È l’unico esemplare in Poirino di quello che fu chiamato stile Littorio, caratteristico del ventennio fra le due guerre.

Costruita negli anni ’30 rispecchia in pieno quei canoni di razionalità e sobrietà che si proponeva lo stile.

La facciata in mattoni a vista con motivi di fasciature orizzontali termina alla base con un alto zoccolo di marmo bianco che appoggia su uno zoccolino di marmo nero.

Le numerose aperture sono incorniciate da lineari fasce di travertino; un perlinaggio in legno ricopre l'ampia cornice della casa.

Particolare di nota sono i quattro balconi, di cui uno ad angolo, che hanno il parapetto in colonne cilindriche di marmo bianco intermezzate da pilastrini.

Il grosso parallelepipedo a due piani che si affaccia a mezzogiorno sulla via Cesare Rossi e a ponente sulla piazza Europa, rappresenta un felice prodotto di quel NOVECENTISMO che, alla ricerca di una propria identità, ha assunto nel nostro secolo aspetti diversi legati anche alle contingenze storico – sociali.