LA RELIGIONE
Per la religione Maya tutte le cose animate e inanimate erano
abitate da una forza invisibile, spesso identificata con una divinità
di forma umana o animale.
I Maya venerarono un gran numero di divinità della natura:
CHAC, dio della pioggia, era centrale nei riti popolari; tra le
divinità supreme figurano KUKULCAN, dio creatore vicino al
QUETZALCOATL dei Tolteci e degli Aztechi e, ITZAMNA, dio del cielo.
Durante le cerimonie erano offerti agli dei animali e sangue umano
mentre i sacerdoti usavano praticare sul proprio corpo tagli e incisioni
ed anche mutilazioni, che precedono le grandi battute collettive
di caccia che venivano organizzate ad ogni stagione.
Ricordiamo il dio dei morti “HANHAU”, il quale veniva invocato con
molto timore durante le cerimonie funebri.
Essi pensavano che la terra fosse piatta e quadrata e ad ogni
punto cardinale ci fosse una divinità (BACAMAS) che sosteneva
il cielo sulle sue spalle. Al centro del mondo c’era una grande
pianta (CEIBA) le cui radici affondavano nei nove livelli del mondo
sotterraneo.
La terra era immaginata come il dorso di un gigantesco rettile
e il cielo si credeva percorso da un immenso serpente a due teste.
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