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Vi presentiamo gli uccelli di Poirino,
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che tutti insieme fanno felici un bambino.
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E’ arrivato da lontano,
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il noto cormorano;
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esso pesca con rapacità,
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ma può costargli la vita la sua voracità.
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Il cuculo del colore strano e dal folto ciuffo,
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lo fa sembrare ancor più buffo;
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negli orologi il suo verso è imprigionato,
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e le ore il cucù ha suonato.
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Speriamo che il verso del barbagianni,
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ci accompagni ancora per molti anni;
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con i suoi affilati artigli,
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si posa su molti tigli.
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Il fagiano è un uccello galliforme,
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che lascia indietro le sue orme;
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si nutre di bacche e germogli,
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è stato scritto su molti fogli.
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Nascondete ogni oggetto brillante,
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la gazza lo porta via all’istante.
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Se in campo c’è un furto di sementi,
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il corvo è sull’attenti.
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Fa capolino tra i rami di un pino un cinerino airone,
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che vola più in alto di un aquilone.
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Le rondini al nido son tornate,
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e ci restano per tutta l’estate.
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