NOI SIAMO I BAMBINI DELLE DUE CLASSI PRIME DI MIGNAGOLA.
QUEST’ANNO ABBIAMO IMPARATO TANTISSIME COSE, ANCHE A SCRIVERE CON IL COMPUTER, COSI’ POSSIAMO MOSTRARVI ALCUNE DELLE NOSTRE BELLISSIME ESPERIENZE.
Lunedì scorso è venuto a scuola il maestro Renato per insegnarci a scrivere con il computer.
Prima di tutto abbiamo imparato ad accendere il computer e il monitor, poi il maestro ci ha fatto osservare la tastiera e il mouse.
Dopo abbiamo iniziato a scrivere il testo del codibugnolo a coppie: uno di noi batteva i tasti, l’altro dettava. Questa esperienza ci è piaciuta tantissimo e non vediamo l’ora di ripeterla.
Un po’ di tempo fa il nonno di Luca ci ha portato a scuola un uccellino ed il suo nido appeso ad un ramo di tuja.
Il suo nome è codibugnolo: codi perché ha la coda lunga, bugnolo perché il suo nido è a forma di cesto.
Il codibugnolo ha il corpo piccolo e pesa pochissimo, le sue piume sono bianche, nere e rosa; il becco è corto; si nutre di uova e larve di insetti dannosi alle piante, ragnetti e foglioline.
Questo uccellino vive nei nostri giardini, nei parchi e nei boschi di abeti e faggi dove costruisce il suo nido.
Osservando il nido abbiamo scoperto che è costruito con muschio e licheni tenuti insieme da fili di ragnatele; dentro è imbottito con circa mille piume.
Il nido ha un foro nella parte superiore e il codibugnolo, quando entra, piega la coda sul dorso.
In primavera la femmina depone circa dieci uova che si schiudono dopo 12 – 14 giorni.
Simone Marcon
Mattia Antonello
Un giorno è venuto a scuola il maestro Morandin che ci ha portato un uccellino impagliato, noi lo abbiamo osservato e abbiamo imparato tante cose.
Questo uccellino ha tanti nomi: martin pescatore, alcedo, uccellino di santa Maria, piombino.
Il martin pescatore vive lungo i corsi d’acqua dove cattura pesciolini, granchietti e piccole rane; ne mangia più di dieci al giorno.
Lungo i corsi d’acqua il martin pescatore scava una galleria lunga circa 50 centimetri che finisce con una cella dove in primavera la femmina depone 10 - 11 uova.
I piccoli nascono dopo una cova di 15 giorni.
Il martin pescatore è lungo 14 – 15 centimetri; esso ha il becco lungo e appuntito, la testa schiacciata, il corpo affusolato.
Il piumaggio di questo uccellino ha dei magnifici colori: verde e blu sul dorso; rossiccio, nero e bianco sul ventre e sulla testa.
Venerdì scorso il nonno di Luca è venuto a scuola con una bellissima sorpresa: un riccio.
Il maestro Gianni è entrato in classe con una scatola da scarpe; l’ ha aperta e dentro c’era il riccio.
Noi ci siamo seduti in cerchio e lui ha posato l’animaletto sul pavimento.
Subito il riccio ha cominciato a camminare sotto i banchi e ad annusare dappertutto.
Poi il nonno di Luca lo ha preso in mano per farcelo osservare.
Infine il maestro Gianni è andato a liberare il riccio e noi lo abbiamo salutato e ringraziato.
Oggi abbiamo deciso di chiamare Spin il nostro amico riccio.
HABITAT |
QUESTO ANIMALETTO VIVE NEI BOSCHI, IN PIANURA E IN MONTAGNA FINO AI 1600 METRI. SI PUO’ TROVARE ANCHE IN CAMPI E GIARDINI. |
ALIMENTAZIONE |
SI NUTRE DI : · INSETTI · LOMBRICHI · RANE · MOLLUSCHI · TOPI CAMPAGNOLI
SI CIBA ANCHE DI: · FUNGHI · GHIANDE · FRUTTA |
ASPETTOFISICO |
· E’ LUNGO CIRCA 30 CENTIMETRI · HA IL MUSO PICCOLO E APPUNTITO · GLI OCCHI SONO TONDI, PICCOLI E SCURI · LE ORECCHIE SONO LARGHE, CORTE E ARROTONDATE · LE ZAMPE HANNO DITA ARMATE DI ARTIGLI ROBUSTI · IL DORSO E’ RICOPERTO DI ACULEI · IL VENTRE E IL MUSO SONO RIVESTITI DI PELI · L’OLFATTO E’ MOLTO SVILUPPATO · LA VISTA E’ DEBOLE |
ABITUDINI |
· DURANTE IL GIORNO IL RICCIO DORME PER CIRCA 12 ORE NASCOSTO NELLA SUA TANA; DI NOTTE ESCE IN CERCA DI CIBO · LA SUA TANA E’ SITUATA NELLE CAVITA’ DEI TRONCHI, SOTTO LE ROCCE O I CESPUGLI, TRA LA PAGLIA E LE FOGLIE · ALL’INIZIO DELL’AUTUNNO VA IN LETARGO FINO ALLA FINE DI MARZO · IN CASO DI PERICOLO SI DIFENDE APPALLOTTOLANDOSI E RIZZANDO GLI ACULEI |
I PICCOLI
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· TRA APRILE E SETTEMBRE NASCONO DA 3 A 6 PICCOLI CHE VENGONO ALLATTATI DALLA MAMMA · I PICCOLI APPENA NATI HANNO GIA’ GLI ACULEI, MOLLI ED ELASTICI PER NON FERIRE LA MAMMA |
Martedì scorso, appena è arrivata la corriera davanti alla scuola, siamo saliti per andare a S. Donà a ricevere una pianta.
Quando siamo arrivati, siamo scesi dalla corriera e ci siamo diretti verso la banca che ci aveva invitati.
Mentre aspettavamo, la maestra Fiorella ci ha scattato una foto, poi abbiamo fatto merenda seduti su una gradinata.
Dopo siamo entrati in una grande sala insieme a molti altri bambini; lì c’era il famoso cantante Red Canzian che ci ha spiegato come far crescere bene la nostra pianta.
Poco dopo siamo scesi e abbiamo ricevuto la pianta: alcuni di noi hanno ricevuto un castagno, certi hanno avuto un acero, altri un tiglio e altri ancora un olmo.
In quel momento eravamo emozionati e felici .
Infine siamo ritornati a scuola, la maestra Fiorella ci ha fotografato con la nostra pianta, poi abbiamo portato l’alberello in classe per osservarlo e disegnarlo.
Abbiamo visitato l'oasi di Santa Cristina.