Scuola Toniolo

Viver sani e con...denti!

classi seconde

Giovedì 4 aprile è venuta a scuola un’assistente sanitaria del Comune di Treviso per  parlarci dell’importanza di avere cura dei nostri denti: un tesoro prezioso da mantenere in buona salute. Infatti essi ci servono per masticare, per parlare e per sorridere.

Quelli da latte spuntano, in genere, verso i 6 mesi e sono sostituiti via via, dopo i 6 – 7 anni, da quelli permanenti. Da adulti, la dentatura completa è costituita da 32 denti: incisivi, canini e molari.

Ogni tipo ha una funzione specifica: gli incisivi tagliano il cibo, i canini lo strappano, i molari lo perforano e lo triturano.

Una malattia molto seria, la carie, può però danneggiarli, anche gravemente. Quando arriva nella parte più interna, la polpa, e tocca il nervo, provoca dolori fortissimi ed insopportabili. All’inizio si nota solo una macchia scura sulla superficie che, col  tempo, diventa un foro sempre più profondo.

L’esperta ci ha fatto capire quello che succede nella nostra bocca attraverso un gioco. Ad un certo punto ha preso, da una grande borsa rossa, un enorme modello di dente molare, in polistirolo, rivestito da una stoffa bianca. A turno siamo stati invitati a colpirlo con delle palline di diverso colore che vi rimanevano attaccate: blu come un gelato al puffo, rosso come la pasta al ragù, giallo come una fetta di dolce… Questo succede anche a noi.

Se dopo ogni pasto non puliamo bene i denti muovendo correttamente lo spazzolino col dentifricio, all’interno ed all’esterno dell’arcata, per qualche minuto, se non usiamo il filo interdentale per penetrare anche negli spazi più piccoli, rimangono dei residui. Questo cibo non rimosso, diventa alimento per i batteri e si trasforma in placca, una sostanza dura e resistente che, insieme agli zuccheri che introduciamo mangiando, produce un acido che attacca il dente e lo corrode. Ecco la carie al lavoro!

E’ utile perciò usare, 1 – 2 volte alla settimana, la pastiglia che rivela, cioè mette in evidenza la placca e funziona così: si mette in bocca, si mastica leggermente, con la lingua la si fa passare sui denti, infine ci si risciacqua. Se i denti si colorano di rosa, la placca è recente, se diventano blu, vuol dire che li ricopre da molto tempo e li sta  facendo ammalare. Alcuni di noi hanno fatto la prova ed è stata un’esperienza che ci ha molto colpiti.

Abbiamo poi imparato che è bene farsi controllare la bocca dal dentista almeno 2 volte all’anno e prendere il fluoro per irrobustire lo smalto. La nostra alimentazione inoltre deve essere varia, comprendere pasta, riso, carne, verdura, frutta… perché così il nostro organismo cresce forte e robusto, è in grado di svolgere tutte le attività durante la giornata, senza stancarsi, e di difendersi dalle malattie.

Non dobbiamo però introdurre troppi cibi e bevande dolci: merendine, caramelle, succhi di frutta… perché lo zucchero è il nemico numero uno dei denti. Subito dopo bisogna lavarli! Infine, per imparare bene i movimenti che bisogna eseguire quando li laviamo, abbiamo strofinato, con uno spazzolino gigantesco, il modello, ingrandito, di una dentatura: è stata una prova simpatica, che ricorderemo per sempre.

L’intervento dell’esperta ha concluso un importante lavoro svolto in classe; faremo tesoro delle spiegazioni e dei suoi consigli per vivere felici e con..denti!

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