L'organizzazione di Internet
Internet è stata creata
nel periodo della "guerra fredda": i centri vitali
della comunicazione USA dovevano poter comunicare tra loro anche
nel caso della distruzione o dell'isolamento di uno del
"nodi" di connessione (Breve
introduzione storica
) .
E' stata creata una rete tra calcolatori molto lontani costruita
in modo che i messaggi potessero percorrere diverse "strade
elettroniche" alternative per giungere a destinazione, in
modo da aggirare eventuali interruzioni nel percorso. (Introduzione generale)
Le metafore più usate per parlare di Internet sono quelle
della "ragnatela" (web) o della "rete" (net)
o ancora dello "spazio" (ciberspazio).
Ogni nodo di Internet è in realtà una rete locale
(Local Area Network - LAN), che si trova in genere in un edificio
o in un complesso di edifici, quindi Internet è una
"rete di reti", una "inter-rete"
(Inter-net).
Per accedere ad Internet bisogna far parte di una rete locale
collegata ad Internet.
Anche se la rete locale si trova in genere in un edificio, a
volte si può accedere ad essa anche se si è lontani
centinaia di chilometri utilizzando un "modem" ed una
linea telefonica: in questo modo si entra a far parte
temporaneamente della rete locale.
Una società che permette - a pagamento - l'accesso alla
sua rete locale e l'utilizzo del suo collegamento ad Internet
viene chiamata "Fornitore di Internet" (Internet
provider)
I diversi nodi di Internet si scambiano le informazioni tramite
cavi (di rame o a fibra ottica).
Attraverso tali cavi passano messaggi o dati provenienti da molti
mittenti e rivolti a molti destinatari.
Per permettere a tutti gli utenti di
utilizzare Internet contemporaneamente si suddivide il messaggio
di ciascuno in tante piccole parti (pacchetti) che vengono
mescolate a quelle degli altri, in modo da... accontentare un po'
tutti.
Ogni pacchetto trasporta un frammento di messaggio, i dati sul
mittente ed il destinatario (i loro indirizzi elettronici) e
l'indicazione su come rimettere i frammenti assieme.
Bibliografia:
Lezioni
sul Web, Università di Milano
Dall'Università
di Udine
