POIRINO

 

 

 

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IL PAESAGGIO NATURALE E LE ATTIVITA' PRODUTTIVE:
IL SALICE

Il genere Salix comprende moltissime specie di alberi e arbusti a foglia caduca di varie dimensioni: dai salici nani striscianti di alta montagna , fino agli alberi che superano i 20 m di altezza.

Di notevole effetto ornamentale è anche il Salix "purpurea" detto "Nana" dai fitti rami rosso bruni, che raggiungono i 90 cm di altezza; con il suo denso fogliame verde-azzurro può formare belle siepi formali da mantenere a un'altezza di 30 - 40 cm.

Tutte le specie sono rustiche e portano infiorescenze maschili e femminili su individui separati.

 

Moltissime sono le specie e le varietà, dato che si verificano facilmente incroci fra le una e le altre:una fra le più coltivate è il Salix "alba" (salice bianco) diffuso spontaneamente in Italia e alto fino a 20m.

Le infiorescenze poco vistose sbocciano in aprile-maggio; le foglie sono allungate e appuntite all'estremità con la pagina superiore verde scura e quella inferiore bianco-argentata.

La varietà "vitellina" è interessante come specie ornamentale per i getti, utilizzati anche per produrre il vimini.

Il Salix "babylonica" (salice piangente) è originario della Cina e supera i 10 m di altazza e di diametro della chioma.

Ha rami bruni, penduli, che portano foglie di un verde chiaro, lanceolante.

 

PIANTAGIONE

Predilige terreni umidi e pittosto compatti (fatta eccezione per il Salix "ianata" che può crescere anche su quelli asciutti), ma avendo l'accor- tezza di aggiungere nella buca d'impianto, della torba umida. Si adatta anche ad altri tipi di terreno, purchè non troppo sabbiosi. Si mette a dimora in autunno o alla fine dell'inverno, in posizione soleggiata, dato che deperisce se posto in luoghi ombreggiati.

Le infiorescenze maschili (amenti) sone lunghe circa 3 cm. Questa specie è stata incrociata con il Salix "vitellina", ottenendo il Salix "chrysocoma", ibrido molto diffuso nei giardini di grande pregio ornamentale.

Differisce dal precedente per le dimensioni più modeste(raggiungono gli 8 m di altezza)e per il colore giallo dei rami, mentre le foglie sono simili. Le infiorescenze maschili sono giallastre.

Il Salix "matsudana" è una specie asiatica, non molto grande (10m di altezza e 5 di diametro della chioma). Le foglie sono strette, azzurro- verdastre e chiare sulla pagina inferiore. In aprile si manifesta una fioritura insignificante.

 

CURE COLTURALI

Nelle zone più secche va irrigato frequentemente, altrimenti può deperire o addirittura morire, e per conservare l'umidità nel terreno bisogna pacciamare la base dell'arbusto con torba o terriccio di foglie. Può essere attaccato da afidi (sui fusti) e cocciniglie, riconoscibili perché producono incrostazioni biancastre sui rami e fusto. Alcune larve di lepidotteri e coleotteri mangiano le foglie. I salici colpiti da antracnosi (causata da un fungo) manifestano piccoli tumori neri sui germogli e sulle foglie.

La varietà "pendula" è adatta per i piccoli giardini dove può sostituire i salici piangenti di dimensioni più grandi, cui somiglia. La varietà "tortuosa" ha rami eretti ma contorti.

Il Salix "caprea", il cosiddetto "salicone" che si trova allo stato spontaneo anche da noi, è un arbusto alto fino a 6m con amenti giallastri o argentati più appariscenti, come per tutti gli altri salici, sugli individui maschili che su quelli femminili. Ha fogliame verde scuro, grigio argentato sulla pagina inferiore. Si utilizza come esemplare isolato e nelle macchie di arbusti.

Il Salix "ianata", che raggiunge lentamente 1 m di altezza, ma si espande oltre i 2 m , è un arbusto apprezzato anche per il fogliame vellutato, grigio-verdastro, tra cui emergono in primavera gli amenti gialli. E' adatto per il giardino roccioso. Anche il Salix "repens" è un salice dal portamento espanso di dimensioni simili al precedente, con foglie ovali allungate, grigio-argentee in primavera e verdi d'estate. Gli amenti, che compaiono prima delle foglie,sono anch'essi grigio-argentati. La sua varietà "Wehrhahnii", dalla corteccia marrone porporino e dagli amenti bianchi e cotonosi, è utilizzata per le decorazioni floreali.

POTATURA

Durante l'autunno o l'inverno, vanno eliminate le ramificazioni secche o deperite. Alla fine dell'inverno si potano drasticamente fino alla base, quegli arbusti coltivati per il colore della corteccia.

MOLTIPLICAZIONE

Si propaga facilmente per mezzo di talee legnose, lunghe cira 30 cm, da prelevare in autunno e interrare direttamente in vivaio, in terreno umido.

 

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