LA MIA STORIA
Ciao, io mi chiamo Lkhagvadelger che vuol dire "Sbocciata di mercoledì", vengo dalla Mongolia, ho otto anni, sono abbastanza alta, ho gli occhi a mandorla, ho la carnagione marrone chiara e ho il naso un po' schiacciato.
Sono nata a Ulaanbaatar nel 1993 e ho iniziato a dire "papà e mamma" a otto mesi e a camminare a nove mesi. Vivevo con mamma Altantushaa, il nonne Tsegmid, mia nonna Dolgensuren e lo zio Purvee a Ulaanbaatar che è la capitale della Mongolia.
Lì vivono anche mia zia Tumò, mia cugina Gniemca di ventun anni, mia cugina Hongro di dieci anni, Anca di dodici anni, Minde di dodici anni e Ganganzaga di sette anni che va ancora all'asilo.
Abitavo nell'appartamento al primo piano di un condominio con due camere, una cucina e un soggiorno.
L'appartamento è in periferia di Ulaanbaatar che è la capitale della Mongolia e ha 600.000 abitanti. nella città ci sono tanti palazzi nel centro e attorno ci sono sia gher, sia case di legno.
Mio zio Purvee ha trentasei anni e fa il sarto.
Qualche estate vado a trovarlo e mi prepara tanti vestiti, io ne ho uno bianco, uno verde, uno blu.
In Mongolia la scuola elementare comincia a otto anni e finisce a dodici anni, e sia va a scuola alle ore 8.00 e finisce alle 11.00.
Si va a scuola con: un quaderno piccolo, un astuccio dentro una cartella.