Aprile 1944
1° aprile
Pacifico.Isole Caroline.La Task
Force 58 conclude la sua fortunata
missione. Oltre alle 104.000 t di naviglio mercantile,
gli americani hanno affondato 2 cacciatorpediniere
e 4 navi di scorta e distrutto 150 aerei al suolo o in combattimento
contro la perdita di solo 20 aerei.
2 aprile
Fronte sovietico.Attraversato il Prut
a est di Cernauti (Cernovcy), i sovietici
occupano la cittadina di Gerca. Molotov ha offerto
alla Romania di uscire dal conflitto, ma l’occupazione
tedesca ha tolto ai governanti romeni ogni
velleità di concludere una pace separata.
3 aprile
Nuova Guinea.La 5à Forza aerea
USA effettua su Hollandia la più pesante
incursione dall’inizio dell’offensiva. Dal 30 marzo sono stati
distrutti, al suolo o in combattimento, ben 300 aerei nipponici, e d’ora
in poi la reazione aerea nemica in
questo settore sarà insignificante.
Birmania-India.Il gen. Stilwell conferisce con Mountbatten,
che lo esorta a proseguire gli sforzi offensivi
contro i nipponici nel settore nord-
orientale, nonostante la grave situazione delle forze alleate nell’Arakan
e soprattutto nella zona di imphal-
Kohima. La presa di Myitkyina, nel
Nord, sarebbe infatti di grande importanza per riaprire, in un futuro
più o meno prossimo, la strada India-Cina. I “Chindit” invieranno due
delle loro brigate ad assistere i cino-americani.
4 aprile
Fronte sovietico.Contrattaccando energicamente nel settore centrale a
est di Kowel, unità dello Heeresgruppe Centro (Busch), tra cui la 4à
Panzerarmee, riescono a liberare dalla morsa del 2° Fronte bielorusso le
forze tedesche accerchiate dal 19
marzo nella zona nord delle Paludi
del Pripet. Più a sud, lo Heeresgruppe Nord Ucraina (Model)
sferra alcuni contrattacchi nella zona a
sud-ovest di Tarnopol.
Nella Crimea, da tempo isolata, la
17à armata (comprendente 5 divisioni tedesche e 7 romene) si appresta
a sostenere l’urto delle preponderanti forze del 4° Fronte ucraino
(Tolbuchin), circa 470.000 uomini con
6000 cannoni e mortai e 772 pezzi
contraerei, 559 carri armati e semoventi, appoggiati da 1250 aerei.
Birmania-India.Nella zona difesa
dal IV corpo britannico, i nipponici
sferrano un attacco in forze contro
Kohima, verso cui i britannici fanno confluire
i pochi rinforzi disponibili. Nel settore nord-orientale, i
nipponici attaccano il battaglione
circondato a Nhpum Ga.Il 114°
reggimento cinese si assume il compito, in precedenza assegnato al 112°
reggimento, di bloccare la strada a
valle di Kamaing.
5 aprile
Romania.La 15à Forza aerea USA
dà inizio a una serie di attacchi sistematici contro
il bacino petrolifero di Ploesti, sganciando 588 t di
bombe. A partire daI 12 maggio, anche l’8à Forza aerea
USA parteciperà all’offensiva, che verrà estesa
a tutte le raffinerie tedesche. La
scarsità di carburante mette in pericolo sia la capacità di movimento
della Wehrmacht, sia la produzione
bellica. I tedeschi iniziano a costruire fabbriche sotterranee,
intensificano la produzione di benzina sintetica e sminuzzano
le commesse belliche fra molte piccole imprese per
diminuire il rischio. Ma a partire
dalla metà del 1944 la produzione
bellica non riuscirà più a tenere il
passo con le necessità e a pareggiare le perdite.
L’Assemblea Nazionale e il Comitato di Liberazione
Nazionale francesi, riuniti in sessione straordinaria,
nominano il gen. De Gaulle comandante in capo delle forze armate
francesi.
6 aprile
Birmania-India.Nel settore nord-
orientale della Birmania, si registrano lievi progressi della 5307à unità
USA nella zona di Nhpum Ga. Sul
fronte indiano, la 7à divisione indiana viene
aviotrasportata dalI’Arakan alla zona di Kohima-Dimapur.
7 aprile
Birmania-India.I nipponici stringono ulteriormente il cerchio attorno
alla città di Kohima, impadronendosi dell’acquedotto principale della
città. La 17à divisione indiana viene schierata a nord di Imphal.
8 aprile
Fronte sovietico.Alle ore 9, Tolbuchin scatena l’attacco della 2à armata
della Guardia e della 51à armata
contro la Crimea, difesa dalla 17à
armata tedesca (col. gen. Jaenicke),
dipendente dallo Heeresgruppe Sud
Ucraina (Schòrner). Tolbuchin irrompe, con forze di gran lunga superiori
all’avversario (che ha circa 170.000
uomini fra tedeschi e romeni), dall’istmo di Perekop. La 17à armata
è presto spaccata in due.
I sovietici raggiungono l’antico confine cecoslovacco. Fra poco, a causa
del disgelo, la linea si stabilizzerà,
si arresterà pure l’offensiva sovietica
nella Bessarabia settentrionale.
9 aprile
Pacifico.Isole dell'Ammiragliato.Gli
americani sbarcano sull’Isola di Pak
senza incontrare resistenza.
10 aprile
Fronte sovietico.Il 3° Fronte ucraino
libera l’importante porto di Odessa,
sul Mar Nero. Proseguono i feroci
combattimenti in Crimea, dove i
tedesco-romeni riescono ancora a
contenere in qualche modo la massiccia spinta di Tolbuchin.
Nuova Guinea.Ha inizio l’imbarco
degli uomini e del materiale destinati all’operazione contro Hollandia.
11 aprile
Fronte Sovietico.In Crimea, forze
anfibie sovietiche dell’armata autonoma marittima attraversano
lo stretto di Kerc, all’estremità orientale
della penisola, e si impadroniscono
della città di Kerc.
12 aprile
Fronte sovietico.Il gen. Jaenicke.
comandante la 17à armata tedesco-
romena, chiede a Hitler, con l’assenso del
comandante dello Heeresgruppe Sud Ucraina, gen. Schòrner,
l’autorizzazione a evacuare l’intera
Crimea, data l’insostenibilità della
situazione che prelude all’annientamento dell’armata. Ma il Fùhrer
oppone un rifiuto e ordina la resistenza
a oltranza; le armate tedesche, afferma, riprenderanno presto l’iniziativa.
Inoltre, l’occupazione della Crimea è
un’arma politica per premere sulla
Turchia e impedirle di passare al
campo alleato.
Italia.Re Vittorio Emanuele III abdica e suo figlio Umberto assume la
carica di luogotenente del regno: il
passaggio effettivo dei poteri avverrà,
promette il sovrano, dopo la liberazione di Roma.
Birmania-India.Mentre nel settore
di Kohima-Imphal i britannici cercano di rafforzare il XXXIII e il IV
corpo trasportandovi per via aerea
truppe prelevate dal fronte dell’Arakan e dall’interno dell’India,
i “Chindit” ricevono l’apporto di una nuova
brigata nella Birmania centrale.
13 aprile
Francia.La forza aerea tattica statunitense inizia i suoi attacchi contro le artiglierie tedesche della Normandia.
14 aprile
Cina.Chiang Kai-shek si decide, dietro le pressioni americane,
a ordinare che truppe cinesi inizino un’offensiva in Birmania attraverso il fiume
Salween. L’amm. lord Mountbatten, comandante supremo alleato
per l‘Asia sud-orientale, raccomanda che i cino-americani operanti
nella Birmania settentrionale si limitino a impegnare il maggior numero
possibile di unità nipponiche e a
porsi come obiettivo solo la conquista di Myitkyina. L’unica cosa
che conti, in quel settore, è la riapertura delle comunicazioni terrestri
India-Cina.
15 aprile
Fronte sovietico.Dopo due mesi di
assedio, i sovietici espugnano Tarnopol, in territorio ex-polacco a sud-
est di Leopoli (Lvov).
Fronte italiano.Il X corpo britannico sostituisce il II corpo polacco nel
settore nord della linea Gustav.
16 aprile
Fronte sovietico.Dopo una precipitosa ritirata nella quale ha dovuto
abbandonare due terzi del materiale,
armi e munizioni, la 17à armata tedesco-romena si rifugia nel perimetro
di Sebastopoli, la fortezza la cui
conquista è costata tanto sangue.
Tolbuchin lancia contro la città le
ingenti forze di cui dispone (2à armata della Guardia, 51àarmata, armata autonoma marittima).
17 aprile
Birmania-India.Nel settore nord-
orientale, le truppe cinesi compiono
progressi lungo la valle di Mogaung,
dove i nipponici hanno evacuato la
cittadina di Wazarup. Stilwell non
ha forze sufficienti per sferrare un
attacco deciso contro l’efficientissima 18à divisione nipponica
che presidia il settore. Per gli Alleati, e a
patto che la situazione in India non
precipiti, sarebbe importante impossessarsi di Myitkyina e di Mogaung.
Entrambe sono lungo il tracciato della “Strada della Birmania” tra India
e Cina, e la prima potrebbe offrire
uno scalo agli aerei che effettuano il
ponte aereo fra India e Cina, oltre
a essere il capolinea della ferrovia
verso il sud del paese.
18 aprile
Fronte sovietico.In Crimea, le truppe di Tolbuchin
occupano Balaklava,nelle immediate vicinanze di Sebastopoli.
Pacifico.Isole Caroline.La 13à Forza aerea USA lancia i B-24 Liberators del suo V gruppo da bombardamento contro la base nipponica
di Woleai.E' il primo di una serie
di attacchi volti a impedire ogni possibile interferenza
dell’aviazione nipponica contro le truppe che sbarcheranno nella zona di Hollandia, in
Nuova Guinea.Il che prova che le
basi nipponiche del Pacifico meridionale (Salomone, Nuova Britannia,
Nuova Irlanda, Nuova Guinea) sono
state del tutto neutralizzate.
19 aprile
Polonia.I tedeschi iniziano la distruzione del ghetto di Varsavia, uno
degli episodi più spietati dell’intera
guerra.
Oceano indiano.Una squadra navale alleata ai comando
dell’ammiraglio J.F. Somerville della Royal Navy, e formata prevalentemente da
unità britanniche, ma comprendente
la portaerei Saratoga e 3 cacciatorpediniere USA, nonché la corazzata
francese Richelieu, delle Forze Navali Francesi Libere, bombarda le
posizioni nipponiche a Sabang, a
nord di Sumatra (Indie Olandesi).
20 aprile
Fronte italiano.La 1à divisione motorizzata francese inizia a sbarcare
a Napoli: sarà seguita ai primi di
maggio dalle altre forze francesi.
Sotto le insistenti pressioni alleate,
la Turchia sospende l’invio di cromo
alla Germania. Esiste un trattato di
alleanza anglo-turco che, dato l’andamento della guerra,
Ankara si decide a rispettare.
Birmania-India.Nel settore nord-
orientale la 38à divisione cinese
avanza verso sud nella valle di
Mogaung in direzione di Kamaing,
occupando Quota 1725, finora tenacemente difesa dalle retroguardie
nipponiche della 18à divisione, impegnate a proteggere il ripiegamento
del grosso sulla linea Wala-Malakawng.
In India, nel settore del XXXIII corpo, i reparti anglo-indiani assediati
a Kohima dai nipponici della 31à
divisione sono raggiunti dalla 2à divisione
britannica avanzata da Dimapur. I nipponici
mantengono tuttavia il possesso del villaggio e il blocco della strada per Imphal.
21 aprile
Africa.Il gen. francese Henri-Honoré Giraud si dimette dalla carica di
comandante delle forze francesi dell’Africa settentrionale.
Italia.A Salerno, il maresciallo Pietro Badoglio
costituisce il primo governo di Unità Nazionale di cui
fanno parte tutti i partiti del Comitato
di Liberazione Nazionale.
Nuova Guinea.Una Task Force USA
agli ordini del viceamm. Mitscher e
comprendente portaerei, corazzate,
incrociatori e cacciatorpediniere sottopone a bombardamenti navali e
aerei gli aeroporti e le installazioni
difensive nipponiche nelle zone di
Hollandia, Isola di Wadke, Sawar
e Sarmi, distruggendo al suolo numerosi aerei
nemici e senza incontrare un’opposizione aerea degna di
nota. L’attacco, in preparazione allo
sbarco, prosegue anche il giorno 22.
Birmania.Le forze cino-americane
si riorganizzano per preparare una
offensiva contro Myitkyina.
22 aprile
Pacifico sud-occidentale.Nuova Britannia.Si registra l’ultimo scontro
di reparti della 1à divisione Marines
con i nipponici.
Nuova Guinea.La 7à Forza anfibia
USA del contramm. Barbey, che trasporta 84.000 uomini, appoggiata
dagli aerei e dalle artiglierie navali
della Task Force 58, agli ordini del
viceamm. Mitscher, sbarca i reparti
destinati all’operazione contro Hollandia. La guarnigione nipponica
della zona conta 11.000 uomini della
18à armata agli ordini del gen. Hatazo Adachi. Alle 7 hanno inizio
gli sbarchi; 1 reggimento prende terra a Aitape, a est di Hollandia, 2
divisioni sbarcano rispettivamente
nella Baia di Humboldt e in quella
di Tanahmerah, a sud e a nord di
Hollandia. Storditi dal bombardamento, e d’altronde secondo una
tecnica già sperimentata vista la superiorità avversaria, i nipponici si
ritirano sulle vicine montagne, lasciando poche truppe a molestare
l’avversario durante la fase di sbarco. Gli americani penetrano subito
all’interno raggiungendo Pim e
Jangkena (questa a circa 13 km
dalla costa) incontrando una certa
resistenza solo presso gli aeroporti
di Sentani e di Cyclops (cosi denominato dagli americani).
Vani i contrattacchi notturni nipponici.
23 aprile
Borneo.Sommergibili statunitensi
posano mine al largo di Sarawak.
Un CT nipponico è affondato.
Nuova Guinea.Gli americani sbarcati nella zona
di Hollandia occupano questo centro senza incontrare
resistenza.
Le truppe sbarcate nella zona di Aitape occupano l’aeroporto di Tadji
e avanzano verso Hollandia, per congiungersi con il gruppo di sbarco
principale.
Birmania.Reparti della 38à divisione
cinese sostituiscono i reparti americani nella zona di Manpin, nel Nord
del paese. L’attacco finale a questa
località viene affidato alla 22à divisione cinese.
24 aprile
Nuova Guinea.Truppe australiane
che avanzano verso ovest dalla penisola di Huon occupano Madang,
evacuata dai giapponesi. Nella zona
di Hollandia, nel settore della Baia
di Humboldt, il 186° fanteria USA
avanza fino alla costa del Lago di
Sentani. Nella zona di Aitape, i
reparti sbarcati occupano il villaggio di Aitape e Punta Rohn.
Fronte sovietico.Proseguono le operazioni nella penisola di Crimea.
La Finlandia respinge le proposte
di pace recentemente avanzate dai
sovietici, i quali esigono: la rottura
con la Germania e l’espulsione dei
soldati tedeschi; il ritorno della Finlandia ai confini del 1940;
la smobilitazione dell’esercito finnico; 600
milioni dì dollari a titolo di riparazioni di guerra,
da pagarsi col controvalore in merci in un periodo di
5 anni; la restituzione della base di
Petsamo.
25 aprile
Nuova Guinea.Si sbarcano rinforzi
e rifornimenti nella Baia di Humboldt. Il 186° regg. fanteria USA
avanza in questo settore fino a Nefaar, oltre il Lago di Sentani. Nella
zona di Aitape, pattuglie americane
si spingono sia a est verso Wewak
sia a ovest verso Hollandia (att.
Djajapura o Sukarnapura).
26 aprile
Nuova Guinea.Reparti della 5à divisione australiana
occupano Alexishafen. Nella zona di Hollandia, il 21°
fanteria USA, provenendo dalla Baia
di Tanahmerah, occupa l’aeroporto
di Cyclops e si congiunge con i reparti sbarcati
nella Baia di Humboldt.
27 aprile
Fronte italiano.Il II corpo polacco
assume il comando del settore di
Montecassino sostituendo il XIII
corpo britannico.
Nuova Guinea.Nella zona di Hollandia, gli americani consolidano la
testa di sbarco. MacArthur già fissa
i nuovi obiettivi della forza d’invasione:
offensiva contro Sarmi e l’Isola di Wadke il 15 maggio, invasione
dell’isola di Biak verso la metà di
giugno. Lo scopo non è l’occupazione di territori,
ma l’annientamento della 18à armata nipponica.
Birmania-India.Nell’alta Birmania,
vengono prese le ultime disposizioni
per l’offensiva su Myitkyina e per
far affluire dalla Cina, attraverso il
fiume Salween, due divisioni cinesi
della Forza Y (Forza dello Yunnan), addestrata dagli americani.
In India, il IV corpo britannico
oppone una disperata resistenza alle
forze nipponiche, in attesa che le
piogge monsoniche giungano a paralizzare le operazioni. La 17à e la
20à divisione indiana, concentrate a
nord di Imphal, affluiscono a sud
della città.
28 aprile
USA.Muore il segretario di Stato
alla Marina Frank Knox, uno dei
maggiori artefici del potenziamento
della flotta USA dopo la catastrofe
di Pearl Harbor.
Nuova Guinea.Primi scontri, nella
zona di Aitape, fra le truppe americane e
la piccola guarnigione nipponica. Con operazione anfibia,
alcuni reparti americani si trasferiscono a Nyaparake,
presso il fiume Nigia, per bloccare l’avanzata di rinforzi nipponici inviati a Aitape da
Wewak.
Cina.Acquista consistenza l’offensiva nipponica nella regione dello
Honan. La 14à Forza aerea USA
bombarda i ponti sul Fiume Giallo.
Cinesi e americani potenziano le difese degli aeroporti di Cheng-tu, basi
dei bombardieri giganti B-29 “Superfortezze” che recano la loro offesa su
tutti gli obiettivi della Cina orientale
e meridionale occupata dai nipponici.
Birmania.I cino-americani aprono
l’offensiva per la conquista di Myitkyina. La 38à divisione cinese, con
attacchi frontali e movimenti aggiranti,
costringe i nipponici a ripiegare lentamente verso WaIa.
29 aprile
Nuova Guinea.Lavorando con estrema rapidità,
il genio americano rimette in funzione gli aeroporti di
Hollandia e di Aitape.
Isole Caroline.Parte della Task Force 58, al comando del viceamm.
Mitscher e comprendente 12 portaerei, lancia una serie di attacchi
aerei, durati due giorni, contro Truk.
La grande base nipponica è messa
knock-out. Naviglio, depositi di carburante e di munizioni, aeroporti e
altre installazioni militari sono distrutti. Dei 104 aerei nipponici che
si trovavano nell’atollo prima dell’attacco, ben 93 sono abbattuti o
distrutti al suolo. Con questo colpo,
Nimitz previene ogni possibile pericolo per le operazioni in corso in
Nuova Guinea.
30 aprile
Fronte sovietico.Mentre continua la
pressione di Tolbuchin contro Sebastopoli, nel settore settentrionale si
registrano offensive locali sovietiche
nella zona di Ostrov, a sud di Pskov
presso il confine della Lettonia.
Pacifico.Isole Caroline.Mentre è
ancora in corso il grande attacco
su Truk, una squadra di incrociatori e cacciatorpediniere
USA al comando del contramm. J.B. Oldendorf
cannoneggia le posizioni nemiche nell’Isola di Satawan,
nelle Caroline centrali.
Birmania-India.Prosegue l’avanzata
cino-americana su Myitkyina nell’alta Birmania.
Sul fronte indiano, la
20à divisione indiana contiene i nipponici di fronte a Palel, un villaggio
a sud di Imphal, mentre la 5à e la
23à divisione indiana premono in
direzione nord, verso Ukhrul.
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