Scuola Elementare Toniolo classe III D |
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Un giorno una maestra di nome Turtù prese un libro da uno scaffale della biblioteca. Il libro era vecchiotto con la copertina e le pagine giallastre e maleodoranti e lei iniziò a leggerlo. Ma ad un tratto al libro spuntarono occhi, naso, bocca, mani, piedi e orecchie. Il libro cominciò a muoversi e di scatto salì sulla spalla della maestra. Turtù si spaventò, svenne e cadde a terra. Il libro ne approfittò per leggerle i pensieri rivolti ai suoi alunni. I pensieri erano: "Vi farò scrivere al computer, farò imparare loro a lavorare il Das, disegnare sul cartone, dipingere con gli acquarelli, andare spesso in palestra e porterò loro dolcetti ogni venerdì." Il libro rassicurato dai buoni propositi della maestra, tornò ad essere normale e la maestra si risvegliò là dove era svenuta in biblioteca. I bambini la trovarono nellaula di lettura dopo averla cercata dapperttutto. La maestra raccontò tutto sul libro e lo riprese proprio per dimostrare che quello che diceva era vero e lesse la favola fino al momento in cui il libro aveva preso vita, ma non successe niente e i bambini scoppiarono a ridere.
Alessandro S., Valentina, Stefano, Alessandro B. |
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