Agosto 1941
1° agosto
Fronte sovietico.Lo Heeresgruppe
Centro prosegue i combattimenti
contro i sovietici chiusi nella sacca
di Smolensk. La resistenza dei russi
è particolarmente tenace nel settore
Orsa-Vitehsk, a ovest di Smolensk.
Improvvisamente, nello stesso settore centrale,
le forze sovietiche guidate da Timosenko scatenano
una robusta controffensiva a Gomel (a sud
di Mogilov) contro le teste di ponte
stabilite dall’ala destra dello Heeresgruppe Centro sulla riva sinistra del
Dnepr.
USA.Viene istituito il Consiglio per
la difesa economica.
Africa settentrionale.Nel settore di
Tobruk continuano le azioni di bombardamento delle opposte artiglierie.
2 agosto
Incominciano ad affluire in URSS
i primi aiuti americani.
Fronte sovietico.Le avanguardie
dello Heeresgruppe Nord raggiungono Staraja Russa,
a sud di Leningrado presso il Lago llmen.
Nel settore meridionale, entrano in
linea le divisioni italiane Pasubio
e torino.
3 agosto
Fronte sovietico.Nel settore meridionale, il I Punzergruppe (von Kleist)
si congiunge con la 17à armata
(Stulpnagel) dopo aver distrutto
grandi unità russe a ovest di Pervomajsk (circa 160 km a nord di
Odessa).
4 agosto
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5 agosto
Fronte Sovietico.La sacca di Smolensk è liquidata.
A detta dei tedeschi, 700.000 russi vi sono rimasti
intrappolati, e 310.000 sono stati
fatti prigionieri. I sovietici ammettono la perdita di 9 divisioni, 3000
tra carri armati e mezzi cingolati, circa 1000 aerei.
Alle operazioni ha dato un validissimo apporto la IV Luftflotte, comandata dal gen. Lòhr.
6 agosto
Fronte sovietico.Rastrellate le poche
zone in cui i sovietici offrivano qualche resistenza in Estonia, i tedeschi
si insediano saldamente sulle coste
del Golfo di Finlandia.
7 agosto
Stalin assume la carica di comandante in capo delle forze
armate sovietiche.
8 agosto
L’ambasciatore nipponico a Washington,
amm. Kishisaburo Nomura, propone colloqui diretti tra
il presidente americano e il primo ministro nipponico per giungere a una
composizione della vertenza fra i due
paesi.
9 agosto
Ad Argentia, nella baia di Placentia
(Terranova) si incontrano il premier
Winston S. Churchill e il presidente
Franklin D. Roosevelt.
Il primo, accompagnato dal capo
di Stato Maggiore Imperiale Sir John
Dill e dal primo Iord dell’Ammiragliato Sir Dudley Pound, è giunto
a bordo della nuovissima corazzata Prince of Wales; il secondo, coi
suoi consiglieri, è giunto sull’incrociatore Augusta. L’indomani, dopo
un servizio religioso a bordo della
Prince of Wales, avrà inizio la conferenza atlantica nella
quale saranno enunciati i principi della Carta
Atlantica, che definiscono gli scopi
di guerra delle democrazie. Churchill
preme con grande energia sul presidente per sollecitare l’intervento
americano. Ne ottiene una garanzia in caso di attacco giapponese
contro la Malesia, Singapore e le
Indie Olandesi. Viene anche concordata una risposta alle
proposte nipponiche; in essa si prospetta (senza
farsi illusioni) la neutralizzazione
della Thailandia e dell’Indocina francese, e nel contempo si
lancia un duro monito a Tokyo: “Ogni ulteriore espansione nipponica
condurrebbe a una situazione in cui il governo
degli Stati Uniti si vedrebbe costretto a prendere contromisure, anche se
queste dovessero portare alla guerra”. La conferenza dura fino al 14
agosto.
10-11 agosto
Fronte sovietico.Nel settore meridionale si scatena la battaglia del
Bug, cui prendono parte, con i corazzati tedeschi, reparti italiani. La
linea difensiva sovietica è infranta.
Ma pur arretrando ovunque i russi
sono tutt’altro che finiti: mettono in
campo eccellenti carri armati, tra
cui i giganteschi Klim. Vorosilov da
55 t. Invano i generali tedeschi chiedono a Hitler un carro e cannoni
controcarro più potenti dei pezzi da
37 e da 50 mm di cui dispongono.
Sono ancora rari i pezzi da 75 mm
forniti in dotazione ai reparti della
Wehrmacht.
12 agosto
Hitler emana la direttiva n. 34 per
la condotta delle operazioni sul fronte orientale. Lo Heeresgruppe Sud
dovrà impedire al nemico di rioccupare la riva orientale del Dnepr,
occupare la Crimea, il distretto industriale di Charkov e il bacino
carbonifero del Donec. Lo Heeresgruppe
Nord seguiterà l’offensiva volta all’isolamento di Leningrado e al
congiungimento con le truppe finniche.
Lo Heeresgruppe Centro (contro il
preciso intendimento di von Brauchitsch) dovrà sospendere
temporaneamente l’offensiva verso Mosca
e appoggiare con parte delle sue forze le operazioni degli altri gruppi di
armate.
Francia.Un messaggio del maresciallo Pétain, capo del governo di Vichy,
annuncia l’adozione di una serie di
misure totalitarie tra cui la soppressione di tutti i partiti politici,
l’istituzione di tribunali speciali, la riorganizzazione corporativistica
dell’economia e il raddoppiamento delle
forze di polizia.
13-15 agosto
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16 agosto
Incursione aerea inglese su Catania
e Siracusa. Nella prima città, secondo fonti italiane, ci sarebbero stati
18 morti e 25 feriti.
17 agosto
USA.Il presidente e il segretario di
stato espongono all’ambasciatore
nipponico le condizioni che gli Stati
Uniti giudicano indispensabili perché possano essere riprese
le conversazioni in vista di un’eventuale
“Conferenza per il Pacifico”.
Fronte sovietico.Nel settore settentrionale, i tedeschi conquistano
l’antica città di Novgorod, a nord del
Lago Ilmen e a sud-est di Leningrado.
Nel settore meridionale, conquistano Dnepropetrovsk, sul basso Dnepr.
Ormai minacciano Charkov e Doneck, la penisola di Crimea. Odessa
è circondata.
18-19 agosto
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20 agosto
Continuano le incursioni aeree inglesi sulla
Sicilia: questa volta tocca ad Augusta, ma le conseguenze,
secondo le fonti italiane, non sarebbero gravi
(“alcuni feriti tra la popolazione, danni materiali di poca
entità”).
21 agosto
Fronte sovietico.Hitler ribadisce gli
intenti già specificati nella direttiva n. 34 del 12 agosto, precisando
che, oltre a occupare il bacino del
Donec, le armate tedesche dovranno
tagliare ai sovietici le linee di rifornimento del petrolio dal Caucaso.
Nel settore centrale, ha inizio la
battaglia per Kiev, condotta dalla 6à armata e dal I Panzergruppe.
Nel settore settentrionale, sul fronte
di Leningrado, i difensori occupano
un saliente largo una ventina di chilometri e profondo 200,
mentre i tedeschi avanzano verso il Golfo di
Finlandia a sud-ovest della città e
verso il Lago Ladoga a sud-est. Per
evitare che le truppe schierate nel
saliente vengano accerchiate, il comando sovietico ordina la ritirata.
Lo stesso giorno, i tedeschi occupano Cudovo, e cosi interrompono la
principale linea ferroviaria che congiunge Leningrado a Mosca.
22 agosto
Fronte sovietico.
Francia.A Parigi viene ucciso un
ufficiale tedesco: è il segnale d’inizio
della resistenza attiva agli occupanti
e alle autorità collaborazioniste.
23 agosto
Fronte sovietico.Il Il Panzergruppe
e la 2à armata si dirigono verso sud
attraverso Gomel e Starodub. In tal
modo le Heeresgruppe Centro ottempera alle direttive del Fuhrer,
fornendo rinforzi all’offensiva delle
Heeresgruppe Sud.
24 agosto
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25 agosto
Gli ambasciatori inglesi e sovietici
a Teheran presentano un ultimatum
al governo iraniano, ingiungendogli
di accettare la “protezione” degli Alleati. Quasi contemporaneamente.
truppe sovietiche e inglesi irrompono nel paese: i sovietici, da nord,
puntano direttamente sulla capitale.
mentre gli inglesi, provenendo dal
Golfo Persico e dall’Iraq, occupano
il centro petrolifero di Abadan. Lo
scià Reza Pahlevi denuncia l’aggressione. Il gesto degli Alleati ha, tra le
altre conseguenze, quella di rafforzare la neutralità della Turchia.
Un Commando anglo-canadese-norvegese sbarca nel possedimento
norvegese delle Spitzbergen, arcipelago del Mar Glaciale Artico,
e distrugge depositi e impianti minerari
sfruttati dai tedeschi.
25-29 agosto
Mussolini fa visita al Quartier Generale tedesco.
Per due giorni ha colloqui con Hitler e con altri responsabili politici e militari tedeschi;
quindi ispeziona in compagnia del
Fuhrer il fronte sud, ove passa in
rassegna col mar. von Rundstedt e
col gen. Messe le truppe italo-tedesche che hanno partecipato
alle ultime operazioni.
26 agosto
Fronte sovietico.Nel settore centrale, nella zona di Velikije Luki (a nord
di Vitebsk). i sovietici sferrano un
contrattacco. I tedeschi lo respingono nel giro di ventiquattr’ore.
27 agosto
Il governo nipponico protesta a Washington contro le ripetute violazioni
delle acque territoriali giapponesi da
parte delle navi americane che trasportano aiuti al porto sovietico di
Vladivostok.
In Iran, viene formato un nuovo
governo che chiede l’armistizio agli
Alleati. L’atto, in base al quale gli
Ànglo-sovietici presidieranno i punti
strategici del paese a eccezione della
capitale, verrà sottoscritto l’indomani.
Con questa occupazione gli Alleati hanno inteso premunirsi contro
una possibile manovra a tenaglia da
parte delle forze dell’Asse attraverso l’Egitto e la Siria.
Francia.Partigiani comunisti francesi compiono a Versailles un
attentato dinamitardo ferendo Pierre Laval, vicepresidente del consiglio del
governo di Vichy e Marcel Déat, acceso collaborazionista e direttore de
L’Oeuvre, giornale controllato dai
tedeschi.E' la risposta della resistenza francese all’occupante che pochi
giorni prima ha annunciato di considerare alla stregua di ostaggi i
francesi tratti in arresto fino a quel momento.
28 agosto
Fronte sovietico.Nel settore settentrionale, i tedeschi completano il
rastrellamento dell’Estonia e continuano la pressione su Leningrado.
29 agosto
Fronte sovietico.I finlandesi riconquistano Viborg (Vijpuri), già ceduta all’URSS.
Sono quindi vicinissimi
a Leningrado ma, nonostante le insistenze dei tedeschi, non proseguono
l’avanzata in base a considerazioni di ordine politico, fermandosi
al confine prebellico. Solo alcuni
reparti penetrano in territorio sovietico spingendosi fino al fiume
Svir e al Lago Onega, tagliando cosi
le vie di comunicazione russe tra il
Mar Bianco e il Mar Baltico.
In Iugoslavia, il generale Milan
Nedié accetta di essere posto a capo
di un governo fantoccio costituito
dai tedeschi in Serbia.
30 agosto
Fronte sovietico.Nel settore settentrionale, i tedeschi occupano Mga,
tagliando l’ultimo collegamento ferroviario di Leningrado con
il resto del paese.
Nel settore centrale, i sovietici lanciano un’altra,
inutile controffensiva a nord di Gomel.
I Gruppi corazzati di Kleist e Guderian gettano
il loro peso nella battaglia di Kiev,
strenuamente difesa dalle truppe del
mar. Budènnij.
31 agosto
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