LA STORIA DELLA FESTA DI HALLOWEEN

Il popolo celtico, composto da guerrieri e pastori, verso il 600 a.C. migrò dall'Europa centrale verso le Isole Britanniche.

Questo popolo temeva particolarmente il buio e gli spiriti maligni, ed il compito dei loro sacerdoti -chiamati Druidi- era quello di celebrare dei rituali per allontanare le forze del male.

Poiché il 31 ottobre coincideva, secondo il calendario celtico, con l'ultimo giorno dell'anno, questa era la notte in cui i sacerdoti accendevano enormi fuochi per vincere le tenebre e incitavano il popolo ad indossare spaventose maschere per allontanare gli spiriti malvagi.

In realtà i falò servivano anche a propiziare un buon raccolto per l'anno nuovo e con il travestimento si cercava, inoltre, di scacciare tutto ciò che di negativo aveva portato l'anno vecchio.

Perciò il fuoco e la maschera spaventosa divennero i simboli di questo rituale e trovarono la loro espressione nelle "magiche lanterne" che i Celti appendevano davanti all'uscio.

Chiamate in seguito Jack-o'-lantern, esse avevano il compito di impedire agli spiriti l'accesso nelle case.

I Celti non ricavavano le lanterne dalle zucche, poiché queste vennero introdotte in Europa in epoca medioevale, ma impiegavano le rape.

In epoca più recente numerosi irlandesi emigrarono negli Stati Uniti, e da qui introdussero l'usanza di festeggiare Halloween.

Costruirono dunque le lanterne con le zucche, che tra l'altro rendeva l'effetto horror ancora più efficace.

Nei paesi anglosassoni e soprattutto negli States questa è la festa più attesa dai bambini che, mascherati da streghe, fantasmi, spiritelli e mostri, vanno di casa in casa chiedendo dolci e caramelle.

Uno dei protagonisti della festa è proprio JACK O' LANTERN, la zucca intagliata che da diversi anni è diventata familiare anche nella notte italiana del 31 ottobre.

La festa di Halloween a scuola