Ogni tanto si sente nelle campagne il suo bel canto a due note che ha ispirato numerose composizioni musicali e la costruzione dei famosi orologi a cucù, ma lo si vede raramente dato che il cuculo è timoroso e si nasconde. Quando canta, il cuculo sembra dondolare:la sua gola si gonfia, il becco è un po’ aperto, le ali pendono e la coda aperta a ventaglio si muove avanti e indietro seguendo il ritmo. Lo si riconosce per il piumaggio grigio sul dorso e sulle ali, rigato sul ventre e per la coda sottile.Alcune femmine sono rossastre.

La mamma di cuculo, non è una buona madre, ma è anche maliziosa.Essa depone le uova nei nidi degli altri uccelli:un uovo per nido perché non se ne accorgano e, soprattutto dello stesso colore degli altri. Se necessario, essa elimina anche un uovo dal nido. Poi, mentre l’altra femmina cova il suo uovo, lei si dà alla bella vita. E’ difficile da compatire. Essendo il suo uovo il più grosso, si schiude prima degli altri e, non appena uscito, il cuculo approfitta dell’assenza della madre adottiva per buttar fuori le altre uova o gli  uccellini che stanno per nascere. Poi pigola molto forte per reclamare il cibo.