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IL VIAGGIO NELLA FANTASIA

Un bambino aveva per amiche due fate.

Un giorno desiderò trasformarsi anche lui in un mago perché voleva migliorare il mondo .

La prima cosa che fece, una volta diventato mago, fu di andare nel passato e trasportare Napoleone ai tempi di Giuda (colui che tradì Gesù) per vedere cosa sarebbe successo.

Giuda e Napoleone si allearono ed insieme conquistarono il mondo.

Il bambino vide che non aveva fatto una bella cosa perché tutti gli abitanti del mondo erano diventati schiavi.

Per rimediare fece diventare amici Giulio Cesare e Walt Disney (quello di Topolino e Disneyworld). Giulio Cesare riconquistò il mondo e, aiutato da Walt Disney, lo trasformò.

Tutti gli abitanti della terra ora sembravano felici, il Colosseo era diventato un parco dei divertimenti, l'Arco di Trionfo era diventato il castello di mago Merlino, nel Circo Massimo c'erano i tronchi che navigavano sull'acqua, il deserto del Sahara era usato per fare gare di castelli di sabbia.

Dopo un po', però, vide che tutti gli abitanti della terra pensavano solo a divertirsi e nessuno voleva più lavorare, nessuno voleva seminare il grano e quindi tutti rischiavano di morire di fame.

Non sapendo come rimediare invocò l'aiuto di un potente stregone, ignorando che era cattivo e che voleva trasformare tutte le fate e i maghi in galline e galli per poter essere l'unica creatura magica nell'universo. Quando lo stregone apparve, la prima cosa che fece fu quella di imprigionare tutte le fate, bambino-mago compreso.

Tutto sembrava perduto. Lo stregone cominciò col distruggere una parte del Colosseo, poi lanciò un fulmine sull'Arco di Trionfo (che ora era la casa di Mago Merlino).

Mago Merlino, pieno di ira, fumando come un drago, trasformò immediatamente lo stregone in un verme che le fate-galline subito mangiarono.

Poi Merlino si guardò attorno e disse:-Ma questo non è il mio mondo! Dove sono le carrozze,le donzelle,i draghi…

Il bambino-mago-gallo si avvicinò tremando a Merlino.

Merlino capì che non era una gallo e lo ritrasformò in un comune e semplice bambino dicendogli che bisogna accettare ogni cosa come è perchè senò si rischia di farsi sfuggire la situazione di mano e peggiorare le cose. Il bambino, capito l'insegnamento, chiese a mago Merlino di far ritornare tutto come prima . Merlino pronunciò la formula e… il bambino si svegliò.

Autore: Paolo Bertaccini classe 3° A scuola primaria “G. Rodari” di Oleggio (NO)

 



 

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