Le ragazze erano pronte a sposarsi a dodici - tredici anni, i ragazzi invece a quattordici anni circa.

Il giorno del matrimonio il fidanzato offriva regali costosi alla fidanzata, poi avveniva lo scambio degli anelli .

La sposa indossava una tunica bianca, si copriva i capelli raccolti in sei trecce con un velo arancione. Dopo il banchetto nuziale, al momento di recarsi alla casa del marito, la moglie si fingeva impaurita, si rifugiava tra le braccia della madre per poi lasciarsi strappare abbastanza facilmente. A notte fonda, un chiassoso corteo l'accompagnava a lume di torce fino alla casa coniugale.

NASCITA DEI FIGLI

Quando nasceva un bambino, la levatrice, dopo averlo lavato, lo metteva ai piedi del padre il quale poteva riconoscerlo o disconoscerlo (= non interessarsi di lui, non volerlo come figlio ).

Dopo nove giorni, si dava il nome al bambino e gli si appendeva al collo una medaglia d'oro o di cuoio simbolo di una nascita da famiglia libera.

SARA e MARIKA