Scuola di Ascensione Globale
|
| 19.
Viaggio nel Tempo
Nell'articolo n.13 abbiamo visto come la creazione del Tempo da parte di Dio sia avvenuta dopo la creazione dello Spazio. Nell'articolo n.15 abbiamo detto anche che così come vi sono 3 dimensioni spaziali, ve ne sono 3 temporali. Quello che cercherò di fare in questo articolo è spiegare il meccanismo di funzionamento della variabile Tempo all'interno di uno spazio-tempo. Possiamo vedere lo spazio-tempo come formato da una linea verticale (lo spazio) e da una linea orizzontale (il tempo), dove l'estremità superiore della linea verticale coincide con l'estremità sinistra della linea orizzontale. Ogni linea verticale rappresenta un punto dello spazio ed ha una lunghezza che dipende dalla "vecchiaia" temporale di quel punto spaziale. Cioè la linea verticale che rappresenta un punto spaziale di 5° dimensione sarà più lunga di una linea verticale che rappresenta un punto di 3° dimensione, in quanto la 5° dimensione è stata creata prima, ed è cioè più vecchia. Se il fattore tempo fosse curvo, allora potrebbe accadere che per lo stesso punto spaziale (linea verticale) il tempo non sia sempre esistito, in quanto la linea curva del tempo potrebbe incrociare la linea verticale spaziale in uno o più punti, ma non in tutti i punti. Invece accade che, dal momento in cui nasce, un punto spaziale non ha vuoti non-temporali ed il tempo esiste in tale punto fintantoché quel punto spaziale esiste. La linea orizzontale che rappresenta un punto temporale ha la stessa lunghezza della linea verticale che corrisponde al punto spaziale in cui tale punto temporale è nato (abbiamo detto infatti nell'articolo n.13 che prima venne creato lo spazio e poi il tempo, e che quindi lo spazio è la base fisica necessaria affinché il tempo possa esistere). Questa rappresentazione di spazio e tempo vale fintantoché ragioniamo come se spazio e tempo fossero separati, ma se consideriamo invece un punto spazio-temporale allora possiamo graficamente rappresentarlo come un punto di un piano bidimensionale dove l'ascissa rappresenta il Tempo e l'ordinata lo Spazio. Quindi il Tempo è lineare ed è orizzontale. Inoltre, dato che esiste solo se vi è già lo Spazio, e lo rappresentiamo come una linea orizzontale la cui estremità sinistra coincide con l'estremità superiore della linea verticale Spazio, allora possiamo dire che il tempo va dà sinistra a destra. Ora, date queste premesse, è possibile il viaggio nel Tempo? Qui dobbiamo distinguere tra consapevolezza e forma. Come già detto, la consapevolezza non è in sé energia spazio-temporale, e quindi non è limitata dai due fattori spazio e tempo. Ciò significa che la consapevolezza può viaggiare nel tempo e nello spazio senza limitazioni, il che significa in pratica che possiamo contattare e comunicare con consapevolezze di altri piani di realtà e di altre epoche, anche future. La forma fisica, invece, in quanto composta del tipo di energia che contraddistingue questo spazio-tempo, è limitata dallo Spazio e dal Tempo. Abbiamo detto che il Tempo esiste solo se vi è lo Spazio. Se un determinato piano di realtà (Spazio) esiste ancora, allora si possono raccogliere informazioni riguardo il passato di quel piano di realtà via genetica, ma solo per il tempo trascorso da quel piano di realtà fino a quel momento. Ad esempio oggi non sono registrate a livello genetico le informazioni che non appartengono alla terza dimensione (mentre la consapevolezza ha registrate in sé informazioni sin dall'inizio dello spazio-tempo). E' per questo motivo che un'ascensione completa richiede l'allineamento dei propri sé di tutte le dimensioni, in quanto è l'unico modo per accedere a informazioni di altre dimensioni, che sono necessarie per capire il proprio passato e rilasciare il karma connesso. Quanto detto sopra non significa che si può portare la forma fisica presente nel passato, ma significa che si può leggere la genetica fisica di forme passate attraverso la propria genetica presente (se si tratta di propri antenati). In sostanza, non si può viaggiare fisicamente nel Tempo, ma si possono rintracciare informazioni di vite passate sia attraverso la memoria della consapevolezza sia attraverso la memoria della genetica fisica ( in quest'ultimo caso però si può "viaggiare" solo nel passato). Finché vi è lo Spazio, allora il Tempo trascorso in quello Spazio può essere indagato ma non modificato. La forma è stata creata con una genetica appunto per registrare gli avvenimenti passati e non dimenticarli, e far sì che servano per imparare. Se si viaggia nel passato, allora si può indagare quel passato, ma ciò che è già successo e che quindi è già registrato geneticamente in tutti gli esseri futuri di quel piano di realtà non può essere modificato. Non si potrebbe fare nemmeno se si modificassero geneticamente tutti gli esseri di quel piano di realtà in modo tale che creassero una realtà diversa da quella che si è già creata nel vero futuro. Questo perché anche la consapevolezza, oltre che la forma, ha una memoria di tutto ciò che è successo, e dato che essa rappresenta l'essenza divina che comprende la necessità di non manipolare ciò che è già successo altrimenti verrebbero meno i concetti stessi di evoluzione e di apprendimento, allora essa non permette tali manipolazioni. Il viaggio temporale con la forma fisica non può avvenire anche per il motivo che, essendo una certa realtà creata da quelli che la costituiscono in un certo momento, non è possibile che vi siano intromissioni da altre linee temporali o dimensioni in quanto altri esseri di altre dimensioni spaziali e temporali non fanno parte dei creatori di quel piano di realtà e di quella linea temporale. In sostanza, finché vi è consapevolezza non si può
manipolare e cambiare ciò che è già successo. E' per questo che ogni
tentativo di manipolare a livello fisico il passato non ha mai funzionato e mai
funzionerà perché, a differenza della forma, la consapevolezza non può essere
manipolata ed è lì che stanno le informazioni storiche che vengono poi trasferite
alla forma, non viceversa. Ciò che è successo spesso, invece, è stata la manipolazione degli archivi akashici (eterici), cioè delle informazioni registrate nel corpo eterico riguardo al passato. Cioè i "libri" eterici che contengono le informazioni sono stati manipolati, ma nessuno ha mai potuto realmente manipolare i fatti accaduti.
|