Le nostre creazioni :)

 

Classe I
Classe II
Classe III
Classe IV
Classe V

 

Eccovi cosa abbiamo creato quest'anno... :)

Scaricate i pdf delle nostre uscite!

- Gita a Voghera

- Gita a Bascapè (La cascina di Quartiago)

uscite gite

 

 

Classe I

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Ancora niente :)

 

 

Classe II

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Come costruire un burattino

 

Occorrente: carta di giornale, nastro adesivo, colla vinilica, carta igienica, tempere, stoffa, lana, cartoncino.

1. Accartocciare la carta di giornale e dare la forma alla testa del burattino.
2. Avvolgere la testa con il nastro adesivo.
3. Ricoprire la testa con alcuni strati di carta igienica bagnata con acqua e colla.
4. Lasciare asciugare e poi colorare il viso, gli occhi e la bocca.
5. Preparare delle ciocche con la lana e incollarle come se fossero capelli.
6. Fare il vestitino con la stoffa.
7. Fare le mani con il cartoncino e colorarle.
8. Incollare la testa e le mani al vestitino.

IL TUO BURATTINO E' PRONTO!

burattino

 

 

Classe III

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Lola, dal paese delle fragole

 

Ciao a tutti, sono Lola, vengo dal paese delle "Fragole".

Sono la dama di compagnia della principessa delle "Fragole" di nome Fragolinda, a parte lei ho altre amiche: Silvia de Corté, il pagliaccio Olga e la povera schiava Maddalena.

Ho degli occhi marroni e dei capelli bruni tendenti al nero.

Mi piace leggere, disegnare e far marmellate, abito in una piccola villa vicino al castello; il mio giorno libero è il sabato, in questo giorno mi dedico alle pulizie di casa.

Ora vi devo lasciare, devo andare con le mie amiche a teatro dalla maestra Lina dove incontrerò altri personaggi con storie fantastiche, buffi e divertenti.

lola

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AL MUSEO DI STORIA NATURALE
Il diorama della savana

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Venerdì 10 marzo scorso abbiamo visitato il museo di storia naturale di Milano, dove c'era un diorama molto grande e molto interessante, quello della savana.

Al centro si vedeva un elefante con la proboscide in alto per afferrare il frutto di un albero chiamato baobab.

Di fianco a sinistra c'era un rinoceronte con un uccellino sula groppa e sull'angolo un grande baobab su cui un ghepardo stava sbranando una zebra.

A destra si notavano una gazzella e una giraffa adulta con il suo cucciolo.
Vicino alla gazzella, su una roccia, era posato un corvo nero con una cresta di penne e il becco rossi.

Su quella roccia si stavano arrampicando un iguana.

Gli animali erano situati su un terreno pianeggiante tra erba alta e secca.

Sullo sfondo si estendeva la savana giallastra con qualche albero isolato qua e là.

savana

 

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I QUADERNI

 

Se i quaderni fossero di cioccolato
li mangerei tutti in un fiato.
Se un quaderno fosse fatto di panna
lo divorerei dentro la capanna.
Se i quaderni fossero di caffè
li userei per un buon frappè.
Se i quaderni fossero di pavesini
li mangerei con i grissini.
Se un quaderno fosse di stracciatella
lo leccherei vicino alla cartella.

quaderni

 

 

Classe IV

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Laboratorio teatrale
Il gioco "LA ZATTERA"

 

Testo: a conclusione del "Laboratorio teatrale" descrivi il momento o il gioco che ti è piaciuto di più.

Dall'inizio dell'anno scolastico abbiamo avuto la possibilità di fare "Laboratorio teatrale".

In questi incontri abbiamo fatto dei giochi e il gioco che mi è piaciuto di più è stato "LA ZATTERA".

In questo gioco venivano messe due panchine al centro della palestra, in maniera da formare una zattera. Noi bambini dovevamo muoverci a suono di musica, evitando di scontrarci perchè la zattera sarebbe affondata.

E' stata una bella esperienza e spero di poterla rifare un'altra volta.

zattera

 

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PERCHE’ LE ZEBRE HANNO LE STRISCE?

Una mattina il nostro compagno Alessio è entrato in classe con una curiosa domanda: “Perché le zebre hanno le strisce?”.

Siccome la nostra insegnante non conosceva la risposta, ci siamo documentati su alcuni libri.

La prima ipotesi è che servano a scopo intimidatorio. E’ evidente, però, che i leoni e gli altri grossi predatori non sono minimamente intimiditi dalle strisce delle zebre.

Un’altra ipotesi è che le strisce bianche e nere si siano sviluppate per poter disperdere il calore del cocente sole africano. Ma, allora, perché gli altri animali non hanno le strisce?

Un’ipotesi più credibile è che le zebre abbiano sviluppato le strisce per mimetizzarsi a distanza. Tuttavia questo mimetismo a distanza risulterebbe di poca utilità, dato che i leoni, principali predatori delle zebre, attaccano solo da distanza ravvicinata.

Un’altra ipotesi è che la massa a strisce bianche e nere delle zebre in fuga confonda i leoni, impedendo loro di distinguere i contorni precisi degli animali. In realtà, da studi sugli animali selvatici è emerso che i leoni sono abili a cacciare le zebre quanto lo sono a cacciare gli altri animali.
C’è chi poi ha avanzato ipotesi divertenti.

Come ad esempio che le zebre sono a strisce bianche e nere perché sono juventine oppure che una volta erano a “pois” e che con il calore si sono sciolti e si sono trasformati in strisce.

Alla fin fine non abbiamo trovato una risposta alla domanda di Alessio e abbiamo quindi pensato di pubblicare questo articolo su questo giornalino con la speranza che qualcuno sia in grado di darci una risposta.

zebra

 

 

Classe V

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Laboratorio teatrale
La maestra Lina

 

Il laboratorio di teatro è stato bellissimo, anzi ancora di più: superbellissimo!

L'insegnante di teatro, la maestra Lina, era gentile, spiritosa, giocosa, piena di pazienza...

Quanti giochi divertenti abbiamo fatto insieme!

lina

 

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LE REGOLE PER LA STRADA SICURA

Dopo aver a lungo trattato argomenti relativi alla sicurezza sulla strada abbiamo individuato 10 regole per andare sul sicuro.

1. La regola fondamentale, ma la si dimentica spesso, è rispettare il rosso del semaforo: non devi in nessun caso attraversare l’incrocio finchè non scatta il verde.
2. Lungo la strada, il vigile urbano è pronto ad aiutarti. Tu però devi seguire sempre le sue indicazioni.
3. Evita di sbucare dal marciapiede passando tra due automobili parcheggiate: chi sopraggiunge potrebbe non vederti.
4. C’è poco da fare: l’autobus è più grande di te. Quando scendi non passargli davanti: potrebbe arrivare un’auto…
5. Ricordatelo: non è la palla che ti porta in giro, sei tu a portarla. Se ti cade in strada non seguirla.
6. Il viaggio è finito: va bene la fretta ma non scendere mai dal lato verso la strada. Chi arriva non si aspetta che una portiera si apra all’improvviso.
7. Una vera passione, i roller: ma usarli per strada è vietato. Indossali solo ai giardini.
8. Si va più veloci con lo skateboard, ma attento: ci sono i passi carrai e gli incroci.
9. Vai a scuola in bicicletta? Non stare mai appaiato con il compagno e segnala sempre se devi voltare.
10. Le strisce pedonali indicano il punto in cui si può attraversare sicuri: non sono state disegnate per rendere più allegro l’asfalto!

segnali

 

 

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