GLI
ALBERI E GLI UCCELLI DI POIRINO
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Da un prato in un giardino,
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dove gioca un bel bambino , |
molti alberi prendono vita |
e nel loro tronco è scritta una storia
infinita. |
Elenchiamo alberi e uccelli che vi
sono proprio lì |
con cui il bambino gioca notte e
dì. |
Ecco in un angolo una betulla |
dalla corteccia bianca e brulla. |
Tra i rami vi è il nido della gazza
ladra |
che appena recupera gli oggetti brillanti
si getta in volo leggiadra . |
in centro al giardino vi è la quercia
dal tronco robusto, |
non è un arbusto ma un vero e proprio
fusto! |
Sopra vi si è posato un picchio verde
|
che in campo di falegnameria non
perde. |
Ecco il carpino sulla collina |
il cui frutto somiglia a una stella
alpina. |
Si posa un’upupa su di esso, con
in testa piume a forma di corona, |
sul ramo si sente come in poltrona. |
In un lato un ontano vicino a un
laghetto |
per tutti la sua folta chioma è come un tetto, |
dove vi abita un barbagianni che
viaggia nelle notti, |
tra case e rami rotti. |
Il salice piangente |
per la sua strana forma stupisca
la gente , |
sotto un airone cinerino |
lo puoi trovare in campagna e in
giardino. |
Il faggio |
scalda nelle stufe come il sole di
maggio, |
sopra vi è un fagiano |
che cresce piano piano . |
In un angolo di questo giardino vi
è il castagno |
dal cuore di legno , |
produce castagne in gran quantità
senza sdegno . |
sopra al castagno vi è il cuculo
dal colore grigio-nero |
esso si pavoneggia con portamento
fiero. |
Ecco il pioppo |
Che cresce fin troppo. |
Infine una ghiandaia sta per prendere
la sua preda ,è un topino
|
Che si sta rifugiando sotto un alto
pino |
Su cui vi è un gabbiano che sta per
migrare |
E con un colpo di vento comincia
a svolazzare. |
DELLA NOSTRA CAMPAGNA NOI SIAMO FIERI OGGI PIU’ DI IERI ! ! ! !
! ! ! |