Riedificata completamente nel 1872 su abitazioni preesistenti nell’antico centro – storico, è una costruzione ispirata alle concezioni più moderne dell’architettura di quei tempi: l’ECLETTISMO.

Caratteristiche di questo stile non sono dei particolari propri, ma un insieme di richiami che vanno dal Rinascimento al Barocco, dal Neoclassico all’Arte romantica. La casa è a tre piani sulla parte a ponente, mentre a levante, sopra il piano nobile, si allarga un grande terrazzo. Il piano nobile si alza su un porticato a pilastri dove si aprono dieci arcate a tutto sesto, sottolineate da modanature in cotto. La facciata è tutta in mattoni a vista con ornamenti di formelle di terracotta. Porte e finestre del primo piano, nella stessa misura dei portici sottostanti, sono delineate da arcate romaniche a sbalzo sulle quali appoggiano architravi sorretti da mensole; sullo stesso piano si affacciano dei grandi balconi con sobrie ringhiere in ferro battuto.

Sul secondo piano corre la fascetta poggiafinestra che, nella parte a levante in corrispondenza  della terrazza funge da cornice. La casa termina in un bellissimo cornicione che appoggia su piccole mensole voltate a orecchio alternate da semplici formelle in cotto ornamentali.

La costruzione nel suo insieme appare sufficientemente armoniosa, anticipando quei criteri di funzionalità che caratterizzano l’architettura del Novecento, a discapito del puro fatto estetico che ha contraddistinto i grandi stili dei secoli precedenti.