DANILO SECCHI

Nato a Ostiglia il 6 febbraio 1948,vive e opera a Castiglione delle Stiviere in via verdi,72/u.
Pittore figurativo surrealista,predilige la tecnica ad olio su tela;dipinge dal 1970 donne bellissime immerse in un' atmosfera fantastica,volti di una flessibilita' allucinante che ti guardano e ti interrogano. Le nostre origini e l'amore sono i suoi temi preferiti.

 

 

 

 

 

 

Bibliografia:

Ha ordinato la prima personale nel 1974 a Ostiglia presso la galleria"Ostiliae Padus",dal 7 al 25 settembre.

Dal 13 al 27 settembre 1975 allestisce una mostra personale presso la galleria "La Gritta" di Mantova."E' presente alla Mostra del "Piccolo Formato" che si tiene alla galleria "il dischetto-Studio Sartori di Mantova dal 24 gennaio al 6 febbraio 1976.

dal 30 luglio al 2 agosto del 1972 interviene alla rassegna di pittori reveresi tenutasi nella scuola media di Revere; segue una personale a Milano da Mario Gualandi e nel 1978 un'altra ad Ostiglia alla galleria "Ostiliae Padus".

Il 13 marzo 1978, nel salone Mantegnesco di San Francesco , si aggiudica il primo premio nella sezione del surrealismo al premio Nazionale di pittura "mantua" organizzato dalla galleria mantovana La Gritta,la comissione giudicatrice e' composta da Dante L. Acerbi,Rino Bulbarelli,Vittorio Lusvardi,giordano Scaravelli,Adalberto Scemma e Albano Seguri.

Prende parte alla prima biennale di pittura e scultura "quando l'arte si fa religiosa" che si tiene nel salone Mantegnesco di S,Francesco in Mantova, dal 31 Marzo al 22 Aprile 1979.

fino al 16 dicembre 1980 tiene una mostra personale alla Galleria Giò di Verona, dove ottiene u notevole successo di pubblico e di critica, tanto da riproporsi un aseconda volta sempre con una personale nell'ottobre 1981.

sempre nel 1980,dal 12 dicembre al 3 gennaio 1981, partecipa alla Mostra del Piccolo Quadro, organizzata dalla Galleria d'Arte  Gelmi di Sesto San Giovanni.

Dal 10 al 23 ottobre 1981, ordina una seconda mostra personale alla Galleria "il Deschetto-Studio Sartori" di Mantova, in catalogo presentazione di Luigi Meneghelli.

Dal 30 ottobre al 7 novembre 1982, alla Sala Arci di Castiglione delle Stiviere, espone in una mostra a tre insime a Mario Bignotti e Ivo Lanfranchi.

Ha tenuto anche una personale a Desenzano del Garda, oltre a prendere parte a mostre collettive in diverse città italiane ,conseguendo premi e riconoscimenti

un po' ovunque.

Dal 13 agosto 1984 le sue opere figurano alla rassegna "Nuovepresenze nuove immagini al Museo d'Arte Moderna di Gazoldo degli Ippoliti.

All'inizio degli anni Novanta ha allestito una mostra personale nelle Sale del comune di Ostiglia.

 

 

1975-Andar per mostre,Danilo Secchi alla Gritta,Gazzetta di Mantova ,13 settembre

1975-Mario Cattafesta,in visita alle gallerie:Secchi,Gazzetta di Mantova

1975-Maria Gabriella Savoia e Adalberto Sartori,a cura di,Dizionario dei pittori mantovani,volume Secondo,Mantova, Sartori Editore

1976-Andar per mostre:piccolo formato,Gazzetta di Mantova,24 gennaio

1976-Enos Rizzi,arte.Danilo Secchi e il surrealismo,Castiglione delle Stiviere,periferie,ritaglio

1977-Adalberto sartori, acura di, Mantova e la sua provincia illustrata dai pittori mantova ,Volume primo.Mantova Sartori editore

1978-...il primo premio "Mantua", gazzetta di Mantova ,12 marzo

1979-Quando l'arte si fa religiosa,catalogo mostra,Mantova Salone Mantegnesco

1980-J.P.J (j. Pierre  Jouvet),Arte e Artisti.Danilo Secchi,ritaglio

1980-Luigi Meneghelli,incontro con Danilo Secchi,l'eco del sud Milano(Verona galleria Giò) ritaglio

1980-ZAG,Danilo Secchi espone a Verona,dicembre ,ritaglio

1981-Danilo Secchi,depliant mostra,Mantova,galleria il Deschetto

1981-Studio "Sartori" Secchi e il suo surrealismo,Gazzetta di Mantova 10 ottobre

1981-W.G (Werther Gorni),Danilo Secchi si specchia in un nuovo surrealismo

1981-L.M(Luigi Meneghelli),Arte e Artisti.Mostra di Danilo Secchi.L'Arena di verona

1982-Bignotti,Lanfranchi,Secchi,depliant mostra.Castiglione delle Stiviere.Sala Arci

1984-Nuove presenze nuove immagini,catalogo mostra,Museo d'Arte Moderna dell'alto mantovano,Gazoldo degli ippoliti                        

1984-Vittorio Alemanni,tre artisti castiglionesi alla mostra di Gazoldo,gazzetta di Mantova,12 agosto

1985-Adalberto Sartori,a cura di,pittori scultori incisori nella Mantova del 900'

 

                               

                                                                        

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Giudizi critici

...anni fa, quando morì a Bruxelles Renè Magritte, il grande critico e studioso di storia dell'arte kenneth Clark ,che tra l'altro,fu direttore della prestigiosa National  gallery di londra dal 1934 al 1945 e lavorò per 2 anni a Firenze con Bernard Berenson, in un commento alla BBC disse:"nessun artista del novecento ,nemmeno Picasso ,ha avuto tanti discepoli entusiasti e geniali come Maigrette".

E' vero. Se Max Ernst fu l'anticipatore del surrealismo con i suoi rivoluzionari "collages" del 1920,e se il poeta Andre' Breton ne fu il primo e piu' autorevole teorico con"Manifesto surrealista" del 1924,Maigrette e' stato certamente il maestro riconosciuto,in tutto il mondo,di tre generazioni di pittori che nel surrealismo hanno trovato la matrice del loro "stato di fantasticheria supernaturalistica", come Apollinaire defini' questa esigenza espressiva della letteratura e dell'arte.

in oltre 50 anni il surrealismo ha subito revisioni e ... modificazioni,ha aperto la strada a nuove scuole,correnti,orientamenti sperimentali,ma conservando sempre il suo fondamentale requisito ispirativo,onirico-fantastico.Anche Danilo Secchi,giovane pittore ostigliese opera nel campo del surrealismo,però con una sua "linea",una sua inventiva, una sua precisa dimensione di ricerca,che si manifesta attraverso una visione aperta anche a altre esperienze artistiche,particolarmente di carattere simbolista e metafisico. A pochi chilometri da Ostiglia vive e lavora anche Lanfranco,il piu' affermato interprete italiano contemporaneo del genere fantastico derivato dal Surrealismo e ci pare che alla sua lezione non sia rimasto indifferente Secchi, senza con ciò dimostrarsi incline all'imitazione.

la sua pittura,infatti ,ha una sua precisa "fisionomia",una inconfondibile autenticità. Per entrambi,comunque,il "mistero Donna-Universo" assurge a poetica primaria del linguaggio pittorico,in un gioco plastico che coinvolge abilmente forma e significato,fantasia e realtà, seduzione enigmatica e soggettività sensuale.

Una impegnativa scelta questa di Danilo Secchi,alla quale aderisce un "mestiere" artistico in costante evoluzione, ma già ricco di convincenti mezzi espressivi. Notevoli la perizia e la finezza del suo segno,come pure la fusione cromatica (sopratutto nei paesaggi sfumati) e la logica prospettica.

                                                                                                                                       J.P.J (J. Pierre Jouvet)