Io, il Sile scorro e attraverso la città di Treviso
e mi piace bagnare le zampe dei miei abitanti, ho un grande amico
di nome Lolo, un Germano Reale.
Un giorno Lolo giocando con le sue sorelle si spezzò un’ala.
Io mi sentii responsabile di lui e mi preoccupai.
Pensai di medicarlo ma non sapevo con cosa!
In seguito mi venne in mente di chiamare i miei amici Tarabusino
e Porciglione, per trovare insieme una soluzione.
Ci guardammo intorno e ci mettemmo in ascolto: alberi giganti, cinguettii
di vari uccelli, canne di palude, tife e sott’acqua le mie amate
alghe.
Passò un’ora, ne passarono due e dopo mi venne l’idea, presi
il gambo della tifa le lo appoggiai all’ala di Lolo e lo legai con
un pezzo delle mie alghe e le sue sorelle lo misero a letto in modo
da fargli guarire l’ala.
Dopo qualche settimana Lolo venne a ringraziarmi e mi disse che
ero stato bravo perché proprio in quell’istante con le sue
sorelle, la mamma e il papà dovevano andare a fare un pic
nic lungo il mio corso, e lui non avrebbe voluto perderlo per nulla
al mondo.
Ora che i Germani Reali se ne sono andati via mi sento solo, ma,
a dir la verità, c’è ancora il Martin Pescatore che
mi punge le acque e la Gallinelle d’acqua che stanno zampettando
vicino al mio corso.
(Giordano)
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