Scuola Elementare Toniolo

classe III D


 

Un giorno, andando a scuola, gli alunni di Calvagna la trovarono chiusa e i bidelli dissero che erano scomparsi tutti i maestri.
All’inizio erano tutti contenti, ma poi iniziarono ad annoiarsi.

Due fratelli, Federico e Matteo, non sapendo cosa fare di tutto quel tempo libero, andarono in biblioteca.

Scelto il libro, si sentirono dire dal bibliotecario:

“Volete trovare un libro veramente interessante? Andate su quella montagna vicino al ristorante “Arbanco”, lì potrete anche dimostrare di avere coraggio”.

Fidandosi di lui perché lo conoscevano bene, si recarono sulla montagna.

Lì furono accolti da un nano che, facendo da guida, li condusse ad una grotta.

La grotta era buia, fredda, paurosa ma lui li lasciò soli con una raccomandazione.

“Attenti, forse troverete un fantasma che nessuno di noi nani è mai riuscito a vedere!”.

Entrarono con tanta paura nella grotta e all’improvviso sentirono dei rumori: videro un’ombra gigantesca e i due bambini, usando dei sassi che avevano trovato a terra, li lanciarono ma la “cosa” li disintegrò con un’alitata.

Dall’ombra improvvisamente uscì il libro che cercavano il quale, con aria arrabbiata, chiese:

“Chi osa disturbarmi mentre sto leggendo questa storia dal titolo: <<Maestri spariti?>>.

I bambini capirono tutto e gridarono:

“Libera i maestri che tieni nascosti!”.

Ma il libro non si mosse e riprese a leggersi inforcando gli occhiali.

Matteo vide che i maestri erano attaccati con dello scotch, allora immobilizzarono il libro e strapparono le pagine in modo da liberarli e da quel giorno loro gliene furono sempre grati non facendoli faticare troppo.

Alessandro A., Elisa Bo., Federico, Matteo

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