Tutti
i libri sono burloni
soprattutto
quelli più paffutoni,
quello
di scienze tira con la fionda
e al
castello, quello di musica, fa la ronda.
Il castello
è fatto di cartone
e a corte,
i libri, puliscono col cotone.
Il libro
di geografia dice a quello di storia:
-E’ ora
che tu faccia un po' di motoria-.
In un
attimo il libro di motoria
rimise in piedi quello di storia.
Il gran
re vocabolario
stabilisce
un itinerario:
-Da questa
biblioteca
ce ne
andremo in discoteca!-
Durante
il cammino
incontrarono
un topolino.
Il topolino gli disse
di aver incontrato Ulisse.
Il libro di chimica disse:
-Io non ci credo mica-.
Arrivati in discoteca
ebbero nostalgia della biblioteca.
Il libro più monello disse:
-Ritorniamo al castello-.
Arrivati a casa
telefonarono alla N.A.S.A.
e gli
dissero di spostare il sole
perché
dovevano fare un pisolone.
Dopo
aver dormito
tutti
lessero un mito dal libro di mitologia.
Purtroppo la storia è finita ma l’ autore ne scriverà presto un’ altra!
Dice
l’autore: “Libri, la mia passione”.
ANDREA
Classe
3^A