Un lupo vide un agnello
presso un torrente che beveva, e gli venne voglia di
mangiarselo con qualche pretesto. Standosene là
a monte, cominciò quindi ad accusarlo di insudiciare
lacqua, così che egli non poteva bere.
Lagnello gli fece notare che, per bere, esso sfiorava
appena laqua con il muso e che, daltra parte,
stando a valle, non gli era possibile intorbidare la
corrente a monte. Venutogli meno quel pretesto, il lupo
allora gli disse: "Ma tu sei quello che lanno
scorso ha insultato mio padre". E lagnello
a spiegargli che a quella data egli non era ancora venuto
al mondo. "Bene", concluse il lupo, "se
tu sei così bravo a trovar delle scuse, io non
posso mica rinunciare a mangiarti". La favola mostra
che contro chi ha deciso di fare un torto non cè
giusta difesa che valga.
Esopo, CCXXI; Fedro, I, 1.
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