L'attuazione del Progetto Multisport nasce dalla collaborazione fra Amministrazione Comunale, scuola e società sportive e parte dal presupposto di colmare quel baratro fra ciò che viene insegnato a scuola e ciò che il bambino assimila nel corso di allenamenti miranti troppo spesso ad una specializzazione precoce, senza tener conto che il processo di apprendimento deve passare per tappe ben definite.
Un passo avanti verso questo modo di vedere le cose può essere fatto creando una continuità tra la programmazione scolastica ed il lavoro delle società sportive: l'allenatore deve dare la possibilità al bambino di fare nuove "scoperte guidate" e cercare di risolvere "situazioni problema" sempre diverse. Si andrà quindi ad operare dentro e fuori la scuola con attività organizzate sia in orario scolastico che extrascolastico.
giochi del primo giorno di scuola
ATTUAZIONE ORGANIZZATIVA:
1° LIVELLO: AMBITO SCOLASTICO:
Educazione motoria di base per il 1° e il 2° ciclo della scuola elementare.
GLI INTERVENTI:
Un'ora alla settimana per ogni classe in affiancamento all'insegnante in palestra o negli spazi aperti della scuola.
IL METODO:
Prove di ingresso per conoscere la situazione iniziale e individuale che favoriscano una corretta programmazione; questa valutazione iniziale verrà attuata attraverso l'esecuzione di test antropometrici, funzionali, motori e sociometrici che verranno presentati e discussi con gli insegnanti.
Attività motoria ludico-sportiva;
Prove di verifica a metà e fine anno scolastico.
2° livello: ambito extrascolastico:
Attività ludico-sportiva per il primo ciclo elementare.
GLI INTERVENTI:
Due lezioni settimanali di un'ora e mezza ciascuna in palestra o presso il centro Polisportivo comunale; ciascuna lezione prenderà in considerazione un grande gioco di squadra ( calcio, pallavolo, pallacanestro).
IL METODO:
Uno degli intendimenti di questo Progetto è quello di non costringere il bambino in così tenera età ad una scelta obbligata per ciò che concerne il tipo di sport da praticare; molte volte questa "scelta" è vincolata dal fatto che l'amico o l'amica fanno questo invece di quello, oppure sono i pregiudizi degli stessi genitori a precludere la possibilità di praticare uno sport pensando sia prerogativa di un sesso o dell'altro. Ecco, allora il secondo intendimento, cioè avvicinare più bambine possibile al gioco del calcio e della pallacanestro e più bambini al gioco della pallavolo. La differenza fra questi grandi giochi di squadra non è così marcata come potrebbe sembrare a prima vista, soprattutto in un'età di sviluppo e formazione come quella presa in considerazione.
L'attività che si andrà a svolgere nei vari campi sarà un'attività presportiva piuttosto che sportiva, sarà in forma ludica e sicuramente esisterà una continuità didattica tra le singole discipline pur mantenendo, queste, la loro identità. Operando con questo sistema, favoriremo nei bambini l'acquisizione di un bagaglio di esperienze di esperienze psicomotorie notevole; immaginiamo il processo di apprendimento come una piramide: più grande sarà la base (vissuto motorio), più alto sarà il vertice (specializzazione).
Per arrivare a tale vertice i bambini , dopo due anni di attivtà comune, avranno la possibilità di accedere al Terzo livello del Progetto Multisport, con idee sicuramente più chiare sulla scelta dello sport da praticare.
3° livello: ambito extrascolastico:
Preagonismo ed agonismo per il secondo ciclo della scuola elementare ed oltre.
GLI INTERVENTI E IL METODO:
Verranno concordati assieme alle società sportive.