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31. Elogio della Filosofia
by Dani

 

Negli ultimi due secoli in particolare l'avvento delle innovazioni tecnologiche ha fatto perdere, almeno in parte, l'importanza che la filosofia merita nel panorama sociale.

Tutto ciò che esiste è creato dal pensiero, e Dio stesso ha creato tutto ciò che esiste pensando, riflettendo e scegliendo la soluzione migliore. Dio è il più grande pensatore che mai sia esistito e che mai esisterà, e non ha creato tutto ciò che esiste con la matematica avanzata, con formule complicate o con l'utilizzo di tecnologie innovative. Tutto ciò che ha utilizzato è la sua intelligenza ed il potere del suo pensiero.

Dio stesso è il Filosofo per eccellenza ed allo stesso tempo lo Scienziato per eccellenza. La filosofia è la vera scienza, tutte le altre scienze più moderne sono derivate da questa. Solo la perdita di consapevolezza dell'umanità le ha fatto dimenticare il funzionamento della realtà e le ha fatto cercare la verità attraverso l'utilizzo di macchine esterne, trascurando le capacità della propria mente.

Lo scopo vero dell'evoluzione spirituale è recuperare tutte le capacità mentali ed emotive che l'essere umano ha in sé in modo da poter comprendere la realtà senza l'utilizzo di macchine esterne che, pur avanzate che siano, non potranno mai comprendere l'essenza della realtà, cosa che solo la mente umana può comprendere.

Dio non parla in modo semplice, ma parla in modo molto chiaro. Chi non capisce ciò che dice è perché non ha il cervello abbastanza attivato ed allenato a ragionare, a pensare. E questo purtroppo è il grosso problema delle società moderne. Essendovi macchinari che fanno oramai tutto per noi, non siamo più abituati a ragionare ed ad usare il cervello. Solo poche persone sono disposte ad addentrarsi in speculazioni filosofiche che, a differenza di quanti molti pensano, sono l'unico vero modo per comprendere la realtà.

Il problema principale dell'umanità odierna è che non è abituata ad usare il proprio cervello. Tutto gli viene già insegnato da altri sin dalla nascita e si presuppone erroneamente che ciò che ci viene detto sia vero o che sia la verità assoluta o che sia la definizione più intelligente. Pochi ancora sono disposti a ricercare da soli nuove strade ed ascoltare le versioni della verità che hanno meno credito nel mondo degli esperti.

Lo studio dei grandi pensatori è fondamentale per attivare il cervello ed abituarlo a ragionare, a patto naturalmente che si ragioni effettivamente su ciò che dicono e non si impari il loro pensiero a memoria.

Le speculazioni di un Socrate o di un Platone sono questioni che tutti dovrebbero affrontare con il loro cervello, ma la comodità della vita odierna dà ai più l'apparente convinzione di essere felici e non sono quindi disposti ad imbattersi in questioni troppo difficili. Questo è ahimè il problema di una società che basa tutto sull'apparenza ed ha perso molto di vista il punto chiave della vita e dell'evoluzione, cioè la comprensione della realtà. Oggi l'apparenza è tutto, la ricchezza e bellezza esteriore è ciò che conta, non la ricchezza e la bellezza interiore. E la gente è diventata così cieca che non riesce più a distinguere ad occhio nudo chi è veramente ricco e bello dentro ed evoluto, essendo così abituata a concentrarsi sull'aspetto fisico, sul modo di vestire, sul denaro, sull'abbondanza di beni esteriori.

Vi è una caratteristica fondamentale delle persone più evolute spiritualmente: sono dei grandi pensatori. Solo attraverso l'utilizzo del cervello si può capire veramente come funziona la realtà, cosa è giusto e cosa è sbagliato. E solo attraverso l'utilizzo del cervello si può comprendere l'esperienza e maturare veramente anche dal punto di vista emotivo.

Dio è pronto a comunicare con tutti, ma pochi sanno veramente ascoltarlo e comprenderlo perché Dio non parla in modo semplice, ma parla in modo molto chiaro. Solo chi fa lo sforzo di utilizzare il proprio cervello viene premiato da Dio. Egli non premia chi fa di più, e nemmeno chi riesce ad accumulare più ricchezza. Dio premia chi è disposto a fare la fatica di ragionare molto sulla realtà e comprenderla. Dio premia solo i veri ricercatori della Verità. Solo loro possono raggiungere la vera sapienza (mente) e la vera saggezza (emozione). Ed avvicinarsi quindi veramente a Dio.