Incontri
con Nicolino
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(poesie scritte dai bambini delle classi quinte per il concorso "Incontri" indetto dalla "Cooperativa Solidarietà")
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Il mio primo incontro con Nicolino Quando ho visto entrare Nicolino con la sua mamma e Don Gelindo dal cancello della scuola non immaginavo che dovesse frequentare questa scuola. Noi eravamo in classe 1°B, Fabrizio ha visto subito che era un simpatico bambino. Io quando l'ho visto mi vergognavo a parlarci, ma poi ho capito che era molto simpatico a tutti. Lui e Fabrizio si sedevano sempre là dove c'è la bandiera italiana. Lui non sapeva parlare italiano perché è venuto dall'Albania. Quando mi sedevo vicino a lui e a Fabrizio, se gli chiedevo qualcosa, non capiva niente. Fabrizio gli spiegava ogni parola, quando non capiva. Pian piano ha imparato a parlare italiano e in terza parlava e scriveva molto bene. Io con lui ho frequentato fino alla terza classe perché dopo sono andata a Roma. Quando sono tornata mi hanno detto che era morto. Io mi sono messa a piangere perché ricordavo le cose che abbiamo passato ed lui sarà sempre nel mio cuore. (Sabrina) |
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