POIRINO

 

 

 

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IL PAESAGGIO NATURALE E LE ATTIVITA' PRODUTTIVE:
IL PIOPPO
        

Una buona parte del legname impiegato dall’industria cartaria è fornita dall’albero del pioppo.

Ma esso non serve solo per  la produzione della carta: col suo legname si fanno compensati, imballaggi, tavolame, mobili, masonite, fiammiferi.

Se vi sembra, quest’ ultimo, un impiego di poco conto, sappiate che per alimentare una fabbrica media di fiammiferi occorre, ogni anno, il legname ricavato da un pioppeto esteso la bellezza di 100 ettari!

Ecco i motivi per cui la coltivazione dei pioppi è diventata, in questi ultimi tempi, una fra le attività agrarie più rimunerative.Ed ecco perché, in tutte le località ricche di acqua  (elemento di cui questo albero ha grande bisogno), si impiantano sempre nuovi pioppeti, con criteri moderni e razionali.

VISITA AD UN PIOPPETO

 

La pianta di pioppo di appena un anno, è chiamata “barbatella” e il luogo dove crescono è chiamato

“barbatellaio”.

Il pioppo si riproduce con il metodo della talea.

Le piante devono trovarsi alla distanza di 20 cm. su file distanti un metro.

Quando le barbatelle hanno superato un anno di età , vengono chiamate “pioppelle” che vengono poi piantate nel “vivaio” e il trapianto avviene d’inverno.

Dopo 2 anni nel vivaio, le piante possono essere vendute agli agricoltori che le pianteranno nei loro poderi.

Di solito vengono piantati lungo i canali, i fiumi, i torrenti e le strade, questo sistema si dice “coltivazione in ripa“ e la distanza è non meno di 5 m.

L’età più conveniente per l’abbattimento è quella dei 12 anni, da un albero di questa età si possono ricavare 10-12 quintali di legname.

 

OPERAZIONI DA EVITARE

 

1 - Evitare di lasciare “ferite” con le punte dei ramponi perché diminuiscono il valore del legno.

2 - Un terreno acquitrinoso non è assolutamente adatto al buon sviluppo di un pioppeto.    

 

ASPETTO FISICO

 

Il fusto è di colore grigio-marrone, presenta dei nodi ma comunque è molto robusto; le foglie sono cuoriformi a bordo frastagliato e hanno delle nervature sottili.

Il pioppo non è un sempreverde, perciò d’inverno è spoglio, mentre in primavera mette delle belle foglie verde chiaro.

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