Recensione di Alberto
Cap. 2.
La fabbrica del signor Willy Wonka |
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Dopo cena con mamma e papà, Charlie andava nella stanza
dei suoi quattro nonni ultranovantenni per ascoltare una storia.
I vecchietti aspettavano con molta impazienza questo momento di
allegria da passare con il nipote, visto che tutto il giorno erano
da soli.
Una sera Nonno Joe raccontò a Charlie la storia del signor
Willy Wonka e della sua fabbrica di cioccolato.
Charlie rimase molto colpito nel sentire che quella fabbrica era
grande cinquanta volte una normale.
Il signor Willy Wonka aveva delle idee fantastiche, aveva infatti
inventato tantissimi gusti e modi di fare il ciocolato e i dolciumi:
gelato al gusto di cioccolato che rimaneva freddo per ore e ore,
senza quindi bisogno del frigorifero, caramelle al gusto di violetta
che cambiavano colore mentre le mangiavi, bon-bon leggeri che si
scioglievano in bocca…
Alla narrazione assistevano anche la mamma e il papà di Charlie,
così non erano tristi per la loro povertà ma provavano
la grande gioia di stare insieme.
RIFLESSIONE
La lettura di questo capitolo mi ha insegnato che, anche se poveri,
si può essere felici con poche cose. Charlie, per esempio,
aveva la fortuna di avere tutti i nonni e tanta fantasia.
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