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4. Composizione dell'Energia (1° parte)
by Dani

 

Abbiamo detto nei precedenti articoli che la consapevolezza pura (cioè Dio) creò lo spazio-tempo per fare esperienza emotiva di ciò che già sa. E la base dello spazio-tempo abbiamo detto essere l'energia. Ma come si manifesta questa energia?

Abbiamo visto che nell'evoluzione spazio-temporale si sperimenta e comprende l'unità nella dualità. Tutto ciò che è ha il suo polo che, unito a sé, costituisce l'unità di quel determinato pensiero. Quindi tutto è pensiero, dato che è il pensiero che crea. E dato che qualsiasi forma di energia rappresenta qualcosa, essa è quindi un pensiero di un certo tipo.

Tutto è pensiero, sia dentro che fuori dallo spazio-tempo. Non esiste quindi un non-pensiero, perché anche il concetto di nulla stesso è sempre un pensiero che bilancia il concetto di tutto. Ora, esiste uno spazio-tempo ed esiste un non spazio-tempo, dove si trova la consapevolezza pura. Ed allo stesso modo, all'interno di spazio-tempo, esiste l'energia ed esiste un concetto di non energia.

Materia ed energia sono sinonimi, se intendiamo con materia tutto ciò che ha una forma, una massa, una vibrazione, e quindi è energia. Usando tale terminologia, possiamo dire quindi che conosciamo materia (o energia) che è per noi visibile e materia (o energia) che per noi non è visibile. D'ora in poi userò i termini energia e materia come sinonimi.

Cos'è allora la non-energia? Non è altro che il pensiero che esiste in spazio-tempo per bilanciare il pensiero di energia. Questi due concetti assieme formano lo spazio-tempo. La non-energia non ha forma, massa o vibrazione. Esiste come concetto ma non esiste come massa. Ciò non significa che non sia percepibile con strumenti adatti. Così come oggi è possibile percepire forme energetiche non fisiche (pensiamo ai campi magnetici o ai pensieri stessi) allo stesso modo è possibile percepire la non-energia, semplicemente considerando gli effetti che essa porta sulla materia. Diciamo che la conosciamo per deduzione. La non-energia non è altro che quella che viene chiamata dalla scienza antimateria.

Ora, con questa affermazione mi discosto apparentemente dal concetto di antimateria come considerato dalla scienza odierna. Secondo molti scienziati, infatti, l'antimateria non è altro che materia ma con carica elettrica opposta. O meglio, si suppone che esista l'antimateria (cioè anti-particelle elementari unite tra loro) così come esiste la materia (particelle elementari unite tra loro). Infatti l'ipotesi dell'esistenza dell'antimateria si basa sulla scoperta di anti-particelle. Tali anti-particelle, secondo la scienza, hanno la stessa massa e le stesse caratteristiche ma carica opposta delle relative particelle. Ad esempio, il positrone (l'anti-elettrone) ha la stessa massa ma carica elettrica opposta a quella dell'elettrone. Cioè ha carica elettrica positiva.

Questa teoria dell'antimateria come scoperta dalla scienza sembra in contrasto con la mia affermazione che l'antimateria non ha massa, forma e vibrazione alcuna. Perché è non-energia. Perché dico sembra? Perché in effetti ritengo che l'antimateria come esiste oggigiorno sia distorta, così come lo è la materia, cioè lo stampo energetico. Nella polarità, se si distorce un polo, allora anche l'altro si distorce. Se il pensiero di materia (energia) si distorce, allora anche quello di anti-materia (anti-energia) si distorce.

L'antimateria, in quanto antimateria, non dovrebbe avere massa. La materia, ha massa, l'antimateria (non-materia) non ha massa. La materia è energia, l'antimateria è non-energia. La materia ha una forma, l'antimateria non ha una forma. E' così che si bilanciano le polarità, ed i concetti di materia ed antimateria non sono un'eccezione.

Nella polarità, i due poli sono simili e complementari. Simili nel senso che vivono contemporaneamente la stessa vita, cioè la stessa realtà. Complementari nel senso che i due poli hanno un significato diverso ma che si può unire.

Quindi materia ed antimateria vivono una stessa realtà (spazio-tempo) ma sono complementari come concetti. Le caratteristiche di cui sopra (massa, energia, forma) sono caratteristiche tipiche della materia. Ed è normale quindi che il concetto di non-materia (antimateria) non abbia queste caratteristiche. Sarebbe come prendere i due concetti di ricco e povero e dire che il ricco ha una macchina lussuosa, frequenta ottimi risposti, gira con un Rolex, ecc. Queste sono caratteristiche intrinseche del concetto di ricco, che ovviamente non può avere il suo concetto complementare, cioè quello di povero.

Le polarità non sono mai opposte. Sono simili e complementari. Se fossero opposte, non potrebbero fondersi per formare l'unità. Solo concetti complementari possono farlo. Nel caso della polarità povero/ricco, il concetto che unisce tali due poli è quello di abbondanza.

Quanto detto sopra può spiegare perché l'antimateria dovrebbe avere caratteristiche intrinseche complementari a quelle della materia, ma vivendo nella stessa realtà occupa lo stesso spazio e tempo della materia. Perché allora l'antimateria scoperta dagli scienziati ha massa?

Perché è antimateria distorta. La distorsione non è una caratteristica intrinseca della materia, e quindi l'antimateria non deve avere la caratteristica complementare per bilanciare il tutto. Ma vivendo nella stessa realtà, anche l'antimateria ha assunto la realtà distorta della materia. Questo ragionamento potrebbe spiegare perché l'antimateria scoperta oggi ha una massa uguale a quella della materia. Perché nella realtà spazio temporale che entrambe (materia ed antimateria) vivono contemporaneamente, è avvenuta una distorsione dello stampo energetico. E ciò quindi è avvenuto sia nella materia che nell'antimateria.

La distorsione dell'energia magnetica attraverso la creazione dell' energia elettrica e di quella radioattiva ha provocato una caduta di vibrazione energetica ( e quindi un addensamento e raffreddamento della materia) nello spazio-tempo, in quanto sono energie più potenti dell'energia magnetica. E sono energie che non supportano il bilanciamento ma tendono a creare realtà estremamente polarizzate. Allo stesso modo della materia, anche l'antimateria ha vissuto un "addensamento" della sua essenza. E quindi ha acquisito massa. E la massa, forma e vibrazione acquisite sono le stesse della materia.