Eccovi cosa abbiamo creato quest'anno... :) Scaricate i pdf delle nostre uscite! - Gita a Bascapè (La cascina di Quartiago) |
Classe I |
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Ancora niente :)
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Classe II |
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Come costruire un burattino
Occorrente: carta di giornale, nastro adesivo, colla vinilica, carta igienica, tempere, stoffa, lana, cartoncino. 1. Accartocciare la carta di giornale e dare la forma alla testa del burattino. IL TUO BURATTINO E' PRONTO!
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Classe III |
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Lola, dal paese delle fragole
Ciao a tutti, sono Lola, vengo dal paese delle "Fragole". Sono la dama di compagnia della principessa delle "Fragole" di nome Fragolinda, a parte lei ho altre amiche: Silvia de Corté, il pagliaccio Olga e la povera schiava Maddalena. Ho degli occhi marroni e dei capelli bruni tendenti al nero. Mi piace leggere, disegnare e far marmellate, abito in una piccola villa vicino al castello; il mio giorno libero è il sabato, in questo giorno mi dedico alle pulizie di casa. Ora vi devo lasciare, devo andare con le mie amiche a teatro dalla maestra Lina dove incontrerò altri personaggi con storie fantastiche, buffi e divertenti. --------------------------------------------------------------------------------------- AL MUSEO DI STORIA NATURALE --- Venerdì 10 marzo scorso abbiamo visitato il museo di storia naturale di Milano, dove c'era un diorama molto grande e molto interessante, quello della savana. Al centro si vedeva un elefante con la proboscide in alto per afferrare il frutto di un albero chiamato baobab. Di fianco a sinistra c'era un rinoceronte con un uccellino sula groppa e sull'angolo un grande baobab su cui un ghepardo stava sbranando una zebra. A destra si notavano una gazzella e una giraffa adulta con il suo cucciolo. Su quella roccia si stavano arrampicando un iguana. Gli animali erano situati su un terreno pianeggiante tra erba alta e secca. Sullo sfondo si estendeva la savana giallastra con qualche albero isolato qua e là.
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I QUADERNI
Se i quaderni fossero di cioccolato
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Classe IV |
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Laboratorio teatrale
Testo: a conclusione del "Laboratorio teatrale" descrivi il momento o il gioco che ti è piaciuto di più. Dall'inizio dell'anno scolastico abbiamo avuto la possibilità di fare "Laboratorio teatrale". In questi incontri abbiamo fatto dei giochi e il gioco che mi è piaciuto di più è stato "LA ZATTERA". In questo gioco venivano messe due panchine al centro della palestra, in maniera da formare una zattera. Noi bambini dovevamo muoverci a suono di musica, evitando di scontrarci perchè la zattera sarebbe affondata. E' stata una bella esperienza e spero di poterla rifare un'altra volta.
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PERCHE’ LE ZEBRE HANNO LE STRISCE? Una mattina il nostro compagno Alessio è entrato in classe con una curiosa domanda: “Perché le zebre hanno le strisce?”. Siccome la nostra insegnante non conosceva la risposta, ci siamo documentati su alcuni libri. La prima ipotesi è che servano a scopo intimidatorio. E’ evidente, però, che i leoni e gli altri grossi predatori non sono minimamente intimiditi dalle strisce delle zebre. Un’altra ipotesi è che le strisce bianche e nere si siano sviluppate per poter disperdere il calore del cocente sole africano. Ma, allora, perché gli altri animali non hanno le strisce? Un’ipotesi più credibile è che le zebre abbiano sviluppato le strisce per mimetizzarsi a distanza. Tuttavia questo mimetismo a distanza risulterebbe di poca utilità, dato che i leoni, principali predatori delle zebre, attaccano solo da distanza ravvicinata. Un’altra ipotesi è che la massa a strisce bianche e nere delle zebre in fuga confonda i leoni, impedendo loro di distinguere i contorni precisi degli animali. In realtà, da studi sugli animali selvatici è emerso che i leoni sono abili a cacciare le zebre quanto lo sono a cacciare gli altri animali. Come ad esempio che le zebre sono a strisce bianche e nere perché sono juventine oppure che una volta erano a “pois” e che con il calore si sono sciolti e si sono trasformati in strisce. Alla fin fine non abbiamo trovato una risposta alla domanda di Alessio e abbiamo quindi pensato di pubblicare questo articolo su questo giornalino con la speranza che qualcuno sia in grado di darci una risposta.
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Classe V |
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Laboratorio teatrale
Il laboratorio di teatro è stato bellissimo, anzi ancora di più: superbellissimo! L'insegnante di teatro, la maestra Lina, era gentile, spiritosa, giocosa, piena di pazienza... Quanti giochi divertenti abbiamo fatto insieme!
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LE REGOLE PER LA STRADA SICURA Dopo aver a lungo trattato argomenti relativi alla sicurezza sulla strada abbiamo individuato 10 regole per andare sul sicuro. 1. La regola fondamentale, ma la si dimentica spesso, è rispettare il rosso del semaforo: non devi in nessun caso attraversare l’incrocio finchè non scatta il verde.
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