pannello n.3

Nell'anno scolastico 1971/72 venne istituita a Terzo di Aquileia la scuola elementare a tempo pieno per iniziativa dell'Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Ivo Colus e dal Direttore Didattico dott. Mario Medeot. Si trattava di un progetto ad ampio respiro che aveva motivazioni sociali e didattico-educative.

PERCHE' IL TEMPO PIENO

MOTIVAZIONI SOCIALI

-UNIFICAZIONE DEI PLESSI

"per porre fine all'isolamento, alla difficoltà di comunicazione, all'emarginazione e all'individualismo in negativo"

- UGUAGLIANZA DI OPPORTUNITA'- SCUOLA NON SELETTIVA MA FORMATIVA

"Per mettere alla pari tutti i bambini offrendo a tutti identiche possibilità di usufruire allo stesso modo dei processi educativi. Infatti la Storia del paese di Terzo contiene l'aspirazione sempre presente di questa popolazione all'uguaglianza, alla giustizia sociale e quindi all'assicurazione per tutti degli stessi diritti." (dalla relazione finale a.s.1971/72)

-SCUOLA COME COMUNITA' EDUCANTE

non separata dalla società, ma parte integrante di essa, capace di assumerne gli stimoli e allo stesso tempo di produrre cultura

-Apertura al territorio (collaborazioni, uscite di studio, intervento esperti),

- Assemblee dei genitori di plesso

- Comitato diritto allo studio (istituito in base alla L.R. 42/71 composto da rappresentanti dell'Amm. Com. , insegnanti, genitori, studenti, associazioni cultural, medico com., cuoca)

- partecipazione dei genitori alle attività della scuola (comitato mensa, iniziative, programmazione, possibilità di assistere alle lezioni.. .)

Il D.D. Medeot ad una conferenza a scuola sull'emigrazione (1972/73)

Il Sindaco Colus alla commemorazione in ricordo del D.D. Medeot (1973/74)

 

Giochi di fine scuola in collaborazione con l'AVIS

 

Supplemento al giornalino n.2 a.s. '74/75

LETTERA AI GENITORI

Nell'intento di sensibilizzare le famiglie sui più scottanti problemi della scuola,il giornalino da questo numero, inizia una serie di dialoghi con i genitori e mette a loro disposizione il giornalino stesso per ospitare proposte, commenti, osservazioni sui temi del dibattito e su quelli più generali interessanti la gestione della scuola a tempo pieno, in cui insegnanti, alunni, famiglie si debbono sentire componenti sempre disponibili alla collaborazione più aperta e consapevole.