune teste di ponte oltre
il Po, rispettivamente a Gaiaba e
Stienta, e a ovest di Pontelagoscuro.
Il Comitato di Liberazione Nazionale ordina l’insurrezione
generale nell’Italia settentrionale. Le colonne tedesche in ritirata vengono attaccate
dai partigiani che il 25 assumono il
controllo di Milano.
Birmania.I nipponici sono in ritirata
su Moulmein e Toungoo.
Filippine.Luzon.Combattimenti a
meno di 2 km da Baguio, il cui cimitero viene
conquistato dagli americani.
Filippine meridionali.La 24à
divisione USA avanza verso Digos nel
Golfo di Davao, sull’Isola di Mindanao.
Okinawa.Il XXIV corpo avanza
con facilità su tutta la linea eccetto
che sul fianco occidentale,
occupando la fascia esterna della linea Shuri,
fascia dalla quale i nipponici si sono
ritirati nottetempo.La 96à divisione
occupa le posizioni non ancora
conquistate della Cresta di Nishibaru e
altre quote.
25 aprile
Fronte sovietico.La 5à armata della
Guardia (1° Fronte ucraino del mar.
Konev) stabilisce il primo contatto
con gli americani della 1à armata
presso Torgau, a sud di Berlino,
sull’Elba. La Germania è spaccata
in due.
Il 1° Fronte bielorusso (Zukov) e il
1° Fronte ucraino si saldano a nord-
ovest di Potsdam, presso Ketzin; il
comando tedesco annuncia combattimenti in questa zona e presso Nauen.
A sud della capitale i sovietici si
spingono fino alla linea Neubabelsberg-Zehlendorf-Neukòlln; a nord si
combatte presso Oranienburg.
Frattanto, le truppe sovietiche impegnano in durissimi
scontri il raggruppamento Guben-Francoforte, cioè la
9à armata e parte della 4à Panzerarmee a sud di Fùrstenwalde.
Queste forze non raggiungeranno mai
Berlino, come non la raggiungeranno il gruppo operativo Steiner
e l’armata del gen. Wenck.
Nella Prussia Orientale, il 3° Fronte
bielorusso (Vasilevskij) ha ragione
dei tedeschi che difendevano Pillau
(Baltijsk): quanto resta delle forze
tedesche trova rifugio nella lingua di
terra che collega la penisola del
Samland a Danzica.
Sul fronte cecoslovacco, forze del 2°
Fronte ucraino (Malinovskij) raggiungono la periferia di Brno,
importante centro dell’industria degli armamenti.
Nella Dalmazia nord-occidentale, le
truppe di Tito raggiungono la zona
di Fiume.
Con la forza della disperazione, i tedeschi trovano modo di lanciare
qualche contrattacco: così per
esempio la 17à armata riesce a operare
uno sfondamento nelle linee del 1°
Fronte ucraino nella zona di
Gòrlitz-Bautzen-Kamenz (a sud di Cottbus)
infliggendo gravi perdite ai sovietici.
Fronte occidentale.Il XXX corpo
della 2à armata britannica entra a
Brema.
La 3à armata USA prosegue la sua
offensiva in direzione del confine
cecoslovacco, e raggiunge a sud il
Danubio con il XX e il III corpo.
La 7à armata USA, impegnata lungo
il Danubio, supera il fiume in vari
punti a nord e a sud della testa di
ponte di Dillingen.
Nel settore della 1à armata francese,
il II corpo avanza verso est partendo
dalla regione di Sigmaringen; il I
corpo francese viene impegnato dalle
superstiti unità della 19à armata tedesca che
effettua un disperato tentativo per sfuggire verso
le Alpi bavaresi riunendo le sue forze nella Foresta Nera
e lanciando una violenta offensiva tra Villigen e la frontiera
svizzera.
Fronte italiano.Mentre le unità del
IV corpo (5à armata americana) conquistano l’aeroporto di Villafranca
di Verona (10à divisione da
montagna) e Parma (3à divisione),l'88à
divisione del II corpo libera Verona.
Nel settore dell'8à armata
britannica, la 56à divisione e il gruppo di
combattimento Cremona
attraversano il Po presso Polesella e nei pressi
della costa.
Cina.Sui fianchi della principale
colonna giapponese diretta contro
Chihchiang, la 58à divisione cinese
è costretta ad arretrare cedendo la
città di Wukang.
Filippine.Luzon.Nel settore del I
corpo USA, ha inizio l’attacco contro Monte Mirador, presso Baguio.
Proseguono le operazioni contro
Monte Pacawagan, nel settore dell'XI corpo,
e contro il Monte Mataasna Bundoc e i rilievi
Cituinan nel settore del XVI corpo. Da
queste ultime posizioni i nipponici
iniziano a ritirarsi nella notte sul 27.
Okinawa.Forti bombardamenti
aerei, navali e terrestri degli americani
contro le posizioni principali della
linea Shuri.
Si apre a San Francisco, in California, la Conferenza delle Nazioni
Unite sull’organizzazione internazionale. Durerà due mesi.
26 aprile
Fronte sovietico.Sfondate le difese
tedesche a ovest dell’Oder, le armate
deI 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij) conquistano la città e il porto
di Stettino.
A Berlino continuano gli aspri combattimenti casa per casa. Unità del 1°
Fronte bielorusso (Zukov) avanzano
a nord-est della capitale, mentre altre
unità proseguono la liquidazione del
gruppo Guben-Francoforte.
Il 1° Fronte ucraino (anch’esso impegnato a Berlino)
conquista Torgau e Strehla, sulla sponda
occidentale dell’Elba. A Breslavia, gli scontri proseguono durissimi, e i sovietici
compiono progressi nella parte occidentale della città.
In Cecoslovacchia, il 2° Fronte
ucraino (Malinovskij) conquista Brno, il
4° Fronte ucraino (Petrov) preme su
Moravska-Ostrava (Ostrava).
In Prussia Orientale, il 3° Fronte
bielorusso (Vasilevskij) inizia la
liquidazione delle forze tedesche rifugiatesi sulla lingua di terra che si
diparte da Pillau (Baltijsk) in direzione ovest.
Fronte occidentale.Il XXX corpo
della 2à armata britannica completa
la conquista di Brema, mentre il
XII si schiera lungo la riva occidentale dell’Elba di fronte ad Amburgo.
Unità del XII corpo della 3à armata
USA penetrano in Austria nei pressi
di Lackenhausen.Il XX corpo
supera il Danubio a sud-ovest di Regensburg e il XX
nei pressi di Ingolstadt dopo aver conquistato la città.
Più a sud, la 7à armata USA, superato il Danubio in vari
punti e stabilite sulla riva meridionale del fiume solide teste di ponte, prosegue
con il XXI corpo in direzione di
Augsburg e con il III in direzione di
Memming.
La 1à armata francese, raggiungendo
la zona di confine che va da Basilea
al Lago di Costanza, completa l’accerchiamento della Foresta Nera.
Fronte italiano.Il IV e il II corpo
della 5à armata USA raggiungono e
superano l’Adige nelle zone di Verona e di Legnago;il XIII corpo
dell’8à armata britannica a ovest di
Badia.
Birmania.Nel settore del IV corpo
britannico, la 17à divisione indiana
raggiunge Dai-ku, sulla strada di
Rangoon.
Filippine.Luzon.Nel settore del I
corpo USA, il 129° fanteria della 37à
divisione conquista Monte Mirador.
Filippine meridionali.A Mindanao,
la 24à divisione avanza lentamente
su Digos, ostacolata dalle demolizioni e dagli ostacoli lasciati dai
nipponici.
Su Negros, un gruppo di combattimento reggimentale della divisione
Americal sbarca sulla costa sud-
orientale di Negros Oriental, senza
incontrare resistenza, occupando il
centro di Dumaguete e il vicino aeroporto.
Alcuni reparti avanzano all’interno fino a San Antonio e al
fiume Ocoy, dove i giapponesi oppongono le prime resistenze.
27 aprile
Fronte sovietico.Il 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij)
avanza rapidamente in Pomerania, conquistando
Prenzlau e Angermùnde. A Berlino
prosegue feroce la lotta per le strade:tre quarti della città sono ormai
in mano al 1° Fronte bielorusso (Zukov) che attacca da nord e al 1°
Fronte ucraino (Konev) che attacca
da sud.Il 1° Fronte bielorusso conquista il sobborgo di Spandau, a
nord-ovest, Potsdam e Rathenow.
Da sud-est, la 9à armata tedesca
tenta invano di aprirsi la strada
combattendo verso Berlino, contrattaccando nella zona di Zossen;
altrettanto accade alla 20à armata, che
contrattacca nella zona a nord-est
di Belzig.
Il comando tedesco ammette la perdita di Pillau (Baltijsk) in Prussia
Orientale.
Fronte occidentale.Il XII corpo
della 3à armata USA raggiunge il confine cecoslovacco
a nord di Bischofsreuth. Le unità del XX corpo
americano espandono la testa di ponte
nei pressi di Regensburg ottenendo
tra l’altro la resa della città.
Nel settore della 7à armata USA, la
20à divisione corazzata (XV corpo)
si prepara a lanciare l’attacco contro
Monaco di Baviera. Il VI corpo prosegue la sua avanzata verso il confine
con l’Austria.
Fronte italiano.Le unità della 5à
armata USA proseguono l’avanzata
nell’Italia settentrionale: la 92à divisione raggiunge Genova.
Cina.Assistiti dall’aviazione americana, i cinesi mantengono
le loro posizioni a difesa degli aeroporti di
Ankang e Sian e passano gradualmente alla controffensiva.
Filippine.Luzon.Nel settore del I
corpo USA, reparti della 37à e 33à
divisione conquistano Baguio,
capitale estiva delle Filippine. Si combatte ancora
nella zona del Monte Myoko.Nel settore dell'XI corpo,
reparti della 6à divisione raggiungono la
vetta del Monte Pacawagan. Nel settore del XIV corpo,l'11à divisione
A/B lancia un deciso attacco contro il Monte Mataasna Bundoc,
ultima posizione importante dei nipponici nella parte meridionale di
Luzon.
Filippine meridionali.Su Mindanao
reparti della 34à divisione USA avanzano nella zona di Digos,
duramente contrastati dai nipponici. Gli americani tentano una manovra
aggirante contro Davao City: si presume che
in questa zona i nipponici vogliano
tentare l’ultima resistenza.
Okinawa.Proseguono gli attacchi
degli americani, con artiglieria, carri armati e lanciafiamme, contro le
posizioni nipponiche della linea
Shuri.
L’incrociatore pesante Wichita è
danneggiato, davanti a Okinawa,
dalle batterie costiere nipponiche.
3 cacciatorpediniere e 1 trasporto
veloce sono colpiti da aerei suicidi.
28 aprile
Fronte sovietico.A Berlino, le forze
di Zukov avanzano fino alla Sprea
nel settore di Moabit, mentre quelle
di Konev raggiungono da sud l'Unter
den Linden e il Tiergarten: tra le
armate sovietiche si trovano il
Reichstag e il Bunker della Cancelleria, dove Hitler vive
in un mondo illusorio, rifiutandosi di accettare
La realtà. Il gen. Heinrici, comandante lo Heeresgruppe della Vistola
(o di quanto ne resta) viene destituito per non avere fatto la “terra
bruciata” davanti ai sovietici, con
l’approvazione del ministro degli Armamenti Speer.
Lo sostituisce il generale della Luftwaffe Kurt Student,
in attesa del quale il comando viene
temporaneamente assunto dal gen.
Tippelskirch.
Il 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij) avanza in Pomerania a ovest di
Prenzlau.
A sud, i sovietici occupano Ingolstadt e Regensburg. Frattanto, il 1°
Fronte ucraino (Konev) investe il
saliente conquistato dalla 17à armata
tedesca nel corso dei contrattacchi
a nord di Bautzen.
Fronte occidentale.L’VIII corpo
della 2à armata britannica e il XVIII
corpo aviotrasportato americano si
accingono ad attraversare l’Elba rispettivamente nei settori
di Lùneburg e Bleckede.
Più a sud, unità del XIX corpo (9à
armata USA) occuoano Zerbst, sulla
riva orientale dell’Elba.
Unità del XV e del XXI corpo della 7à armata USA si avvicinano a
Monaco di Baviera.
Fronte italiano.La 92à divisione
americana (5à armata) raggiunge
Alessandria. La 1à divisione
corazzata del IV corpo USA raggiunge
il Lago di Como presso il confine
con la Svizzera, mentre Vicenza
viene liberata dal II corpo.
Unità del XIII e del V corpo (8à
armata britannica) avanzano verso
Padova e Venezia.
Catturato dai partigiani mentre si
accinge ad abbandonare l’Italia Mussolini viene giustiziato a Giulino di
Mezzegra, presso Dongo, sul Lago di
Como, assieme alla sua amante CIaretta Petacci e a gerarchi fascisti.
Birmania.Il XV corpo britannico
completa la riconquista della zona
dell’Arakan occupando Taungup.
Nel settore del XXXIII corpo
britannico, la 20à divisione indiana,
che punta su Prome, conquista
Allanmyo.
Filippine.Luzon.Nel settore del I
corpo USA, la 37à e 33à divisione
iniziano l’avanzata a nord di Baguio.
Nel settore del XIV corpo, ha termine ogni resistenza organizzata da
parte dei nipponici nella penisola di
Bicol.
Filippine meridionali.A Mindanao,
reparti della 24à divisione USA
conquistano Digos, tagliando in due
l’isola. Il 19° fanteria attacca in
direzione di Davao. Su Negros, la resistenza nipponica
va esaurendosi:le truppe americane sono in parte
sostituite da reparti di guerriglieri filippini.
Okinawa.4 cacciatorpediniere e altro naviglio
americano sono gravemente danneggiati da aerei suicidi
nipponici nelle acque di Okinawa.
Nella zona meridionale dell’isola,
proseguono con violenza i combattimenti lungo la linea Shuri,
in particolare sulla Scarpata di Maeda, nella zona della Cresta
Kochi e nel villaggio di Kuhazu.
29 aprile
Fronte sovietico.Il 2° Fronte bielorusso avanza rapidamente lungo la
costa del Baltico in direzione di
Stralsunda, conquistando Anklam e
penetrando nel Meclemburgo. In
Cecoslovacchia il 2° Fronte ucraino
(Malinovskij) guadagna terreno a
est di Brno e a sud di Olmutz (Olomuc). A sud-est di Brno, i sovietici
conquistano Austerlitz, mentre il 4°
Fronte ucraino (Petrov) preme con
grande energia a nord-ovest di Moravska-Ostrava (Ostrava).
A Berlino, la situazione sta precipitando:durissimi
scontri sono in corso intorno al Reichstag e alla
Cancelleria, lungo la Potsdamer Strasse
e nella Belle-Alliance-Platz. A sud
di Cottbus, i tedeschi contengono la
pressione sovietica nella zona fra
Bautzen e Meissen.
Hitler ordina la prosecuzione della
resistenza nella « ridotta alpina »
nel Sud della Germania, e designa
il grand’ammiraglio Karl Dònitz a
suo successore quale capo dello stato.
Fronte occidentale.L’VIII corpo
della 2à armata britannica attraversa
l’Elba nei pressi di Lauenburg dando il via all’ultima azione dell’armata
che ha come obiettivo il Baltico.
Continua l’avanzata della 3à armata
USA nel settore danubiano: il fiume
Isar viene raggiunto dalle unità di
tutti i corpi dell’armata.
Il XV corpo della 7à armata USA
si lancia contro Monaco di Baviera
conquistando i sobborghi della città.
Viene raggiunto il campo di
concentramento di Dachau.
Fronte italiano.A Caserta il colonnello Schweinitz e il suo aiutante
Wenner, in rappresentanza del gen.
Vietinghoff, comandante dello Heeresgruppe C in Italia, sottoscrivono
il documento che stabilisce la resa
incondizionata di tutte le truppe tedesche in Italia a partire dalle ore
13 (ora di Greenwich corrispondenti alle 14 italiane) di mercoledi 2
maggio 1945. Alla firma della resa,
oltre a ufficiali americani e inglesi,
è presente anche il generale sovietico A.P. Kislenko.
Prosegue comunque l’avanzata alleata nel Norditalia:unità del IV corpo
americano raggiungono Milano, che
è già stata liberata dai partigiani,
mentre il V corpo britannico raggiunge Venezia e la 2à divisione
neozelandese del XIII corpo britannico,
avanzando in direzione di Trieste,
raggiunge il Piave.
Birmania.Nel settore del IV corpo
britannico, la 17à divisione indiana
raggiunge la periferia di Pegu.
Cina.I cinesi rafforzano le difese
di Chihchiang e di Ankiang con
oltre 15.000 uomini della nuova 6à
armata.
Okinawa.Al centro dello schieramento americano, la 77à divisione
inizia la graduale sostituzione della
96à, falcidiata nei duri combattimenti sulla Scarpata di Maeda. Violenti
contrattacchi e tentativi di infiltrazione nipponicì nel settore centrale
sono contenuti dagli americani. Il
383° fanteria USA conquista un saliente da cui è possibile battere con
le artiglierie il centro di Shuri, dove
ha sede il quartier generale della 32à
armata nipponica (gen. Ushijima).
Sulla Cresta di Kochi, la 7à divisione
è inchiodata e subisce gravi perdite
a causa del micidiale fuoco
nipponico.
Proseguono gli attacchi dei kamikaze contro le navi americane a
Okinawa: oggi ne sono vittime 2
cacciatorpediniere e 3 posamine.
30 aprile
Fronte sovietico.Alle 15,30, Hitler
si toglie la vita nel Bunker della
Cancelleria:lo segue nella morte la
sua compagna (da lui appena sposata) Eva Braun. Non si hanno più
notizie della 9à armata, mentre è
perduta ogni speranza che l’armata
di Wenck possa raggiungere la città.
Dopo durissimi combattimenti durati tutta la giornata, alle 22,50 3
battaglioni d’assalto della 150à
divisione fanteria sovietica conquistano il Reichstag: il tenente Berest e
due sergenti piantano la bandiera
sovietica sulla statua equestre che
rappresenta la Germania in trionfo.
Nella notte, il gen. Krebs, capo di
S. M. della Wehrmacht, chiede di
poter trattare la resa della città al
gen. Cujkov, comandante dell’armata che opera nel settore
della Cancelleria.
In Cecoslovacchia, i sovietici conquistano Moravska-Ostrava
(Ostrava) dopo i lunghi combattimenti sostenuti dal 4° Fronte ucraino
(Petrov).
L’esercito tedesco è semidistrutto: lo
Heeresgruppe Sud (dal 6 aprile comandato da Rendulic), forte di 600
mila uomini, e lo Heeresgruppe Centro (Schòrner),
con 1.200.000 uomini, sono ancora in grado di combattere, e lo fanno, ma solo per
aprirsi la strada attraverso le armate
russe e consegnarsi agli Occidentali,
ciò che riuscirà allo Heeresgruppe
Sud, gran parte del quale raggiungerà le linee americane.
A nord, nel settore del 2° Fronte
bielorusso (Rokossovskij), i sovietici
avanzano da Anklam su Stralsunda,
Peenemùnde, Ribnitz; da Prenzlau su
Neustrelitz e Waren;
da Angermùnde su Templin.
Proseguono i combattimenti a Breslavia, dove la guarnigione tedesca,
accerchiata, non si arrende.
Fronte occidentale.Nel settore della
2à armata britannica, mentre l’VIII
corpo espande e rafforza la testa di
ponte sull’Elba a Lauenburg, unità
del XVIII corpo aviotrasportato
americano incominciano ad avanzare dall’Elba verso il Mar Baltico.
Monaco di Baviera viene conquistata dal XV corpo della 7à armata
USA. Prosegue l’avanzata del XXI
e del VI corpo verso il confine austriaco nei settori di
Garmisch-Partenkirchen e Rosenheim.
La 1à armata francese entra in Austria nei pressi di Bregenz.
Fronte italiano.La 92à divisione della 5à armata USA raggiunge Torino,
mentre a est unità del II corpo raggiungono Treviso.
Prosegue la marcia delle unità del XIII corpo
britannico verso Trieste.
Birmania.Nel settore del IV corpo
britannico, la 17à divisione indiana
penetra nella città di Pegu e ne
inizia il rastrellamento. Forze del XV
corpo britannico salpano per Rangoon (operazione “Dracula”).
Cina.La 58à divisione cinese è costretta ad arretrare, per la pressione
nipponica, su posizioni predisposte
nella zona di Wa-wu-tang.
Filippine.Luzon.Nel settore del
XIV corpo USA, gli americani conquistano Monte Malepunyo, dove
tuttavia resistono ancora alcune sacche giapponesi.
Filippine meridionali.Su Mindanao,
la 24à divisione USA (X corpo)
avanza fino a 6 km da Davao, conquistando Talomo
e il campo d’aviazione di Daliao.
Okinawa.Sul fianco occidentale del
XXIV corpo USA, la 1à divisione
Marines dà il cambio alla 27à
divisione, anch’essa provata dai combattimenti. La 77à divisione,
che sostituisce la 96à, prosegue la costosa
battaglia per la conquista della
Scarpata di Maeda. Nessun progresso
sulla Cresta di Kochi.
Un altro cacciatorpediniere americano è colpito da aerei suicidi nelle
acque di Okinawa. Le perdite della
marina USA nella zona, fra il 26
marzo e oggi, assommano a 20 unità affondate e 157 danneggiate.
E' un’emorragia preoccupante anche
per una flotta poderosa come quella americana. Nello stesso periodo,
i nipponici hanno perduto oltre 1100
aerei, contando solo quelli abbattuti dalla marina USA.
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