Recensione di Sarah Musco
Celestino bambino piccino
Autore: Monica Miceli e Giulia Aldovini
Casa editrice: San Paolo
Il libro mi è piaciuto molto perché insegna che i
complimenti fatti dai cari amici, dai genitori e anche da altre
persone vanno ricambiati perché altrimenti se ne fa ingestione!
Tutti i compagni di Celestino, mi sono piaciuti, perché,
anche se lui era diverso, non lo prendevano in giro, gli volevano
molto bene e gli facevano tanto bene e gli facevano tanti complimenti.
Quei complimenti, poi, lo hanno fatto diventare così grande,
ma così grande che non stava più nella scuola.
Non mi sono piaciuti per niente, invece, i tre dottori di nome:
Siringopulos di Atene, Me Di Cin di Pechino e Bisturon di Parigi.
Questi tre personaggi non mi sono piaciuti perché proponevano
ai genitori di Celestino dei rimedi assurdi per farlo crescere.
Proponevano che il bimbo mangiasse quattro chili di carne al giorno,
che i genitori lo tirassero come un elastico e che bevesse venti
litri di acqua. Alla fine Celestino si ricorda di ricambiare i complimenti
fatti dai suoi compagni e diventa un bambino della misura giusta:
questa era la vera medicina.
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Zago
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