Qualche giorno fa è venuto a casa mia un amico e mi ha chiesto se potevo
andare con lui a giocare a calcio. Io risposi di sì. Andammo al campetto
di S. Paolo e lì trovai molti altri amici. Ah! Dimenticavo, prima di andare
al campetto ho chiesto il permesso ai miei genitori. Torniamo a noi. La
partita iniziò e quando incominciai a giocare fui attratto da una voglia
irresistibile di essere allegro. Giocavo e giocavo ma a me non interessava
vincere ma divertirmi e più mi divertivo e più ero allegro. La fine della
partita era ormai vicina e noi stavamo perdendo di moltissimo: pensate
5 a 1 per l'altra squadra! Questo risultato non è che mi importasse più
di tanto perché ero allegro, molto ma molto allegro. La partita finì e
noi perdemmo 6 a 1, ma mentre tornavo a casa fui ancora più allegro. Volete
sapere una cosa? È la prima volta che mi succede di essere allegro anche
se perdo una partita.
(Fabrizio)
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