Rielaborazione da:

http://www.ed.uiuc.edu/Mining/February95-TCT.html
Una traduzione completa sta in http://www.territorioscuola.com/saperi/telecollabo.html

February 1995 "Mining the Internet" column, The Computing Teacher

Volume 22 Number 5, pp. 66-69
[Electronically reprinted with permission from The Computing Teacher journal, published by the International Society for Technology in Education.]

Organizzare progetti di collaborazione a distanza
di Judi Harris

Scegli obiettivi curricolari che non possano esser raggiunti altrettanto bene con strumenti tradizionali (tra gli obiettivi possono esserci non solo i contenuti appresi, ma anche i processi attivati, come produrre testi - di posta elettronica - rivolti ad un certo auditorio o effettuare ricerche di informazioni) Struttura l'attività in modo ben individuabile:

  • Scambi interpersonali (studente-studente, classi virtuali, electronic appearances, tutoraggio elettronico, impersonificazione)
  • Raccolta di informazioni(scambi, creazione di database, editoria elettronica, tele-viaggi d'istruzione, analisi di dati sperimentali)
  • Problem-Solving (ricerca di informazioni, soluzione parallela, electronic process writing, serial creations, simulazione, azione sociale)

Esplora esempi di altre attività on-line: un buon esempio vale cento ore di progettazione Stendi un progetto dettagliato comprendente:

  • Titolo
  • Finalità educative
  • Organizzatori e persone da contattare (anche elettronicamente)
  • Area curricolare interessata
  • Età o classe degli studenti interessati
  • Numero di collaborazioni richieste (il numero di 5 - 10 classe interessate è ottimale nella produzione di risultati)
  • Descrizione di massima del progetto
  • Indicazioni per partecipare la progetto
  • Prospetto dettagliato dei tempi, compresi i tempi delle singole fasi
  • Procedure dettagliate per la partecipazione al progetto
  • Esempio del tipo di prodotto che gli studenti dovrebbero realizzare
  • Modalità di conclusione del progetto e della distribuzione del rapporto conclusivo ai partecipanti o della diffusione dei risultati

Invita i possibili telecollabortori pubblicando il progetto (o puntatori ad esso) in opportune liste frequentate da chi lavora in educazione a distanza (eventualmente verifica prima il progetto con un piccolo gruppo di persone raggiunte a distanza) Forma il gruppo abbastanza velocemente. Fai uno schedario dei partecipanti, conferma velocemente l'accettazione alla partecipazione o ringrazia gentilmente se il numero di iscritti è eccessivo (indicando che il loro nome è comunque segnalato all'attenzione per successivi progetti) Comunica!

  • Firma i messaggi con il nome di tutti coloro che hanno collaborato
  • Se ci sono discussioni, prima di esprimere il proprio parere indicare sinteticamente i termini della discussione (il contesto)
  • Condividete quanto sapete con gli altri, soprattutto per quanto possa facilitare la comunicazione dal punto di vista tecnologico (ciò faciliterà i novellini)
  • Concentra la discussione sugli obiettivi di studio scelti nel progetto
  • Usa brevi messaggi INDIVIDUALI (non collettivi) per tener viva la comunicazione
    • Ricevuto!: siamo occupati, risponderemo al più presto
    • Riconoscimento e apprezzamento di particolari contributi
    • "Ping messages" verso chi non si fa vivo
    • Ringraziamenti per i riconoscimenti
    • Messaggi collettivi di memento sulle scadenze sono opportuni

Create un prodotto finale tangibile, da diffondere. Informate tutti sul prodotto, date tempo a tutti di salutare e confermare la possibilità di lavorare ancora insieme