DI

Bonarrigo Luigi, Di Maggio Michael, Gurzģ Francesco, Punturiero Davide,
Rugolo Angelo, Rugolo Giuseppe

 

 

La provincia di Crotone č una provincia italiana della Calabria di 174.722 abitanti. Si estende su una superficie di 1.716 km² e comprende 27 comuni.

Affacciata ad est sul mar Ionio, confina a nord-ovest con la provincia di Cosenza e a sud-ovest con la provincia di Catanzaro.

La provincia č stata istituita il 6 marzo 1992, assieme alla provincia di Vibo Valentia, da una ripartizione del territorio precedentemente incluso nella provincia di Catanzaro. L'ente č diventato operativo nella primavera del 1995, attraverso l'elezione del primo consiglio provinciale.

La Storia:
La cittą di Crotone vanta un'antica tradizione 
magno-greca. Nella storia recente, a partire dagli anni venti, č stato il primo centro industriale della Calabria, specializzandosi prevalentemente nel campo dell'industria chimica, con gli insediamenti Montedison e Pertusola Sud. La produzione industriale si ridimensionņ notevolmente a partire dal 1993, con i cosiddetti "Fuochi dell'Enichem" che portarono alla chiusura e al conseguente smantellamento delle fabbriche, anche per presunte ragioni di forte inquinamento ambientale.

Mare e Monti:
Il territorio si estende fra il Mar Ionio e i monti della Sila. Rinomate localitą turistiche balneari sono Le Castella (comune di Isola di Capo Rizzuto), dove si trova un grande castello aragonese nel bel mezzo del mare, e Punta Alice (comune di Cirņ Marina) che riceve puntualmente la Bandiera Blu per il mare pulito. In montagna č frequentata la localitą di Trepidņ (comune di Cotronei), dove sorge il famoso 
Villaggio Palumbo e Villaggio Pino Grande frazione di Savelli nella Sila.

La comunitą arbėreshė:
Nel territorio provinciale risiede anche una piccola comunitą 
albanofona, situata prevalentemente nei comuni di Pallagorio, San Nicola dell'Alto e Carfizzi, dove la popolazione parla correntemente la lingua arbėreshė, un dialetto albanese, e negli uffici pubblici č ammessa la doppia validitą di albanese e italiano.

Prodotti tipici:
Come 
produzioni enogastronimiche si produce il rinomato vino di Cirņ D.O.C., che costituisce la fonte primaria dell'economia del cirotano. Ottimo ed esportato anche in molte regioni del nord Italia č il pane di Cutro, prodotto tipicamente dai fornai del luogo con la farina di grano duro. Il territorio della provincia veniva anche detto "il Marchesato" e data la sua vocazione agricola, in particolare la coltivazione del grano, era soprannominato "il granaio della Calabria". Un altro prodotto enogastronomico assai rinomato č il pecorino crotonese, un formaggio tipico ricavato dal latte ovino, di produzione locale. Gli altri prodotti tipici sono: peperoni e patate (pipi e patati), soppressata e sardella.

Turismo:
Per il turismo culturale e religioso, si segnalano il grande castello di Santa Severina, il castello di Carlo V di Crotone, il castello di Caccuri, la 
statua lignea del crocifisso di Cutro, monumento nazionale, la statua dell'Ecce Homo di Mesoraca e il Santuario della Sacra Spina di Petilia Policastro, dove č conservata una spina appartenuta alla corona di Gesł Cristo.

Tra gli edifici culturali pił visitati della provincia si annoverano: il castello di Santa Severina; il castello di Caccuri; il castello aragonese di Le Castella (Isola di Capo Rizzuto); i mercati saraceni a Cirņ Marina; il castello di Carlo V e il Tempio di Hera Lacinia a Crotone.