Fiaba: L’albero stregato

In un mondo lontano, lontano, esisteva un albero parlante che, in verità, era un principe trasformato in una pianta da una strega cattiva.
Il mago Suonatus aveva chiamato il cavaliere Cicciok e gli aveva spiegato che, per liberare il principe, bisognava prendere uno spiedino ed infilarlo nel tronco.
Egli aveva chiamato a sé due servi e li aveva portati nella foresta.
Giunti all’albero, Cicciok pronunciò queste parole magiche:
-“Abratak e merendus “…che il principe diventi tremendo!
Ma l’albero gli rispose:
-Mi dispiace, per trasformarmi hai bisogno dello spiedino! Non ricordi le parole del mago?
Cicciok sospirò:
-Visto che ho un certo languorino, aspetterò lo spiedino mangiando ciambelle!
I servi urlarono:
-Ma se non andiamo a cercarlo, non lo troveremo mai!
Quando Cicciok tirò fuori dalla sua borsa le ciambelle, spuntò uno spiedino che volò via come una freccia e andò a conficcarsi nel tronco dell’albero insieme alle frittelle di Cicciok.
Il principe-albero si trasformò così in essere umano e, come segno di gratitudine , regalò al cavaliere una tavola che si apparecchiava da sola.

Fiaba di Gabriele


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