POIRINO

 

 

 

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IL PAESAGGIO NATURALE E LE ATTIVITA' PRODUTTIVE:

Classificazione scientifica: nome volgare dei membri di una famiglia d’uccelli,

appartenenti all’ordine degli stringiformi. Questa specie d’uccelli rapaci notturni, comprendono due famiglie: gli strigidi, con circa 122 specie, e i titonidi (come il barbagianni), con circa 12 specie. Sebbene fra le due famiglie esistano alcune differenze anatomiche, molte generalizzazioni si applicano ad entrambe.

Caratteristiche fisiche: il barbagianni è il più comune della sua specie e come loro ha la faccia a cuore, anziché tonda ma rispetto agli stringiformi ha le zampe più lunghe degli e gli occhi più piccoli e mai gialli. Per guardare di lato, questi uccelli devono girare tutta la testa operazione facilitata dal collo lungo e flessibile, che permette una rotazione di 270 gradi. La parti dorsali sono marroni e le parti ventrali sono più chiare; il pelo bianco e fulvo o candido.

La caccia: i barbagianni cacciano di notte e la loro alimentazione consiste principalmente di piccoli mammiferi. Poiché non cacciano alla luce del giorno, l’udito per questi uccelli è particolarmente importante. La disposizione e la consistenza molto soffice delle penne rende il volo del barbagianni silenziosissimo, il che permette di cogliere le prede di sorpresa. Artigli acuminati e becco ad uncino sono usati per afferrare la preda.

Habitat: il barbagianni ama vivere in posti isolati come case in campagna o rovine. Nidificano in granai, alberi cavi, campanili o edifici abbandonati. Le uova, di solito da cinque a sette, sono bianche. Di recente numerose popolazioni di barbagianni Hanno subito un netto calo, dovuto alla carenza di luoghi adatti alla nidificazione e all’uso di pesticidi che sterminano le loro prede. Esso è protetto dalla legge italiana.        

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