Date: | Mon, 09 Sep 1996 12:32:00 +0100
|
Subject: | StoryBase: riflessioni
|
Cari amici di StoryBase,
cerchiamo di capitalizzare il lavoro faticosamente realizzato lo scorso
anno, riproponendo l'esperienza a tutti coloro che hanno collaborato.
Per iniziare, vorremmo aggiornare, in modo abbastanza circostanziato, le
informazioni sui risultati della sperimentazione, individuandone i nodi
problematici sia formativi che organizzativi.
A tale scopo vi sottoponiamo alcuni quesiti sulle variabili piu'
significative del sistema di cooperazione a distanza messo in atto.
-------------
Apprendimenti
-------------
* L'attivita' ha modificato in positivo la qualit` e quantita' delle
conoscenze (approfondimento, stabilita' delle informazioni acquisite)
intorno alle problematiche e all'arco temporale scelto, rispetto ad altre
classi, che non hanno seguito il percorso di ricerca? In che senso?
* Le acquisizioni costruite nell'attivita' di sperimentazione hanno
contribuito a riqualificare altre parti del curriculum? Quali, in che modo?
* Oltre al bagaglio di conoscenze, risultano acquisite nuove abilita'? Se
si, quali?
* E', in qualche misura, maturato un atteggiamento piu' positivo nei
confronti delle specifiche tematiche di studio e in generale dell'impegno
scolastico? Quali indizi in tal senso?
--------------
Organizzazione
--------------
* Come sono state organizzate le attivita' nei vari momenti: ore dedicate,
preparazione da parte dei docenti, collaborazione tra docenti di diverse
discipline, stesura e lettura dei messaggi, gestione operativa della
corrispondenza, apprendistato e uso del data base, il punto della
situazione in classe, ecc?
----------------------
I rapporti con la rete
----------------------
* Ci sono stati problemi nel mantenere il sincronismo con gli altri
partecipanti nel corso delle attivita' proposte? Se si, quali?
-----
Varie
-----
* Le "risposte" degli alunni sono state uniformi o disomogenee? A cosa
possono essere attribuite eventuali differenze nella partecipazione?
* Quali ritenete siano gli elementi positivi dell'esperienza?
Quali quelli negativi?
* Avete suggerimenti per una sua proficua riproposizione?
Vi ringraziamo ancora per la collaborazione ... a presto
Camillo Gibelli & Guglielmo Trentin
Back to top...
Date: | Tue, 11 Jun 1996 16:54:42 +0200
|
Cari amici di storybase,
con l'acqua alla gola ci avviamo, forzatamente,
alla conclusione del nostro lavoro, che non ci permettera', in ogni caso,
di sperimentare fino in fondo, la fase di elaborazione e il relativo
confronto sui 2079 record creati dalla ricerca della maxiclasse.
Per parte nostra, questa strozzatura non ha pregiudicato la possibilita' di
testare e mettere a punto "il meccanismo" che, in partenza, si sapeva
complesso.
Di questa opportunita', che ci e' stata data, ringraziamo, anzi, tutti
coloro che hanno partecipato all'iniziativa, scontando in quache caso
situazioni organizzative difficili e soffrendo di eventuali disfunzioni di
rete.
Dal punto di vista delle scuole, crediamo, che gli insegnanti sapranno
ancora utilizzare al meglio e utilmente questa base di dati.
Ci attendiamo un riscontro delle attivita' che si riusciranno a svolgere in
questi ultimi giorni di scuola, insieme ad eventuali identikit prodotti in
precedenza.
Non escludete la possibilita' di richiamare in sede di colloquio d'esame
aspetti del lavoro non ancora approfonditi.
Quando gli adempimenti scolastici di fine anno ve lo permetteranno, vi
chiederemmo anche di darci una valutazione non formale sull'esperienza da
voi fatta in questo contesto di attivita' cooperativa mediata dalla
telematica, insieme a eventuali suggerimenti.
I dati informativi sul lavoro ancora da svolgere e le indicazioni
valutative saranno determinanti nell'orientare la nostra scelta circa una
riproposizione del progetto.
Vorremmo in proposito una vostra eventuale dichiarazione di disponibilita'.
Cari saluti
Il coordinamento genovese
Back to top...
Date: | Mon, 10 Jun 1996 09:46:35 +0100
|
Subject: | identikit Alessi
|
Cari amici,
esaminando i dati relativi ai nati e residenti in Liguria, osserviamo=
che
di generazione in generazione e' sempre pi=F9' alto il numero di colo=
ro che
non hanno cambiato regione: dal 30% dei nonni, al 58% dei genitori, a=
ll'
86% degli alunni. Possiamo quindi concludere dicendo che l' immigrazi=
one e'
diminuita notevolmente. Rispetto al luogo di residenza notiamo che il
numero dei residenti nel capoluogo di provincia aumenta in
continuazione(85%- 94%- 98%).
I nonni hanno un livello d' istruzione inferiore a quello dei nostri
genitori, infatti il 53% dei nostri nonni ha smesso di andare a scuol=
a dopo
la 5^ elementare. L' 11,8% dei nostri genitori ha ottenuto il diploma=
di
scuola superiore contro il 2,2% dei nostri nonni .
Nel campo del lavoro, notiamo che sono diminuite le casalinghe.
Nel settore terziario lavora la maggior parte delle persone, nei nonn=
i il
51,2% e nei genitori il 59,8%.
Gli agricoltori, gli artigiani e gli operai specializzati sono pi=
=F9 numerosi
fra i nonni ( 86%) meno numerosi fra i genitori ( 54%). Questo dato
collegato a quello relativo all' istruzione ci dice che sono stati vi=
a via
abbandonati i lavori che richiedono una minore specializzazione.
Per quanto riguarda il numero di fratelli si pu=F2 notare che: gli al=
unni
hanno in media un fratello, sono numerosi anche i figli unici, mentre
nessuno ha oltre 3 fratelli. I genitori hanno in media 2 fratelli, me=
ntre i
nonni ne hanno in media 4.
I dati ci portano ad una conclusione: il numero delle nascite =E9 sem=
pre pi=F9
in diminuzione.
Riguardo le comodit=E0' si pu=F2' notare che andando avanti nel tempo=
le nostre
case sono diventate sempre pi=F9' confortevoli. Solo il 65% dei nonni=
aveva
l' acqua corrente, contro il 96% dei genitori. Per quanto riguarda l'
energia elettrica si e' passati dal 78% dei nonni al 95% dei genitori=
. Solo
il 71% dei nonni possedeva un servizio igienico contro il 94% dei gen=
itori.
Il 100% degli alunni possiede i servizi precedentemente citati. Il
riscaldamento in tutte le stanze era raramente presente nelle case de=
i
nonni (11%), pi=F9' frequente in quelle dei genitori (63%) e degli al=
unni
(91%). Frigorifero e lavatrice erano rari nelle abitazioni dei nonni
(2%-11%) quasi sempre presenti nelle case dei genitori (75%-91%), sem=
pre
presenti nelle case degli alunni. La lavastoviglie rimane ancora un
elettrodomestico poco diffuso, 47% degli alunni, 11% dei genitori, me=
ntre
nessun nonno la possedeva. Il congelatore oggi e' fortemente presente
( 93% ), quasi assente nel passato ( 26% dei genitori ).
Dopo aver analizzato i dati relativi ai mezzi di comunicazione abbiam=
o
constatato che noi alunni abbiamo in media 8 apparecchi radio, quasi =
tutti
la TV (manca ad uno solo di noi) , e tutti il telefono.
Tutti i genitori avevano la radio, il telefono e la TV. Fra i nonni i=
nvece
pi=F9 diffusa era la radio (70%) , meno diffusi la TV (14%) e il tele=
fono
(27%).
Possiamo quindi affermare che fra le due ultime generazioni non c'=
=E9
divario, trattandosi di mezzi di comunicazione consolidati. Le differ=
enze
sono invece evidenti rispetto alla generazione dei nonni.
Mezzi di trasporto: i dati non ci hanno permesso di ricavare conclusi=
oni
esemplificative
Gestione della casa: i dati raccolti non hanno evidenziato cambiament=
i
significativi nel passaggio tra una generazione e l'altra, infatti, i=
l
ruolo delle madri risulta prevalente in questo ambito.
Per quanto riguarda le ferie abbiamo notato che il periodo dedicato a=
lla
vacanza va, via via, allungandosi. Quasi il 90% dei nostri nonni (mas=
chi)
usufruiva di un periodo di ferie inferiore a 15 giorni, solo poco pi=
=F9 del
40% dei genitori rimaneva al di sotto di questo tetto contro il 12% d=
egli
alunni.
Ciao dalla scuola Alessi
Back to top...
Date: | Thu, 06 Jun 1996 13:02:31 +0100
|
Subject: | Re: problemi database
|
Cari amici di Longiano,
scusate il ritardo con cui vi rispondo ma sono stato molto poco in ITD in
quest'ultimo periodo e benche' avessi la possibilita' di connettermi in
posta elettronica non avevo gli strumenti necessari per controllare tutto.
>- mancanza di dati ....
La mancanza di dati e' dovuta principalmente al riempimento parziale di
diverse schede del database.
>P.S. Avendo terminato il nostro identikit lo inviamo alla lista.
> Ne stiamo finendo un'altra versione in formato WORD con all'
> interno una serie di grafici, che potremmo depositare via
> FTP nei vostri folder PUB e VARIE se interessa.
Questo ci sarebbe utilissimo.
Saluti e grazie della preziosa collaborazione.
... gt
Back to top...
Date: | Wed, 05 Jun 1996 11:02:33 +0100
|
Subject: | @Osservazioni sui nostri dati
|
RELAZIONE SUI DATI DI STORYBASE
Finalmente ci rifacciamo vivi ! L'avvicinarsi della fine dell'anno ci ha
sommersi di lavoro ma
siamo riusciti a tener fede anche al nostro impegno telematico. Dunque vi
comunichiamo
cio' che e' emerso dalle nostre ricerche: i nostri nonni vivevano
prevalentemente in piccoli
centri di provincia, nord, centro-sud, in famiglie patriarcali i cui componenti
erano numerosi,
le decisioni erano delegate al padre e il ruolo della madre era soprattutto di
custodire la
casa e di badare ai figli. Le donne non lavoravano o si dedicavano a lavori
artigianali. Nelle
case c'erano poche "comodita'", i servizi igienici per numerose famiglie erano
fuori casa ed
il mezzo di trasporto piu' usato era la bicicletta; pochi i giorni di vacanza. I
nostri genitori
vivevano in famiglie gia' meno numerose anche se i componenti erano ancora per
la
maggioranza piu' di quattro, molti abitavano in citt!' capoluogo, tra i mezzi di
trasporto
compare la macchina, le case erano piu' fornite di dotazioni strumentali e i
giorni dedicati
alle vacanze erano aumentati. Le donne erano gia' piu' impegnate nel lavoro
fuori casa e
risulta che alcune avessero conseguito diploma. Nelle nostre famiglie ormai il
numero dei
componenti e' ridotto al "limite" di tre o quattro, viviamo quasi tutti a Torino
e per lo piu' i
nostri genitori lavorano entrambi fuori casa. Le nostre mamme hanno quasi tutte
un certo
grado di scolarita' e nella maggioranza lavorano come impiegate. Le nostre case
sono
arcidotate di strumenti e di mezzi di trasporto quali macchine e moto. Dal
confronto e'
emerso quindi un progressivo miglioramento d'istruzione e del tenore di vita ma
ci ha
stupito il fatto che fondamentalmente la struttura familiare e' rimasta
immutata, cioe' nella
maggioranza e' il padre che decide e alla donna (e alla figlia femmina) sono
delegate le
faccende domestiche.
3^A "THE BEST" - S.M.S. MARCONI - TORINO
Back to top...
Date: | Wed, 05 Jun 1996 08:50:45 +0100
|
Subject: | Re: @Identikit Longiano
|
Grazie longianesi per l'ottimo contributo ... gt
Back to top...
Date: | Wed, 05 Jun 1996 08:43:16 +0100
|
Subject: | Re: @Database completo
|
>Abbiamo ricevuto regolarmente il database completo e ci stiamo lavorando. Vi
>mandemo quanto prima le nostre osservazioni sui dati raccolti da noi.
>Grazie per il prezioso e paziente lavoro!
>SMS Marconi - Torino
Grazie a tutti voi per la preziosissima collaborazione ... gt
Back to top...
Date: | Wed, 05 Jun 1996 08:42:42 +0100
|
Subject: | @Database completo
|
Abbiamo ricevuto regolarmente il database completo e ci stiamo lavorando. Vi
mandemo quanto prima le nostre osservazioni sui dati raccolti da noi.
Grazie per il prezioso e paziente lavoro!
SMS Marconi - Torino
Back to top...
Date: | Tue, 04 Jun 1996 13:43:11 +0100
|
Gli amici della Quasimodo scrivono:
>A questo proposito la scelta di farci
>partecipare, nonostante la classe fosse una seconda e' stata lungimirante :
Piu' che di scelta lungimirante direi che si e' trattato di un caso, se
ricordo bene come sono andate le cose :-))
Inoltre personalmente resto dell'avviso che tenere un progetto a cavallo di
due anni scolastici alla fine logori docenti e studenti. Piuttosto, e qui
concordo con voi, si trattera' di rivedere i tempi e soprattutto le regole
di partecipazione al progetto.
>il lavoro vero, infatti dovrebbe cominciare solo adesso, ed e', a nostro
>avviso, un lavoro che potrebbe richiedere veramente tanto tempo....
>non qualche settimana ! Ciao,
Concordo pienamente, purtroppo una serie di problemi hanno ritardato le
fasi previste dal progetto che se non ricordo male assegnava 2 mesi (vedi
documento di progetto) all'elaborazione e discussione dei dati globali.
Tenete pero' in giusto conto che si e' trattato della "prima volta" di un
progetto coordinato interamente via rete, dalla progettazione alla sua
realizzazione e c'era da prevedere qualche inconveniente: la prossima volta
saremo piu' bravi, anche perche' potremo anticipare di almeno tre mesi
l'inizio delle attivita'.
Saluti ... gt
Back to top...
Date: | Fri, 31 May 1996 12:13:51 +0100
|
Subject: | <<< situazione invii database completo >>>
|
Carissimi,
ecco come ci siamo regolati per farvi avere la versione completa del file
contenente i dati del progetto StoryBase: e' stato inviato
- in attachment via Eudora per Macintosh formato FileMaker alle seguenti scuole:
SM Ovada
SM Gaslini
SM Rizzo
SM Alessi
SM Boccanegra
SM Locchi
- in attachment via Eudora per Windows formato DBF alle seguenti scuole:
SM Bra
SM Sauro
SM Pierobon
SM Bertacchi
- messo a disposizione nelle directory "VARIE" e "pub" di Saxophone (a
seconda di come ci si collega al sistema) per le seguenti scuole:
SM Marconi
SM Baliano
SM Quasimodo
SM Longinao
Le scuole indicate sono quelle che ci hanno fatto avere i loro dati. Tutte
le altre possono richiederceli specificando la modalita' d'invio.
NOTA. Nei database alcuni codici sono stati inseriti in maiuscolo e altri
in minuscolo ... FATE ATTENZIONE!!!
Per ulteriori chiarimenti siamo a vostra disposizione
... Susanna e Guglielmo
PS Inviate le vostre eventuali segnalazioni sempre sulla lista STORYDB.
Back to top...
Date: | Tue, 14 May 1996 16:58:50 +0200
|
Subject: | dopo le prove, siamo pronti (Ovada)
|
Care amiche ed amici di Storybase,
per un limite nostro nel recepite il database inviatoci alcune settim=
ane
addietro, il nostro lavoro si e' un po' bloccato.
Ora pero' tutti gli alunni e le alunne della classe terza D hanno ul=
timato
di caricare i dati su finte griglie predisposte secondo lo schema for=
nitoci
dai tutor genovesi, in ambiente File Maker Pro. E' stata un'esercitaz=
ione
molto utile, in quanto ogni alunno ha prima predispopsto la griglia e
quindi caricato per sette volte i dati. Si e' fatta anche una stampa =
per
meglio documentare e memorizzare il lavoro di ricerca svolto.
A questo punto alcune domande:
- dagli Attach document abbiamo importato in File Maker la griglia
definitiva inviataci STORYBAS:dobbiamo portarla fuori da Eudora e
moltip=EClicarcela tante volte quante necessario? Oppure si pu=F2 la=
vorare
solo all'interno di Eudora?
- ogni alunno ed alunna deve moltiplicarsi sette volte lo schema vuot=
o e
poi caricare i dati con i relativi codici?
- se lavoriamo su computer diversi, dobbiamo poi raggruppare i 16 pro=
grammi
(uno per ciascun alunno, a sua volta scomposto in 7 record) in un uni=
co
computer?
- dove collocarli per poi spedirli facilmente con Eudora?
- come fare una prova di spedizione (sono cose probabilmente gia' det=
te, ma
vi chiediamo di ripetercelo, grazie)?
Esiste una data conclusiva per la spedizione dei dati? Da parte nostr=
a
entro il 23/24 maggio potremmo essere pronti.
Attendiamo notizie, ciao.
Agata, Pietro e Renzo
Scuola media statale di Ovada
Back to top...
Date: | Tue, 14 May 1996 16:58:50 +0200
|
Subject: | dopo le prove, siamo pronti (Ovada)
|
Care amiche ed amici di Storybase,
per un limite nostro nel recepite il database inviatoci alcune settim=
ane
addietro, il nostro lavoro si e' un po' bloccato.
Ora pero' tutti gli alunni e le alunne della classe terza D hanno ul=
timato
di caricare i dati su finte griglie predisposte secondo lo schema for=
nitoci
dai tutor genovesi, in ambiente File Maker Pro. E' stata un'esercitaz=
ione
molto utile, in quanto ogni alunno ha prima predispopsto la griglia e
quindi caricato per sette volte i dati. Si e' fatta anche una stampa =
per
meglio documentare e memorizzare il lavoro di ricerca svolto.
A questo punto alcune domande:
- dagli Attach document abbiamo importato in File Maker la griglia
definitiva inviataci STORYBAS:dobbiamo portarla fuori da Eudora e
moltip=EClicarcela tante volte quante necessario? Oppure si pu=F2 la=
vorare
solo all'interno di Eudora?
- ogni alunno ed alunna deve moltiplicarsi sette volte lo schema vuot=
o e
poi caricare i dati con i relativi codici?
- se lavoriamo su computer diversi, dobbiamo poi raggruppare i 16 pro=
grammi
(uno per ciascun alunno, a sua volta scomposto in 7 record) in un uni=
co
computer?
- dove collocarli per poi spedirli facilmente con Eudora?
- come fare una prova di spedizione (sono cose probabilmente gia' det=
te, ma
vi chiediamo di ripetercelo, grazie)?
Esiste una data conclusiva per la spedizione dei dati? Da parte nostr=
a
entro il 23/24 maggio potremmo essere pronti.
Attendiamo notizie, ciao.
Agata, Pietro e Renzo
Scuola media statale di Ovada
From ammi.mclink.it!vm.cnuce.cnr.it!cnuce.cnr.it!owner-storydb Wed Dec 20 18:12:35 1995 remote from ax433
Received: from ammi.mclink.it by ax433.mclink.it id aa03999; 20 Dec 95 18:12 CET
Received: from vm.cnuce.cnr.it by ammi.mclink.it id aa23436; 20 Dec 95 18:11 CET
Received: from VM.CNUCE.CNR.IT by vm.cnuce.cnr.it (IBM VM SMTP V2R2)
with BSMTP id 4430; Wed, 20 Dec 95 18:12:48 MET
Received: from VM.CNUCE.CNR.IT (NJE origin LISTSERV@ICNUCEVM) by
VM.CNUCE.CNR.IT (LMail V1.2a/1.8a) with BSMTP id 3908; Wed,
20 Dec 1995 18:12:48 +0100
Received: from VM.CNUCE.CNR.IT by VM.CNUCE.CNR.IT (LISTSERV release 1.8b) with
NJE id 4051 for STORYDB@VM.CNUCE.CNR.IT; Wed, 20 Dec 1995 18:12:46
+0100
Received: from ICNUCEVM (NJE origin SMTP@ICNUCEVM) by VM.CNUCE.CNR.IT (LMail
V1.2a/1.8a) with BSMTP id 3895; Wed, 20 Dec 1995 18:12:25 +0100
Received: from icnucevx.cnuce.cnr.it by vm.cnuce.cnr.it (IBM VM SMTP V2R2) with
TCP; Wed, 20 Dec 95 18:12:23 MET
Received: from DIRECTORY-DAEMON by mailsrv.cnuce.cnr.it (PMDF V5.0-4 #9955) id
<01HZ1FRH3II8HWBDIR@mailsrv.cnuce.cnr.it> for
storydb@vm.cnuce.cnr.it; Wed, 20 Dec 1995 18:12:12 +0100 (MET)
Received: from antares.csr.unibo.it (137.204.72.171) by mailsrv.cnuce.cnr.it
(PMDF V5.0-4 #9955) id <01HZ1FRCAOGCHWBCKR@mailsrv.cnuce.cnr.it> for
storydb@cnuce.cnr.it; Wed, 20 Dec 1995 18:12:11 +0100 (MET)
Received: (from longiano@localhost) by antares.csr.unibo.it (8.6.11/8.6.9) id
FAA03818 for storydb@cnuce.cnr.it; Mon, 06 May 1996 05:50:48 +0200
Date: | Mon, 06 May 1996 05:50:48 +0200 (MET DST)
| Date: Mon, 06 May 1996 05:50:48 +0200 (MET DST)
From: "S.M.S. F.da Longiano" <longiano@antares.csr.unibo.it>
Subject: | questionario e varie
| Subject: questionario e varie
To: storydb@cnuce.cnr.it
Message-id: <199605060350.FAA03818@antares.csr.unibo.it>
MIME-version: 1.0
X-Mailer: ELM [version 2.4 PL24]
Content-type: text/plain; charset=US-ASCII
Content-transfer-encoding: 7bit
Sender: owner-storydb@cnuce.cnr.it
X-Mozilla-Status: 0001
Content-Length: 2941
1) Oggetto :aspetti dell'articolazione tematica
-----------------------------------------------
Noi si rifletteva che per poter rispondere ai due quesiti -Come, attr...
2)Quale sottoarticol.... ci era necessario ancora chiarire le tre voci del
documento di base
a)composizione e legami di parentela dell'intervistato , scolarizzazione ed
emigrazione del solo intervistato o anche dei componenti?
b)strumenti.... ? Orientati a che cosa? per uso interno?
Per recarsi al lavoro? Per qualunque attivita' di un qualsivoglia componente?
Strumenti in senso concreto, come oggetti , o strumenti anche come servizi
che la famiglia poteva ricevere dall'esterno?
c) gerarchie, compiti e funzioni dei componenti ?.......all'interno della
famiglia e/o nel lavoro e/o nel sociale...
Forse a noi non sono chiari i confini logici dell'indagine-studio
dell'evoluzione
sociale, forse il comitato scientifico aveva gia' in mente un proprio modello
di studio del sociale e che noi non abbiamo colto dai vari documenti?
2) Report e diario di bordo
.--------------------------
A noi sembra indifferente sia una periodicita' temporale che logica ; riteniamo
comunque che vadano fatti ma che sia indispensabile a questo punto anche
porsi il problema di quante ore dedicare settimanalmente al lavoro
( noi pensavamo max due settimanali) per limitare lo sfasamento
che impedirebbe il confronto reciproco e renderebbe( crediamo) complicato il
lavoro dei coordinatori.
Noi auspicheremmo la definizione di tappe cronologiche ben precisate
con un piu' o meno giorni o settimane di tolleranza ma comunque non casuali.
Siamo agli inizi di questo lavoro a ...30?...ed e' scandaloso, antidemocratico,
non didattico sollecitare il comitato scientifico a dare una qualche dritta
piu' .... e qualche suggerimento??????
Poi si discute, se si ha da discutere su quella proposta, ma non sempre
la creativita' e' cosi' immediata !
3) Valutazione ed oggettivita'
-----------------------------
Noi siamo interessati a definire fin da ora i tipi e i modi di valutazione
della attivita' didattica ( sia versante alunni che docenti):
abbiamo gia' una ( lunghissima) lista di obiettivi, si tratterebbe di tradurli
in misurazioni e criteri valutativi che servirebbero a chiarire le metodologie
interne da usare da subito , forse ci aiuterebbero a delineare meglio il
percorso nelle nostre menti e nelle nostre classi. Fissando i criteri e le
modalita' di valutazione rendiamo trasparente il nostro lavoro.
L'oggettivita' del Nostro progetto (messa in dubbio, fra le righe di
molti mail), per Noi e' darsi delle regole , esplicitarle e
lavorare con quelle.
Scusandoci per non aver saputo sintetizzare, Buon Lavoro
ps. per Trentin ----Noi abbiamo apprezzato il disegno con gli auguri
nonostante il Banaudi ...sa di cose semplici e vere e anche se
e' contro le netiquette fa piacere sentirsi ricordati dal proprio
maestro.
Back to top...
Date: | Mon, 15 Jan 1996 14:33:34 +0100
|
Subject: | <<< FASE II: terzo e ultimo giro >>>
|
Prima di entrare nel vivo, vogliamo ringraziare la prof. Parodi e le sue
colleghe della scuola media "Orengo" di Genova che piu' di altri sono uscite
allo scoperto, formulando un'ipotesi di aticolazione concreta del documento
di avvio.
E' a questa proposta che tutti gli intervenuti hanno fatto riferimento,
convenendo in gran parte con le indicazioni di ricerca in essa contenute.
Anche noi la riprendiamo, accogliendo l'invito di Ernesto alla
semplificazione insieme alle sue puntualizzazioni, in risposta agli amici
di Longiano.
La griglia di macroindicatori che segue dovrebbe avere carattere
semidefinitivo, nel senso che su di essa (se condivisa) orienteremo
gradatamente (con guida discreta come dice Guglielmo) le scelte delle
classi, inizialmente impegnate in una sorta di ricognizione libera (questo
e' il momento della spontaneita', casualita', happening) voluto dagli amici
di Chiavenna; semidefinitivo, dicevamo, perche' resta comunque da accordarci
sui 'valori' che intendiamo riconoscere omogeneamente per ciascun
indicatore, soprattutto quelli che riguardano la dotazione strumentale
delle famiglie.
In pratica il percorso dall'informale e generale al formale e univoco non
e' ancora stato compiuto e richiedera' ancora il contributo di tutti. E'
poi lo stesso percorso lungo il quale dovremmo guidare i ragazzini, fino
alla codificazione degli indicatori entro i vincoli di un database.
* Per quanto riguarda il momento dell'introduzione delle innovazioni
tecnologiche o di ruolo, che ha fatto discutere, noi proporremmo di
accogliere il principio di elasticita' suggerito dai colleghi di Chiavenna e
fermare lo scorrimento della moviola del tempo nel periodo in cui gli
intervistati (genitori e nonni) erano nella fascia d'eta' tra i 10 e i 15
anni, in anaoligia con l'eta' - dilatata - di chi frequenta la scuola
media.
Ci sembra invece di difficile reperimento il dato relativo all'anno di
introduzione delle novita'.
* Insieme all'introduzione di una voce su eventuali movimenti migratori,
la scolarizzazione e il settore di attivita' da piu' parti richiesta, ne
includeremmo una sulla localizzazione geografica del domicilio, che
potrebbe tornare utile nel momento del confronto.
Ma veniamo alla proposta di scheda di rilevamento:
- ELEMENTI IDENTIFICATIVI, COMPOSIZIONE E LEGAMI DI PARENTELA, MIGRAZIONE
Anno di nascita
Luogo di nascita (prov.)
Zona di nascita (citta', campagna, mare, montagna)
Se non vivi dove sei nato quando ti sei trasferito?
Per quali motivi?
Numero di fratelli e sorelle
Da quali membri e'/era composta la tua famiglia (conviventi)?
- DOTAZIONI STRUMENTALI
Quali sono/erano le dotazioni strumentali per:
le attivita' domestiche
lo spostamento dei membri
il tempo libero e la comunicazione
il sistema di riscaldamento (centralizzazione, energia utilizzata)
i servizi igienici (ubicazione, acqua corrente, acqua calda, bagno o doccia)
- Quali delle mansioni destinate alla vita della famiglia sono/erano
stabilmente affidate ai membri della famiglia:
maschi adulti.......
femmine adulte.......
maschi giovani.........
femmine giovani.........
SCOLARIZZAZIONE, SETTORE DI ATTIVITA'
Anni di scuola frequentati
Mestiere
Settore (primario, secondario, terziario)
Camillo, Laura, Marina,
Sula Media Don Milani (Genova)
Saluti ....
Camillo Gibelli
Laura Laviosa
Marina Molinari
SM "Don Milani", Genova
Back to top...
Date: | Mon, 15 Jan 1996 14:29:22 +0100
|
Subject: | <<< FASE III: socializzazione fra le classi >>>
|
Come preannunciato, inauguriamo con un giro di presentazioni questa nuova
tappa dell'attivita' collaborativa di StoryBase, che prevede il
convolgimento dei ragazzi.
Da parte delle classi si attende uno scambio di informazioni su tre piani:
* Presentazione con elementi di identificazione sia sulle persone che sulla
localita' di appartenenza.
Lasciamo all'iniziativa delle singole sedi la scelta piu' puntuale sulle
modalita' di realizzazione di questa parte della comunicazione. Un solo
suggerimento: cerchiamo, nei limiti del possibile e nella brevita' dei
messaggi, di andare oltre le informazioni neutre e un po' anonime tipiche
della burocrazia scolastica caratterizzando i singoli gruppi, in modo che
siano facilmente riconoscibili nel corso dei prossimi scambi.
* Il grado di conoscenza sull'iniziativa di collaborazione in rete: che
cosa e' stato detto nelle vostre classi, che cosa, eventualmente, e' stato
gia' fatto?
* Le aspettative: che cosa vi incuriosisce, come immaginate il prossimo
lavoro, sia per quanto riguarda le procedure di collaborazione, sia il
contenuto della ricerca?
Cogliamo l'occasione per esprimerci sugli apprendimenti da "misurare",
interni alle discipline storiche. Nei limiti di tempo che mediamente sono
stati previsti per tutta l'attivita', non ne accentueremmo le valenze
metodologiche (gli strumenti dello storico), che pure esistono, ma
rimarranno probabilmente impliciti, ne' quelli epistemologici (i confini
della storia come scienza). Il nostro lavoro potra' dare un contributo in
queste direzioni ma non in misura determinante.
Raccogliamo quindi le osservazioni di Maddalena e le indicazioni di Ovada
e di Ernesto, concentrandoci sulla possibilita' di creare nei ragazzi
conoscenza 'diretta' e consapevolezza in ordine agli elementi di permanenza
e cambiamento verificatisi sulla struttura familiare, insieme alla
maturazione di abilita' nel formulare domande produttive su questo e
analoghi campi di indagine.
NOTA ORGANIZZATIVA. D'ora in poi le comunicazioni dei ragazzi viaggeranno
in parallelo a quelle dei docenti. Ora, dato che entrambe confluiranno
nell'unica casella postale a vostra disposizione, suggeriamo di prefissare
l'oggetto dei msg degli studenti con il carattere "@" in modo che risultino
evidenti le interazioni fra le classi.
Per esempio:
Subject: | @ presentazione della classe X della SM Y
| subject: @ presentazione della classe X della SM Y
RICORDIAMO infine che la fase di socializzazione fra le classi dovrebbe
completarsi entro il 21 gennaio.
Saluti a tutti e buon lavoro:
Camillo Gibelli
Laura Laviosa
Marina Molinari
Guglielmo Trentin
Back to top...
Date: | Thu, 11 Jan 1996 13:52:33 +0100
|
Subject: | <<< STORYBASE - FASE III >>>
|
Carissimi amici,
con gennaio inizia la FASE III di StoryBase (vedi msg del 6.11.95 -
STORY-BASE: TESTO BASE DEL PROGETTO e successive modifiche indicate nel
documento d'avvio) che prevede le seguenti attivita':
# terzo e ultimo giro della tavola rotonda fra esperti e docenti (con un
successivo msg rilanceremo il terzo giro) finalizzato alla modifica del
documento d'avvio sulla base dei suggerimenti e delle osservazioni finora
circolate [questa attivita' dovra' concludersi entro il 21.01];
# parallelamente al terzo giro di tavola si svolgera' la fase di
socializzazione fra le classi coinvolte nel progetto (in un successivo msg
verra' suggerito uno schema da usare come guida per la presentazione delle
classi) [anche questa attivita' dovra' concludersi entro il 21.01]
# alla socializzazione seguiranno le attivita' per la fase III:
(A) Discussione sugli indicatori qualitativi
(B) Familiarizzazione con il database
entrambe queste attivita' dovranno concludersi entro la fine di febbraio.
Non e' tuttavia da escludere che la discussione sugli indicatori possa
prolungarsi alla fase IV.
Ognuna di queste attivita' sara' scomposta in una serie di sotto-attivita',
un po' come la conferenza fra docenti e ricercatori e' stata suddivisa in
tre giri di tavola rotonda: di volta in volta verranno segnalate le
sotto-attivita' unitamente alle loro date di scadenza.
Per quanto riguarda in particolare la familiarizzazione con il database
ecco alcune note aggiuntive:
- uno degli obiettivi della fase III e' l'avvicinamento dei ragazzi alle
problematiche dell'archiviazione e recupero dell'informazione attraverso
l'uso dello strumento database;
- alcuni insegnanti (vedi questionari d'inizio AS) hanno dichiarato di aver
gia' avuto modo di sperimentare il data base con gli studenti, altri no;
- per mettere in condizione tutti di operare nella successiva fase IV lo
staff di progetto suggerira' alcune attivita' che mettano in risalto i
problemi e le caratteristiche del lavorare con un db;
- oltre all'uso del db ci si esercitera' al trasferimento file via rete;
- queste due ultime attivita' serviranno per testare quelle funzionalita'
(db + rete) che saranno necessarie nella fase IV;
- a questo scopo verra' proposta una semplice attivita': costruire
liberamente (senza una struttura predifinita e concordata) l'archivio
anagrafico delle classi che partecipano al progetto e successivamente
inviare a Genova i relativi file ... insomma una prova generale per la fase
IV, quella che portera' successivamente alla condivisione del database
generale di progetto (con struttura concordata e progettata
collaborativamente durante la fase IV appunto).
Comunque andiamo per gradi: cominciamo con la socializzazione fra le classi
(vedi msg che segue) e con l'ultimo giro di tavola della conferenza dei
docenti e poi vi daremo ulteriori ragguagli sulla questione database.
Per ora e' tutto ... saluti .. gt
-----------------------------------------------------------
Guglielmo Trentin tel: +39 10 6475329
Istituto Tecnologie Didattiche
Consiglio Nazionale delle Ricerche fax: +39 10 6475300
via De Marini, 6 - Torre Di Francia
16149 GENOVA - ITALY e-mail: trentin@itd.ge.cnr.it
-----------------------------------------------------------
Back to top...
Generated on 09/12/97 19.38.23 The best mailbox to hypertext conversion utility: MBX-2-HTM [v1.2] Get the latest version of MBX-2-HTM now!!! |